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16-07-2007, 17:34
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#1
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 10
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ciao a tutti e tutte,
mi sono imbattuto in questo forum girando per la rete in cerca di una soluzione ai miei problemi. Sono timido da sempre, ma ormai la situazione è diventata problematica perchè invalidante nel lavoro. Ho 24 anni e dopo l'università sto inserendomi nel lavoro, in un posto dinamico, pieno di giovani, con il capo tutto ok (pare che io le piaccia) e i colleghi molto tranquilli... però mi trovo in situazioni pesanti, in cui non riesco a spiccicare parola per una giornata intera, mi chiudo nel mio piccolo lavoro e non dialogo con nessuno. Non so mai cosa dire, non riesco ad essere intraprendente (e questo è uno dei punti di forza del tipo di lavoro che faccio), a volte vorrei dire delle cose ma non mi esce nulla dalla bocca.
Se vengo interpellato bofonchio due cose ovvie e scontate, passando per una persona che non ha niente in testa. Il fatto è che non riesco a tirar fuori niente, in certe situazioni non riesco a dire la mia perchè mi viene talmente il panico che non so articolare un pensiero complesso. E poi quando mi ritrovo da solo ne ho di risposte, eccome se ne ho.
Sto alimentando con un circolo vizioso questa situazione, che mi fa sentire sempre più inadeguato, in quanto sto zitto per paura del giudizio altrui, ma stando zitto mi sento agli occhi degli altri come un idiota, e quindi sto ancora più zitto. Considerando che sono SEI MESI che sto in questo lavoro... speravo si sbloccasse qualcosa in me invece niente.
non ho mai preso farmaci o altro, che posso fare?
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16-07-2007, 17:46
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Una galassia lontana lontana
Messaggi: 575
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Innanzitutto benvenuto, Demetrio, hai trovato il sito giusto in cui condividere problemi e cercare conforto e consigli. :wink:
da quello che scrivi la situazione non è delle più rosee, però non hai parlato molto riguardo ai tuoi "sintomi"...diventi rosso?tremi?balbetti? La tua timidezza e le tue difficoltà si limitano al lavoro o sono "congenite" e comuni anche ad altre situazioni (uscite con amici/parenti, scuola,telefono, università, etc)?
Forse se fossi in te valuterei un appuntamento dallo psicologo,però tutto dipende dalle tue condizioni e da ciò che ti senti di fare.
Ps:Sei anche tu un fan di Shakespeare o sbaglio?
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16-07-2007, 18:45
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Genova
Messaggi: 145
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Benvenuto!
Qui troverai sicuramente molta gente in grado di capirti...
Quote:
Originariamente inviata da Demetrio
in certe situazioni non riesco a dire la mia perchè mi viene talmente il panico che non so articolare un pensiero complesso
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Quote:
Originariamente inviata da Demetrio
a volte vorrei dire delle cose ma non mi esce nulla dalla bocca
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Quote:
Originariamente inviata da Demetrio
sto zitto per paura del giudizio altrui, ma stando zitto mi sento agli occhi degli altri come un idiota, e quindi sto ancora più zitto
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Concordo con Lyra, secondo me dovresti prendere un appuntamento da uno psicologo... o volendo anche direttamente da uno psichiatra (sarà la mia sfiducia cronica negli psicologi :lol .
Comunque, scherzi a parte, sì, ti consiglio seriamente di prendere appuntamento con qualcuno.
Facci sapere
Ovviamente se vuoi dirci qualcosa di più sui tuoi sintomi, come dice Lyra, ben venga! Sei venuto nel posto giusto Più sono le informazioni e maggiore può essere l'aiuto
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16-07-2007, 20:01
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#4
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Principiante
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 51
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benvenuto, :lol:
spero che ti possa trovare bene qua con noi
concordo in pieno con quello che è stato detto...purtroppo pure io soffro di questa cosa. :cry: ..ogni volta che mi trovo in un luogo per me insicuro comincia a venirmi una super ansia....panico non riesco a parlare bene dico cazzate insomma tutto quello che mi viene in mente..Sto sempre zitta per paura di parlare e ho tantissima paura delle persone.
io pensavo di rivolgermi ad uno psichiatra e secondo me se anche tu ai sintomi simili dovresti fare altrettanto.
in bocca al lupo 8)
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16-07-2007, 20:10
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#5
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 10
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grazie per le risposte,
avevo timore a scrivere qua, e il vedere persone disponibili e comprensive mi da tranquillità e mi fa stare meglio.
Riguardo ai sintomi fisici mi capita di diventare rosso se vengo interpellato, di provare un'agitazione fortissima, ingestibile, se so che a breve tocca a me prendere la parola. In quei casi mi prende all'intestino: mi si muove qualcosa dentro e a volte mi prende la diarrea per l'agitazione e la paura.
In passato ho avuto delle forme più acute quando si trattava di esibirsi in pubblico (suono la batteria), tanto da vomitare prima di ogni concerto e in seguito ho evitato di ri-esibirmi in pubblico, con la conseguenza che ho quasi smesso di suonare (quanto mi avvilisce questa cosa!!)
Andare da uno psicologo? Non ci sono mai stato, nè da uno psichiatra, perchè in passato mi è capitato di "risolvere da me" quando ho avuto altri problemi (per farla breve: non riuscivo più a mangiare per problemi sentimentali, mi abbuffavo e vomitavo, questo a 18 anni).
Volevo sapere da voi, che magari avete più consapevolezza di me, se ci sono possibilità per riuscire da solo a tirarsi su, che percorsi potrei intraprendere. A volte ho l'impressione che mi servirebbe fermarmi per un po' a riflettere, per conoscermi meglio e "parlare un po' con me" però la vita mi sembra un turbine e non riesco a fermarmi mai!
E ho sempre meno fiducia nelle mie possibilità di riuscita...
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16-07-2007, 20:50
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Genova
Messaggi: 145
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Quote:
Originariamente inviata da Demetrio
Andare da uno psicologo? Non ci sono mai stato, nè da uno psichiatra, perchè in passato mi è capitato di "risolvere da me" quando ho avuto altri problemi (per farla breve: non riuscivo più a mangiare per problemi sentimentali, mi abbuffavo e vomitavo, questo a 18 anni).
Volevo sapere da voi, che magari avete più consapevolezza di me, se ci sono possibilità per riuscire da solo a tirarsi su, che percorsi potrei intraprendere. A volte ho l'impressione che mi servirebbe fermarmi per un po' a riflettere, per conoscermi meglio e "parlare un po' con me" però la vita mi sembra un turbine e non riesco a fermarmi mai!
E ho sempre meno fiducia nelle mie possibilità di riuscita...
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Quella cosa che ti è successa a 18 anni, però, era una cosa abbastanza momentanea (a quanto capisco). Il fatto che invece tu sia "eccessivamente timido" mi pare che affondi le radici nella notte dei tempi, anche se ti sta iniziando a dare seriamente fastidio solo negli ultimi tempi. L'ansia, l'arrossimento eccessivo, l'agitazione fortissima, eccetera sono sintomi che mi fanno vedere alquanto arduo un rimedio senza aiuto esterno. E quell'ultima frase che hai scritto, comunque, mi preoccupa un po'... Il mio consiglio è di prendere appuntamento da uno psichiatra, poi vedi te. Almeno per una volta per sentire cosa dice secondo me conviene andarci :?
P.S. Se decidi di provare da te e riuscissi ad ottenere dei risultati (te lo auguro di cuore ) facci sapere come hai fatto, magari potresti aiutare qualche (lieve) "fobico" Però personalmente non saprei cosa consigliarti di provare a fare...
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16-07-2007, 22:22
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#7
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 43
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Beh, sono d'accordo con alex e ribadisco ciò che ho scritto nel primo post:secondo me un appuntamento dallo psicologo/psichiatra è la scelta migliore. Comprendo le tue remore (figurati, nemmeno io ci sono ancora andata, rimando a settembre :roll: ), però il fatto che tu sia in passato riuscito a risollevarti non deve farti cadere nell'errore di ritenerti capace di risolvere da te. Certamente lo sforzo che farai per superare le difficoltà sarà interamente tuo, ma l'aiuto di un professionista secondo me è necessario.
Sicuramente quella di fermarsi a riflettere e scandagliare la propria vita interiore è una buona idea.Che la vita ami presentarsi come un turbine è vero, però c'è anche sempre la possibilità di fermarlo.Approfitta dell'estate per goderti un pò di relax e decidere come affrontare le tue difficoltà.
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16-07-2007, 22:54
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: bologna
Messaggi: 515
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anche secondo me hai bisogno di un aiuto esterno.puoi rivolgerti ad uno psicologo o meglio psichiatra ,che probabilmente ti prescriverà un farmaco ansiolitico;oppure se questa soluzione non ti va anche dal solo medico di famiglia.Dipende se senti o meno anche il bisogno di un più approfondito colloquio.
Comunque fossi in te non mi darei poi preoccupazioni tremende,anche se il tuo lavoro richiede una certa intraprendenza è probabile ti serva un periodo d'ambientamento un po più lungo per tirare fuori le tue piene capacità,se poi mi dici che col tuo capo i rapporti sono buoni ciò è già qualcosa di buono
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17-07-2007, 10:22
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#9
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Principiante
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 51
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se una cosa che proprio ti distrugge la vita sociale allora e meglio che tu ti rivolga ad uno psicologo o simile altrimenti prova da solo a ssuperarla.
fammi sapere
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17-07-2007, 14:37
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Benvenuto!
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17-07-2007, 19:00
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#11
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 44
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Ciao!!Almeno sei laureato..un peso in meno...e una soddisfazione naturalmente!
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18-07-2007, 23:28
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#12
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 10
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se solo servisse a qualcosa una laurea in scienze della comunicazione!!
grazie a tutti del benvenuto!
non so se andrò da un dottore, vediamo a settembre come mi va... però non vorrei mai prendere psicofarmaci, che sò che poi ci vado a rota!
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