Janethy

Ciao a tutti...soffro di FS ormai da quando ero ragazzina, già spiegai tutti i sintomi appena mi registrai al sito di FS. Devo anche dire però che grazie ai medicinali vivo una vita "normale" riesco cioè a relazionarmi con gli altri (ma non troppo) ho anche trovato il ragazzo (anche lui timido e soffre di depressione)
Ma ciò di cui volevo parlarvi è tutt'altro...io non ce la faccio più a vivere in questa casa con i miei...mio padre è diventato molto violento nei mei confronti, dice che sono una donna che vale ZERO...a volte mi lancia qualche schiaffo e mi dice che sono una poco di buono che non riesco a risolvere nulla nella vita, sarà anche vero...ho lavorato in diverse aziende e mi hanno sempre licenziata e nonostante il MIO dolore e la mia disperazione ogni qual volta venivo licenziata sapevo poi che dovevo fare i conti a casa...cioè mi preoccupavo più per gli sfottò dei miei, giuro, ricordo l'anno scorso mi licenziarono e io non avevo il coraggio di dirlo a nessuno, mi telefonò una mia collega molto comprensiva nei miei confronti e mi disse: Non puoi continuare a fare finta! vedrai che un'altro lavoro lo trovi" cioè io la mattina mi alzavo e me ne andavo in giro (questo per 2 giorni) poi mi sentivo così penosa...che decisi di non fare mai più quel lavoro! (è un lavoro dove ci vuole molta molta esperienza...concentrazione, io esperienza ne avevo poca ed è sempre stato un lavoro di ripiego visto che è molto ricercato nella mia regione) mentre il lavoro alla quale riesco benissimo e mi è sempre piaciuto non riesco a trovarlo...è difficilissimo! Ecco lo sapevo...mi sono dilungata troppo...
In effetti quello che vorrei è andare a vivere per conto mio ma in primis dovrei trovare un lavoro...sto cercando, ho risposto a vari annunci su internet ma di quel tipo di lavoro adesso ho la fobia!!! il mio ragazzo ci tiene molto a me e mi dice che devo proseguire in questo campo ed essere più sicura di me stessa...
Voi cosa mi dite? ce la farò a vivere da sola con uno stipendio medio...pagare bollette...affitto...cibo ecc..ecc..?

Halaster

Sul lavoro più che cercare tanto che si può fare. Sull'andare a vivere da soli.. tanto al mondo si è sempre soli quindi è uguale.

Quintuplo

A parte che vivere da soli dipende molto da cos'è lo stipendio medio ed in che città... comunque, soddisfatti quei punti, io consiglio di provare ad andare da sola. Soprattutto tenendo conto di come vieni trattata ( quando sento queste cose, mi verrebbe voglia di dare una lezione certa gente capisce solo quando gli dai degli schiaffi più forti di quelli che danno loro)

Se poi la cosa non funzionasse e tu fossi costretta a tornare a dai tuoi, non mi pare che possano peggiorare la loro opinione: peggio di così...

Kyoko

Beh...dipende da quanto stanno insieme...andare a convivere per necessità e nom perché ci sente pronti a compiere un simile passo credo sia sbagliato e rischia di compromettere anche la sua relazione con il ragazzo!Meglio allora prendere una stanza con altre persone...

rainy

io sono sociofobico da un bel po' di tempo e ho i tuoi stessi problemi. Lavoro per una testata giornalistica on-line e se dico quanto prendo faccio ridere tutto il forum. Vado a scuola ma non ho più interesse ad andarci. Mi piace lo studio, la cultura, infatti leggo molto. Ma non mi piacciono l'ambiente scolastico e le metodologie d'apprendimento, per niente.
I miei genitori me le dicono di tutti i colori: nullità, delusione della famiglia, vergogna della famiglia... Anche a me è capitato spesso di beccarmi ceffoni e punizioni inutili, solo perchè purtroppo i miei non accettano che le mie difficoltà siano malattie da curare e non da sottovalutare o da risolvere con una pacca sulla spalla.
Ti dirò che anche io non vedo l'ora di andarmene, di cambiare città e ambiente. Io abito in paese e ormai conosco tutti e tutti mi conoscono, ma mi ignorano. Non che per me sia un problema, dal momento che più o meno mi stanno tutti antipatici. Non mi riconosco nei loro atteggiamenti.
Coltivo da tempo il sogno di diventare uno scrittore. I miei si mettono a ridere ogni volta che glielo dico. Mi hanno distrutto perchè da loro non me l'aspettavo, però la mia ambizione è di gran lunga superiore ad ogni delusione. Perciò proverò un giorno a guadagnarmi una casa tutta mia, anche all'ultimo piano di un palazzo vecchio di due secoli in una stanza di 50 mq. Va bene lo stesso. Mi basta avere un po' di spazio per me, un po' di tranquillità.
Però sicuramente vivere soli è pericoloso, perchè se non si conosce nessuno c'è il serio rischio che ci si rinchiuda in casa per tanto tempo