Toxy

Okey sono fobico e asociale, sto bene da solo evito molte situazioni relazionali principalmente perche' non mi interessano o perche' mi provocano ansia....ma la cosa peggiore e il non saper mai cosa dire a un altra persona....
Avevo trovato un modo che mi aveva aiutato un pochino (per chi e interessato questo e il link) Voi come fate quando non sapete cosa dire? Avete trovato dei metodi/trucchi per facilitare la conversazione con un altra persona sconosciuta o conoscente?

Stasüdedòs

Capisco perfettamente, è uno dei miei principali problemi...

Semplice: sto zitto

Nessun trucco o metodo funziona con me,... se cose che dovrebbero essere spontanee e naturali "non funzionano" per mancanze personali, è inutile sperare nei miracoli... vedo gente che, senza il minimo problema, può parlare del più e del meno per ORE ininterrottamente, io a malapena reggo per pochi minuti... campa cavallo!.

Hannibal

Affina la tecnica di comprensione mentale.
Se non ti riesce quella empatica, prova con la cognitiva, richiede solo un po' di intelligenza.

Crepuscolo

Ricordo in gita al quarto o quinto superiore, la sera eravamo alcuni ragazzi di classi diverse che si erano ritrovati in una stanza d'albergo, tutti chiacchieravano, chi più chi meno, io non avevo proprio niente da dire quella sera (capita spesso ma in quell'occasione non sapevo davvero cosa dire), allora per evitare che mi facessero notare la cosa mi sforzavo di pensare a qualcosa da dire ma niente, vuoto totale. Dopo un po' infatti una ragazza ha detto all'amico "ma questo non parla mai?" Io con la scusa che avevo sonno me ne sono andato (almeno ho parlato alla fine ).

Hazel Grace

è questo il motivo per cui non paio interessante e tempo due giorni la gente inizia a evitarmi per girare con altre persone.. sono diventata vuota, superficiale e senza senso

Lasker1868

Anche per me è questo è uno dei principali problemi, mi dicono sempre che per socializzare dovrei fare io il primo passo ma anche se provo in ogni modo a trovare argomenti validi non ci riesco e ogni cosa che mi viene in mente non mi attenterei mai a dirla perché mi sembra tutto patetico, innaturale e forzato.

Masterplan92

Non ho nulla da dire perché sono diventato un vegetale

Maca

Se si ha la possibilità la prima cosa da fare è ascoltare di cosa parlano gli altri. Un po’ alla volta si impara.

bukowskiii

è un circolo vizioso, ti isoli perché non sai di che parlare, quindi l'isolamento si cronicizza e quindi non avrai mai argomenti di cui parlare, magari puoi filosofeggiare, parlare di arte o altre cose "impegnative" di cui certo la gente non parla agli aperitivi.
Chi si isola, si chiude non è che non ha niente in testa, semplicemente non ha lo small talking, non ha gli argomenti frivoli da bar della vita di tutti i giorni non ha gli argomenti su cui si fondano i rapporti umani di tutti i giorni.
Anche oggi ne ho avuto la riprova, forse le piacevo, forse no, fatto sta che alla fine non ho retto il peso della conversazione, dei suoi amici, degli sguardi… dopo anni e anni di chiusura imparare a camminare risulta difficoltoso.

Iac80

Penso che bukowskiii abbia ragione. Inevitabilmente il niente crea altro niente e più il tempo passa e più s'ingarbuglia la matassa. Anch'io mi sento dannatamente vuoto e privo di argomenti, non mi frega di niente e sono attirato soprattutto da cose frivole e stupide. Quando parlo di cose apparentemente serie in realtà fingo e lo faccio quasi contro voglia.

BbFenix

Oppure si diventa annoiati dalla superficialità altrui, dai soliti discorsi inutili che si ripetono e mi fanno venire una voglia di dormire totale

LadyPhantom

Dipende: se mi trovo in presenza di una persona che è più timida di me e capisco che non parla perché come me è bloccata allora prendo coraggio più facilmente e rompo il ghiaccio dicendo letteralmente qualunque cosa (e anche se dico qualcosa di banale e stupido non mi sento troppo a disagio perché non vedo quella persona come un'eccessiva minaccia)
Invece se mi trovo in mezzo a un gruppo di persone, specie i classici tipi "di mondo", sciolti, disinvolti, estroversi, brillanti, chiacchieroni, sicuri di sé... mi sento inadeguata e invisibile, o non so cosa dire o i miei interventi passano del tutto inosservati...
(quando tu dici una cosa a tono di voce udibile e nessuno ti calcola... e non è credibile che nessuno ti abbia sentito perché non hai sussurrato e quindi è palese che tutti ti ignorano... ecco in quegli istanti vorrei solo morire)
Visto che il 99% delle situazioni sociali chissà perché sono costituite da persone che sanno sempre cosa dire... io passo sempre per quella che non ha nulla da dire, nessun pensiero o nessuna capacità di parola.

E niente, in quei casi mi limito ad ascoltare molto (mi è servito a diventare una brava Osservatrice del genere umano, peccato non sia una professione riconosciuta) aspettando e pregando che qualche anima sensibile ed empatica si accorga di me e mi coinvolga

Keith

io parlo si, ma per lamentarmi

Inosservato

alcuni argomenti per parlare con semi estranei

il tempo meteorologico (non scherzo)
condizioni dei mezzi pubblici o strade
il proprio lavoro (o quello dell'interlocutore)
storie buffe sui propri famigliari

Edwin

Ho imparato a parlare abbastanza a ruota per evtiare i silenzi imbarazzanti.
Che poi in verità non è tanto un parlare a ruota quanto un fare battutine e dare spunti (intenso come finestre di dialogo) affinchè l'altra persona si apra in qualcosa o mostri un minimo di fianco: nel momeno in cui questo succede la cosa diventa facile.

hermit94

Oramai sono quasi muto..per quello che mi interessa delle cose della vita..se parlo e per criticare qualcosa o dire quanto fa schifo vivere

Viewer

E' un problema che affligge anche me, inoltre quando poi ho qualcosa da dire, non la dico per paura di essere giudicato male ed essere umiliato. Qualche volta parlo ma sempre con quel tono di voce basso e intimidito, come se avessi dei riflettori puntati su di me tanto da non potermi permettere di sbagliare. Le battutine sul mio silenzio poi, quelle non mancano mai.

Balto

Io quando sento "non so mai cosa dire", "non ho nulla da dire" ecc, penso sempre che si pensa che se apriamo bocca dobbiamo esprimere concetti alla Einstein, quando in realtà ogni cosa (quasi) va bene, noto che la gente parla per lo più di roba spiccia, cavolate, cose semplici.

Conosco questo modo di pensare perché pure io ne sono affetto, ma da tempo cerco di parlare di qualsiasi cosa se mi capita, e noto che le persone partecipano, come noto che se sono sorridente e scherzo le persone non sono distaccate, ma se me ne sto da parte, con il musone, silenzioso, serio, ovviamente non ti coinvolgono, e direi con ragione anche.

Mik80

Si ma le abilià sociali o le hai già a 11 anni o non le hai. Non è che uno che prima le aveva e dopo le ha perse perchè si è isolato. Per come la vedo io almeno.

cancellato15324

Mi capita quando mi trovo in mezzo a gruppi più o meno grandi di sconosciuti/conoscenti.
Di solito famiglie o amicizie di amici/partner. Lì mi trovo abbastanza in difficoltà.

Con singole persone o conoscenti che incontro per strada invece riesco a cavarmela abbastanza facilmente, due frasi di circostanza e via.