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21-08-2017, 19:02
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#61
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 705
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Mi ritrovo in quello che dice l'autore del post.
Sarà anche necessario,sarà anche remunerativo,ma rimane comunque una merda.
Lavori tutta la vita per poter avere (forse) una pensione da vecchio quando dei soldi non te ne puoi far altro che pagartici le medicine,le visite ed infine l'ospizio e la tomba.
Stipendi ridicoli,orari disumani ma.. eh, il lavoro nobilita. Infatti tutti i nobili lavorano si sa.
Insomma,lo so che chi è costretto a lavorare non vede di buon occhio quelli che non lo fanno. Ma non è in realtà perchè li trovino meschini,ma solo perchè essi stessi vorrebbero permettersi tale lusso e dunque ne sono inconsciamente invidiosi.
In conclusione, smettiamola di dirgli quello che dovrebbe fare,che si deve dare una mossa etc. La vita è la sua,farà quello che crede. Penso che i suoi glielo abbiano già menato abbastanza,e noi siamo qui per supportare e discutere dei problemi che stanno dietro a tale decisione,perchè è chiaro che ve ne sono,ma non certo per giudicarlo.
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21-08-2017, 19:07
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#62
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Intermedio
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
non cazzeggio serenamente, ma pensando che dovrei fare altro e sentendomi in colpa...
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Ma infatti, non si può nemmeno cazzeggiare in pace santiddio! Sai che è ciò che ti fa star bene, che ti mette in pace col mondo...e invece no, ti fai le paranoie perché non produci, perché non sai cosa dire agli altri, perché devi continuamente trovare giustificazioni. Non è giusto!
Io non sono contro il lavoro, mi aiuta a uscire dal guscio, non abbandonarmi alla depressione e ho sempre incontrato qualcuno di interessante fra i tanti stronzi.
Però. Il mio massimo consentito sarebbe di 5 ore al giorno 5/7 esagerando. Gli orari sono sempre folli, anche io ho bisogno di dedicarmi a ciò che mi piace, non riesco a sostenere ritmi esagerati, ne va della mia integrità mentale già parecchio compromessa. Potrei lavorare di più forse solo nel caso si trattasse di una mia attività.
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21-08-2017, 19:12
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#63
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Approvo e sottoscrivo tutti gli ultimi interventi
Purtroppo lo stigma sociale verso chi non lavora è fortissimo.
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21-08-2017, 19:15
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#64
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Intermedio
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Purtroppo lo stigma sociale verso chi non lavora è fortissimo.
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Se non ti accusano ti compatiscono. Non so cosa sia peggio.
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21-08-2017, 19:51
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#65
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
No. Cibarsi è una necessità umana, non lavorare. 10mila anni fa gli uomini andavano a caccia per soddisfare la necessità di cibarsi. Se avessero avuto già il cibo a disposizione certo non si sarebbero dati da fare per lavorare
Eh beh, non pensare che mi faccia piacere questa prospettiva...non cazzeggio serenamente, ma pensando che dovrei fare altro e sentendomi in colpa...
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ma, a meno di non vivere di rendita, nessun uomo ha il cibo già bello e pronto, quindi il bisogno di cibarsi implica necessariamente il bisogno di lavorare.
In ogni caso, è fisiologico provare noia o fastidio mentre si studia o si lavora. Anche quelli che amano la propria materia di studio/ il proprio lavoro, attraversano di tanto in tanto momenti di noia.
Nessuno, neanche il più appassionato, prova un piacere perenne studiando/lavorando.
Io anni fa, quando attraversai una profonda crisi all'università, trovai molto utile la lettura del blog di questo tizio
http://www.simonenavarra.net/
in poche parole, questo tizio passati i 30 anni decise di mollare il suo lavoro da ingegnere che odiava a morte e di mettersi a studiare medicina, perchè voleva assolutamente diventare medico.
Oggi ce l'ha fatta, è diventato un medico. Questo però non vuol dire che si sia divertito un mondo a studiare medicina, e che la sua vita professionale oggi sia oggi una continua piacevolezza. Non sono mancati e non mancano i fastidi e i problemi, però tutto sommato oggi dice di essere felice di fare il medico, di fare un lavoro che alla fine dei conti gli dà soddisfazione.
Io credo che ognuno di noi possa trovare una qualche occupazione che fornisca non dico un orgasmo h24 (perchè questo niente al mondo te lo dà), ma un senso di soddisfazione e appagamento, che a fine giornata ti possa far dire "oggi nonostante tutto ho combinato qualcosa", questo sì...
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Ultima modifica di Orion; 21-08-2017 a 20:05.
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21-08-2017, 20:22
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#66
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Quote:
Originariamente inviata da pollyjean
Io non sono contro il lavoro, mi aiuta a uscire dal guscio, non abbandonarmi alla depressione e ho sempre incontrato qualcuno di interessante fra i tanti stronzi.
Però. Il mio massimo consentito sarebbe di 5 ore al giorno 5/7 esagerando. Gli orari sono sempre folli, anche io ho bisogno di dedicarmi a ciò che mi piace, non riesco a sostenere ritmi esagerati, ne va della mia integrità mentale già parecchio compromessa. Potrei lavorare di più forse solo nel caso si trattasse di una mia attività.
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Ma infatti già Keynes quasi cento anni fa aveva previsto che nel XXI secolo il progresso tecnologico sarebbe arrivato al punto tale da ridurre le ore lavorative a 15 settimanali, perchè ulteriori ore lavorative sarebbero state semplicemente inutili.
Se questo non è successo e non sembra succedere, è argomento molto complesso, nonchè off-topic...
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22-08-2017, 14:53
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#67
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Principiante
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 58
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Io attualmente sono un impiegato e mi considero sostanzialmente un fallito perché non ho grosse soddisfazioni sul posto di lavoro. Dovessi perdere il lavoro penso che alla mia età difficilmente troverei un lavoro fisso e la situazione sarebbe ancora più drammatica.
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22-08-2017, 17:18
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#68
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non sono d'accordo: se senti spesso la gente lamentarsi del proprio lavoro, non significa che preferirebbe stare senza fare nulla. Da una parte non avrebbe di che vivere, ma dall'altra non avrebbe nulla da fare e per la maggioranza della gente non afflitta da sindromi simil-depressive, stare senza fare nulla è un supplizio intollerabile.
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Si lavora per vivere, qualcuno per realizzarsi.
Personalmente ho lavorato per vivere e mi realizzo nei miei hobby e passioni.
Non fare nulla non è un supplizio se hai soldi da parte e una vita NON VUOTA che dipende solo dal lavoro.
Quello che mi aspetta sarà un lavoro part time o di Coop (maledette) se lo trovo e la prospettiva fa abbastanza schifo. Questa è la gratitudine che le multinazionali ti lasciano dopo molti anni di lavoro...rientrare nel mondo lavorativo con questo sistema è dura.
Sicuramente non andrò a spezzarmi la schiena a costo di emigrare.
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Ultima modifica di Jacksparrow; 22-08-2017 a 17:24.
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22-08-2017, 19:33
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#69
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Quello che mi aspetta sarà un lavoro part time o di Coop (maledette) se lo trovo e la prospettiva fa abbastanza schifo
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Ma quali? Quelle responsabili dell'immigrazione clandestina e degli attentati?
Comunque, quando una situazione ti sembra inevitabilmente compromessa e qualsiasi prospettiva poco allettante, dovresti provare a capire perché ti senti così. E' davvero un mondo deprimente oppure c'è qualcosa dentro di te che ti impedisce di provare entusiasmo per le cose?
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22-08-2017, 20:16
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#70
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Comunque, quando una situazione ti sembra inevitabilmente compromessa e qualsiasi prospettiva poco allettante, dovresti provare a capire perché ti senti così. E' davvero un mondo deprimente oppure c'è qualcosa dentro di te che ti impedisce di provare entusiasmo per le cose?
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Ma se stiamo parlando di prospettive di lavoro standard, cosa dovrebbe far provare addirittura "entusiasmo"? Razionalità, semmai, è quel che si dovrebbe recuperare.
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22-08-2017, 20:49
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Ma se stiamo parlando di prospettive di lavoro standard, cosa dovrebbe far provare addirittura "entusiasmo"? Razionalità, semmai, è quel che si dovrebbe recuperare.
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Conosco persone a cui piace veramente il proprio lavoro, ovviamente nessuna di queste ha tratti depressivo-distimici. Bisognerebbe analizzare questo aspetto, perché è proprio questo che porta a non provare interesse e trasporto per nulla.
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22-08-2017, 20:51
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#72
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Conosco persone a cui piace veramente il proprio lavoro, ovviamente nessuna di queste ha tratti depressivo-distimici. Bisognerebbe analizzare questo aspetto, perché è proprio questo che porta a non provare interesse e trasporto per nulla.
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Non dubito che ci siano fortunati a cui piace il loro lavoro, li invidio. Ma ti ricordo il periodo in cui viviamo e il fatto che per tanti futuro lavorativo = qualche cosa di sottopagato.
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22-08-2017, 20:55
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#73
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Non dubito che ci siano fortunati a cui piace il loro lavoro, li invidio. Ma ti ricordo il periodo in cui viviamo e il fatto che per tanti futuro lavorativo = qualche cosa di sottopagato.
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Il fatto che le prospettive di crescita o di realizzazione si siano ridotte non vuol dire che siano del tutto assenti. Conviene valutare tutte le opzioni a disposizione, compresa quella dell'espatrio.
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22-08-2017, 23:09
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#74
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
il fatto che per tanti futuro lavorativo = qualche cosa di sottopagato.
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Pure questo non è neanche detto, ce n'è parecchia di gente che guadagna bene. Certo, magari hanno più di 35 anni e non sono depressi.
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22-08-2017, 23:37
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#75
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non sono d'accordo: se senti spesso la gente lamentarsi del proprio lavoro, non significa che preferirebbe stare senza fare nulla. Da una parte non avrebbe di che vivere, ma dall'altra non avrebbe nulla da fare e per la maggioranza della gente non afflitta da sindromi simil-depressive, stare senza fare nulla è un supplizio intollerabile.
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Su questo ti do ragione.. il lavoro comunque ha anche i suoi lati positivi, il fatto di essere impegnati e di avere una "regolarità" è un aspetto positivo per molte persone...
Il lavoro ti riempie le giornate e non ti fa troppo pensare ad altro...
Lo sanno tutti i disoccupati di lunga data (o anche chi come me ha vissuto qualche mese di disoccupazione tra un lavoro e l'altro) che dopo un po' il "troppo tempo libero" è più nocivo che benefico anche se uno ha parecchi hobby (pero' alla lunga si rischia di fare una vita sfasata, si diventa pigri e non si ha piu voglia di fare neanche le cose più semplici, si passa troppo tempo a pensare, rimuginare e farsi paranoie inutili,e paradossalmente, avendo troppo tempo libero non si riesce più a godere dello stesso... si diventa come assuefatti.. mentre quando si lavora il tempo libero e le vacanze sono preziosi e sacri e li si sfrutta al massimo...
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23-08-2017, 00:41
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#76
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Voi vedete soluzioni?
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Part-time.
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23-08-2017, 08:34
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#77
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Pure questo non è neanche detto, ce n'è parecchia di gente che guadagna bene. Certo, magari hanno più di 35 anni e non sono depressi.
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Stavo pensando a persone sotto quell'età, non lavorativamente sistemate e non qualificate al punto di poter sperare di guadagnare bene.
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23-08-2017, 09:52
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#78
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Part-time.
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Sì, sono abbastanza d'accordo
But...avendo il CV sostanzialmente vuoto...troverò un lavoro che mi dia una qualche garanzia per il futuro? O.o Direi di no...
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23-08-2017, 10:28
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Stavo pensando a persone sotto quell'età, non lavorativamente sistemate e non qualificate al punto di poter sperare di guadagnare bene.
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E' un po' più difficile. Possono lavorare, ma per il "bene" ci vuole un po' più di tempo e astuzia
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23-08-2017, 14:06
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#80
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,057
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Conoscendo i vostri limiti legati a fs, depressione e quant'altro, i vostri terapeuti non sanni darvi qualche dritta, indirizzarvi verso un lavoro adatto? Rivolto ovviamente a chi si fa seguire. Io stavo seriamente ponderando di andare da uno psichiatra con gli attributi perché non ce la faccio più a non avere la mia indipendenza e a sentirmi in colpa al punto che a volte mi nego anche il cibo. Che aiuto riescono a darvi in questo senso?
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