Anche a me capita ultimamente.. soprattutto alla sera. Quando mi metto a letto mi viene da pensare. Ho cercato di focalizzare l'origine di quella malinconìa e dentro di me sono arrivato a delle scoperte interessanti. Quella malinconia non viene, per me, dal fatto di avere un problema nella mia vita che sto conducendo. Ne ho mille di problemi e questioni... ma come tutti insomma.
Ma questo è qualcosa di esterno a tutto quello. A tutto quello che qua si dice o di cui qua si parla. E' qualcosa di diverso. Avete mai avuto l'impressione di essere portati a recitare una parte e di esservi così man mano "distratti e persi" dentro quella realtà.. tutti i vostri pensieri erano occupati a pensare cose attinenti a quella realtà e poi d'improvviso ,ricordandovi che non c'è solo quella realtà, inorridire un po' per come questa vi abbia catturato troppo dentro ed abbia occupato troppo spazio dentro di voi?
Quella malinconia è forse più un desiderio inespresso e insoddisfatto..è difficile spiegare ma ho capito che dentro di me qualcosa mi sta dicendo che dovrei muovermi.. ma non muovermi nel senso di migliorare la mia vita. Non per risolvere o migliorare la mia vita come potete intendere... con le sue solite questioni e dinamiche. Ma muovermi verso l'ignoto, ciò che desidero che non fa neanche parte proprio di questa realtà che sta immediatamente qua intorno. E' come se un altra realtà mi stesse chiamando.
Ecco perchè ho sempre avuto la sensazione "non dovrei essere qua".. non è questione di infelicità o di "voler essere come gli altri".. di timidezza o estroversione, di ricchezza o povertà o "il figobullo mi ha messo un dito nell'occhio" ecc.. è qualcosa che trascende da tutto questo... scenario ma non è meno reale. E mi è sembrato che tutte queste cose avessero in fondo scarsa rilevanza rispetto a quel desiderio. Come se avessi la testa piena di distrazioni, di tutti gli input con i quali la società ti bombarda...e che mi hanno fatto dimenticare qualcosa di più importante.
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