official thread sugli amori platonici

[barclay]

--- NON QUOTATE, PER FAVORE ---
Ecco i miei (ho incluso solo le donne a cui ho almeno rivolto la parola):

1. ***, ***, ***, ho commesso l'errore di confondere la cordialità con qualcos'altro e sono finito in qualcosa che si può definire come “amore allucinatorio” (nel senso che la persona di cui ero innamorato era più che altro una mia proiezione);
2. vicina di casa di una parente, stesso fraintendimento di prima, almeno con lei ci sono uscito ma, secondo lo psicanalista, non dovrei neanche contarla (infatti considero la mia soloamica la prima donna con cui sono uscito);
3. ***, ***, solito fraintendimento;
4. collega durante il Servizio Civile, solito fraintendimento;
5. altra collega durante il Servizio Civile, andava tutto bene (mai usciti insieme però)… finché non il fidanzato non ha finito il Servizio Militare;
6. altra collega durante il Servizio Civile, solito fraintendimento;
7. ***, ***, non sono sicuro che sia giusto elencarla perché come persona non m'è mai piaciuta;
8. soloamica (tutto il forum conosce la storia).

N.B. — Sappiate che, con l'eccezione della 3, 7 ed 8, erano tutte fidanzate/impegnate… ma non sono sicuro neanche di queste tre, in fondo.

[Rorschach.]

Ma con "amore platonico" non si dovrebbe escludere l'aspetto fisico?

[Angus]

"Quand'ero piccolo mi innamoravo di tutto" (cit.), e di (quasi) tutte. Vabbé, diciamo che mi invaghivo.
Ad una in particolare, Valeria (nome che ho sempre trovato bellissimo), mia compagna di classe alle elementari con lunghissimi e liscissimi capelli biondi e irresistibili occhioni da cerbiatta , piacevo anch'io, almeno a giudicare dalle prese in giro esplicite che riceveva dalle sue amiche, a cui non rispondeva. Ma io ero troppo spaventato anche solo per parlarle.

Sono stato colpito in maniera più importante e, soprattutto, fondata (non basandomi solo su caratteristiche superficiali, cioé) da una ragazza per la prima volta intorno ai 12 anni, in vacanza. Lei era più grande di me di qualche anno, intelligente, colta e piuttosto simpatica; era anche in carne e bruttina ma, per quanto a molti potrà sembrare strano, non mi importava. Mi trovavo benissimo con lei, e mi sembrava che anche lei mi apprezzasse, ma ad un certo punto si allontanò, e dopo un po' sparì, riapparendo solo dopo quasi un mese, decisamente più fredda e distaccata.

Più o meno in quel periodo ebbi anche la mia prima "ragazza", sempre in vacanza; si chiamava Letizia, era romana, aveva i capelli corti e i soliti irresistibili occhioni. Fu lei a farsi avanti, e io, vittima di pensieri e dinamiche che credo qui non siano troppo difficili da comprendere, la trattavo piuttosto male e stavo bene attento a non mostrare interesse nei suoi confronti, nonostante mi provocasse non pochi turbamenti. Il nostro sofferente rapporto durò una settimana, al termine della quale lasciò perdere perché non mi vedeva interessato. E io, fedele al mio atteggiamento, le dissi che non mi importava.
Rientra anche lei tra gli amori platonici, vista la mia sostanziale incapacità di esserle "emotivamente vicino", se capite cosa intendo.

Dopo di questo nulla di serio fino ai 15-16 anni, quando conobbi in chat una ragazza di cui mi innamorai perdutamente e che ho incontrato varie volte dal vivo, che mi ha però trattato veramente malissimo, dosando sapientemente considerazione e cattiveria. La cosa è andata avanti per quasi un anno... Maledetta ingenuità. Mi piacerebbe tornare indietro con il senno e la determinazione di adesso.

A 21 mi sono innamorato di nuovo, di un'altra Valeria, ahimè fidanzata, la cosa però è naufragata catastroficamente. Mi sono, dopo di lei, invaghito di una mia compagna di corso all'università, ma non è nato null'altro che amicizia.
Dopodiché null'altro che fugaci flirt, spesso solo accennati, l'ultimo dei quali in erasmus con una ragazza tedesca a cui piacevo. La prima fase di corteggiamento è andata bene, poi l'insicurezza che cercavo di reprimere è venuta fuori, e per vari motivi la cosa è finita male. Quest'ultima esperienza mi ha convinto del fatto che allo stato attuale continuare a provare non serve a nulla, e che, se non cambio, la socialità, in qualunque forma, non è una cosa alla mia portata.

[Reinhart]

tratto da un mio precedente post sul topic "forum cafè"

"all'università stavo insieme a degli amici quando una ragazza si ferma a salutare uno di loro. Quale visione celestiale, quanta bellezza! Era una creatura meravigliosa, bellissima, dai modi gentili ed affabili, appena ho cominciato a guardarla come un disco mi è partita in testa il Kyrie di Mozart. Non stavo guardando una persona ma un' opera d'arte...non mi era mai successa una simile cosa, non con un altro essere umano (è nota la mia poca empatia e freddezza), oggi ho sentito per la prima volta qualcosa che non fosse dolore e frustrazione."

[Angus]

Originariamente inviata da captainmarvel

al liceo mi ero incistato per una ragazza che vedevo sull'autobus la mattina e che mi piaceva per il suo aspetto esotico: assomigliava vagamente a una certa cantante islandese ma aveva i capelli rossi (e a me i capelli rossi fanno arrapare a prescindere).

la ragazzina dai capelli rossi™

[Sampei80]

Uhm...ragazza conosciuta ieri su badoo, profilo senza foto, la contatto dicendo:

SERAAAA......

Sul suo profilo c'era scritto 31 anni...ma lei mentre stavamo a scrivere mi dice che ne ha 40...bhà

Poi dopo un pò mi dice che non è vero e che ha effettivamente 31 anni, questo perchè lei mi aveva suggerito di mettere sul mio profilo un aforisma sulle donne, così da rendere il profilo più figuo (stavamo appunto scherzando e discutendo sulle cazzate che avevo scritto nel mio)

Insomma gli chiedo se quello di Oscar Wilde che fà ..."Mai fidarsi di una donna che dice la sua vera età. Una donna capace di dir quello è capace di dir tutto."...può andare bene e lei mi dice che ha effettivamente 31 anni...O_o

(tra me e me penso....ma starà mica prendendomi per il culo)

Insomma gli sto simpatico, dopo un pò che chattiamo mi lascia il suo numero di telefono() e mi dice di richiamarla quando voglio e di fargli almeno uno squillo così si registrava il numero.
Allora a sto punto io le scrivo...e se ti chiamassi adesso?....e lei dice: OK

La chiamo, sto un ora a parlare al telefono, lei è simpatica e sensibile, gli racconto che non ho amici, stranamente era come se ci avessi già parlato per anni e anni, ero in sintonia, ...bhooooooooooooo
Però a sto punto ero curioso di vedere com'era fatta, mi dice che le sue foto le aveva su fb, insomma mi chiede l'amicia e così posso vedere comè o fatt.

Mamma mia! Che bella!
Estroversona è a giudicare dalle foto, però cazzo era molto comprensiva e simpatica al telefono....

[Don Chisciotte]

Originariamente inviata da Blue Moon

Perché una volta uno non ha detto agl'amic che voleva fare sesso con me Per il fisico e mi avrebbe messo un sacco in testa?

No comment.

[barclay]

Precisazione terminologica…

platonico [pla-tò-ni-co] agg, s. (pl.m. -ci, f. -che)
• agg.
1. Del o relativo al filosofo greco Platone (427-347 a.C.), alla sua dottrina e alla sua opera: il pensiero p; dialoghi p; di seguace della sua filosofia: filosofo p.
2. estens. Che è soltanto ideale e astratto, non concreto; anche, chimerico, utopistico: desiderio p.
• s.m. (f. -ca) Seguace della filosofia di Platone
• avv. platonicamente
1. Secondo la filosofia di Platone
2. In modo casto, senza avere rapporti sessuali: amare platonicamente
3. estens. In modo puramente teorico, astratto
• sec. XV

[Bastet.]

Originariamente inviata da Blue Moon

ma nessuno/a che parla di storie a distanza con persone che non si conoSCONO REALMENTE? Io di storie così ne ho avute tante da ragazzina. Comunque nelle elementari non mi piaceva nessuno. Alle medie idem. Non Pensavo ai ragazzi reali. Ero cotta del cantante NICK DEI BACKSTREET BOYS a 13 anni però ricordo che mi piaceva un ragazzo del mio paese. Danilo si chiama. Era biondino occhi azzurri di ghiaccio. L'ho visto nel periodo di Pasqua e rimasi sotto shock. Avevamo un amichetto in comune. Infatti mi feci dare il numero di cell e cominciai a mandargli msg. Non avevo il coraggio di presenza a dirgli che mi piaceva. Ma parlando a telef mi raccontava cose che mi facevano schifo. Come è possibile che già a 14 anni andava in discoteca e faceva sesso in bagno con le ragazze. Da quel momento non gli ho parlato più. Un giorno Per sbaglio ci siamo beccati davanti la sala giochi e mi aveva chiesto se ero Raffaella e mi ha preso in giro Per il viso rovinato che ho, che qualche ragazzo gli aveva detto che avevo un bel sedere ma x lui non era vero. Mah. Perché una volta uno non ha detto agl'amic che voleva fare sesso con me Per il fisico e mi avrebbe messo un sacco in testa? e poi quando eravamo soli faceva tutto il dolcino. Maledetto

Blue Moon, anche se dopo mi prendo da qualcun'altro della maestrina, non me ne frega un cazzo....ti volevo solo dire....adesso sei in vena di raccontare tante cose della tua vita, che magari con un altro stato d'animo preferiresti tenere per te...fai anche nomi, racconti particolari intimi....ricordati che non ti leggiamo solo noi, ma chiunque può farlo...Fossi in te guarderei di più alla mia privacy. Però poi fai come vuoi, logicamente.

[Sampei80]

Originariamente inviata da stone

Precisazione terminologica…

Il mio sarà platonico, perchè non posso incontrarla

[barclay]

Originariamente inviata da LanternaVerde

Il mio sarà platonico, perchè non posso incontrarla

Ma infatti ho postato quella definizione perché in alcuni elenchi sono state incluse ragazze con cui c'erano stati contatti fisici: quest'ultimi rendono improprio l'uso dell'aggettivo "platonico". Nel caso particolare di un sociofobico/evitante, la platonicità del rapporto lo rende più simile ad un'allucinazione (e così considero i miei passati "amori"), perché non c'è alcun legame tra realtà ed immaginazione e, di conseguenza, costituisce un'assecondamento del disturbo.

P.S. — Perdonate il linguaggio forbito ma stavo cercando di condensare anni di sedute psicanalitiche.

[captainmarvel]

oggi ero in piscina e nella corsia accanto alla mia c'era questa ragazza che andava sparata come un missile, praticamente il doppio della mia velocità.
vedevo il suo agile corpo muoversi sinuosamente nell'acqua sfidando la resistenza del mezzo con bracciate precise e aggraziate. quando sono uscito per andare negli spogliatoi mi è passata davanti e ho notato che era una puffetta di poco piu di un metro e cinquanta ma ben proporzionata.

[Ronronnement]

Originariamente inviata da stone

Ma come? Non lo sai? Una bella ragazza è sempre Sensibile®

pff...nn credo funzioni così...in gen sn più sensibili le brutte ma ogni caso è diverso dall'altro certo!

[Andrea_ve]

comunque credo che con questo termine sia giusto definire un comportamento volontario di due persone in reciprocità, non di uno a cui piace una in segreto.

[Labocania]

Originariamente inviata da Andrea_ve

comunque credo che con questo termine sia giusto definire un comportamento volontario di due persone in reciprocità, non di uno a cui piace una in segreto.

Finalmente qualcuno si è accorto dell'errore fondamentale di questo topic, qui si è parlato di amori impossibili.

[Velaour0100102]

Originariamente inviata da Isma'il

Già...ma come ripeto ce ne sono state altre.
Questo significa davvero non sapere cosa significa amore!



ridiamoci su dai....

Io neanche so cosa si prova ... preferisci il mio posto ?!

[Isma'il]

Originariamente inviata da Velaour0100102

Io neanche so cosa si prova ... preferisci il mio posto ?!

Se potesse farti stare meglio accetterei lo scambio volentieri.

[barclay]

Originariamente inviata da Lauretta

pff...nn credo funzioni così...in gen sn più sensibili le brutte ma ogni caso è diverso dall'altro certo!

Evidentemente non hai visto la faccina né colto l'ironia: hai mai sentito una strafica che NON si autodefinisce sensibile?

P.S. — Su quest'argomento, avevo anche aperto un thread: http://www.fobiasociale.com/atteggiarsi-a-timide-17876/