uffosa

Rimuginare sul passato e tormentarsi per le cose che NON abbiamo fatto, è uno dei tanti motivi che ci fanno stare male e che ci impediscono di guardare al futuro con serenità. Nel tuo caso è lo sport, per altri può essere una qualsiasi altra cosa. La cosa certa è che è un pensiero negativo da abbattere se vogliamo superare questa condizione.

Dekker83

Tu se puoi fare ancora sport, magari anche a livello ultra amatoriale, continua a farlo, divertitici, magari anche per te alla fine potrà essere andata meglio così o forse ciò ch efai adesso controvoglia potrebbe aprirti "svincoli"interessanti da cogliere.[/QUOTE]

Si ovvio, lo sport continuerò a praticarlo, ma con meno enfasi e meno dedizione, con meno voglia agonistica....proprio perchè la posta in palio è bassa....
Per come la vedo io vale la pena di dare l' anima in un' attività( sia essa sportiva o legata allo studio) solo se c'è un reale ritorno....altrimenti è davvero tempo perso.

Myway

Si ovvio, lo sport continuerò a praticarlo, ma con meno enfasi e meno dedizione, con meno voglia agonistica....proprio perchè la posta in palio è bassa....
Per come la vedo io vale la pena di dare l' anima in un' attività( sia essa sportiva o legata allo studio) solo se c'è un reale ritorno....altrimenti è davvero tempo perso.[/QUOTE]

Con che sport stai in fissa?

p.s se puoi l'anima cerca di metterla in tutto ciò che fai, anche nelle cose più pallose, è sempre meglio che farle tanto per fare.

Dekker83

Vedo che hai inteso a meraviglia il succo del discorso....alle volte occorre qualcuno che ci sostenga, che ci aiuti nel raggiungere gli obiettivi preposti, anche se alle volte il non essere nel posto giusto al momento giusto e con le persone giuste può essere fatale

Dekker83

Si ma non è così semplice, soprattutto quando il presente che stai vivendo non è certo dei migliori....in quel caso cerchi di capire cosa sia andato storto ed il perchè della situazione in cui ti ritrovi....poi io sono un nostalgico, e questo amplifica il tutto.

Rocky Balboa

certo che si, avevo una buona predisposizione per lo Sport, l'ho anche praticato da adolescente, e penso sempre che avrei potuto fare buone cose... affinando il talento di base, ma le persone che avrebbero potuto e dovuto aiutarmi, non mi hanno aiutato, e non ho mai avuto la fiducia intorno a me...
avrei voluto semplicemente la possibilità che avevano tanti altri coetanei in quel periodo, magari avrei fallito lo stesso, ma almeno me la sarei giocata alla pari.

Credo che molti di noi siano stati penalizzati dalle circostanze della vita.

Nói

Ci vuole qualcuno che ti sproni a continuare nei momenti di "stanca"...nell'adolescenza capita di essere incostanti perché si cominciano ad avere in testa altre cose (tempesta ormonale), ma poi uno se ne pente più tardi.

barclay

Io ho una specie di perenne senso di colpa per non essermi ancora laureato: ogni tanto riprovo a mettermi a studiare e, immancabilmente, vengo distratto dal pensare a quanto faccia schifo la mia vita o mi viene malditesta. Qualche volta penso anche che avrei dovuto scegliere una facoltà meno congeniale a me ma più scollegata dalla realtà quotidiana (fisica, per es.).

Nói

Da quanti anni sei all'università?

Nói

Stone anche io per anni ho continuato a vegetare in quello stato, credevo di avere la depressione e che la condizione fosse ormai irreversibile dopo tanti anni che mi svegliavo la mattina e il primo pensiero era "sono una merda", pensavo che anche laurearmi non avrebbe cambiato niente e che avrebbe provocato solo un'euforia momentanea.

Invece quando finalmente ho preso la laurea è svanito tutto, non era una depressione in senso patologico ma solo uno stato che potrei definire di "umor nero" causato dal senso di colpa per essere svariati anni fuori corso senza riuscire a vedere la fine. Rimossa la causa alla radice, il nebbione si è volatilizzato. Non che ora siano spariti tutti i problemi, c'è ancora quello enorme dell'interagire con gli altri, ma va molto meglio. Senza la zavorra ho potuto tirare una riga e andare avanti, verso la cosiddetta vita adulta.

Devi dare quel colpo di reni e toglierti dalle scatole gli esami mancanti, solo così potrai cominciare a pensare al futuro, altrimenti resterai nel limbo in cui nulla succede e nulla cambia.

barclay

Per rispondere alla tua domanda, il mio n. di anni fuoricorso è ultradecennale.
Io so d'avere la depressione: mi è stata diagnosticata; il senso di colpa di cui parlavo è solo la punta dell'iceberg ed è molto simile a quello di cui parlava Dekker: so di essere grado riuscirci, è il solo pensiero di riavere a che fare con certe somatizzazioni che mi blocca. Quanto ai colpi di reni c'ho provato, provato e riprovato

Nói

Ultradecennale? Allora non vale la pena fare lo sforzo. Meglio dirigere le energie su qualcos'altro di più salutare. Io ero ancora entro limiti accettabili altrimenti avrei mandato tutto a quel paese.

maury25

Scusa il ritardo.
La mia adolescenza è un rimurgino continuo e senza fine.
Rimpiango certe scelte effettuate in tempi ormai non recentissimi.
Semplicemente mi son giocato tutta la "carriera" scolastica bissando un errore dopo l'altro, così adesso mi ritrovo senza un diploma( capisco che è uno straccio di carta come tanti ormai, ma vale pur sempre qualcosa) e senza un lavoro, con la depressione che ogni tanto fa capolino e mi ricorda chi sono...

..questo per me rappresenta un grosso fallimento, ma soprattutto, una vita segnata per i prossimi anni.( oltretutto sono anche lievemente depresso)

ps .riguardo allo sport, nessun rimpianto particolare, ero bravino a nuoto, ho fatto anche le gare da ragazzino, ma non mi piaceva e così ho smesso ben presto... adesso da quest'estate ho cominciato ad andare in bici per sfogare un pò di rabbia, funziona ma non del tutto..

ps2 . gran bell'avatar il tuo..