Salve a tutti.
Sono una ragazza di 21 anni. Come da titolo del topic non so se questo sia il posto giusto per me, perchè non mi definirei una ragazza timida; ma mi ritrovo in molte delle discussioni che ho letto qui nel forum e soprattutto in molti dei sintomi legati alla fobia sociale.
Ribadisco che non mi definisco timida, anzi di natura tenderei ad essere piuttosto estroversa, aperta e disposta ad entrare in contatto con gli altri, ma dall'incirca otto anni ho cominciato a sviluppare una forte avversione nei confronti della "vita sociale" in senso lato, avversione determinata non da repulsione per la cosa in sè, quanto dalla mia incapacità nel gestire le mie emozioni a riguardo.
Anche fare le cose più semplici ed abitudinarie mi arreca un certo stress, a tal punto che prendere l'autobus o il treno è diventata una piccola tortura. Temo costantemente di essere giudicata dagli altri, in mezzo alle persone che non conosco mi sento in imbarazzo per il semplice fatto di esistere, di essere lì, ho sempre il timore di avere qualcosa che non va, ho il terrore di essere fissata, perchè questo mi provoca delle paranoie assurde sul perchè la gente mi fissa. Evito di conoscere nuova gente, così come evito di frequentare luoghi affollati per quanto mi sia possibile. Declino inviti ed offerte di uscite in modo pressochè automatico.
Ho pochi "amici" (se così vogliamo chiamarli) e nel corso degli anni ho finito col restringere sempre di più la cerchia delle persone con le quali ho un rapporto di qualsiasi tipo.
Torno a ripetere che non mi definirei timida (ed è per questo che non so se questo sia il posto giusto per me) ma ho "paura" delle persone, o meglio di quello che queste possono pensare di me anche soltanto guardandomi. Questo mio atteggiamento mi rende spesso nervosa, goffa e mi fa arrossire per nulla. Nonostante io cerchi in tutti i modi di non esserlo: cerco di effettuare un controllo costante su di me, sul mio corpo, sul mio aspetto, sulle mie reazioni, sulle mie espressione, sulle mie parole, proprio perchè non voglio che la gente possa "pensare male" di me.
Ovviamente sono perfettamente conscia che la gente ha ben altro da fare nella vita che giudicare una che passa per strada, ma la cosa comunque non riesce a confortarmi. Nonostante queste mie paranoie vivo una vita piuttosto normale: mi costringo ad uscire di casa e a vivere in modo ordinario anche se la cosa mi provoca non pochi poblemi.
Mi sono iscritta qui per capire se effettivamente è questo il mio problema. Perchè fino a poco tempo fà pensavo di essere l'unica a sentirmi così, e a provare certe sensazioni.
P.S.= Mi scuso per la lunghezza esagerata del post.