Jumo

Ciao a tutti sono nuovo...
soffro da qualche tempo di fobia sociale, arrossamenti sudorazioni in pubblico quando vengo messo di mezzo....
ho cambiato lavoro da poco e pensavo che con i nuovi colleghi sarebbe cambiato qualcosa.
invece quando si sono accorti del mio problema ci scherzano su e io fingo di prenderla come uno scherzo ma non ci riesco sono molto permaloso e anche se voglio non riesco a nasconderlo e gli altri se ne accorgono e la cosa peggiora sempre.Sto pensando di cambiare lavoro per questo.
ormai mi sento nel mirino e anche la minima battuta mi provoca disagio.
Oggi per esempio un mio collega ha detto in pubblico che evito un pranzo di lavoro perchè mi vergogno.
Cosa fare?????
Non dovrei prendermela ma sono cosî.
Qualcuno ha una storia come la mia?
Come uscirne???
Come superare questa cosa?

animaSola

Se ne esce smettendo di subire questi scherzetti....In qualsiasi posto di lavoro in cui andrai ci sarà smepre qualcuno che ti prenderà di mira...e nn puoi fuggire x tutta la vita....La prossima volta al posto di sorridere e far finta che la prendi comeuno scherzo...di semplicemente che ciò ti crea disagio e fastidio...

MoonwatcherIII

E' come il gatto che si morde la coda...
Io proverei disagio al solo pensiero di dire che ciò mi crea disagio... :?

animaSola

Lo sò e lo comprendo...perchè ho avuto questo problema fino a 7_/8 anni fa...ma poi arrivi ad un punto che il disagio passa ...perchè ne hai le palle natalizie completamente gonfie...ed esplodi.

Jumo

Sembra facile..si cerca di piacere a tutti, di essere gentili di fare il massimo.Il problema forse è che voglio dimostrare a me stesso di essere una persona forte che non sono.
Gli altri ai miei occhi hanno tutti qualcosa piu di me inconsciamente anche se razionalmente non è cosi.
Mi sento senza armi in questa situazione...........
Quando sono messo di mezzo perdo le forze e mi sento indifeso.
Tutto cié non succederebbe se fossi una persona normale che non se la prende per qualsiasi battuta anche senza cattiveria

xanaxworship

il problema e il solito, se abbassi la testa una volta poi fai fatica a rialzarla...

luca24

Guardati Wanted e capisci come devi reagire.

Wonderlust76

Sarebbe anche bello se la gente ogni tanto si facesse i ca**i suoi.... :roll:

Jumo

Qualche anno fa quando non avevo questi problemi forse ero anche io uno stronzo con i piu deboli, i diversi.
Adesso provando a stare dall'altra parte mi rendo conto che forse non valeva la pena far stare male qualcuno per essere accettato dal gruppo
Pero adesso che devo difendermi per non stare male io forse devo aggredire per non essere aggredito

cancellato3349

non potevi arrivarci prima x capire ke predere in giro le xsone deboli fosse una cosa tremenda? non ci vuole la fobia sociale x arrivarci a certe cose così elementari... a me dispiace x i ragazzi ke si sono trovati a dover sopportare le tue prese in giro...(se sputi in alto ti ritorna in faccia :wink: )

Jumo

lo so pero da bambino per essere accettati si fanno ste cazzate

Jumo

oggi seguendo il consiglio di un utente ho fatto outing sulla mia situazione con un mio collega che mi creava problemi per le prese in giro...
gli ho detto che non mi andava piu bene essere messo di mezzzo come uno stupido sempre io in ogni situazione.
Lui mi ha detto che non pensava di crearmi fastidio...anche se mi ha detto che quando faccio i sorrisini finti per distogliere l'attezione e non far vedere che subisco lui qualche volta se ne accorto.
Allora mi ha detto che anche lui fin da piccolo era preso di mira dagli altri per difetti fisici e che ora si difende da cio attaccando lui per primo e che quando subisce qualcosa da qualcuno riesce a non dargli importanza avendo scarsa considerazione delle persone da cui subisce le battute.
Mi ha detto che non lo farà piu e anzi oggi quando mi vedeva in crisi attaccava lui per me.
La cosa mi ha fatto piacere,insieme al fatto che mi ha detto che gli altri mi considerano una persona normale e che secondo lui non sono messo di mezzo io in particolare.
Boooo forse sono io che mi faccio dei film in testa????
Dai discorsi che mi ha fatto mi è sembrato un amico....
Cosa ne pensate????
Vorrei sentire la vostra idea

JohnReds

Hai fatto bene a dirlo, perché non siete più tra ragazzini: da ragazzi una confessione del genere sarebbe stata presa con una pernacchia...da adulti solitamente l'interlocutore solitamente un minimo cerca di ascoltare.

Non ti fidare però: non è detto che sia vero che tutti ti considerano normale, e che lui ora è tuo amico. Ci è probabilmente rimasto perplesso, forse si è dispiaciutodella tua "confessione", e allora ha voluto rimediare...quindi la sua buona disposizione nei tuoi confronti potrebbe essere "artefatta"...

Ma, in fin dei conti, che te ne frega? Pensaci un attimo, forse il risultato è ottenuto: gli hai detto che ti da noia, e molto probabilmente la tua situazione in ufficio migliorerà.

Guarda, la cosa che mi ha fatto riflettere è il fatto che lui ti abbia detto che si era accorto che eri infastidito da certi commenti...e nonostante tutto continuava?perché? perchè la gente è un pò stronza, anche se sotto sotto si accorge che da noia con un certo modo di fare, continua a tartassare ugualmente, fino al punto in cui ha una prova troppo evidente che sta facendo del male. A quel punto i sensi di colpa hanno la meglio.

In sintesi: la gente è stronza, ma non così tanto: può fregarsene di un tuo segnale "nascosto", ma non risce a fregarsene di una confessione aperta.
Morale: a volte basta un pò di franchezza... :wink:

Viaggiatore

Fossi in te nn giurerei, però, che smetteranno (smetterà) dopo questo piccolo dialogo chiarificatore...

stai all'erta. X divertirsi o "perchè sì" potrebbero cicciarsene di nuovo come niente :cry:

JohnReds

Mi viene da fare un'altra considerazione...alla fine questa famigerata "ipocrisia tra adulti", e "perbenismo" non viene per nuocere. E' questo il fattore che ha impedito al tuo cosiddetto "amico" di non fare la testa di cazzo anche di fronte alla tua confessione!



E poi, per essere sincero, devo quotare la prima parte del post di Viridian: non nego che in prima lettura ho provato un pò di soddisfazione.
Ogni tanto(se dio vole??) quel che è fatto è reso...anche se non mi riesce parlare di giustizia. Giustizia sarebbe se certe cose non accadessero più...ma purtroppo questa "giustizia" rovina due vite invece che di una.

E oltretutto hai anche il coraggio di giustificarti. Sembra quasi che se tu ti ci ritrovassi, lo rifaresti, magari con qualche tentennamento, anche se, tutto sommato, pare che il tuo esser stato stronzo da giovane non ti sembri così sbagliato. :?

Io personalmente non l'ho mai fatto, nemmeno da giovane, a costo di essere a mia volta escluso. E alla fine il mio "buon comportamento" non mi ha pagato per nulla, anzi ho avuto poi anch'io qualche soverchieria...

Non nutro rancore nei tuoi confronti: ti dico queste cose, Jumo, casomai servano a farti riflettere...

Jumo

Ragazzi ringrazio tutti per l'interessamento mostrato per il mio racconto.
volevo aggiungere qualche cosa che magari non si è capita nei miei messaggi.
Io non mi voglio giustificare per il fatto di aver fatto del male a qualcuno con la scusa della giovane eta,ma posso solo dire che non mi rendevo conto di far male a qualcuno.
Anzi non voglio giustificarmi assolutamente ho sbagliato da stronzo forse perchè lo sono anzi sicuramente.
Voglio precisare che ho cominciato ad essere emarginato proprio nel momento in cui ho smesso di essere cosî...forse perche un possibile nemico forte è meglio fingere di esserci amico che dichiararsi nemico.
Ora se ne avete voglia vi posso ancora un po annoiare con la mia quotidiana salita......
Oggi pranzo di lavoro con parecchi elementi che temo per i fatti che sapete.....ansia all'inizio a mille...ho notato pero che se il mio amico carnefice non mi ha messo di mezzo le cose sono filate quasi bene con tutti nel senso che sono riuscito a parlare quasi come una persona normale....anzi alla fine ho voluto esagerare preso dall'euforia di non essere stato messo di mezzo e ho continuato ad intrattenermi con i miei temuti colleghi.
Non so se era lui che innescando le battute mi rendeva vulnerabile agli altri.booo
Credo che la prima battuta c he lui faceva mi spezzava le ali subto e che mi bloccasse in un mutismo pieno di ansie e di pensieri.
Cosa ne pensate?
i vostri commenti sia positivi che negativi e senza secondi fini (non ci si conosce) mi fanno molto piacere
Grazie a tutti

Jumo

a voi succede come a me che quando siete messi in difficolta per qualsiasi cosa la miriade di pensieri negativi vi blocchino e oltre a non riuscire a reagire in qualsiasi modo non riusciate piu ad essere lucidi e a non capire piu nemmeno il concetto piu semplice.a me succede purtroppo cosi

valmor

è quello che mi aspetto anche io sinceramente :? comunque a me è capitato di esprimere chiaramente disagio per comportamenti come quelli del topic, ma non ci fu nessuno stop, anzi gli autori si divertirono e continuarono; certa gente vuole farti male e riuscirci non gli fa venire sensi di colpa ma soddisfazione. Con alcuni abusatori ho visto che mostrare di subire o addirittura dirlo può dare ulteriori opportunità di metterti alla berlina facendoti passare come un lamentoso o come uno che non sta stare ai loro 'scherzi' (che tali non sono). questa gente è anche manipolatrice ed è davvero difficilissimo difendersi.

JohnReds

E' una cosa che è successa anche a me: spesso l'attacco congiunto di un gruppo verso una persona spesso nasce a causa di un individuo con meno scrupoli degli altri(leggi il tuo collega che arrivava a fregarsene se leggeva imbarazzo in te), che lancia il "sasso" e gli altri seguono a ruota. Quelli che seguono magari lo fanno per "pecoraggine", o perché il fatto che "abbia iniziato un altro" gli fornisce una scusa per essere un pò stronzetti...

Poi spesso si crea quasi un rapporto di "sudditanza": alla fine, dopo tanti attacchi reiterati, viene quasi un "complesso" nei confronti dell'individuo scatenante, che basta parli e ti paralizza.

Poi, eliminato "l'agente scatenante", gli altri non se la sentono più, o più incosnciamente non gli viene più naturale, di prenderti in giro...guarda ormai potrei farci un trattato su questa roba...

Comunque concordo che non c'è una regola generale: ogni situazione fa storia a se: a volte fare "l'atto di forza", ovvero incazzarsi o risponedere è sufficiente, a volte peggiora le cose...quoto Viridian, non c'è una regola comune.

E la cosa più odiosa sono quei sedicenti "esperti televisivi" che continuano a snocciolar consigli, creando ancora più complessi nei confronti di quei poveracci che si sentono ancora più imbecilli perché non riescono nemmeno a seguire i consigli degl esperti.

Mi convinco sempre più che ci vorrebbe un'associazione contro il bullismo(o comunque qualsiasi fenomeno di sovechieria collettiva nei confronti di un individuo) fatta da quelli che l'hanno subito: l'aiuto di esterni non serve a nulla. E' un problema grave, ma lo possono conoscere a sufficienza e dare aiuto solo quelli, come noi, che lo hanno "assaggiato" senza tuttavia venirne schiacciati...