Ciao a tutti,
mi chiamo David e ho 24 anni ormai (che vecchio sto diventando :? ).
Da come si può intuire mi sono iscritto perchè anch'io sono tremendamente sociofobico e questo influisce negativamente su tutta la mia esistenza. Vi faccio una piccola introduzione sulla mia vita. Allora, per incominciare, vengo da una famiglia abbastanza problematica,infatti mia madre è stata è lo è tutt'ora un'alcolista, ma non di quelle che si divertono quando bevono, ma quelle che diventano il demonio in persona;va bè tralasciamo questo punto era solo per darvi un'idea del contesto famigliare in cui ho passato la mia infanzia è una buona parte dell'adolescenza. Fino alle terza media,a parte la situazione famigliare, sono sempre stato un ragazzino estroverso, ho sempre comunicato con i mie amici, vivevo bene in un certo senso anche se poi già dalla prima media ho passato dei periodi di forte depressioni con tentati suicidi(logicamente andati male e sempre tenuti nascosti alla mia famiglia). Poi in prima superiore il disastro, sono passato da ragazzino esuberante e vivace allo sfigato di turno da prendere in giro, fosse solo quello, l'importante non era per gli altri deridermi solamente ma togliermi la dignità, i cosidetti fenomeni di bullismo.Va bè, un anno di inferno cmq era passato e io dopo aver cambiato scuola ero rimasto, in un certo senso, provato da quello che avevo subito.Però , da li in avanti ho cercato sempre di farmi valere come persona e rispettare dagli altri, ma sentendo sempre un vuoto interiore. Dopo il primo anno di superiori a parte le depressioni le cose per me da un punto di vista sociale sono cambiate; l'ansia si faceva sempre più forte e si manifestavano i primi attacchi di panico. Tutto questo nei vari anni mi ha totalmente appesantito la testa, la mia autostima era venuta a mancare totalmente, mi sono sentito un debole. Ma l'importante era nascondere il tutto perchè era per me una cosa talmente di cui vergognarsi che era meglio morire piuttosto di far anche trapelare una minimo sentore di ciò che provavo(le mie manie di perfezionismo, pff!!!).
Salto un pochino...bla, bla, bla......Eccomi ora qua dopo quasi 6 anni di trattamento farmacologico attraverso psichiatria, una buona parte di anni buttati nel cesso, e un tentativo di università andato a male. Cosa ho fatto a giugno di quest'anno però!!??!!Mi è balzata in mente una forte idea che si radicava sempre di più nella mia mente, ovvero quello di ricominciare a riprendere in mano la mia vita, quindi sono andato da una psicoterapeuta e nel contempo ho lasciato lo psichiatra che mi seguiva, smettendo anche con i farmaci, logicamente pian piano. Non vi dico cosa ho passato con l'interruzione dei farmaci, a parte l'astinenza fisica ho dovuto totalmente rimettermi in gioco con quelle emozioni e con qui sentimenti, siano essi piacevoli che spiacevoli, che i psicofarmaci avvevano totalmente assopito nei vari anni.Poi ho deciso di reiscrivermi all'università e ho incominciato a metà settembre, Le cose sembravano andare molto bene all'inizio, mi sentivo in pace con il mondo e con me stesso,ero felice di stare in mezzo alla gente e mi sentivo totalmente sicuro di me, la psicoterapia e il mio forte impegno stavano funzionando, ne ero totalmente sicuro!!!MAGARI!!La settimana dopo un inferno, ho incominciato ad avere di nuovo quei strani pensieri di paura verso la gente, pensavo che le persone ridessero di me, mi giudicassero. Facevo sempre attenzione ai mie movimenti perche dovevano essere perfetti, non dovevano lascire trapelare nulla che mi poteva far sembrare una persona debole.Allo stesso tempo mi rendevo conto delle assurdità di cioò che stavo pensando ma non riuscivo a gestire il tutto con la forza della mente. Ma niente, mi sono lasciato un pò andare e per il fatto che da una parte mi sentivo un fallito (voglio dire mesi di sacrificio per uscire dai psicofarmaci con la psicoterapeuta e tutto è andato a farsi fottere!?!)e dall'altra non volevo rovinarmi questa ultima possibilità che mi sono dato verso l'università ho deciso di riprendere alcuni psicofarmaci fino al prossimo appuntamento che avrò con lo psichiatra fra un settimana circa e devo dire che l'antidepressivo ha già fatto effetto dal secondo giorno.
Scusate se mi sono dilungato troppo, non vorrei avervi fatto addormentare!
Bè, sono proprio felice di aver trovato un forum dove si parla seriamente di questi problemi e confido anche nel vostro supporto.
Ciao :wink: