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Vecchio 05-03-2016, 16:20   #1
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Forse non tutti sanno che nel fantastico mondo del libero mercato esiste una cosa del genere, ne parlavo ieri con uno studente di ingegneria e mi diceva che proprio gli fanno un corso del genere dove gli insegnano perché devono progettare le cose non finchè durino più a lungo possibile ma giusto che si rompano appena dopo che finisce la garanzia con il motore di una macchina moderna che non deve durare in genere più di 200 mila chilometri.

La cosa ovviamente varrà per tutti gli oggetti tecnologici ma non riguarda cose ad esempio come la batteria degli smartphone dove lì sembra esserci proprio un limite tecnologico a farle più durature.

Perché si fa? Per guadagnare di più tenendo la domanda alta visto che la gente avrà bisogno di una macchina nuova dopo un paio di anni perché quella che gli hai venduto l'hai progettata per rompersi.

Questo non esisteva ovviamente nelle economie pianificate dei paesi socialisti ma non voglio mettere troppo il focus su questo altrimenti pare un topic di propaganda politica, piuttosto mi sembra uno spreco dal punto di vista ambientale considerando che le risorse del pianeta sono limitate e tu le usi per fare cose che progetti per rompersi, non sembra una cosa molto furba.

Vabbè che con lo scandalo Volkswagen abbiamo un po capito tutti la psicopatia che regna in certi ambienti dove giocare al raggiro della legge è la norma.
Ringraziamenti da
Justsunrise (05-03-2016)
Vecchio 05-03-2016, 16:27   #2
Esperto
L'avatar di Antonius Block
 

quale sarebbe lo scopo della discussione?
Vecchio 05-03-2016, 16:34   #3
Esperto
L'avatar di varykino
 

Eh senno nn lo chiamavano consumismo azd , quando uno consuma , consuma tutto nn solo gli oggetti , nn e' una cosa furba? Eh sì nn lo e' .... In tutto questo la gente continua a figliare da una parte e a distruggere l' ambiente in cui vive dall altra , poi magari dicono pure che vogliono bene ai loro figli ... La verità e' che del futuro fotte na mazza nessuno , si preferisce conquistare il presente , in un certo senso e' anche capibile come cosa .... La cosa triste e' che si fa una cosa e ci professa tutt altra , zero coerenza as always.

Ultima modifica di varykino; 05-03-2016 a 16:42.
Ringraziamenti da
Dedalus (05-03-2016)
Vecchio 05-03-2016, 16:41   #4
Esperto
L'avatar di Balto
 

E poi a produrre apparecchi che non si rompono mai significherebbe saturare il mercato fermando le già mezze ferme industrie e tutto, inoltre loro devono guadagnare, sennò non arrivano a fine mese, cosi come i loro dipendenti direi, da un lato è sbagliato, perché tu compri un'oggetto che sai che dopo un tot andrà irrimediabilmente fuori uso costringendoti a dover comprarne un'altro, insomma, un po' una fregatura, ma la garanzia esiste anche per questo, te compri un prodotto sapendo che per quel periodo funzionerà sotto quel periodo di copertura, e se ci sono problemi il più delle volte ci pensano loro a risolverlo, però appena scade va un po' a fortuna, escludendo la qualità del prodotto ecc, dall'altra parte è giusto per via della possibile saturazione del mercato se fossero indistruttibili, ergo gente a casa il più delle volte
Ringraziamenti da
cancellato16021 (05-03-2016)
Vecchio 05-03-2016, 16:50   #5
Esperto
L'avatar di Stasüdedòs
 

Conosco il fenomeno, odiosissimo (insieme al consumismo sfrenato e scriteriato), e nel mio piccolo cerco di combatterlo con ogni mezzo possibile

Tanto non durerà per sempre, prima o poi tutto 'sto sistema illogico collasserà sotto il peso della sua stessa assurdità... non solo perchè le risorse sono limitate, ma anche perchè (spero) sarà la gente stessa (in numero via via sempre maggiore) a cambiare mentalità e dare più importanza alla conservazione e cura dei propri beni rispetto allo consumo fine a sè stesso e agli sprechi ingiustificati.

Ultima modifica di Stasüdedòs; 05-03-2016 a 16:53.
Ringraziamenti da
Justsunrise (05-03-2016)
Vecchio 05-03-2016, 17:09   #6
Esperto
 

Il consumatore è corresponsabile, perché fa in modo di legittimare questo tipo di fare mercato, invece combatterlo

La Samsung fa uscire 700 varianti dei suoi smartphone nel giro di due o tre anni, e vedo gente che corre continuamente dietro a queste uscite, senza aspettare il fine vita di quello che possiede, anche se programmato

Io ho uno smartphone low cost da tre anni, da un anno ha lo schermo rotto ma non pregiudica l'utilizzo, e me lo tengo finché non muore, nel frattempo la Samsung ha sfornato 700 modelli, se tutti facessero come me, ne farebbe uscire pochi di modelli, ma veramente buoni, che è il modo di fare mercato che è andato avanti per secoli, e ora non si fa più perché noi consumatori siamo dei bambini

Ultima modifica di lauretum; 05-03-2016 a 17:13.
Ringraziamenti da
Antonius Block (05-03-2016), cancellato16021 (05-03-2016), jorgemiliano90 (05-03-2016), Stasüdedòs (05-03-2016)
Vecchio 05-03-2016, 18:04   #7
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Certo che fa ridere che ci sia ancora a chi creda ancora alla teoria della 'Mano Invisibile' di Smith, asd.
Il mercato libero non può portare benessere a tutti, ma solo a pochi. Rendere i beni di lunga durata meno duraturi - esempio: i jeans vengono consumati prima di essere messi in commercio - comporta solo uno spreco di risorse, che è una cosa oltremodo dannosa per l'umanità e per la stessa economia. Questa tendenza a spremere al massimo qualsiasi risorsa, per ottenere il massimo in poco tempo, porterà ad un'era di estrema scarsità di risorse. Rimpiangeremo l''Età del Ferro'.
Vecchio 05-03-2016, 18:31   #8
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Originariamente inviata da Antonius Block Visualizza il messaggio
quale sarebbe lo scopo della discussione?
Era un pensiero troppo articolato per il topic dei pensieri quindi mi pareva il caso di farci un topic a parte.


Io resisto con lo stesso smartphone da anni ma ora per la batteria sono tentato di cambiarlo perché ormai è arrivata a una durata ridicola.
Vecchio 05-03-2016, 19:02   #9
Esperto
L'avatar di Boriss
 

questo accade quando si considera il denaro come unico elemento regolatore di qualsiasi attività su questo pianeta

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Originariamente inviata da Zetta89 Visualizza il messaggio
E poi a produrre apparecchi che non si rompono mai significherebbe saturare il mercato fermando le già mezze ferme industrie e tutto, inoltre loro devono guadagnare, sennò non arrivano a fine mese, cosi come i loro dipendenti direi, da un lato è sbagliato, perché tu compri un'oggetto che sai che dopo un tot andrà irrimediabilmente fuori uso costringendoti a dover comprarne un'altro, insomma, un po' una fregatura, ma la garanzia esiste anche per questo, te compri un prodotto sapendo che per quel periodo funzionerà sotto quel periodo di copertura, e se ci sono problemi il più delle volte ci pensano loro a risolverlo, però appena scade va un po' a fortuna, escludendo la qualità del prodotto ecc, dall'altra parte è giusto per via della possibile saturazione del mercato se fossero indistruttibili, ergo gente a casa il più delle volte
il problema è che si cerca di adattare il ciclo di vita degli oggetti al ciclo dei consumi o addirittura a meccanismi finanziari come quello del debito... esistono tanti modi per produrre un oggetto ma solo pochi garantisco il massimo rapporto efficienza/costo. Nel caso di obsolescenza pianificata si preferisce produrre ad un costo più basso e con un efficienza molto più bassa, in proporzione, rispetto al rapporto ottimale
inoltre con un'adeguata pianificazione della produzione si può ridurre al minimo il rischio di saturazione del mercato
le grandi crisi finanziare sono dovute alla creazione di bolle speculative - rese possibili grazie alla deregolamentazione e a forti concentrazioni della ricchezza - cioè di denaro (o mercato) fittizio (per es. i mutui sub prime) che alterano il valore effettivo dei beni; quindi il libero mercato, se ben regolato, impedirebbe la creazione di monopoli e di centri di potere e di conseguenza anche crolli drastici dell'economia

Quote:
Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
Il consumatore è corresponsabile, perché fa in modo di legittimare questo tipo di fare mercato, invece combatterlo
questo è vero... però bisogna aggiungere che c'è tutta una cultura del consumo, diffusa soprattutto dai media di massa, che incentivano ed amplificano il consumo compulsivo

Ultima modifica di Boriss; 05-03-2016 a 19:18.
Vecchio 05-03-2016, 19:03   #10
Esperto
 

Il tema del topic è molto specifico ma poi si presta ad ampliamenti che inevitabilmente sfociano anche nel tema della sobrietà, più costruttivo secondo me dello scontro ideologico tra socialismo e capitalismo.

Se possiamo dare seguito a tali ampliamenti, mi è venuto in mente uno dei personaggi pubblici che stimo di più, Warren Buffet.

Un multimegamiliardario americano, che ha costruito la sua fortuna in affari, investimenti ed imprese.

Parrebbe rappresentare degnamente quella categoria di squali della finanza che affamano il mondo, ma umanamente non lo è affatto, poi se indirettamente lo faccia è un discorso troppo difficile da affrontare.

Sapete quale è uno dei suoi insegnamenti alle moltitudini che pendono dalle sue labbra?

"Siate attenti alle piccole spese"

È un concetto semplice ma io ritengo molto potente, è un concetto che racchiude molto di quello che stiamo dicendo, se non tutto.

Il sistema è malato, ma un sistema non può esistere, se non ci sono persone desiderose di accoglierlo nella loro vita.

Ora dicono che l'economia va male perché non consumiamo.

No! Non siamo noi che non consumiamo, siete voi aziende che vi eravate abituate troppo bene a indurci a comprare il superfluo.

Adesso che causa forza maggiore, il superfluo viene ignorato, vi ritrovate i magazzini pieni di illusioni invendute.

È un discorso concettuale, metaforico, è ovvio che non riguarda il panificio che vende meno pane o l'azienda in senso stretto che magari ha lavorato in modo degno ed onorevole ed ora è vittima come noi consumatori
Vecchio 05-03-2016, 19:12   #11
Esperto
 

Se si vuole cambiare i mondo andrebbe insegnato questo ai bambini

Siate attenti alle piccole spese
Vecchio 05-03-2016, 19:40   #12
Esperto
 

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Originariamente inviata da Boriss Visualizza il messaggio
questo accade quando si considera il denaro come unico elemento regolatore di qualsiasi attività su questo pianeta



il problema è che si cerca di adattare il ciclo di vita degli oggetti al ciclo dei consumi o addirittura a meccanismi finanziari come quello del debito... esistono tanti modi per produrre un oggetto ma solo pochi garantisco il massimo rapporto efficienza/costo. Nel caso di obsolescenza pianificata si preferisce produrre ad un costo più basso e con un efficienza molto più bassa, in proporzione, rispetto al rapporto ottimale
inoltre con un'adeguata pianificazione della produzione si può ridurre al minimo il rischio di saturazione del mercato
le grandi crisi finanziare sono dovute alla creazione di bolle speculative - rese possibili grazie alla deregolamentazione e a forti concentrazioni della ricchezza - cioè di denaro (o mercato) fittizio (per es. i mutui sub prime) che alterano il valore effettivo dei beni; quindi il libero mercato, se ben regolato, impedirebbe la creazione di monopoli e di centri di potere e di conseguenza anche crolli drastici dell'economia



questo è vero... però bisogna aggiungere che c'è tutta una cultura del consumo, diffusa soprattutto dai media di massa, che incentivano ed amplificano il consumo compulsivo

Infatti Rage ha giustamente sottolineato che siamo bambini, anzi adulti bambini

Non è una colpa, sia chiaro! Ma rimane una corresponsabilità, quasi sempre inconsapevole

Ma se da persona adulta e responsabile di te stessa, intuisci l'inganno ma poi non ci provi nemmeno a sottrartici, allora la responsabilità individuale diventa più evidente

Stimo moltissimo chi si prodiga al giorno d'oggi per diffondere concetti quale equo e solidale

È una buona novella moderna, diffusa in diverse occasioni anche da papa Francesco, per dire che certi concetti oggi più che mai devono appartenere al bagaglio etico e morale di un credente, più che di un non credente, è nostra precisa responsabilità se vogliamo definirci tali

Ultima modifica di lauretum; 05-03-2016 a 19:42.
Vecchio 05-03-2016, 19:58   #13
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@Zetta, il settore secondario ormai è coperto in larga parte dalle macchine, la forza lavoro umana è sempre meno utile e richiesta - senza considerare il fatto che questo crea una tendenza a ricercare manodopera di basso costo, sfruttando popolazioni del Terzo Mondo -. Bisogna investire nel terziario, è qui che bisogna creare posti di lavoro; viviamo nello Stato Sociale, si basa tutto sui servizi.
Vecchio 05-03-2016, 21:04   #14
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L'avatar di Balto
 

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Originariamente inviata da Boriss Visualizza il messaggio


il problema è che si cerca di adattare il ciclo di vita degli oggetti al ciclo dei consumi o addirittura a meccanismi finanziari come quello del debito...
Eh certo, diamo la libertà a tutti di poter avviare una propria attività, diamo a tutti la possibilità di permettergli di guadagnare di più, però poi, è veramente il caso di lasciare che in molti si elevino a livello sociale economicamente parlando? naaaah, tassiamogli in modo che il frutto del loro lavoro vada a vantaggio nostro (inteso quei pochi prescelti che tirano il dado e decidono in base a come si svegliano XD), mentre loro sgobbando in più e facendosi il mazzo se gli va bene si guadagneranno poco più di un dipendente normale che ha infinite meno responsabilità, democrazia
Vecchio 05-03-2016, 21:10   #15
Esperto
L'avatar di Balto
 

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Originariamente inviata da Ecce Visualizza il messaggio
@Zetta, il settore secondario ormai è coperto in larga parte dalle macchine, la forza lavoro umana è sempre meno utile e richiesta - senza considerare il fatto che questo crea una tendenza a ricercare manodopera di basso costo, sfruttando popolazioni del Terzo Mondo -. Bisogna investire nel terziario, è qui che bisogna creare posti di lavoro; viviamo nello Stato Sociale, si basa tutto sui servizi.
Vero che si basa ormai molto sui servizi, però c'è bisogno anche dell'altro, ad esempio le machine bisogna mantenerle, non lo fanno da sole, però poi si, con l'avvenire della robotica miglia di posti di lavoro sono spati spazzati via, cmq non tutti possono fare i carabinieri, inoltre qui in Italia avete troppe differenti forze dell'ordine, cosa che non ho visto in altri paesi all'estero , lavorare nel settore giudiziario, o nei trasporti ecc, alla fine anche li i posti sono limitati,non le puoi creare dal nulla se non c'è richiesta, direi che c'è bisogno di equilibrio, cosa che non c'è, anche per il fatto che ad esempio per la produzione, come dici tu, si puntano paesi del terzo mondo tagliando di netto posti di lavoro nei propri paesi e sfruttando le pessime leggi di altri paesi, insomma, tutto per il vile denaro
Vecchio 06-03-2016, 02:56   #16
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Ridurre il numero di alunni per classe, per esempio, creerebbe nuovi posti di lavoro e migliorerebbe l'istruzione - è sicuramente meglio lavorare con classi di 12-15 alunni, piuttosto che con classi di 25-30 - .
Il terziario è un settore molto vasto...

La democrazia è fallace proprio perché non si pone il problema delle condizioni di partenza: è facile dire che siamo tutti uguali e quindi premiare la meritocrazia, ma non corriamo tutti alla pari; potrà esserci uguaglianza, ma non c'è equità, ovvero la condizione che permette a tutti di perseguire lo stesso obbiettivo, limando ed eliminando gli svantaggi individuali iniziali. Poi, è chiaro che più soldi hai e più tasse dovrai pagare, ci mancherebbe altro; lo Stato Borghese, ormai, l'abbiamo superato da un secolo, per fortuna - sebbene questa genialata di tassare tutti allo stesso modo è venuta in mente pure ad un'acida zitella d'Oltremanica una trentina di anni fa... - . Vorrei pure capire che se ne fa uno dei soldi, quando riesce benissimo a mantenersi e soddisfare i propri bisogni, deve farsi il bagno nelle monetine come Paperon De' Paperoni?
Vecchio 06-03-2016, 10:04   #17
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Originariamente inviata da Ecce Visualizza il messaggio
Ridurre il numero di alunni per classe, per esempio, creerebbe nuovi posti di lavoro e migliorerebbe l'istruzione - è sicuramente meglio lavorare con classi di 12-15 alunni, piuttosto che con classi di 25-30 - .
Il terziario è un settore molto vasto...
Quotone!
Vecchio 06-03-2016, 10:10   #18
Esperto
 

Mah, bullshit, fate la manutenzione come cristo comanda, da soli possibilmente e vedrete che i motori comuni sono eterni.
Però la cosa dell'obsoloscenza programmata è verissima in altri settori come ad esempio le batterie per il telefono
Ringraziamenti da
Milo (06-03-2016)
Vecchio 06-03-2016, 10:29   #19
Esperto
L'avatar di barclay
 

Se non consumi sei out
Ringraziamenti da
eVito Corleone (06-03-2016)
Vecchio 06-03-2016, 10:39   #20
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
La cosa ovviamente varrà per tutti gli oggetti tecnologici ma non riguarda cose ad esempio come la batteria degli smartphone dove lì sembra esserci proprio un limite tecnologico a farle più durature.
.
ci son già diverse tecnologie che permettano di far ricaricare le batterie in pochissimi tempo (anche pochi minuti) però ovviamente a causa delle politiche di consumo tardano a diffondersi......

anche le bici elettriche.. ci stan bici che permettono di ricaricarsi da solo pedalando e quindi un'autonomia praticamente infinita ma ovviamente causa soprattutto politiche di consumo le fanno costare migliaia di soldi e che quindi pochissimi le acquisteranno......

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Se non consumi sei out
ma anche no

Ultima modifica di Ansiaboy; 06-03-2016 a 11:14.
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