|
08-02-2015, 03:02
|
#1
|
Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,165
|
Sicuri che sia tutto nella nostra testa? Che ci facciamo inutili paranoie?
No, perché io queste mie paure quando sto in mezzo agli altri le trovo fondatissime.
Che cavolo.
Son tutti degli avvoltoi, che non aspettano altro che uno faccia qualcosa di diverso o di imbarazzante per andar lì a ridergli in gruppo in faccia...
C'è proprio un accanimento, inutile girarci attorno.
La cosa che più mi fa schifo è che si faccia in gruppo, ci si coalizzi contro un poveraccio e lo si irrida pesantemente.
Ma poi alcune volte anche senza motivo, se non sanno come pigliarti per il culo si inventano pure cazzate.
Come facciamo a non vivere senza avere timore degli occhi puntati addosso?
|
|
08-02-2015, 03:08
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,955
|
Quote:
Originariamente inviata da PazzoGlabroKK
Sicuri che sia tutto nella nostra testa? Che ci facciamo inutili paranoie?
No, perché io queste mie paure quando sto in mezzo agli altri le trovo fondatissime.
Che cavolo.
Son tutti degli avvoltoi, che non aspettano altro che uno faccia qualcosa di diverso o di imbarazzante per andar lì a ridergli in gruppo in faccia...
C'è proprio un accanimento, inutile girarci attorno.
La cosa che più mi fa schifo è che si faccia in gruppo, ci si coalizzi contro un poveraccio e lo si irrida pesantemente.
Ma poi alcune volte anche senza motivo, se non sanno come pigliarti per il culo si inventano pure cazzate.
Come facciamo a non vivere senza avere timore degli occhi puntati addosso?
|
Bella domanda, soprattutto perché spesso l'unica difesa è l'attacco, per cui bisognerebbe essere portati a tenere un atteggiamento analogo nei confronti degli altri. Stando così le cose, meglio evitare direttamente certe compagnie, a meno che non ci si voglia abbassare al loro livello.
|
|
08-02-2015, 03:17
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
|
Non sempre sono inutili paranoie. In classe mia c'è uno che viene preso in giro ogni santo giorno e a volte faccio notare che stanno davvero esagerando e che sarebbe il caso di smetterla ma vengo ignorato totalmente. La mia fortuna è che sono proprio invisibile, l'anno scorso per un po' si erano focalizzati su di me, appena aprivo la bocca c'era l'occasione per insultare. Oppure si focalizzavano sui miei capelli (dato che li porto lunghi, e ovviamente quando questa gente vede qualcosa di insolito ha bisogno di farlo notare a tutti) poi però si sono stufati e hanno smesso dopo un paio di mesi. Su questo poveraccio invece si stanno accanendo dall'inizio dell'anno e praticamente viene umiliato non appena fa qualcosa. Non ti dico poi quando tentano di chiuderlo fuori e altri maltrattamenti di tipo fisico. Si vede chiaramente che non sa come reagire, e come dice il titolo del tuo post, gli occhi ormai sono sempre puntati su di lui. Io provo tanta rabbia e tristezza quando assisto a queste scene, ma cosa posso fare? Anche quando tento di impormi un minimo per farli smettere vengo anche ignorato. Non posso fare altro che osservare dalla distanza e contemplare la cattiveria umana
|
|
08-02-2015, 03:26
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
|
Se uno fa una gaffè in qualsiasi posto penso sia naturale riderci. Non viene fatto per giudicare, ma nella testa di un fobico che spesso è stato deriso e giudicato dai suoi compagni e anche dai suoi genitori, questi eventi possono sempre essere processati come: "Ecco vedi, ridono di me, mi giudicano male".
Ma la domanda vera è: se anche fosse, perchè preoccuparsene? Le gaffè le fanno tutti. Evitiamo di cercare la perfezione, di non sbagliare mai. Chi non sbaglia mai è quello che non fa nulla.
|
|
08-02-2015, 07:43
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
I gruppi sociali hanno spesso questi meccanismi abbastanza spregevoli.
A volte capita di finirne vittime.
L'argomento è spinoso, ma l'errore fobico è pensare che sia tutto rivolto esclusivamente contro di noi, e che non ci sia nessuna possibilità di essere rispettati.
In realtà la gente stupida quando è in gruppo ride degli altri, lo farà sempre, non è che c'è un motivo personale verso la vittima di turno. Non c'è un vero motivo per deridere, lo si fa per il volgare gusto di farlo. Oggi capita a me ma domani può capitare a un altro e io verrò lasciato in pace. Nel frattempo cercherò di non autoescludermi, perché quello è il modo migliore per essere tartassato a lungo.
|
|
08-02-2015, 09:22
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
|
Quote:
Originariamente inviata da PazzoGlabroKK
Sicuri che sia tutto nella nostra testa? Che ci facciamo inutili paranoie?
No, perché io queste mie paure quando sto in mezzo agli altri le trovo fondatissime.
Che cavolo.
Son tutti degli avvoltoi, che non aspettano altro che uno faccia qualcosa di diverso o di imbarazzante per andar lì a ridergli in gruppo in faccia...
C'è proprio un accanimento, inutile girarci attorno.
La cosa che più mi fa schifo è che si faccia in gruppo, ci si coalizzi contro un poveraccio e lo si irrida pesantemente.
Ma poi alcune volte anche senza motivo, se non sanno come pigliarti per il culo si inventano pure cazzate.
Come facciamo a non vivere senza avere timore degli occhi puntati addosso?
|
Quello si impara, anche se non è che si cambia, ci si fa semplicemente l'abitudine. Il mondo va così, del resto basta aprire un libro di storia per vedere quando è vile l'essere umano. Deve sempre consorziarsi per danneggiare i gruppi minoritari.
Quindi penso che una volta accettata la natura umana e la elevatissima media di bastardi, si riesce a essere meno preda delle paranoie.
Ma quello che a me preoccupa è che questi meccanismi continuano ad agire anche nei campi legati alla sopravvivenza, non mi frega niente se faccio una figuraccia in un certo contesto ma mi preoccupa la natura umana per esempio nella concorrenza nel lavoro o cose così. Sgambetti sul posto di lavoro, arruffianamento dei capi, maldicenze; non solo, ma viviamo anche in uno stato di polizia fiscale in cui la categoria dei burocrati è nemica dichiarata del contribuente, e questo incide anche di più rispetto a paesi con una collettività in cui gli individui si rispettano. O perlomeno non tentano di farsi le scarpe in alcune sfere di convivenza. Non parliamo dei servizi non resi, o meglio resi solo a chi è furbo, ha conoscenze e sa come muoversi, tutte cose in cui molti che frequentano il forum, per primo me, non sono granché campioni.
Insomma, temo che la condizione di quelli come noi o almeno come me, in un paese che va verso un modello di vita sudamericano sia veramente dura. E temo che non ci sia molto da fare.
|
Ultima modifica di pokorny; 08-02-2015 a 09:25.
|
08-02-2015, 10:48
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 568
|
Penso che non tutte le situazioni sono uguali. A volte quando si è in compagnia di persone civili, se capita che uno fa una gaffe, magari ridono tutti ma senza intenzioni offensive. Mi è capitato diverse volte, ci rido sopra anche io e fine.
Poi ci sono situazioni in cui le persone vogliono proprio offenderti e farti star male. E li la situazione cambia e va affrontata diversamente.
|
|
08-02-2015, 12:05
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
|
Sì, spesso sono paranoie..se sei un gruppo che solitamente ti deride allora no..ma se sei per strada e pensi che a deriderti siano persone sconosciute allora spesso sono paranoie generate dalla fobia sociale.
|
|
|
|