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Vecchio 20-03-2009, 15:41   #1
Esperto
L'avatar di ichigo
 

... è da un pò che ci penso... sarà perchè sto leggendo un libro di psicologia dove c'è scritto che il ruolo degli educatori e dei genitori è fondamentale, che un genitore troppo debole o autoritario o protettivo o comunque non "equilibrato" può avere gravi conseguenze sui figli... e i figli in alcuni casi vogliono bene ai genitori, o meglio, credono di volerli bene o si aggrappano troppo a loro o la morale impedisce loro di manifestare ostilità, ma nel profondo provano odio.... (spero si capisca quello che ho scritto)

... quindi ho cominciato a pensare a questo... io ho sempre creduto di voler abbastanza bene a miei genitori (non tanto bene, ma neanche odio)...però mi sembra di sentire una forte rabbia....forse proprio odio verso di loro... perchè inconsciamente attribuisco a loro la colpa della mia sofferenza, della mia bruttezza e della mia fobia sociale...
... non provo il desiderio di stare con loro,o di abbracciarli ad esempio, e quando sto lontano da loro non sento la loro mancanza più di tanto...
ma questo mi fa sentire terrebilmente in colpa... mi fa sentire un mostro...

cose ne pensate? voi volete bene ai vostri genitori? siete sicuri di non provare un odio inconscio?
Vecchio 20-03-2009, 15:44   #2
Banned
 

l'ho appena riaccennato in questo thread http://www.fobiasociale.com/postp182315.html#182315

e qualche giorno fa in QUESTO

http://www.fobiasociale.com/posts9402-0.html

credo di aver detto tutto lì...
Vecchio 20-03-2009, 15:53   #3
Avanzato
L'avatar di donaldo
 

Quote:
Originariamente inviata da ichigo
... è da un pò che ci penso... sarà perchè sto leggendo un libro di psicologia dove c'è scritto che il ruolo degli educatori e dei genitori è fondamentale, che un genitore troppo debole o autoritario o protettivo o comunque non "equilibrato" può avere gravi conseguenze sui figli... e i figli in alcuni casi vogliono bene ai genitori, o meglio, credono di volerli bene o si aggrappano troppo a loro o la morale impedisce loro di manifestare ostilità, ma nel profondo provano odio.... (spero si capisca quello che ho scritto)

... quindi ho cominciato a pensare a questo... io ho sempre creduto di voler abbastanza bene a miei genitori (non tanto bene, ma neanche odio)...però mi sembra di sentire una forte rabbia....forse proprio odio verso di loro... perchè inconsciamente attribuisco a loro la colpa della mia sofferenza, della mia bruttezza e della mia fobia sociale...
... non provo il desiderio di stare con loro,o di abbracciarli ad esempio, e quando sto lontano da loro non sento la loro mancanza più di tanto...
ma questo mi fa sentire terrebilmente in colpa... mi fa sentire un mostro...

cose ne pensate? voi volete bene ai vostri genitori? siete sicuri di non provare un odio inconscio?
Non pui odiare le uniche persone al mondo che ti vogliono bene incondizionatamente indipendentemente dagli errori che hanno fatto con te crescendoti. Se sono stati troppo autoritari o troppo protettivi l'hanno fatto solo perchè volevano il meglio per te ed erano convinti che foss il sistema migliore per crescerti. personalmente ho un rapporto buono con i genitori...per quanto mi riguarda l'odio inconscio non è proprio inconscio nei confronti di mio padre perchè più passano gli anni e più mi rendo conto di essere uguale a lui(carattere introverso) ma allo stesso tempo lo considero un uomo straordinario
Vecchio 20-03-2009, 16:02   #4
Banned
 

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Originariamente inviata da donaldo
Quote:
Originariamente inviata da ichigo
... è da un pò che ci penso... sarà perchè sto leggendo un libro di psicologia dove c'è scritto che il ruolo degli educatori e dei genitori è fondamentale, che un genitore troppo debole o autoritario o protettivo o comunque non "equilibrato" può avere gravi conseguenze sui figli... e i figli in alcuni casi vogliono bene ai genitori, o meglio, credono di volerli bene o si aggrappano troppo a loro o la morale impedisce loro di manifestare ostilità, ma nel profondo provano odio.... (spero si capisca quello che ho scritto)

... quindi ho cominciato a pensare a questo... io ho sempre creduto di voler abbastanza bene a miei genitori (non tanto bene, ma neanche odio)...però mi sembra di sentire una forte rabbia....forse proprio odio verso di loro... perchè inconsciamente attribuisco a loro la colpa della mia sofferenza, della mia bruttezza e della mia fobia sociale...
... non provo il desiderio di stare con loro,o di abbracciarli ad esempio, e quando sto lontano da loro non sento la loro mancanza più di tanto...
ma questo mi fa sentire terrebilmente in colpa... mi fa sentire un mostro...

cose ne pensate? voi volete bene ai vostri genitori? siete sicuri di non provare un odio inconscio?
Non pui odiare le uniche persone al mondo che ti vogliono bene incondizionatamente indipendentemente dagli errori che hanno fatto con te crescendoti. Se sono stati troppo autoritari o troppo protettivi l'hanno fatto solo perchè volevano il meglio per te ed erano convinti che foss il sistema migliore per crescerti. personalmente ho un rapporto buono con i genitori...per quanto mi riguarda l'odio inconscio non è proprio inconscio nei confronti di mio padre perchè più passano gli anni e più mi rendo conto di essere uguale a lui(carattere introverso) ma allo stesso tempo lo considero un uomo straordinario
prima di fare certe affermazioni ti direi con tutto il mio cuore "non parlare se non conosci a fondo ogni singola situazione".

TI GIURO CHE IO X QUANTO POSSA VOLERLI BENE PERCHè IN FONDO QUALCHE PICCOLO SPRAZZO DI FELICITà ME L'HANNO DATO, NON POSSO FARE A MENO DI DISPREZZARLI X TANTI E TANTI MOTIVI....
Vecchio 20-03-2009, 16:04   #5
Esperto
L'avatar di muttley
 

Sono contrario alla mistificazione dei genitori tipica della cultura cattolica (e non solo). Se un parente sbaglia è giusto che i suoi errori vengano rimarcati e, se possibile, corretti attraverso il dialogo. L'odio inconscio può essere una conseguenza di un rapporto conflittuale ma non deve trasformarsi in un capo d'accusa. In ogni caso anch'io sono contrario alla giustificazione dell'odio (se è un odio consapevole) verso i genitori.
Vecchio 20-03-2009, 16:47   #6
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L'avatar di mark010
 

Quote:
Originariamente inviata da ichigo
... non provo il desiderio di stare con loro,o di abbracciarli ad esempio, e quando sto lontano da loro non sento la loro mancanza più di tanto...
ma questo mi fa sentire terrebilmente in colpa... mi fa sentire un mostro...
Non me la sento di dare un giudizio in merito, perche' sono convinto che solo chi si trova in certe situazioni possa capire come ci si sente

Quote:
Originariamente inviata da ichigo
voi volete bene ai vostri genitori?
Si

Quote:
Originariamente inviata da ichigo
siete sicuri di non provare un odio inconscio?
Sicurissimo
Vecchio 20-03-2009, 17:03   #7
Banned
 

Ichigo non devi sentirti in colpa, anchio provo spesso queste sensazioni, a volte anche in modo estremo...i genitori devono diventare figure marginali con l'andare del tempo , sono destinate a questo ed e normale distaccarsene ...se lo si fà senza troppo rancore o odio e meglio per entrambi.Anchio sono sicuro che gran parte dei miei problemi viene da una educazione non perfetta , hanno sbagliato in molte cose,ma non serve a niente piangere sul late versato , pensa a te stessa e basta ! :wink:
Vecchio 20-03-2009, 17:26   #8
Esperto
L'avatar di muttley
 

Maronna bitter, i tuoi sono simili al personaggio della mamma in Carrie lo sguardo di satana?
Vecchio 20-03-2009, 17:33   #9
Esperto
L'avatar di vetro
 

Anadarsene di casa presto ed emanciparsi è la soluzione migliore.
Il figlio non è una proprieta'.
Vecchio 20-03-2009, 17:36   #10
Banned
 

da piccola qualche parente un po' annoiato mi chiedeva se volevo più bene a mamma o a papà ... nella mia testa si trasformava in qualcosa di simile a " chi è più accettabile ? "
in genere rispondevo " il babbo " se non altro perchè era presente meno ( poco meno ) di mamma

sognavo che un giorno sarebbe arrivata la mia vera madre, cioè una delle amiche del babbo, e mi avrebbe portata via

crescendo già alle medie inferiori facevo volontariato (wwf) , tutto andava bene pur di vivere contatti umani significativi e stare fuori casa il più possibile

... a 20 anni iniziai ad accettare di pensare in modo consapevole che se fosssi stata orfana la mia vita serebbe stata migliore

mio padre è morto circa 5 mesi fa , sono felice che non se ne fosse reso conto , mia madre e io abbiamo sempre cercato di proteggerlo da ogni tristezza , ogni angoscia ...

ora c'è mia madre , lei anziana e io adulta , mi occupo del fatto che sia tranquilla, curata e fuori dalla mia vita per quanto possibile , ogni volta che me lo chiede dico che è stata una buona madre ... non voglio rimorsi

per fortuna ci può essere tanto amore fuori dalla famiglia d'origine
Vecchio 20-03-2009, 19:21   #11
Avanzato
L'avatar di donaldo
 

Quote:
Originariamente inviata da A_Bittersweet_Life_83
Topic interessante.

Gli voglio bene ma allo stesso tempo provo rabbia (forse odio è una parola un pochino esagerata, comunque più sto a contatto con loro e più mi avvicino a provarlo).

Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se un parente sbaglia è giusto che i suoi errori vengano rimarcati e, se possibile, corretti attraverso il dialogo
Prova tu a dialogare con dei fanatici religiosi. Con delle persone alle quali importa solo la reputazione, il "non fare brutta figura" davanti agli altri. Un palo della luce ha più capacità di ascolto e dialogo.

Quote:
Originariamente inviata da donaldo
ti vogliono bene incondizionatamente indipendentemente dagli errori che hanno fatto con te crescendoti. Se sono stati troppo autoritari o troppo protettivi l'hanno fatto solo perchè volevano il meglio per te ed erano convinti che fosse il sistema migliore per crescerti
Un conto è volere bene, un altro soffocare una persona, giustificare le proprie manie/paranoie nascondendosi dietro al “volere bene”.

Ecco la cosa che ODIO di loro: usare il bene come un RICATTO.

Li ringrazio particolarmente x la loro efficacissima strategia educativa: INCULCARE LA PAURA x controllare ogni comportamento, ogni scelta: ovvero se li contraddici ne pagherai le conseguenze.
Se hai a che fare con un carattere debole come quello del sottoscritto ti ritrovi dalle mani una marionetta, e puoi tirare i fili a piacimento.

Se ti trovi davanti a una scelta dove sei in disaccordo con loro che fai?
1) prosegui x la tua strada, consapevole che “te ne pentirai in futuro”, e le ansie, paure, sensi di colpa verso di loro ti impediranno di andare avanti;
2) decidi di assecondarli, rendendoli felici ma sentendoti in colpa verso te stesso per non avere seguito la tua volontà.
Con questo tipo di educazione qualsiasi scelta farai è quella sbagliata.

Quando mi sarò fatto un bel lavaggio del cervello dai residui (ancora ingombranti) della loro educazione forse potrò vivere serenamente.
Probabilmente la parte della marionetta la accettavi inconsciamente. non è neanche questione di personalità o essere estroversi...nel mio caso il problema è stato l'esatto opposto. Non aver seguito mai i consigli dei miei genitori e agire sempre di testa mia sia a 15 anni che a 20 che a 25 mi ha portato a rendermi conto che se avessi seguito qualche loro consiglio certi errori li avrei evitati sicuramente. Non ho mai abbracciato mia madre da quando avevo 6 anni forse...sempre convinto che i miei genitori fossero anni luce dalle mie idee dalle mie aspettative. a 28 anni ho abbracciato mia madre piangendo e chiedendole scusa per...tanti errori derivati dalle mie convinzioni
Vecchio 12-06-2009, 09:24   #12
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da vetro Visualizza il messaggio
Anadarsene di casa presto ed emanciparsi è la soluzione migliore.
Il figlio non è una proprieta'.

IO l'ho fatto a 23 anni, sarebbe stato meglio a 18 ma comunque molto meglio che i bamboccioni di oltre 30.
A parole fanno presto a ritenere il figlio non una proprietà, però se ne hanno cura vedono il suo bene come un loro interesse su cui hanno investito, quindi lui ha il dovere magari di impegnarsi nello studio perché loro gliene hanno dato i mezzi, potendo benissimo lasciare che andasse a zappare i campi. E ciò causa un odio verso il proprio bene e una fobia verso chi protegge piuttosto che verso gli estranei, nonché contro il socio piuttosto che contro il padrone.
Il mio odio è conscissimo, specialmente da quando tutta la società è sempre più bambocciona, dai sindaci sceriffo agli angeli custodi in grigioverde.
Vecchio 12-06-2009, 10:16   #13
Esperto
L'avatar di jack10
 

..................

Ultima modifica di jack10; 28-12-2010 a 09:53.
Vecchio 12-06-2009, 11:50   #14
Esperto
L'avatar di QuantumLeap
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Sono contrario alla mistificazione dei genitori tipica della cultura cattolica (e non solo).
Mi sono sempre chiesta perché fra i dieci comandamenti esiste: "Onora il padre e la madre" e non "Onora il figlio e la figlia"!
Vecchio 12-06-2009, 11:52   #15
Intermedio
L'avatar di Drowning
 

Diciamo che se fossi ricco a casa ci tornerei FORSE una volta all'anno. E sarei sicuramente molto più felice di ora, non tanto per i soldi, ma perchè non torno a casa.
Vecchio 12-06-2009, 12:09   #16
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti Visualizza il messaggio
Mi sono sempre chiesta perché fra i dieci comandamenti esiste: "Onora il padre e la madre" e non "Onora il figlio e la figlia"!
Perché i genitori ai tempi della Bibbia erano autorità, mentre i figli semmai sarebbero stati da rispettare o amare. Adesso invece non ne hanno le palle, e paradossalmente nella scuola democratica post 68 contano di più in quanto clienti e azionisti, pure dopo che i figli hannop raggiunto la maggiore età.
Vecchio 12-06-2009, 12:40   #17
Banned
 

Io nutro un odio conscio per i miei genitori, ma allo stesso tempo un sentimento di tenerezza, di pietà, perché non si rendono conto (o cercano di nasconderlo anche a loro stessi) di quanto sono infelici.
Vecchio 12-06-2009, 16:25   #18
Esperto
L'avatar di Chioccioccolata
 

Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti Visualizza il messaggio
Mi sono sempre chiesta perché fra i dieci comandamenti esiste: "Onora il padre e la madre" e non "Onora il figlio e la figlia"!
Quotissimo.

Io non li odio,provo però rancore e impotenza per certi atteggiamenti e scelte che hanno e soprattutto hanno avuto con me.
Da un pò di tempo provo a parlare sinceramente con loro,a dire quello che davvero sento...e vedo che le cose vanno meglio,cioè che ci comprendiamo di più.E vorrei arrivare ad un punto tale da accettare completamente i loro sbagli e i loro limiti,qualora non sia possibile farmi capire e cambiarli,perchè vorrà dire che con loro troverò la pace,e in me stessa la forza.
Vecchio 12-06-2009, 20:24   #19
Esperto
L'avatar di calinero
 

ma che odiate che vi danno la possibilità di non far nulla dalla mattina alla sera senza farvi patire la fame!
Vecchio 12-06-2009, 22:54   #20
Esperto
L'avatar di QuantumLeap
 

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