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Vecchio 22-10-2012, 16:23   #1
Esperto
L'avatar di EdgarAllanPoe
 

A volte mi capita di pensare a cose che non hanno attinenza con la realtà. Perchè anche volendo mettere in pratica i consigli dei saggi che insegnano a pensare solo al QUI E ORA, cioè al momento presente. Il QUI E ORA in effetti è un termine usato dagli psicologi. Mi viene davvero paura a pensare a come si metteranno le cose per me tra un paio d'anni. Penso che un minimo di progettualità sia indispensabile: non si può andare avanti senza avere una meta da raggiungere, un percorso in mente da seguire. E infatti quando dimentico questa cosa, oltre alla paura mi sento perso. Smarrito.
Vecchio 22-10-2012, 21:17   #2
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Una volta ho sentito dire che i maratoneti, per combattere la fatica della corsa, spesso si pongono un obiettivo a breve termine da raggiungere correndo, come un edificio in lontananza o una piazza, e proseguire ponendosi sempre più obiettivi nella maratona. Il tutto per avere uno scopo da raggiungere e sentirsi appagati una volta giunti a destinazione.
Credo che valga la pena applicare questo concetto anche nella vita quotidiana. Ben vengano gli obiettivi a breve termine, le motivazioni, gli stimoli... senza tutto questo sarebbe davvero difficile lottare contro le difficoltà di ogni giorno
Vecchio 22-10-2012, 21:20   #3
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A volte mi capita di pensare a cose che non hanno attinenza con la realtà. Perchè anche volendo mettere in pratica i consigli dei saggi che insegnano a pensare solo al QUI E ORA, cioè al momento presente. Il QUI E ORA in effetti è un termine usato dagli psicologi. Mi viene davvero paura a pensare a come si metteranno le cose per me tra un paio d'anni. Penso che un minimo di progettualità sia indispensabile: non si può andare avanti senza avere una meta da raggiungere, un percorso in mente da seguire. E infatti quando dimentico questa cosa, oltre alla paura mi sento perso. Smarrito.
Mi sono accorto che è proprio così,perchè il mio problema è che non ho una meta.
Vecchio 26-10-2012, 21:52   #4
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Si può invece. Ma ci vuole tanto coraggio, tanta pazzia, tanta incoscienza e tanta follia. La maggior parte della gente programma un futuro perchè incapace di vivere il presente. Poi si pentono delle scelte fatte perchè non pienamente consapevoli di averle fatte.
Vecchio 26-10-2012, 21:55   #5
Esperto
 

Senza una meta, un obiettivo non si può andare avanti. Io non ne ho più nessuno. Sono solo, non ho più interessi. Boh... Spero che la morte sopraggiunga il prima possibile.
Vecchio 26-10-2012, 22:12   #6
Esperto
L'avatar di VyCanisMajoris
 

Costruirsi un obiettivo a lungo termine è la vera essenza. Può essere giusto crearsi piccole mete, traguardi parziali da raggiungere per tirare avanti. Ma se non si ha un minimo di visione del quadro generale non si andrà mai avanti.
Vecchio 26-10-2012, 22:27   #7
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A volte mi capita di pensare a cose che non hanno attinenza con la realtà. Perchè anche volendo mettere in pratica i consigli dei saggi che insegnano a pensare solo al QUI E ORA, cioè al momento presente. Il QUI E ORA in effetti è un termine usato dagli psicologi. Mi viene davvero paura a pensare a come si metteranno le cose per me tra un paio d'anni. Penso che un minimo di progettualità sia indispensabile: non si può andare avanti senza avere una meta da raggiungere, un percorso in mente da seguire. E infatti quando dimentico questa cosa, oltre alla paura mi sento perso. Smarrito.
http://www.fobiasociale.com/avete-un...periodo-27543/
Vecchio 26-10-2012, 22:59   #8
Esperto
 

Vivere il presente non preclude la possibilita'di porsi obiettivi. Vivere il presente per me significa affrontare le cose nel momento in cui accadono senza rimandarle ad altro momento.
Dunque se riesco a vivere il mio presente, porro'buone basi per il mio futuro e il raggiungimento dei miei desideri.
Vecchio 27-10-2012, 00:07   #9
Esperto
L'avatar di Emil
 

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non si può andare avanti senza avere una meta da raggiungere, un percorso in mente da seguire. E infatti quando dimentico questa cosa, oltre alla paura mi sento perso. Smarrito.
Pensare troppo al futuro credo sia anche peggio che pensare solo al presente.
Il tuo essere smarrito penso dipenda dal fatto che l'avvenire, e il vuoto che genera, ti spaventa pensando all'incertezza di ciò che deve accadere.

Comunque quando l'avvenire, e sopratutto l'attesa in sé per l'avvenire, è fonte di angoscia e sofferenza credo che non sia nemmeno possibile godersi il presente, il qui e ora.
Che poi è quello che succede a me.
Vecchio 27-10-2012, 00:13   #10
Avanzato
 

Importante e che la meta non diventi un ossessione. Una meta comunque ci vuole perche ti aumenta l/entusiasmo per il futuro e per il presento .
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