Quote:
Originariamente inviata da Passiflora
Bestiale sta cosa del'odore del pianto...
Mai sentita...ma ci credo ciecamente giuro mi avete convinto !
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Penso di essere giunto a un'ipotesi plausibile... In pratica ogni particolare stato di attivazione neurofisiologica porterebbe all'emissione, attraverso la pelle, di un determinato tipo di odore. Allo stesso modo, succederebbe per uno stato d'animo di sofferenza e pianto imminente.
Se al dolore e alla conseguente emissione di un particolare odore succedessero sempre le lacrime, allora si apprenderebbe per associazione temporale che quell'odore significa "dolore dell'anima".
In effetti questo odore, percepito anche solo inconsciamente dal cervello, stimolerebbe l'empatia del prossimo portandolo ad aiutarci, o quantomeno a lasciarci "in pace", permettendoci così di aumentare le nostre possibilità di sopravvivenza.
Tra l'altro, questo meccanismo spiegherebbe anche molte altre cose... tra le quali il funzionamento dei feromoni!