Ciao a tutti! Sono una ragazza della Campania, ho 23 anni e sono studentessa.
Ho cominciato a leggere questo forum perchè mi rispecchio in molti dei problemi qui trattati, che derivano dalla timidezza e dall'insicurezza, e ho deciso di iscrivermi per potermi confrontare con altre persone.
Premetto già che rispetto al passato le cose sono migliorate: per molti anni dell'adolescenza sono stata completamente bloccata, vergognandomi quasi della mia ombra; mentre ora sono riuscita a superare, seppur con difficoltà, alcune situazioni che allora mi mandavano in crisi. Da bambina non avevo particolari problemi con gli altri e il senso di inferiorità è cominciato a manifestarsi dalle scuole medie in poi. Ero facile bersaglio dei compagni di classe maligni perchè non sapevo farmi rispettare, non riuscivo a far amicizia (se non con ragazze timide e considerate "sfigate" come me), e il fatto di sentirmi sempre più esclusa non ha fatto che aumentare il disagio. Avevo vergogna di parlare, di entrare da sola in un negozio, di aprire la porta a qualcuno...di qualsiasi cosa. Quindi passavo per una deficiente, ed ovviamente mi ci sentivo, pur sapendo di avere un'intelligenza nella media e una sensibilità che molti miei coetani neanche si sognavano... ma la rabbia era non riuscire a dimostrarlo. Verso i 16 anni però le cose sono iniziate lentamente a migliorare, perchè in terzo superiore sono diventata amica con 2 ragazze, naturalmente timide, (noi 3 eravamo il "gruppo escluso" della classe) ma con loro finalmente ho cominciato ad uscire il sabato sera, a fare qualche esperienza in più, stavo bene con loro e mi sentivo più serena. Ho cominciato anche ad avere finalmente qualche corteggiatore. L'anno dopo infatti mi sono fidanzata con un ragazzo della mia classe, che non aveva grandi problemi di socializzazione ed era abbastanza integrato, ma a differenza degli altri non era uno sbruffone, al contrario, veramente un bravo ragazzo, e con lui sono stata molti anni. La mia unica storia seria, l'unico ragazzo con cui sono stata veramente me stessa. Questa esperienza ovviamente mi ha aiutata ad essere più sicura di me. Quindi alcune paure stupide e infantili (ad esempio fare shopping da sola o andare al bar dell'università da sola) ora riesco a controllarle, però il mio carattere chiuso e introverso non è cambiato, infatti anche all'università ho conosciuto pochissime persone. In questo momento, sono tornata ad essere molto sola...ho un paio di amiche ma ci esco raramente. Conoscere nuove persone non mi è facile, perché vince su di me il timore di essere giudicata, di essere considerata una cretina, e spesso è proprio questa l'impressione che do, perché non mi sento me stessa, non ho argomenti di cui parlare, ho il tono basso ecc ecc...
Spero che raccontarci i nostri problemi possa essere utile per reagire, e non al contrario per piangerci addosso più del dovuto e finire con il crederci un gruppo di "diversi"...perchè sappiamo bene che il nostro limite, purtroppo, ce lo siamo creati da soli per qualche strano motivo.
Spero anche di fare amicizia con qualcuno di voi! Ciao a tutti, a presto!