Odio represso

Nothing87 · 03-12-2009, 23:06

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Intro-spettivo · 03-12-2009, 23:14

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Originariamente inviata da Nothing87

Parliamo del mio argomento preferito: l’odio. Molte sono le persone che mi stanno sulle balle, ma specialemente quelle sempre allegre e sorridenti. Ma che hanno da ridere? La vita è una m***a! Come faccio ad andarci d’accordo io? Questo buonismo gratuito non lo tollero. Ci litigherei sempre o peggio le farei fuori. Ma la società non mi permetterebbe mai di tenere un comportamento simile…nella migliore delle situazioni mi metterebbero a San Vittore e me lo metterebbero nel c**o (letteralmente) tutti i giorni. Quindi io reprimo ‘sto odio e dico niente a queste persone. L'inibizione mi causa un calo di autostima (cosa tipica quando non ci si comporta in modo naturale). Preciso che adesso questa repressione è molto minore che in passato (e quindi i problemi che mi dà sono minimi), dato che riesco a esprimere il mio odio tramite altre vie (tipo umorismo corrosivo, qualche pacca sulla spalla più forte del dovuto). In ogni caso mi da sempre un po’ fastidio non poter essere sempre naturale al 100%. E se penso che tra poco è Natale, e tutti saranno un po’ più buoni, mi vien male

ahahahaahah

sei un mito

comunque la penso come te.
ho 2 personalità io. la prima adattata all'andazzo (non dire la verità, non notare i problemi e non farsene carico -qualcuno ci penserà-, ridere per le stronzate, ridere sugli altri, ridere per se e non condividere la battuta etc etc). bene o male mi ci sono adattato.
dall'altra una rabbia atroce gigante pervasiva e alternata ke mi corrode proprio la testa e ke implode xke se espressa mi fa sentire una merda o comunque uscire dai miei ideali. grossa parte di questa rabbia è immotivata e ideologica

ma voi o te nothing, sapete da dove arriva la rabbia? io la mal gestisco e veramente non so come faccio a essere in piedi e vivo, ma proprio per un senso di sentirmi una merda umana a non riuscire ad adattarmi non tanto alle persone quanto proprio alle regole...
sto iniziando a pensare di essere veramente molto diverso visto ke "persone" nel vero senso della parola io reputo si e no 3 persone o 4 nella mia vita, le altre...regole. e la cosa ideologicamente non mi piace mentre realmente...non so! Ho perso proprio la bussola!

è capitato a qualcun altro?

FobiCarletto · 03-12-2009, 23:17

il natale è il male

Nothing87 · 03-12-2009, 23:18

Io penso ke dipenda dalla nostra personalità un po' eccentrica che non ci fa tollerare gli altri. Comunque da quello che hai detto tu riesci a sopportare la gente molto meglio di me. Io non potrei fingere fino a quel punto. Mi sembra una "prostituzione intellettuale" come dice Murino.

Nothing87 · 03-12-2009, 23:19

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Originariamente inviata da FobiCarletto

il natale è il male

Bella frase!

Sarà la mia prossima firma.

Intro-spettivo · 03-12-2009, 23:20

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Originariamente inviata da Nothing87

Parliamo del mio argomento preferito: l’odio. Molte sono le persone che mi stanno sulle balle, ma specialemente quelle sempre allegre e sorridenti. Ma che hanno da ridere? La vita è una m***a! Come faccio ad andarci d’accordo io? Questo buonismo gratuito non lo tollero. Ci litigherei sempre o peggio le farei fuori. Ma la società non mi permetterebbe mai di tenere un comportamento simile…nella migliore delle situazioni mi metterebbero a San Vittore e me lo metterebbero nel c**o (letteralmente) tutti i giorni. Quindi io reprimo ‘sto odio e dico niente a queste persone. L'inibizione mi causa un calo di autostima (cosa tipica quando non ci si comporta in modo naturale). Preciso che adesso questa repressione è molto minore che in passato (e quindi i problemi che mi dà sono minimi), dato che riesco a esprimere il mio odio tramite altre vie (tipo umorismo corrosivo, qualche pacca sulla spalla più forte del dovuto). In ogni caso mi da sempre un po’ fastidio non poter essere sempre naturale al 100%. E se penso che tra poco è Natale, e tutti saranno un po’ più buoni, mi vien male

il tuo psico cosa ti dice della rabbia?

Nothing87 · 03-12-2009, 23:23

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Originariamente inviata da Intro-spettivo

il tuo psico cosa ti dice della rabbia?

Io non sono mai andato dallo psico. Infatti io qui sono un infiltrato. Come dice Moon sono "un frustrato ke gioca a fare il gradasso in un forum di timidi"

Intro-spettivo · 03-12-2009, 23:36

boh...vabbeh ma hai mai provato a menare qualcuno per rabbia? e poi xke sei incazzato?

Nothing87 · 03-12-2009, 23:39

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Originariamente inviata da Intro-spettivo

boh...vabbeh ma hai mai provato a menare qualcuno per rabbia? e poi xke sei incazzato?

Da piccolo a volontà, poi come ho già detto ho cercato di controllarmi un po'. Comunque se qualcuno mi provoca io sfrutto l'occasione per sfogare il mio odio. Ovviamente questo non vale sugli amici (o ipotetici amici, dir si voglia) .

Intro-spettivo · 04-12-2009, 00:00

minkia io nn sono mai riuscito invece, mi viene proprio male di brutto. all'asilo, mi dicevano, poi alle elementari basta

paule · 04-12-2009, 00:16

Presente!
la prima volta che ho consultato una psicanalista mi ricordo le sue testuali parole "Da dove viene tutta questa tua rabbia?". Quindi quella che ho adesso ce l'avevo pure a 17 anni...tantissima.

Anche a me stanno sulle balle quelli tutti sorridenti ed ottimisti, e reagivo/reagisco con un comportamento critico/cinico/acido (che è praticamente il mio marchio di fabbrica ormai) ed evitando di fare parte della festa dell'allegria finta...ma così non s'arriva da nessuna parte.
Bisogna dialogare anche con cinismo o quel che viene, ma reprimere la propria personalità fa solo ammalare. E poi non è giusto, ti fermi perché la gente ti sta sul cazzo..eh no.
facendo autocritica ammetto d'essere sempre piuttosto intollerante e di non dare nemmeno molte chance agli altri di capirmi, alcuni saranno anche degli idioti, ma altri son solo diversi, forse solo più felici o fortunati di me e meritano una "spiegazione"..ogni tanto. Io le mie sensazioni non le cambio, ma credo che gran parte di tale rabbia derivi da delle frustrazioni per una serie di ingiustizie che credo di aver subito in tutta la vita. L'unica è prendersi qualche soddisfazione.
La rabbia eccessiva fa sì che oltre ad essere incazzato per aver subito, continui a subire, un circolo vizioso infinito e doloroso, dove l'odio represso lo rivolgi esclusivamente a te stesso e, tripla sfiga, diventi vittima di te stesso.
E' difficile ma ottenendo soddisfazioni, resta solo una rabbia che volendo può essere molto costruttiva...e poi, di sorridere, ne abbiamo diritto anche noi.

Nothing87 · 04-12-2009, 00:25

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Originariamente inviata da paule

credo che gran parte di tale rabbia derivi da delle frustrazioni per una serie di ingiustizie che credo di aver subito in tutta la vita. L'unica è prendersi qualche soddisfazione.

Forse anche per me è un po' così. Vivo da sempre in condizioni di quasi totale mancanza di affetto e amicizia e questo penso che contribuisce a rendere oscuro il mio carattere.

Nothing87 · 04-12-2009, 00:39

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Originariamente inviata da shady74

Odio represso... a chi lo dici! Io ho una rabbia addosso che tu non ti immagini, ma la cosa peggiore è che non l'ho mai scaricata, e ha finito con il rovinarmi solo la vita.

Bisognerebbe inventare il mestiere dell'"assorbitore di rabbia". Cioè degli specialisti nel farsi picchiare e insultare da gente frustrata. Forse il problema della disoccupazione si risolverebbe!

muttley · 04-12-2009, 00:49

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Originariamente inviata da Nothing87

Bisognerebbe inventare il mestiere dell'"assorbitore di rabbia". Cioè degli specialisti nel farsi picchiare e insultare da gente frustrata.

Lo sono stato per anni per mia madre

Ragazzi spero che voi non abbiate dei figli o se li avrete spero che eviterete di trasformarli nelle valvole di sfogo delle vostre frustrazioni

paule · 04-12-2009, 01:03

Con te muttley, non m'incazzerei mai(o è successo?) mi dispiace veramente che tu abbia subito quel trattamento lì da tua mamma...tu magari sembri così pacifico proprio per non essere come lei? Bè non voglio dire cavolate...cmq volevo aggiungere che solo CERTE CATEGoRIE DI persone mi fanno incazzare...la mia rabbia non diminuirebbe prendendomela con qualcuno,soprattutto se non c'entra nulla(ma anche coi genitori che sì c'entrano però che li attacchi a fare?), cosa che purtroppo m'è capitata, ma solo DANDO qualche soddisfazione a me, che nn vuol dire far del male agli altri.
Veramente il mio è un odio verso me stessa...

muttley · 04-12-2009, 01:10

Mia madre è perennemente rancorosa perché si sente in credito nei confronti della vita, le sono capitate disavventure per le quali non esiste un referente diretto verso cui sfogarsi, allora il suo bersaglio sono diventate automaticamente le persone nella loro globalità, e di questo hanno fatto le spese soprattutto colorone che condividevano con lei lo stesso tetto, ma soltanto perché eravamo i bersagli più facili. E' naturale provare odio, sia verso se stessi che verso le persone, ma vorrei che quest'odio fosse diretto contro coloro che riteniamo responsabili di un torto ai nostri danni, mentre invece esistono troppe persone che orientano la loro collera indifferenziatamente contro il genere umano, per dei torti ricevuti dal destino e il destino, lo sappiamo bene, è solo un'astrazione priva di concretezza.
Ecco, io penso che sia giusto difendersi e sfogarci verso coloro che ci umiliano e probabilmente sbaglio ad essere sempre così flemmatico, ma il partito del rancore indiscriminato verso gli esseri umani dovrebbe essere abolito!

Intro-spettivo · 04-12-2009, 01:12

ke cazzo di casino la testa...
comunque 2 cose: 1 muttley è troppo tranquillo, secondo me ci piglia per il culo a tt mentre si fa le donnine xke fa il diverso

numero 2: io so ke la rabbia c'entra in qualke maniera, ma io sinceramente odio per me non ne provo + o per lo meno non a livello conscio (ma c'è xke a volte viene fuori di botto). sinceramente da qualke parte qualcosa sta succedendo, ma è una cosa molto sinistra visto ke non mi accorgo ed è incrementale, considerando ke non solo non ricordo da un secondo all'altro cosa ho pensato (stati d'animo, considerazione...l'identità, per farla breve) ma addirittura non so contro cosa mi incazzo, xke. non so niente...quindi linea dura: quando c'è da incazzarmi mi incazzo e buona, succeda quello ke succede, almeno posso vivere. a furia di filosofeggiare non diventi cretino, diventi proprio morto e amen (grazie al prete ke oggi è passato da casa mia -anke per i preti la vita non è facile-).

l'unica cosa è ke kiedo scusa per la mia assoluta o quasi spiacevolezza personale, ma camuffare è diventato veramente spiacevole tanto quanto incazzarmi. insomma per intenderci, sto un po' così sottilmente chiedendo aiuto, sinceramente non sono così

ramo · 04-12-2009, 01:14

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Originariamente inviata da Nothing87

Parliamo del mio argomento preferito: l’odio. Molte sono le persone che mi stanno sulle balle, ma specialemente quelle sempre allegre e sorridenti. Ma che hanno da ridere? La vita è una m***a! Come faccio ad andarci d’accordo io? Questo buonismo gratuito non lo tollero. Ci litigherei sempre o peggio le farei fuori. Ma la società non mi permetterebbe mai di tenere un comportamento simile…nella migliore delle situazioni mi metterebbero a San Vittore e me lo metterebbero nel c**o (letteralmente) tutti i giorni. Quindi io reprimo ‘sto odio e dico niente a queste persone. L'inibizione mi causa un calo di autostima (cosa tipica quando non ci si comporta in modo naturale). Preciso che adesso questa repressione è molto minore che in passato (e quindi i problemi che mi dà sono minimi), dato che riesco a esprimere il mio odio tramite altre vie (tipo umorismo corrosivo, qualche pacca sulla spalla più forte del dovuto). In ogni caso mi da sempre un po’ fastidio non poter essere sempre naturale al 100%. E se penso che tra poco è Natale, e tutti saranno un po’ più buoni, mi vien male

Mi hai fatto morire dal ridere.

stepwolf87 · 04-12-2009, 01:21

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Originariamente inviata da Nothing87

Parliamo del mio argomento preferito: l’odio. Molte sono le persone che mi stanno sulle balle, ma specialemente quelle sempre allegre e sorridenti. Ma che hanno da ridere? La vita è una m***a! Come faccio ad andarci d’accordo io? Questo buonismo gratuito non lo tollero. Ci litigherei sempre o peggio le farei fuori. Ma la società non mi permetterebbe mai di tenere un comportamento simile…nella migliore delle situazioni mi metterebbero a San Vittore e me lo metterebbero nel c**o (letteralmente) tutti i giorni. Quindi io reprimo ‘sto odio e dico niente a queste persone. L'inibizione mi causa un calo di autostima (cosa tipica quando non ci si comporta in modo naturale). Preciso che adesso questa repressione è molto minore che in passato (e quindi i problemi che mi dà sono minimi), dato che riesco a esprimere il mio odio tramite altre vie (tipo umorismo corrosivo, qualche pacca sulla spalla più forte del dovuto). In ogni caso mi da sempre un po’ fastidio non poter essere sempre naturale al 100%. E se penso che tra poco è Natale, e tutti saranno un po’ più buoni, mi vien male

Nothing, fino ad ora credevo di essere io il piu' nerd e piu frustrato della chat, ma dopo questo intervento passo volentieri lo scettro a te..!

Intro-spettivo · 04-12-2009, 01:24

ma in questo caso scusa, ki perde genitori sono tutti così? non voglio sminuire tua mamma, è una domanda seria xke comunque situazioni ke non hanno referenti potrebbero essere potenziali tt i giorni...boh!
effettivamente xo...io ho un genitore ke ha perso la mamma, per quanto sia stato difficile non ho capito in ke misura comunque è stato cresciuto dalle zie quindi magari è stata tamponata la ferita....boohh...