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19-04-2015, 01:36
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Cercherò di essere breve perchè non voglio far perdere troppo tempo a nessuno per una c*****a del genere ma ho bisogno di pareri di altri esseri umani e ovviamente non so a chi rivolgermi. In breve, una mia amica ha deciso di festeggiare il compleanno con pochissimi amici intimi e non mi ha invitato. Io pensavo di far parte della cerchia di questi pochi intimi e l'esserne escluso mi ferisce. Tanto più che avendo poca autostima il mio umore è estremamente variabile e rischio di cadere in un periodo di scarissima fiducia in me che può ripercuotersi su vari aspetti della mia vita. Vorrei sapere come dovrei comportarmi, se è legittimo starci male o se sono un piagnucolone e basta. Insomma, voi come vi sentireste? Grazie a chi vorrà rispondere.
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19-04-2015, 01:44
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Dipende dal rapporto che hai con lei, quello lo puoi sapere solo te, bisogna vedere se hai ragione di ritenerti un amico così intimo come quelli che ha invitato.
Comunque capisco il tuo dispiacere, sentirsi esclusi è brutto, devi trarne le dovute conseguenze, magari dando meno importanza a quel rapporto che probabilmente a torto o ragione avevi sopravvalutato...
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19-04-2015, 01:46
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Io adesso me ne fregherei. Io fobico ci sarei rimasto male.
È legittimo? Questo lo decidi tu, poi vedi se farti consigliare.
Io mi chiederei: è utile rimanerci male? Rimanerci male mi porta vantaggi? Mi fa accedere al compleanno? Siccome mi porta solo a starci male, non mi è utile in alcun modo. Io eviterei di rimuginarci sopra, ma ti capisco visto che la bassa autostima e la solitudine sono brutte bestie
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19-04-2015, 01:47
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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La tua amica sa delle tue problematiche? Magari lo ha fatto perchè pensa che ti sentiresti a disagio con gli altri e non vuole farti stare male. O forse sei estraneo al suo gruppo e vuole festeggiarlo solo con quelli della cerchia, ma non necessariamente più importanti di te. Comunque penso che sia normale rimanerci delusi.
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19-04-2015, 01:58
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Quote:
Originariamente inviata da OhNo!
[..] Vorrei sapere come dovrei comportarmi, se è legittimo starci male o se sono un piagnucolone e basta. Insomma, voi come vi sentireste? Grazie a chi vorrà rispondere.
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Io sarei in una condizione tra il triste e l'incazzato, certamente rimanerci male è legittimo. La conseguenza per me sarebbe di chiedere spiegazioni e comunque rivedere l'importanza di questa amicizia - a patto che ci fossero i presupposti " oggettivi" per aspettarsi di essere riconosciuto come amico fidato.
Se sei ( eri) in buoni rapporti con lei puoi provare a parlarle , con toni pacati e non accusatori, e vedere che ti dice, se ha delle motivazioni particolari.
Quoto Pablo's way, rivedi l'importanza che dai a questo rapporto in ogni caso.
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Ultima modifica di The_Sleeper; 19-04-2015 a 02:22.
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19-04-2015, 02:19
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Ok forse domani proverò a parlarle anche se non saprei molto come impostare il discorso, tanto più che lei a regola al momento non lo sa nemmeno che io so del compleanno. Grazie per le risposte comunque, trovo molto più confortante confrontarmi con le persone qui che non con quelle con cui interagisco quotidianamente (anche se so che forse questo è dannatamente sbagliato), e per questo vi ringrazio.
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19-04-2015, 02:22
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Domanda a bruciapelo: Tu al tuo compleanno l'hai invitata? Chi hai invitato?
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19-04-2015, 02:37
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Io non festeggio compleanni, chiaramente stare in una situazione in cui mi ritrovo al centro dell'attenzione per tutta la sera è per me fonte di ansia e forte disagio, quindi ripeto: niente compleanni.
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19-04-2015, 02:41
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da OhNo!
Io non festeggio compleanni, chiaramente stare in una situazione in cui mi ritrovo al centro dell'attenzione per tutta la sera è per me fonte di ansia e forte disagio, quindi ripeto: nientr compleanni.
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Manco fossi a teatro a dover recitare come protagonista. Alla fine la gente parla fra di loro, non è che sei proprio al centro dell'attenzione. Capisco la paranoia comunque.
Bene, allora siccome tu non fai compleanni, non inviti nessuno. Non invitando nessuno, qualcuno potrebbe dire "tizio non mi ha invitato al suo, non lo invito al mio". Di solito non è così, ma può capitare, quindi insomma, direi che siete pari.....no? Il fatto è: perchè tu ti aspetti di essere invitato agli altri compleanni quando tu per primo non inviti nessuno?
Dare per ricevere.
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19-04-2015, 02:50
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Beh ok ma me lo aspetto da un conoscente, non da una persona che come detto reputo amica stretta. Il fatto che sia accaduto per il compleanno è accidentale, l'importante è che sia stato escluso da un ritrovo tra amici intimi organizzato da chi reputo un amico intimo. Se io non organizzo nulla del genere mi sento di non aver fatto un torto a nessuno, non di averlo fatto a tutti. Poi sono punti di vista chiaramente.
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19-04-2015, 03:01
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da OhNo!
Beh ok ma me lo aspetto da un conoscente, non da una persona che come detto reputo amica stretta. Il fatto che sia accaduto per il compleanno è accidentale, l'importante è che sia stato escluso da un ritrovo tra amici intimi organizzato da chi reputo un amico intimo. Se io non organizzo nulla del genere mi sento di non aver fatto un torto a nessuno, non di averlo fatto a tutti. Poi sono punti di vista chiaramente.
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Certo non hai fatto torto a nessuno non facendo il compleanno. Ma era più per farti capire che se tu per primo non fai una cosa verso qualcuno, non è che poi vada tanto bene rimanerci male se questo qualcuno non fa quella cosa verso di te. In fondo, perchè avrebbe dovuto?
Qui ora dici di sentirti parte di una amicizia stretta, quindi c'entra poco il discorso sul "dare per primi per ricevere". Pero' boh, magari lei si è sentita ferita perchè tu non l'hai invitata al tuo compleanno, è lei non sa che tu non li festeggi. E ha fatto lo stesso con te [non ti ha detto nulla]. Anche gente normale, che vive lontano da ansie e depressioni, comunque ha le sue paranoie in certi campi.
Chissà, comunque dicci, racconta: Come mai credi che sia una amicizia stretta? Come mai pensavi di essere parte del cerchio di intimi e invece lei ha agito diversamente? Cosa può averla portata ad agire così?
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19-04-2015, 03:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Escludo che non sapesse che non festeggio il compleanno. Credo sia una amicizia stretta perchè ci sentiamo molto spesso tutti i giorni, ci confrontiamo su parecchie cose e quando usciamo nel weekend ho l'impressione che parli volentieri con me, più che con molti altri, e la cosa è reciproca, io mi sento a mio agio e per me non è una cosa scontata, quindi credo anche di aver mostrato interesse ad approfondire il rapporto. Evidentemente ho fatto delle considerazioni sbagliate.
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19-04-2015, 03:13
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Da quanto vi frequentate? Quando parlate condividete molte cose? Anche di voi stessi? Chessò, esperiemze, hobby, ecc? O parla molto lei e poco te? Nel senso che può essere che tu conosci lei perchè si è aperta con te, ma lei non è riuscita ad entrare in contatto con te per via di qualche tuo blocco, magari perferisci non parlare di te.....quanti anni avete? Quanti amici intimi ha invitato rispetto al suo numero di amici? Potrebbe essere che abbia invitato amici di infazia e lì tu non ci incastri nulla....
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19-04-2015, 06:55
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Una cosa importante in questi casi è capire chi lei ha invitato. Se si trattava di persone dello stesso gruppo di cui fai parte tu oppure no.
Se ha invitato gente che fa parte di un'altra compagnia è più comprensibile la tua esclusione.
Se invece ha invitato tutti i vostri amici comuni tranne te, diventa già più spiacevole come cosa.
Purtroppo devo dire che Kody ha centrato un punto importante, anche se è doloroso (per me per primo): lei non è mai stata invitata a nessun tuo compleanno, dato che non ne hai festeggiati. Non è una colpa, nemmeno io festeggio mai, però questo nostro essere schivi e low profile può essere frainteso dagli altri. Non è facile far capire agli altri i motivi dei nostri comportamenti, a maggior ragione quando (è il mio caso e forse anche il tuo se sei iscritto qui) noi per primi non sappiamo cosa vogliamo e veniamo condizionati da fobie e ansie. Dall'esterno i nostri comportamenti possono sembrare incoerenti ed enigmatici.
L'ho riscontrato anch'io: per quanto noi sentiamo di essere buoni e non voler far del male a nessuno, capita che la gente non capisca il perché delle nostre azioni. Può essere questo il caso.
Quindi io darei il beneficio del dubbio a quella ragazza. Dopo di che, sì, può capitare di rimanere delusi, non ti nego che certi episodi possono dare una brutta botta all'autostima, però bisogna avere gli anticorpi per andare avanti. Se anche fosse che lei si è comportata male con te, è una colpa sua, quella che ne dovrebbe uscire male e con l'autostima affossata è lei. Tant'è vero che quando IO mi sono trovato in quella situazione, di non invitare, ci sono stato male e ancora oggi mi dispiace di non avere invitato alcune persone.
Io ho vissuto entrambe le situazioni (non invitare e non essere invitato). Ebbene in entrambi i casi ho avuto sensi di colpa, ansie e, morale della favola, un calo dell'autostima. E no cazzo, cos'è questa situazione di lose-lose? Testa vinci tu, croce perdo io? Quando si ha una bassa autostima e ci si ritiene sempre immeritevoli dell'affetto degli altri va a finire che ci incolpiamo in ogni caso. Mi incolpo per una cosa, e poi quando la vivo a parti invertite mi incolpo per il suo contrario? Non si può vivere così. Ti giro questa riflessione
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Ultima modifica di Blue Sky; 19-04-2015 a 07:01.
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19-04-2015, 08:26
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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E' successa anche a me una cosa del genere, il motivo era che quella mia amica voleva festeggiare il compleanno con persone intime che comunque avevano fatto regali importanti e li voleva di conseguenza ringraziare pagando la cena.
Non mi sono offesa comprendendone il motivo.
Per quanto riguarda te non saprei, forse lei non sente l'importanza che tu dai al rapporto oppure interpreta l'amicizia in un determinato modo che non significa che ti voglia escludere.
Poi le supposizioni sono tante ma non precluderei un rapporto dovuto alla delusione.
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19-04-2015, 08:42
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da OhNo!
Cercherò di essere breve perchè non voglio far perdere troppo tempo a nessuno per una c*****a del genere ma ho bisogno di pareri di altri esseri umani e ovviamente non so a chi rivolgermi. In breve, una mia amica ha deciso di festeggiare il compleanno con pochissimi amici intimi e non mi ha invitato. Io pensavo di far parte della cerchia di questi pochi intimi e l'esserne escluso mi ferisce. Tanto più che avendo poca autostima il mio umore è estremamente variabile e rischio di cadere in un periodo di scarissima fiducia in me che può ripercuotersi su vari aspetti della mia vita. Vorrei sapere come dovrei comportarmi, se è legittimo starci male o se sono un piagnucolone e basta. Insomma, voi come vi sentireste? Grazie a chi vorrà rispondere.
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C'è stato un topic simile e credo che potrei dare la stessa risposta al "come comportarsi": mai chiedere spiegazioni del perché non si è stati invitati (se ci rispondono "sono affari miei" tocca solo tacere, incassare e portare a casa). La cosa migliore è ignorare e fare finta che non sia successo niente.
"Come dovrei sentirmi?"; mica puoi modificare i tuoi sentimenti, nessuno è in grado; possiamo sì, cercare di gestire il dispiacere. E' evidente che chiunque resterebbe male e ho tanti ricordi in proposito ma alla fine sono stato contento che queste cose mi siano accadute, adesso riesco a non farmi sopraffare dalla sofferenza quando sono escluso da qualcosa. Ovvero, resta l'istinto per i primissimi tempi ma non mi macero più nel rancore e/o dispiacere pensandoci continuamente.
Capisco che sembrerà un luogo comune ma siccome è uno dei non frequenti casi in cui posso parlare per vissuto personale, penso di poter dire che esiste un autentico lato positivo in queste dinamiche personali: sono l'unico strumento che abbiamo per modificare il nostro carattere. Penso spesso che parlare con il terapeuta possa molto poco, ma con una decina di episodi di questo tipo il carattere cambia eccome.
Naturalmente siamo esseri umani e questo vuol dire che quando farai la tua festa non inviterai la persona in questione
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19-04-2015, 10:38
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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io non ho mai festeggiato più compleanni da quando avevo 12anni, l'ho sempre detto alle pesone che frequento e bene o male son sempre non dico invitato ma avvertito che loro festeggiavano..
magari mi dicevano "io faccio il mio compleanno ma so che è inutile invitarti, tanto non ci voresti" e ci si faceva una risata..
ribadisco che bisogna vedere che intende lei per "amici intimi"
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19-04-2015, 10:51
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Ok ci ho dormito su, è possibile che abbia effettivamente invitato solo 2/3 amici molto intimi e io non posso avere la presunzione di ritenermi nella strettissima cerchia, anche perchè questo sta a lei deciderlo. Certo la delusione rimane, tanto più che lei chiaramente non vuole farmi sapere del compleanno quindi il comportamento è quantomeno ambiguo: se pensi di agire nel giusto esci allo scoperto (come mi è successo di recente con un altro amico, e infatti in quel caso non me la sono presa perchè le motivazioni erano legittime). In ogni caso do ragione a chi dice che devo rivedere l'importanza del rapporto, io lei l'avrei invitata anche se avessi festeggiato solo con pochissime persone. Ci tengo a ringraziare di nuovo tutti per il tempo speso a rispondere in questo topic.
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19-04-2015, 10:55
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Non c'è un "dovere di sentire", lo senti e per questo è legittimo.
(Al massimo i comportamenti che ne derivano possono essere corretti o no.
Chiedere alla tua amica "ma quando fai il compleanno?" può essere un'idea, dirle "oh stronza perché non mi hai invitato?" non lo è )
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19-04-2015, 11:32
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da OhNo!
Ok ci ho dormito su, è possibile che abbia effettivamente invitato solo 2/3 amici molto intimi e io non posso avere la presunzione di ritenermi nella strettissima cerchia, anche perchè questo sta a lei deciderlo. Certo la delusione rimane, tanto più che lei chiaramente non vuole farmi sapere del compleanno quindi il comportamento è quantomeno ambiguo: se pensi di agire nel giusto esci allo scoperto (come mi è successo di recente con un altro amico, e infatti in quel caso non me la sono presa perchè le motivazioni erano legittime). In ogni caso do ragione a chi dice che devo rivedere l'importanza del rapporto, io lei l'avrei invitata anche se avessi festeggiato solo con pochissime persone. Ci tengo a ringraziare di nuovo tutti per il tempo speso a rispondere in questo topic.
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puoi tranquillizarti allora: il problema non sei tu, è lei
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