Leggendo il forum mi imbatto sempre in discussioni Uomini vs Donne in cui si finisce sempre per scannarsi, ha ispirato il sommo poeta che c'è in me!
Oggi avevo voglia di minchionare e ho scritto questo
Ode alla paposcia solitaria
A te, squarcio del mio cuore,
ferita sanguinante,
umido delta tra due gambe.
Fitto bosco o pacifica radura,
una profonda fonte oscura.
Sola sorgente di vita,
tuo piacere restan le dita.
C'è chi teme o ti idolatra,
esser senza voce e molte labbra.
Io dono la mia lingua,
ché la gente senta,
Urla il tuo pensiero: Fallo!
avrai l'amore che ti tenta:
Unione, senza pudore
in un fiabesco Hotel,
ad ore.