odiare la madre

Keplero · 30-10-2016, 12:07

E' un po di tempo che l'odio per mia madre è aumentato sino a un odio profondo.
I motivi sono tanti e vari dal fatto ch non ha mai avuto molta fiducia in me e spesso mi ha mortificato. Ho padre mio padrea ad 11 anni e lei ha sempre preferito mia sorella avendo sempre piu attenzioni per lei.
La cosa strana che crescendo e trovando la mia strada avevo messo alle spalle questa situazione. Ma da un po di tempo non so perche la odio in modo profondo.
Faccio fatica anche a fargli una telefonata.
La odio al punto che odio anche buona parte della sua famiglia.
Non gli farei in nessun caso del male, anche se lei non mi ha risparmiato umiliazioni.
Adesso vivo la mia vita ed avendo un figlio vedo come lo seguiamo e come sono stato cresciuto io, in stato di trascuratezza, a volte comprava delle cose da mangiare ed erano per mia sorella con la scusa che fosse di scarso appetito.
Se da ragazzo facevo qualche lavoretto in estate e gli davo dei soldi quando non ne avevo non mi ha quasi mai dato una lira.

Keplero

Ippocrates · 30-10-2016, 13:08

É bruttissimo sentirsi "rifiutati" dalla propria madre, certo che poi nasce il risentimento e l'odio conseguente.
Io non odio la mia, mi rammarica la reciproca incomunicabilità, il non sentirsi compresi in alcun modo. Purtroppo non si può far nulla Keplero. Un albero nato storto non sarà mai dritto, intervenire sui rami é un vano palliativo.

Keplero · 30-10-2016, 15:51

Quote:

Originariamente inviata da Ippocrates

É bruttissimo sentirsi "rifiutati" dalla propria madre, certo che poi nasce il risentimento e l'odio conseguente.
Io non odio la mia, mi rammarica la reciproca incomunicabilità, il non sentirsi compresi in alcun modo. Purtroppo non si può far nulla Keplero. Un albero nato storto non sarà mai dritto, intervenire sui rami é un vano palliativo.

Sentirsi rifiutati è i ltermine giusto!

Ricordo che a volte andavamo a trovare parenti o amici di famiglie e al ritorno mi faceva pesare che ero andato con lei e mia sorella.

Sayuri · 17-11-2016, 12:53

Ti capisco perfettamente.
Anche mia madre mi ha sempre mortificata, oltre che abbandonarmi a me stessa, complottare coi miei fratelli la mia distruzione e cercare di sminuire tutto quello che faccio.
Ora fingo un rapporto civile ma la detesto, e ho perso anche quella briciola di affetto che nutrivo per lei.

Keplero · 17-11-2016, 14:55

SI esatto siamo nella stessa situazione.
La mia e` stata una mamma abusante e sminuente al massimo.
E` arrivata a dire a delle persone con cui lavoravo di prendermi a schiaffi se non andavo bene....
Avevo rimosso tante cose ma adesso per fortuna le sto elaborando e quindi superando.
Adesso non la odio nemmeno tanto piu` ormai inizio a provare solo una pena infinita

Tragicomico · 17-11-2016, 15:43

Ultimamente sto odiando mia madre sempre di più, ma ho sempre avuto un certo rancore verso di lei, per avermi fatto nascere in questo orribile mondo ed avermi fatto crescere senza padre in una situzione economica piuttosto disastrosa, non mi ha mai compreso e nemmeno sembra volerlo fare, è superficiale, stupida per certi versi, non c'è feeling, non c'è condivisione, non c'è amore da parte mia, non provo quasi nulla per lei a parte questo rancore/odio, situazione famigliare piuttosto nulla per come la vedo io, come se non avessi una vera famiglia.

Keplero · 17-11-2016, 19:46

Io non la odio per avermi fatto nascere, io ormai provo pena e tristezza per la sua miseria mentale ed umana.
E' chiaro che ad avere problemi e' lei non io.
Io sto facendo il mi percorso di vita senza nessun aiuto. Anzi lei fin quando ha potuto mi ha sminuito ed ostacolato. Dopo la morte di mio padre anche per una futilita mi svegliava picchiandomi o urlando o tutte e 2.
Ricordo di essere stato picchiato la notte di Natale dell anno che è morto mio padre perchè con 2000 lire ricevute da una vecchia zia avevo comprato dei fumetti da un mio parente....
Ma anche quando era vivo mio padre a volte mi picchiava a volte anche se non avevo fatto assolutamente nulla.
Mentre ha sempre avuto riguardi e fducia in mia sorella che ironia della sorte ha poi fatto meno di me nella vita.....

Quote:

Originariamente inviata da Tragicomico

Ultimamente sto odiando mia madre sempre di più, ma ho sempre avuto un certo rancore verso di lei, per avermi fatto nascere in questo orribile mondo ed avermi fatto crescere senza padre in una situzione economica piuttosto disastrosa, non mi ha mai compreso e nemmeno sembra volerlo fare, è superficiale, stupida per certi versi, non c'è feeling, non c'è condivisione, non c'è amore da parte mia, non provo quasi nulla per lei a parte questo rancore/odio, situazione famigliare piuttosto nulla per come la vedo io, come se non avessi una vera famiglia.

Keplero · 17-11-2016, 19:47

Credo che sfogarsi qui sia terapeutico.....

Tragicomico · 17-11-2016, 20:24

Quote:

Originariamente inviata da Keplero

Io non la odio per avermi fatto nascere, io ormai provo pena e tristezza per la sua miseria mentale ed umana.
E' chiaro che ad avere problemi e' lei non io.
Io sto facendo il mi percorso di vita senza nessun aiuto. Anzi lei fin quando ha potuto mi ha sminuito ed ostacolato. Dopo la morte di mio padre anche per una futilita mi svegliava picchiandomi o urlando o tutte e 2.
Ricordo di essere stato picchiato la notte di Natale dell anno che è morto mio padre perchè con 2000 lire ricevute da una vecchia zia avevo comprato dei fumetti da un mio parente....
Ma anche quando era vivo mio padre a volte mi picchiava a volte anche se non avevo fatto assolutamente nulla.
Mentre ha sempre avuto riguardi e fducia in mia sorella che ironia della sorte ha poi fatto meno di me nella vita.....

No mia madre non mi ha mai picchiato, non ho mai vissuto esperienze del genere. Tutte le donne sono pazze, ultimamente mia madre ha esaurimenti nervosi per sciocchezze, e mi pare al che patetico, quasi surreale assistere a certe scene; Penso sempre più spesso che me ne dovrei andare, che ormai quel che resta della mia famiglia non è più affar mio in un certo senso, non ne sento il legame quindi...

Anch'io ho una sorella, che essendo più piccola è quella viziata, ti capisco, essere messi in secondo piano, anche nelle cose più banali come il cibo