|
28-07-2014, 21:51
|
#1
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: La vedi quella casa là? Ecco, io ci abito. Ma non cercarmi. Sarà la mia volontà a farmi uscire.
Messaggi: 193
|
Difficile aprire un thread come questo. Il titolo come sempre la dice lunga: ''Non so che cosa sia''...e che è? Non ne ho la più pallida idea.
PREMESSA:
Ci sono molti pensieri di cui non ho idea del perché inizino e poi mi ''condizionano'' successivamente la vita. Premetto che sono un tipo molto paranoico , e magari possono essere il risultato di un'esistenza passata nell'insicurezza, ma come dice il titolo, io non so cosa siano e sopratutto PERCHE' questi determinati pensieri si originano. Ultimamente (possiamo da dire da 2 anni a questa parte) la mia mente ha cominciato a estraniarsi sempre di più dal mondo reale, creando occasionali e continui daydreams, i così detti ''sogni ad occhi aperti'', praticamente mi capita quasi sempre che quando sto per i fatti miei tendo ad estraniarmi così tanto dal mondo reale che mi creo degli ''spazi per me'' dove tengo i pensieri che mi fanno stare generalmente bene, una sorta di zona comfort però mentale. Sì, non saprei spiegarlo nemmeno a parole, ci vorrebbe un eternità Magari aprirò un'altro thread al riguardo, se no qua incasino tutto.
Comunque tutto è iniziato quando una sera stavo ascoltando dei video di ASMR (è una tecnica di rilassamento dove una persona sussurra in un microfono, e tu con le cuffie ascolti quello che dice...è molto rilassante comunque, ve lo consiglio se avete un ''penchant'' per i sussurri ) e generalmente comunque l'età di quelli che fanno ASMR varia molto, poiché è una cosa che anche i bambini volendo potrebbero fare, ma comunque io vedo che c'è questo ragazzo che fa ASMR. Clicco sul video, il ragazzo mi attira (in senso di simpatia ) , la sua voce mi piace un casino, e allora comincio a guardare i suoi video. Uno in particolare attira la mia attenzione: praticamente lui racconta che ha pochi amici e che vive una brutta vita, anche a causa del suo orientamento sessuale...non so se scriverlo qui, comunque non etero. Contatto tutto felice questo ragazzo, cioè nell'eccitazione generale mi dicevo ''wow, ho finalmente trovato un coetaneo simpatico e abbastanza simile a me'' chiedendogli l'amicizia su facebook, lui me l'accetta e allora guardo il suo profilo. Noto che questo ragazzo in realtà di amici ce ne ha tantissimi e che è circondato da una buona parte di ragazze. L'invidia mi arriva dritta in faccia, ma comunque tengo sotto controllo questi sentimenti e lascio perdere. Dopo un po', gli chiedo (sempre armandomi di coraggio, non sono bravissimo ad iniziare le conversazioni) se ha voglia di leggere un racconto che avevo stilato per conto mio. Lui dice ''sìsì, invia che lo leggo''. Sono passati 3 mesi e non mi ha detto niente...certo a meno che io non gli scriva ''ehi, hai letto il mio racconto?'' ma probabilmente ora come ora si è dimenticato e non mi interessa più sinceramente. Incasso anche questo accaduto e vado avanti, me lo tengo fra gli amici perché comunque non mi sembra una cattiva persona. Vedo che ha anche un bel rapporto con i genitori, sopratutto con la madre che lo riempie di ''amore di mamma'' e sembra capire i suoi problemi, e questo è un altro lato che mi fa male, non so perché come dicevo all'inizio, sebbene anche mia madre quando vuole sa essere buona e ''tenera'' . Quando sto ragazzo posta una foto, ha immediatamente un sacco di ''mi piace'' e niente, questo è un altro fatto che mi riempe di un invidia talmente forte che quasi mi annebbia la vista. Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia pazienza e che mi ha spinto ad aprire questo thread vi sembrerà la cosa più stupida dell'intera Galassia, ma ehi, se ho la testa piena di merda non è colpa mia (o invece sì?) ...comunque stamattina vagavo per facebook (e che devo fare? senza nessuno con cui uscire e con un caldo che spacca le pietre, c'ho sempre il culo attaccato al seggiolone) e vedo che sto ragazzo ha postato l'ennesima foto, diciamo dove si vede solo la faccia. Io ormai sono arrivato ad un punto vergognoso che quando vedo una sua foto che posta, tendo sempre ad evitare di guardarla (tra l'altro, giorni fa per un raptus improvviso mi sono pure tolto l'iscrizione dal suo canale ASMR...e prima dicevo che mi piaceva eh.. dio mio ) comunque una ragazza commenta sotto scrivendo ''ma quant'è bello il mio tesoro <3 ''(non penso lo dicesse in tono ironico...) e vedo che è una ragazza grande, sui 27 anni forse, ed anche bella, e ciliegina sulla torta, è un'altra tipa che fa ASMR...e questo mi ha fatto proprio sbroccare, ho detto ''ma vaffanculo'' e sono uscito da facebook. Cioè, il fatto che non riesco a comprendere è perché c'ho così tanta ostilità verso questo tizio...perché quando faccio un amicizia e vedo che l'altro ha più di me (in senso di amore, di affetto, di amici) provo sempre questo senso di invidia che mi rode all'interno e mi dice ''vedi, tu non riuscirai mai ad arrivare a quei livelli''. I miei sentimenti principali comunque si riducono in: invidia, tristezza, senso di inferiorità.
Ora come ora è ancora tra i miei amici, anche se sono stato tentato di eliminarlo. Che dite, sono proprio un coglione senza sentimenti o no? Provate anche voi questo senso di invidia verso determinate persone?
|
|
28-07-2014, 22:07
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Alley
[...] Che dite, sono proprio un coglione senza sentimenti o no? Provate anche voi questo senso di invidia verso determinate persone?
|
No, non credo tu sia un coglione senza sentimenti. Anzitutto hai avuto la capacità di fare un'analisi lucida del tuo stato d'animo e questo non è da tutti. E' abbastanza comune qui sul forum perché chiunque sia a disagio ha più motivi e sollecitazioni per interrogare sé stesso. Ma secondo me, se si dovesse fare la statistica sulla popolazione media, la capacità che hai dimostrato di guardare sinceramente in te stesso non è comune. E questo è un gran punto a tuo vantaggio.
Secondo poi, basta leggere il forum per capire che descrivi sensazioni provate se non da tutti, almeno da molti. Io le ho. Sono un essere umano e il senso di confronto con gli altri ce l'ho (aprirei una parentesi: non credo a chi dice di non essere competitivo, o mente o lo nasconde a sé stesso, ma è solo la mia opinione).
Ora, io credo che possiamo solo fare ricorso alla nostra intelligenza, come non so dire, nel senso che dipende da ciascuno. Io penso che lo spartiacque sia nel non superare quel confine oltre il quale, eventuali problemi a chi ha successo siano per noi fonte di soddisfazione. Anche questo è comune, basta pensare ai giornali tabloid o anche a quel titolo di una soap opera "anche i ricchi piangono"; ma "comune" non vuol dire "giusto", infatti questo tipo di pensieri sono distruttivi. Io faccio ogni sforzo per non pensare così e più o meno ci riesco. Non ho, invece, motivo di rimproverarmi quel senso di invidia che provo verso chi ha una posizione migliore della mia. Non vuol dire che non cerco di lavorarci sopra, dico che accetto che fa parte di me e la sola cosa che penso sia alla mia portata è fare in modo che diventi uno sprone. Per fare questo, cerco sempre di chiedermi come ha fatto tizio ad avere successo eccetera. Quasi sempre scopro che c'è stata sì fortuna (per esempio, l'aspetto fisico) ma spesso anche tanto impegno. E mi dico che posso tentare di fare altrettanto; che poi io ci riesca è tutt'altra cosa
Insomma, io non mi preoccuperei più di tanto fino a che questi pensieri non ti paralizzano. Ma so che hai la capacità di lavorarci sopra; e poi siamo tutti sulla stessa barca: le reazioni di base comuni a tutti gli esseri umani forse non arrivano a essere contate sulle dita di due mani.
|
Ultima modifica di pokorny; 28-07-2014 a 22:10.
|
28-07-2014, 22:10
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
|
Non sei un coglione, magari ti sei identificato con lui e poi ti sei sentito tradito.
Che poi è un profilo facebook, finché non conosci una persona non si può mai dire.
Comunque se è un canale con molte visualizzazioni è normale che non abbia letto la tua mail, manca il tempo materiale, non dispiacerti troppo.
|
|
28-07-2014, 22:10
|
#4
|
Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
|
Quote:
Originariamente inviata da Alley
Ora come ora è ancora tra i miei amici, anche se sono stato tentato di eliminarlo. Che dite, sono proprio un coglione senza sentimenti o no? Provate anche voi questo senso di invidia verso determinate persone?
|
Mi sembra che tu di sentimenti ne possa provare, decisamente. Il problema è che tutta questa invidia mi sembra originata dal classico confronto che ci si auto-impone con la vita degli altri portandoci ad alimentare i pensieri già presenti tesi all'auto-commiserazione.
Discorso vagamente diverso sarebbe se questa invidia che provi ti portasse invece a muoverti e metterti in gioco per ottenere la sua medesima situazione, che tu ritieni ideale.
Poi se in realtà se questa persona ha una vita soddisfacente, con affetti etc non è dato saperlo, ma risulterebbe secondario.
Praticamente ti sei ritrovato a ritenere importanti cose che in sè sono completamente inutili ( i mi piace, le amicizie su Fb etc) valutandole come se fossero indici scientifici per misurare la felicità di una persona, e sono sicuro che razionalmente ti rendi perfettamente conto di quanto questo non abbia senso.
E la verità è che fa tremendamente comodo odiare altri, e quindi indirettamente noi stessi perchè non riusciamo ad essere come loro ci appaiono, piuttosto che accettarsi, riflettere sui propri difetti e poi muovere il culo per migliorarsi come possibile
|
|
28-07-2014, 22:42
|
#5
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: La vedi quella casa là? Ecco, io ci abito. Ma non cercarmi. Sarà la mia volontà a farmi uscire.
Messaggi: 193
|
[QUOTE=Praticamente ti sei ritrovato a ritenere importanti cose che in sè sono completamente inutili ( i mi piace, le amicizie su Fb etc) valutandole come se fossero indici scientifici per misurare la felicità di una persona, e sono sicuro che razionalmente ti rendi perfettamente conto di quanto questo non abbia senso.
E la verità è che fa tremendamente comodo odiare altri, e quindi indirettamente noi stessi perchè non riusciamo ad essere come loro ci appaiono, piuttosto che accettarsi, riflettere sui propri difetti e poi muovere il culo per migliorarsi come possibile[/QUOTE]
Come non darti torto. Infatti mi rendo conto di quanto non abbia senso e di quanto, come ho scritto, sia vergognoso provare certi sentimenti da parte mia. Hai ragione a dire che fa comodo odiare gli altri e quindi odiare noi stessi... io infatti certe parti di me le detesto e cerco in tutti i modi di soffocarle, sopprimerle, ma niente... il culo lo muovo (relativamente parlando) ma i miglioramenti tardano ad arrivare nella maggior parte dei casi, anche se mi ci metto d'impegno . Il fatto principale è rimuovere questa mia animosità verso questo tizio... devo quindi accettare un me stesso che odio?
|
|
28-07-2014, 22:45
|
#6
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: La vedi quella casa là? Ecco, io ci abito. Ma non cercarmi. Sarà la mia volontà a farmi uscire.
Messaggi: 193
|
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Non sei un coglione, magari ti sei identificato con lui e poi ti sei sentito tradito.
Che poi è un profilo facebook, finché non conosci una persona non si può mai dire.
Comunque se è un canale con molte visualizzazioni è normale che non abbia letto la tua mail, manca il tempo materiale, non dispiacerti troppo.
|
Nono io la mail gliel'avevo inviata tramite messaggio privato su facebook, perciò mi è sembrato strano che non l'avesse ancora letta. Per il canale...direi normale, non tanti iscritti ma nemmeno pochi quindi il tempo lo avrebbe avuto in teoria. Infatti, ''finché non conosci una persona non si può mai dire''...io ho il vizio bastardo di partire sempre prevenuto
|
|
28-07-2014, 22:47
|
#7
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: La vedi quella casa là? Ecco, io ci abito. Ma non cercarmi. Sarà la mia volontà a farmi uscire.
Messaggi: 193
|
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
No, non credo tu sia un coglione senza sentimenti. Anzitutto hai avuto la capacità di fare un'analisi lucida del tuo stato d'animo e questo non è da tutti. E' abbastanza comune qui sul forum perché chiunque sia a disagio ha più motivi e sollecitazioni per interrogare sé stesso. Ma secondo me, se si dovesse fare la statistica sulla popolazione media, la capacità che hai dimostrato di guardare sinceramente in te stesso non è comune. E questo è un gran punto a tuo vantaggio.
Secondo poi, basta leggere il forum per capire che descrivi sensazioni provate se non da tutti, almeno da molti. Io le ho. Sono un essere umano e il senso di confronto con gli altri ce l'ho (aprirei una parentesi: non credo a chi dice di non essere competitivo, o mente o lo nasconde a sé stesso, ma è solo la mia opinione).
Ora, io credo che possiamo solo fare ricorso alla nostra intelligenza, come non so dire, nel senso che dipende da ciascuno. Io penso che lo spartiacque sia nel non superare quel confine oltre il quale, eventuali problemi a chi ha successo siano per noi fonte di soddisfazione. Anche questo è comune, basta pensare ai giornali tabloid o anche a quel titolo di una soap opera "anche i ricchi piangono"; ma "comune" non vuol dire "giusto", infatti questo tipo di pensieri sono distruttivi. Io faccio ogni sforzo per non pensare così e più o meno ci riesco. Non ho, invece, motivo di rimproverarmi quel senso di invidia che provo verso chi ha una posizione migliore della mia. Non vuol dire che non cerco di lavorarci sopra, dico che accetto che fa parte di me e la sola cosa che penso sia alla mia portata è fare in modo che diventi uno sprone. Per fare questo, cerco sempre di chiedermi come ha fatto tizio ad avere successo eccetera. Quasi sempre scopro che c'è stata sì fortuna (per esempio, l'aspetto fisico) ma spesso anche tanto impegno. E mi dico che posso tentare di fare altrettanto; che poi io ci riesca è tutt'altra cosa
Insomma, io non mi preoccuperei più di tanto fino a che questi pensieri non ti paralizzano. Ma so che hai la capacità di lavorarci sopra; e poi siamo tutti sulla stessa barca: le reazioni di base comuni a tutti gli esseri umani forse non arrivano a essere contate sulle dita di due mani.
|
Grazie delle bellissime parole, lo apprezzo tanto
|
|
28-07-2014, 23:13
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Alley
[...] Il fatto principale è rimuovere questa mia animosità verso questo tizio... devo quindi accettare un me stesso che odio?
|
Non sono cose che si possono rimuovere e nemmeno eliminare. Il senso di competizione è radicato nella nostra specie, per motivi di sopravvivenza, credo, e ce l'abbiamo tutti. Come dicevo, il solo problema è non farlo diventare distruttivo; la volta che siamo tanto contenti che uno meglio di noi ha avuto un problema no, bisogna farsi forza e dirci che faremo di tutto per non dare spazio a questi pensieri. Ma "rosicare", se posso usare un termine romano, è del tutto naturale. Io accetto che sia parte di me, poi ciascuno ha i suoi percorsi. Ma soffro già abbastanza per i cavoli miei e proprio per questo non voglio lasciare spazio a sensi di colpa ulteriori. Ho questi pensieri? Vuol dire che fanno parte integrante di me, pace e accetto la cosa. Quello su cui lavorare è evitare che questo faccia di noi degli s...i. Esempio terra terra, se rimuginando 'sti pensieri ci si avvicina qualcuno che necessita di aiuto e lo trattiamo male a causa dello stato d'animo, ebbene no, su quello si deve lavorare e correggere. Ma se riusciamo a dare una mano pur preda di questi pensieri è un grande successo. Vuol dire che abbiamo accettato la nostra natura per quello che è ma che la nostra parte razionale l'ha incanalata, dominata e resa inoffensiva. E a quel punto fine dei sensi di colpa.
|
|
28-07-2014, 23:37
|
#9
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: La vedi quella casa là? Ecco, io ci abito. Ma non cercarmi. Sarà la mia volontà a farmi uscire.
Messaggi: 193
|
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non sono cose che si possono rimuovere e nemmeno eliminare. Il senso di competizione è radicato nella nostra specie, per motivi di sopravvivenza, credo, e ce l'abbiamo tutti. Come dicevo, il solo problema è non farlo diventare distruttivo; la volta che siamo tanto contenti che uno meglio di noi ha avuto un problema no, bisogna farsi forza e dirci che faremo di tutto per non dare spazio a questi pensieri. Ma "rosicare", se posso usare un termine romano, è del tutto naturale. Io accetto che sia parte di me, poi ciascuno ha i suoi percorsi. Ma soffro già abbastanza per i cavoli miei e proprio per questo non voglio lasciare spazio a sensi di colpa ulteriori. Ho questi pensieri? Vuol dire che fanno parte integrante di me, pace e accetto la cosa. Quello su cui lavorare è evitare che questo faccia di noi degli s...i. Esempio terra terra, se rimuginando 'sti pensieri ci si avvicina qualcuno che necessita di aiuto e lo trattiamo male a causa dello stato d'animo, ebbene no, su quello si deve lavorare e correggere. Ma se riusciamo a dare una mano pur preda di questi pensieri è un grande successo. Vuol dire che abbiamo accettato la nostra natura per quello che è ma che la nostra parte razionale l'ha incanalata, dominata e resa inoffensiva. E a quel punto fine dei sensi di colpa.
|
Condivido su tutto quello che hai detto, però comunque devo cercare di diminuire questo mio senso di competizione perché inevitabilmente mi fa stare male e mi deprime ancora di più.
|
|
28-07-2014, 23:39
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
|
Quote:
Originariamente inviata da Alley
Condivido su tutto quello che hai detto, però comunque devo cercare di diminuire questo mio senso di competizione perché inevitabilmente mi fa stare male e mi deprime ancora di più.
|
bhe almeno hai identificato il problema, coglione come ti autodefinivi sopra non sei
|
|
28-07-2014, 23:40
|
#11
|
Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
|
Quoto Pokorny di cui mi pare di poter condividere ampiamente il pensiero.
|
|
29-07-2014, 00:01
|
#12
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: La vedi quella casa là? Ecco, io ci abito. Ma non cercarmi. Sarà la mia volontà a farmi uscire.
Messaggi: 193
|
Quote:
Originariamente inviata da alessietto
bhe almeno hai identificato il problema, coglione come ti autodefinivi sopra non sei
|
Eh si in effetti sono troppo duro con me stesso...
|
|
29-07-2014, 03:47
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
|
Ti eri fatto un'immagine di lui, che poi e' stata "tradita" perche' hai visto che ha una vita sociale ed e' meno solo di quanto pensavi
Eccola che scatta l'invidia
Vuoi un consiglio? Ricontattalo e parlagli di nuovo del tuo tema, se non l'ha letto (probabile) senti che ti dira'ora. Se poi continuera' a non leggerlo, secondo me si puo' anche eliminare dagli amici virtuali .-.
Magari sta proprio aspettando un tuo intervento per dirti che ne pensa del tuo scritto
|
|
29-07-2014, 07:59
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Quoto Pokorny di cui mi pare di poter condividere ampiamente il pensiero.
|
Troppo buono, ti ringrazio dell'apprezzamento.
|
|
|
|