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20-04-2011, 11:17
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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oggi mi sento proprio un essere inferiore...come se tutti, anche quelli più stupidi, li reputassi più in gamba e capaci di me....e mentre vedo gli altri che si realizzano e sono felici, e a piccoli passettini costruiscono il loro futuro di serenità, io invece sono qui immobile e ogni giorno mi lascio sempre più andare, senza la voglia di reagire, o se la voglia ce l'ho, senza i mezzi per poterlo fare...alla fine a che servono i buoni propositi se sono circondato dal deserto spirituale e intellettuale ...
Mi sento osservato e giudicato su tutti i fronti, come se l'interesse degli altri non fosse "perché ti va male la vita?", ma constatare che sono un fallito e un buon a nulla, come hanno sempre pensato e giovarne di questo.
Ormai cerco più che altro di nascondermi dagli altri, evitare che mi vengano fatte determinate domande, insomma, mi vergogno di me stesso, e penso che inizio a darlo a notare.
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20-04-2011, 13:09
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#22
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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apatico, uguale spesso depresso, magari prima di segarti inizia a prendere qualche pillolina antidepressiva, poi inizia da un hobby che ti piace fare compatibilmente con le tue capacità economiche.
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20-04-2011, 13:29
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da Martello
apatico, uguale spesso depresso, magari prima di segarti inizia a prendere qualche pillolina antidepressiva, poi inizia da un hobby che ti piace fare compatibilmente con le tue capacità economiche.
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Senti un po', ma a te sta confidenza chi te l'ha chiesta?
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20-04-2011, 14:32
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#24
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: torino
Messaggi: 186
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
oggi mi sento proprio un essere inferiore...come se tutti, anche quelli più stupidi, li reputassi più in gamba e capaci di me....e mentre vedo gli altri che si realizzano e sono felici, e a piccoli passettini costruiscono il loro futuro di serenità, io invece sono qui immobile e ogni giorno mi lascio sempre più andare, senza la voglia di reagire, o se la voglia ce l'ho, senza i mezzi per poterlo fare...alla fine a che servono i buoni propositi se sono circondato dal deserto spirituale e intellettuale ...
Mi sento osservato e giudicato su tutti i fronti, come se l'interesse degli altri non fosse "perché ti va male la vita?", ma constatare che sono un fallito e un buon a nulla, come hanno sempre pensato e giovarne di questo.
Ormai cerco più che altro di nascondermi dagli altri, evitare che mi vengano fatte determinate domande, insomma, mi vergogno di me stesso, e penso che inizio a darlo a notare.
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è esattamente come mi sento anch'io purtroppo!!!è come essere disarmati di fronte la vita!!!
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20-04-2011, 14:40
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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ora mi sento totalmente indifferente e intransigente nei confronti della società, del tipo "pensate quel che vi pare che a me non frega niente"
Ma che cavolo!
Non so perché, ma ho sempre questi continui sbalzi d'umore, da un giorno all'altro, anche dal mattino alla sera.
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21-04-2011, 10:21
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Ok, condivido, hai detto cose giustissime, però ora mi spieghi concretamente come faccio se non ci sono mai riuscito fino ad ora??
Nella mia testa i buoni propositi ci sono tutti: voglia di cambiare, voglia di ripartire, voglia di realizzarmi...però quando cerco di trasformare queste idee in azioni concrete è come se attorno a me si alzassero delle mura che vedo altissime e mi impediscono di procedere: il muro della famiglia, il muro del senso d'incapacità, il muro della delusione...e così prima ancora che ne abbia parlato con qualcuno i miei sogni sono già morti...e così dopo un po' ritorna quel senso di apatia e frustrazione per non esserci riuscito, con annessi pensieri negativi.
Un'altra cosa che considero grave è che non riesco a parlare liberamente con i miei genitori! da quando ho memoria non credo di esserci mai riuscito! Tant'è che loro pensano, come scusante, "è il suo carattere", ma non è vero! vorrei avere un dialogo con loro, ma dal mio profondo non ci riesco! questo perché ricordo, quelle poche volte che ho espresso loro liberamente il mio pensiero, sono stato giudicato e soprattutto non ascoltato, e col tempo in me si è automaticamente instaurata e radicata l'idea che fossero degli interlocutori inutili...inoltre non hanno mai avuto bisogno di un mio parere, non ricordo mai una volta che qualcuno dei due mi abbia chiesto cosa ne pensi di questo o di quest'altro.
Scusami se ti do l'impressione di "crogiolarmi nelle mie autoassoluzioni", ma io sto semplicemente esprimendo come mi sento, cosa che non riesco a fare con nessun'altro, non pensare che passi le giornate a piangermi addosso o a puntare il dito contro qualcosa o qualcuno, anzi do soprattutto la colpa a me stesso perché ho un carattere debole e complesso che col tempo non ha retto agli urti, anche se non lo dimostro.
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22-04-2011, 12:58
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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solo, solo, completamente solo..emotivamente e psicologicamente solo, non ho altre parole per descrivere la mia vita...perfino alla mia famiglia non interessa nulla se sto marcendo, anzi, mi biasimano, ma solo perché non sono diventato il ragazzo che avevano desiderato, solo perché li faccio vergognare per la mia condizione, anziché darmi sostegno o una mano...ormai mi considerano solo un idiota incapace, che non ha titolo in alcuna questione della famiglia, che non ha una propria testa, perché non servo a niente, non ho fatto niente di buono, e non valgo niente...solo quando devo fare questo o quel servizio sono utile, per il resto niente......che rabbia e che sconforto.
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23-04-2011, 10:55
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#28
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Visto che non ti considerano, dici tu che li hai delusi. Non avresti nulla da perderci a fare di testa tua, a tentare un'altra strada che ti permetta di realizzarti.
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Hai ragione, ormai non posso deluderli più di così...però la cosa difficile per me è ripartire, sarei pure disposto a non considerare più il loro influsso castrante su di me...ma da dove riparto? Almeno se trovassi un lavoro potrei avere più autonomia e sentirmi meglio...ma non trovo neanche quello! niente!
Sono ancora il loro figlioletto sfigato, da loro dipendo economicamente, e questo di certo non contribuisce a migliorare la mia autostima, ne' a far si che mi possa realizzare...Ci sono dozzine e dozzine di ragazzi della mia stessa età che si crogiolano nell'essere ancora dei mantenuti alle spese dei propri genitori, io invece sono mesi che quasi me ne vergogno!
Anzi, non li chiedo quasi mai i soldi ai miei, al massimo qualche spicciolo ogni tanto, per il resto preferisco fare la vita da poveraccio, sempre gli stessi vestiti, le stesse scarpe da mesi mesi, e non spendere in cavolate quando esco di casa...mi sento troppo una me*da per fare anche lo scroccone.
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23-04-2011, 11:03
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#29
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: ZonaMonteMario
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
solo, solo, completamente solo..emotivamente e psicologicamente solo, non ho altre parole per descrivere la mia vita...perfino alla mia famiglia non interessa nulla se sto marcendo, anzi, mi biasimano, ma solo perché non sono diventato il ragazzo che avevano desiderato, solo perché li faccio vergognare per la mia condizione...
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quotolo...straquotolo
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23-04-2011, 11:54
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#30
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Hai ragione, ormai non posso deluderli più di così...però la cosa difficile per me è ripartire, sarei pure disposto a non considerare più il loro influsso castrante su di me...ma da dove riparto? Almeno se trovassi un lavoro potrei avere più autonomia e sentirmi meglio...ma non trovo neanche quello! niente!
Sono ancora il loro figlioletto sfigato, da loro dipendo economicamente, e questo di certo non contribuisce a migliorare la mia autostima, ne' a far si che mi possa realizzare...Ci sono dozzine e dozzine di ragazzi della mia stessa età che si crogiolano nell'essere ancora dei mantenuti alle spese dei propri genitori, io invece sono mesi che quasi me ne vergogno!
Anzi, non li chiedo quasi mai i soldi ai miei, al massimo qualche spicciolo ogni tanto, per il resto preferisco fare la vita da poveraccio, sempre gli stessi vestiti, le stesse scarpe da mesi mesi, e non spendere in cavolate quando esco di casa...mi sento troppo una me*da per fare anche lo scroccone.
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Anch'io, dipendo da loro ma non chiedo mai assolutamente nulla. Sono mesi che ho gli stessi jeans, le stesse magliette, le stesse scarpe... metto da parte giusto qualcosa per i libri che ritengo siano davvero utili, a differenza dell'abbigliamento. Per il resto sono un poveraccio.
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23-04-2011, 18:23
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#31
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Sei in una fase down, forse più in là troverai la forza di reagire e darti da fare. Cambiare facoltà ad esempio? Cambiare ambiente e compagnia talvolta può essere molto d'aiuto e la tua situazione cambiare da così a così.
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Sai Rose, nel momento stesso in cui scrivo mi sento di buon umore, c'è solo una sottile linea di amarezza, per il resto mi sento rilassato...ma, ma...non appena mi guardo attorno le cose cambiano. Non è solo la mia famiglia, che quasi detesto, è il contesto generale in cui vivo che mi fa sprofondare nello sconforto...ho cambiato ambienti e amicizie mille volte nella mia breve e inutile vita e ti posso assicurare che le cose non cambiano quando il problema ormai è dentro di te, ci puoi non pensare quando ridi e scherzi, ma poi quando ti tocca fare il conto della situazione noti che si, l'amicizia ti fa stare meglio, ma non ti cambia le cose...a me un amico che mi vuole bene mi fa piacere, ma la mia autostima non migliora, la mia apatia non sparisce...forse l'unica vera soluzione sarebbe abbandonare completamente il posto in cui si è vissuti, allontanandosi da tutte le delusioni e i traumi che si è subiti, scomparendo per sempre dalla vista di quelle persone che ti hanno ferito, che detesti, che ti danno noia...ma non è facile, non è facile slegare tutti quei rapporti e quella simbiosi che si è creata con quel che mi circonda, che per quanto detesto, è pur sempre parte di me, io vorrei migliorarla la mia realtà, non scappare...inoltre da persona con un minimo di ragione so che lasciare un posto per un altro che non si conosce, significa avere almeno un minimo di certezze, e per minimo intendo almeno un po' di soldi per mangiare e per un tetto...e non è tra i miei piani quello di fare il barbone, però, per come mi stanno andando le cose, mai dire mai.
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23-04-2011, 18:55
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#32
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: provincia di bari
Messaggi: 391
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
sono apatico,...non mi interessa più del mio futuro, ...mi abbatto......in realtà col passare del tempo non so più neanche io quello che voglio, non ho più autostima, sono anni che non concludo più niente, non mi piace quello che faccio, ...io non so cosa mi prende, so solo che provo disagio per la situazione che sto vivendo, mi vergogno di me stesso, ...non faccio NIENTE per migliorare la situazione, ...
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allora siamo in 2
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23-04-2011, 19:27
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#33
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Provincia di Varese
Messaggi: 269
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Ti capisco. Purtroppo non ho la forza di reagire. Non ho più nessuno stimolo ad andare avanti e ogni volta che ho tentato di rialzarmi c'è sempre stato qualcosa che mi faceva ricadere a terra.
Anche a me piacerebbe fare dei lavori artigianali, e sinceramente non ci trovo nulla di male (perchè dovrei?), ma purtroppo è veramente difficile entrare in questo mondo.
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26-04-2011, 17:00
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quanto mi sento inutile.
C'è chi pulisce il sagrato di una chiesa, chi appende manifesti elettorali, chi fa volontariato...c'è chi come hobby fa la truccatrice, o realizza braccialetti e collanine, o anima le feste dei bambini...chi disegna, dipinge o suona...chi si rende sempre utile...io invece niente, non faccio assolutamente nulla, una vita piatta e sprecata, intere giornate passate in casa a non fare nulla, a perdere tempo e a deprimermi, a pensare come trovare la via d'uscita, senza riuscirci, bloccato qui dentro, apatico, senza sapere da dove iniziare e a chi chiedere.
Una vita inutile, totalmente inutile.
Mi sento uno schifo, sono patetico.
Se si aggiunge poi il fatto che sono circondato sempre da un atmosfera tetra, famiglia frustrata, amici frustrati, gente frustrata e che pensa solo a se stessa e che sa solo criticare e giudicare.
E i problemi fisici che mi stanno segnando...
E la voglia di studiare che non c'è più.
E la speranza di trovarsi un lavoro sempre più lontana e illusoria.
Non ce la faccio davvero più a sopportare tutto questo, da solo, senza ricevere mai una mano concreta ma solo "indifferente compassione" o frecciate mascherate da "critiche costruttive".
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Ultima modifica di lowman's; 26-04-2011 a 17:04.
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27-04-2011, 16:47
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#35
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Sento che di questo passo farò una brutta fine, non posso contare su nessuno, non ho feeling con nessuno. Amen.
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27-04-2011, 18:51
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#36
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Sento che di questo passo farò una brutta fine, non posso contare su nessuno, non ho feeling con nessuno. Amen.
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ti capisco perfettamente anch'io mi trovo nella stessa situazione ed è veramente insopportabile lasciarsi vivere così aspettando che sia una causa esterna a farti smuovere perchè dentro di te non trovi più ormai nessuno stimolo ad andare avanti.Anch'io penso che l'unica cosa che mi possa salvare sia fare un lavoro manuale per il semplice motivo che mi terrebbe occupato senza avere la possibilità di distrarmi oltre che vivere una vita autonoma senza dover rendere conto a nessuno.Insomma io non chiedo molto mi basta semplicemente avere la forza di seguire il mio obiettivo per quanto vago che sia ma poi penso a tutto il mio passato costituito dal nulla più completo e mi convinco che non potrò mai riuscire a combinare niente.E' inutile.Anche se non ci penso e qualche volta mi sento spensierato basta un nulla a farmi ripiombare nella disperazione più completa.
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