claire

Ok.
Solo un appunto:non si regalano giocattoli per i bei voti.Hai fatto niente di meno che il tuo dovere.
Scusate la verve nel sostenere certe posizioni ma sono un'educatrice che tante ne ha viste,che si scontra tutti i giorni con certe cose che fanno solo danno ai bambini e agli adulti di domani.Mi ritiro

Jupiter

Ma infatti io non ho mai capito perché i genitori facessero così con gli altri bambini.
Io non sono cresciuta viziata se non per il lato "faccende domestiche".
Però ci sono rimasta male che nonostante mi comportassi sempre bene non ricevessi mai libertà.
A volte ho l'impressione che la mia scarsa voglia di fare cose a casa sia una specie di atteggiamento inconscio di ripicca. Del tipo "se vuoi trattarmi da bambina e impedirmi una vita normale allora faccio la bambina in tutti i casi.

Hor

No, in nessun modo.

Ho avuto un rapporto troppo complicato per affrontarlo nelle poche righe concesse da un post.
Generalmente mi riconosco in quanto scrivi: anche mia madre non ha mai accettato la mia crescita, e lo stesso ha fatto con le mie sorelle. A trent'anni passati ancora mi/ci trattava come se fossimo dei bambini di dieci.

Ho potuto cominciare a respirare solo una volta uscito di casa, e uscirne è stato difficilissimo, non avendo quasi alcuno strumento per affrontare il Mondo in autonomia, visto che questi strumenti non mi erano stati dati, visto che sono sempre stato ingabbiato nel ruolo dell'"incapace".

Mi rendo conto che tutto questo è stato frutto di un atteggiamento involontario, gran parte dei problemi derivati da mia madre sono frutto delle sue ansie, delle sue paure, dei suoi limiti che adesso io rivivo nella mia vita.
Ma nonostante questo non riesco a volerle bene, così come non riesco a volere bene a nessuno dei miei parenti stretti...

Io in parte sono invidioso, in parte non posso fare a meno di percepire qualcosa di "sbagliato" nell'espressione dei sentimenti all'interno della famiglia, a tal punto sono stato alienato, crescendo, rispetto agli stessi.

Svers0

Il rapporto col genitore dello stesso sesso è importantissimo, io ho un buon rapporto con mia madre ma freddo con mio padre ed essendo maschio la cosa mi pesa.

Jupiter

Idem mia madre.

Io ho un rapporto così con mamma e freddissimo con mio padre.
Fai un po' te che fortuna ahah

Edera

Quest'anno ho festeggiato con la famiglia( non tutti gli anni festeggiamo cio'),sul momento stavo ok, ma ora sento che cio' mi ha buttato proprio giu'

Boyyy82

Nessun festeggiamento, sono solo "convenzioni".
tra l'altro con mio Mamma vado d'accordo, se posso le faccio spesso qualche favore e comunque cerco di essere presente.
inoltre ogni tanto, senza una specifica ricorrenza, con mia sorella organizziamo qualcosa con lei (tipo una pizza/cena fuori, o un giro, ecc),
con mio padre invece i rapporti sono molto più freddi e distaccati (se devo confidarmi per qualcosa lo faccio con mia mamma e non con lui)
Pero' c'è da dire che il rapporto con mia madre non è per niente "protettivo" nei miei confronti, abbiamo un rapporto da adulti indipendenti (ho notato che alcune madri, anche di miei coetanei amici e conoscenti, sono molto protettive.. tipo chiamano e cercano sempre il figlio al telefono, sono invadenti ecc (e parlo di figli trentenni)... mia mamma è molto discreta, d'altronde rispetta la mia privacy e vita privata.

Jupiter

Perché ti ha buttato giù?

Il contrario del mio caso in poche parole... :/

Jacksparrow

https://youtu.be/jFKBR1ggTMY

Dedicated to all the mothers.

An.dream

Le ho solo fatto gli auguri, nulla di più.
Non c'è un gran rapporto, in realtà, ma andiamo d'accordo. Io le voglio bene e sento che me ne vuole anche lei, anche se ha uno strano modo di dimostrarlo. Lei è molto fredda e non esterna i suoi sentimenti, del tipo che non mi aveva mai detto "Ti voglio bene" fino a qualche anno fa quando le ho detto che volevo che me lo dicesse.
Comunque non credo che i miei problemi derivino da qualche sua mancanza nei miei confronti, anzi non si può certo dire che mi abbia mai trascurato.

Equilibrium

Fino a oggi mai scritto o detto niente a parte gli auguri, dopo 36 anni gli ho mandato una dedica su whatspp, na cosa che non è da me, in genere me l'abbraccio e basta senza aspettare la data sul calendario, cosi quando mi va, vabbè ma a lei piacciono le cose piccipuppettose e cosi e l'ho concesso sta soddisfazione sta volta anche perché sta a 800 km da me:mrgreen

S.Marco91

io mia madre sono riuscito a farla inc.azzare stamattina presto ed anche stasera poco fa. Più che altro è molto preoccupata per me.

Strange Man

Io le ho regalato una scatola di cioccolatini come sempre, è la tradizione, alla fine neppure li mangia...
Con mia madre ho un rapporto decisamente strano, la adoro perché è la persona più gentile con cui abbia mai avuto a che fare, si è fatta in quattro per mantenere la famiglia (unica lavoratrice in casa), e spesso mi ha difeso dalla cattiveria di mio padre quando ero piccolo.
Con lei mi comporto come un bambino, ma nel vero senso della parola, nel senso che gli faccio gli scherzetti, le parlo in maniera ingenua (sempre in un contesto scherzoso), e la chiamo con nomignoli affettuosi.
A volte sono talmente pesante che pure lei si irrita e mi dice: "Ma guarda che hai 20 anni, non 5, cresci!".

Tuttavia provo un certo risentimento verso di lei, perché, seppur non mi abbia mai fatto mancare nulla a livello fisico (sia alimentare che di salute), ha sempre chiuso gli occhi di fronte ai miei problemi mentali, non mi ha mai fatto una domanda a riguardo (nonostante i segnali), e soprattutto, ha speso soldi e tempo per curare mio fratello proprio per i suoi problemi mentali (da qui nasce la domanda: "Perchè a lui sì ed a me no?").
Quando dopo mille difficoltà gli parlai dei miei problemi, inoltre, reagì molto male, di fatto semi-istigandomi al suicidio (involontariamente, probabilmente non si rendeva conto, però...).
Quindi certe volte, quando tocca alcuni argomenti o mi dice qualcosa di provocatorio (magari per lei no, ma per me sì), mi capita di risponderle male ed incazzarmi molto con lei.
Direi che l'insieme di queste cose contribuisce al fatto che non riesca/non voglia comunicare in maniera fisica con lei, nel senso che non voglio mi dia carezze o quant'altro (tipo il bacio quando faccio il compleanno), e allo stesso modo io non lo faccio mai.

In ogni caso, io darei la vita per lei (di certo è più utile la sua della mia), anche se spesso la coinvolgo nei miei pensieri distruttivi.
Come detto, è un rapporto decisamente strano, neppure io capisco il nostro rapporto, né il mio comportamento nei suoi riguardi (specialmente il comportarmi come un bambino, che mi viene istintivo).

Winston_Smith

SingleHeroine

Idem con la mia.

Aree

Le madri -quando non sono sufficientemente equilibrate- sono il male
...e messe bene ne ho viste poche in giro

It's Me

Festeggiato con pranzo (eravamo in 8), regalato un accessorio Pandora.
Avevo un rapporto normalissimo (così come con papà), che è diventato davvero speciale negli ultimi mesi, grazie ad una serie di passi indietro reciproci che ci hanno avvicinato ancora di più (anche in questo caso, vale anche per papà)

Edera

Li vedo già tutti i giorni..non era necessario festeggiare anche fuori assieme.
Mi sono un po annoiata.

Molto probabilmente chi li vede raramente, ha più piacere ed è più motivato a festeggiare una giornata assieme ai familiari

Palladipelo

Mia madre è sempre stata una donna abbastanza apprensiva e passiva, un po' delusa dalla vita, a volte lamentosa perché bloccata in una vita matrimoniale disastrosa. Credo mi abbia trasmesso questo senso di impotenza e sfiducia. In passato sebbene le abbia sempre voluto bene, l'ho odiata molto per questi suoi lati.. purtroppo in casa c'era un clima del non parlare e di questo ho sofferto molto, mi sentivo invisibile. Ora le cose sono migliorate e la apprezzo molto di più. E' una donna molto ironica e scherzosa, so che ha fatto del suo meglio per tenere unita la famiglia e noi figli. Uff è difficile descrivere mia madre..