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06-03-2013, 02:49
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#1
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Principiante
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 16
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Ora me ne sono reso conto, ho adottato un cucciolo di cane a cui voglio un bene dell'anima e ho capito una cosa, quando amo qualcuno finisco per diventare ossessivo e super preoccupato nei suoi confronti, non riuscendo, purtroppo, a godere di questo sentimento. Vi dico questo perché non è la prima volta che mi capita di amare profondamente una persona o un animale e tutte le volte, guarda caso, succede così e soffro veramente tantissimo, perché il mio è un sentimento sbagliato. Quindi alla radice dei miei problemi relazionali, d'affezione e d'amore c'è un mio modo sbagliato di vivere l'amore, dovuto a sofferenze adolescenziali che mi hanno segnato per sempre. Qualcuno di voi mi capisce?
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06-03-2013, 02:59
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Quote:
Originariamente inviata da Iezzoman
Ora me ne sono reso conto, ho adottato un cucciolo di cane a cui voglio un bene dell'anima e ho capito una cosa, quando amo qualcuno finisco per diventare ossessivo e super preoccupato nei suoi confronti
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In ciò non vi è nulla di male ma solo bene.
Quote:
Originariamente inviata da Iezzoman
non riuscendo, purtroppo, a godere di questo sentimento.
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La felicità dell'amore è nell'amore stesso, non vi è da cercare un piacere ulteriore quando, appunto, l'amore vero vuole solo il bene dell'oggetto amato.
Quote:
Originariamente inviata da Iezzoman
Vi dico questo perché non è la prima volta che mi capita di amare profondamente una persona o un animale e tutte le volte, guarda caso, succede così e soffro veramente tantissimo, perché il mio è un sentimento sbagliato.
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Sei forse persuaso che il tuo sentimento abbia in sè una privazione, che l'affetto in quanto tale non sia sufficiente, e questo ti porta a soffrirne, ma è corretto il tuo convincimento di base, lo hai mai messo in discussione?
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06-03-2013, 03:02
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,155
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Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
In ciò non vi è nulla di male ma solo bene.
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non c'è nulla di positivo nell'ossessione
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06-03-2013, 03:04
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,630
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http://www.fobiasociale.com/dipenden...emotiva-27905/
dai una lettura qua, anche se sei stato un po' troppo sintetico per poter sapere se è effettivamente un problema di questo tipo allo stato embrionale
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06-03-2013, 03:06
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Quote:
Originariamente inviata da Oda Nobunaga
non c'è nulla di positivo nell'ossessione
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In amore l'ossessione è da intendersi come la presenza costante dell'oggetto amato nella propria esistenza, altrimenti amore non è ma altro.
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06-03-2013, 03:13
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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La scienza della psicoanalisi è da prendersi per quel che è, perché altrimenti dovrebbe accettarsi, in questo caso, quello che io considero un mostro concettuale, ovvero che l'amore medesimo equivalga ad una forma di delirio, come sostenuto da Freud e da numerosi suoi epigoni (uno dei quali pure stimo, più come filosofo che come psicoanalista in verità, Umberto Galimberti) ancor oggi.
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06-03-2013, 05:09
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#7
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Principiante
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 16
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Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
Sei forse persuaso che il tuo sentimento abbia in sè una privazione, che l'affetto in quanto tale non sia sufficiente, e questo ti porta a soffrirne, ma è corretto il tuo convincimento di base, lo hai mai messo in discussione
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No, in realtà non ho mai messo in discussione il mio sentimento da questo punto di vista, ma non credo sia quello, proprio perché suppongo che sia il mio troppo dare che mi porta a tale sofferenza. Non c'è nulla di male,
razionalmente parlando, nel dare amore anche in maggior quantità alla persona che si ama, il punto è che non lo vivo bene, mi faccio mille problemi creando un'atmosfera tesa tra me e chi mi circonda, mi chiudo in me stesso e non ragiono, se non con ossessione, fino a quando non mi viene detto "va tutto bene" dalla persona amata. Nel caso del cucciolo ad esempio, ho paura che muoia e che mi lasci anche lui, proprio da questo parte tutto. Che sia paura dell'abbandono? Anche se non credo si tratti solo di questo, c'è tutto un mondo dietro questi miei "disagi" psicologici.
Quote:
Originariamente inviata da Efits
[url] dai una lettura qua, anche se sei stato un po' troppo sintetico per poter sapere se è effettivamente un problema di questo tipo allo stato embrionale
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Hai ragione, in questo link ho già fatto una domanda simile, ma questo avveniva prima dell'adozione del cane. Invito anche Herzeleid a leggere questa discussione per un'analisi più approfondita del mio quadro psicologico generale.
http://www.fobiasociale.com/non-so-dimostrare-affetto-33301/
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06-03-2013, 06:52
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 560
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Sul fatto di diventare ossessivo e superprotettivo capisco, anche se in parte tale situazione si è attenuata, essendo stato tacciato addirittura di mancanza di attenzioni ultimamente.
Penso che la pet therapy sia molto valida per insegnare ad amare un essere vivente, spesso perchè questi ''animali'' dimostrano tale affetto che è impossibile non essere coinvolti da essi a livello affettivo.
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06-03-2013, 07:45
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Come oggetto, nel senso che l'ho "subito" nella mia vita prima da parte di mio padre e tutt'ora dal mio ex fidanzato con cui ho avuto una relazione di oltre dieci anni, ho compreso che questo cosi' detto "amore" (e mi scuso se ti appariro'dura ma ne esco molto provata), quello che i soggetti stessi tale definiscono e considerano, non e' "amore", ne'alcun tipo di sentimento teso a desiderare il bene dell'altro. Nella mia situazione si tratta piuttosto di forme di egoismo estremo finalizzate ad acquisire tranquillita'e certezze; nel caso di mio padre si e'trattato di un bisogno inconscio di lenire la sua ansia. Nell'altro caso si e'trattato e purtroppo si tratta ancora di un desiderio distorto e senza senso alcuno di tenere l'oggetto legato a se'con qualsiasi mezzo per attenuare probabili insicurezze di base e il timore di restare da soli. Essi e quelli come loro, l'altro non lo vedono. Il loro bisogno viene prima di tutto e l'oggetto a quel punto diviene solo uno strumento per raggiungere l'obiettivo.
E stanno male. Soffrono da morire. Perche'l'altro non sara'mai in grado di soddisfare il loro bisogno (o riuscira'solo a tratti o in apparenza)che e'insito dentro di essi e non dipende dall'esterno.
Secondo me, e'un problema che va risolto o comunque attenuato prima di intraprendere una qualsiasi relazione. Non si riesce a star bene con gli altri se non si sta bene con se'stessi.
Ovviamente le mie considerazioni scaturiscono dal fatto che sono e sono stata la parte oggetto.
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06-03-2013, 09:02
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Iezzoman
Ora me ne sono reso conto, ho adottato un cucciolo di cane a cui voglio un bene dell'anima e ho capito una cosa, quando amo qualcuno finisco per diventare ossessivo e super preoccupato nei suoi confronti
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Penso che il mio modo di voler bene al mio cane non abbia nulla di strano, per quanto riguarda le persone, ve lo dirò quando sarò stato abbastanza a lungo con una donna
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06-03-2013, 12:02
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
In amore l'ossessione è da intendersi come la presenza costante dell'oggetto amato nella propria esistenza, altrimenti amore non è ma altro.
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Quoto... ma difatti... in realtà ,secondo me, avete ragione entrambi.
L'amore ha sicuramente una componente di dipendenza (legame) e, come dice Herzeleid, se non ci fosse non si tratterebbe di amore.
Nella dipendenza affettiva come patologia, l'individuo finisce per annullarsi proprio e nel dipendere completamente dalla persona amata assumendo magari anche atteggiamenti proprio fuori dal normale e auto-distruttivi.. quindi è evidente che per rientrare in questo caso non basta il fatto di sentirsi legati ed apprensivi (cosa perfettamente normale). Ciò che differisce è il -modo- in cui una persona si lega. E' ovvio che non è che per NON avere la dipendenza affettiva... devi arrivare a fregartene allegramente del partner^^ (assenza di amore). quello sarebbe passare da un estremo all'altro.
Semplicemente si stà in una via di mezzo...sei apprensivo.. sei dipendente da quella persona, hai sempre bisogno di quella persona (perchè l'amore è e deve restare un legame comunque forte).. ma in senso buono... come lei sente il bisogno di te... ma non al punto da arrivare a rovinarti o annullarti come persona ecco.
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Ultima modifica di Halastor; 06-03-2013 a 12:06.
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06-03-2013, 12:24
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 554
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Succede anche a me, ho una tartaruga di 14 anni a cui sono affezionatissimo.
Fortuna che ultimamente è in letargo...
Comunque non fissartici troppo sulla roba dell'amore. Nel senso... al giorno d'oggi si tende a considerare l'amore come uno stampo perfetto di idealità che non possono essere mai raggiunte. Le sfumature dell'amore ci sono e l'ossessione è una delle più comuni... utilizzando una terminologia da ingegnere l'amore secondo me ha una varianza abbastanza elevata che deve tenere conto di diversi fattori...
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06-03-2013, 14:33
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 231
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Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
In ciò non vi è nulla di male ma solo bene.
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Sbagliatissimo. Punto.
Quote:
Originariamente inviata da Oda Nobunaga
non c'è nulla di positivo nell'ossessione
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Quoto. L'amore non è ossessione.
Sono sempre più convinto che stare qui non mi aiuti per niente, anzi.
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