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26-07-2013, 08:36
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#21
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Fry
Paccello, fai meglio ad ascoltarla...ha voce in capitolo...è una donna.
Io ho visto coppie di tutti i tipi, lui drogato, disoccupato, bruttissimo e misantropo e lei bellissima, lavoratrice e sopratutto innamorata.
Ho visto gente conoscersi per strada senza essersi mai vista prima e poi fidanzarsi, ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...
Non esistono regole e finchè le vai a cercare rimarrai frustrato dal fallimento di riuscire a capire a priori qualcosa di assolutamente non classificabile come il comportamento umano, a maggior ragione quando parliamo di relazioni di coppia. E' inutile ribadire che continuare a vedere le donne come "femmine" e non come "esseri umani" è già il primo errore, perchè stai già mettendo dei paletti, ma li stai mettendo tu!
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caratteriale è libera di scrivere ciò che vuole, ma non mi pare che i consigli teorici delle donne su questo tipo di cose corrispondano necessariamente alla realtà: "Oste, è buono il vino?".
Again: mai detto che si fidanzano solo i belli (mi hai preso per un altro utente?), o che esistano regole fisse del tipo belli con belli, ma che esistano degli schemi attraverso i quali la gente solitamente si conosce e da cui è arduo schiodarsi: prendermi dei mezzi insulti per aver scritto questo (non da te) lo trovo ai confini della realtà.
Poi, please, basta con queste false accuse di misantropia e misoginia: so benissimo che le donne sono esseri umani, grazie. Ma sono ANCHE femmine, altrimenti perché dovrei esserne attratto? Mi pare un politicamente corretto vuoto. E per favore, adesso non mi si venga a dire che chi considera le donne "femmine e non esseri umani" non cucca, se no siamo in zona "favolette"...
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Ultima modifica di paccello; 26-07-2013 a 08:40.
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26-07-2013, 08:52
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Al di là delle difficoltà oggettive nel destare l'interesse mentale e sessuale (due cose spesso correlate) in una donna, al di là degli ostacoli legati ai condizionamenti culturali, il primo impedimento nella riuscita verso i nostri obiettivi siamo noi, il filtro percettivo carico di disfunzionalità che applichiamo alla realtà, l'immagine autosvalutante di noi stessi la sensibilità esasperata con cui siamo soliti accogliere ed elaborare gli input esterni.
Certo, se poi mi vieni a dire che sei affetto da osteogenesi imperfetta fin dalla nascita allora ritiro quanto scritto
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26-07-2013, 09:05
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Eh sai, sono un maschilista misantropo, perdonami.
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ma io non consideravo mica happy days un programma misantropo
era solo strana come espressione mica ti stavo accusando
per quanto riguarda tutta la discussione fidanzati broccoli eccetera non ho opinione, non so, in genere a me piacciono quelle more coi capelli lunghi, poi boh non ho particolari consigli da dare
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26-07-2013, 09:08
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Al di là delle difficoltà oggettive nel destare l'interesse mentale e sessuale (due cose spesso correlate) in una donna, al di là degli ostacoli legati ai condizionamenti culturali, il primo impedimento nella riuscita verso i nostri obiettivi siamo noi, il filtro percettivo carico di disfunzionalità che applichiamo alla realtà, l'immagine autosvalutante di noi stessi la sensibilità esasperata con cui siamo soliti accogliere ed elaborare gli input esterni.
Certo, se poi mi vieni a dire che sei affetto da osteogenesi imperfetta fin dalla nascita allora ritiro quanto scritto
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Non so bene cosa rispondere... Non ho mai parlato di bruttezza e non nego che il nostro modo di percepire le cose abbia importanza, ma non è quanto intendevo.
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26-07-2013, 09:09
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma io non consideravo mica happy days un programma misantropo
era solo strana come espressione mica ti stavo accusando
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Lo so, parlavo a nuora per riferirmi a suocera
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26-07-2013, 09:15
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#26
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Protetto??
Mi dispiace ma per me sei fuori strada, si percepisce del maschilismo (sì, ora dite pure quello che vi pare ) ma soprattutto una repressione che ti causa molto disagio, e si vede in questi passi
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Se parlare di "protezione" della donna da parte dell'uomo è maschilismo (e in una certa misura penso anch'io che lo sia), bisogna aggiungere che una bella fetta della popolazione femminile, allora, sotto questo aspetto, è maschilista, dato che tra le altre cose quelle donne cercano proprio questo in un uomo.
Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Non c'è niente di vergognoso ad essere repressi sessualmente, quello che non tollero è quando si prova ad etichettare le persone (donne) come se fossero in balia di una corrente che non hanno deciso loro, a cui sottostanno, come pecore che pascolano lasciandosi accalappiare dai montoni più soddisfacenti.
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Giusta osservazione. Se una mentalità è dominante e pervasiva, ciò non è possibile se metà della popolazione vi si oppone fieramente. Ergo, la mentalità secondo cui l'uomo deve avere un ruolo "attivo" (caratteriale, visto che sei attenta alla terminologia, ti prego di notare le virgolette) nell'approccio, se no è uno smidollato, e la donna deve "selezionare" se no è una mignotta, è condivisa dalla maggior parte degli uomini e delle donne, ha un consenso sufficientemente convinto da parte loro e penalizza la minoranza di uomini e donne che non vi si riconosce.
Riguardo al tema "mai con uno sconosciuto?" (attenzione al punto interrogativo) rimando a questo interessante topic
http://www.fobiasociale.com/mai-con-...osciuto-16136/
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Ultima modifica di Winston_Smith; 26-07-2013 a 09:21.
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26-07-2013, 09:26
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#27
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Fry
Paccello, fai meglio ad ascoltarla...ha voce in capitolo...è una donna.
Io ho visto coppie di tutti i tipi, lui drogato, disoccupato, bruttissimo e misantropo e lei bellissima, lavoratrice e sopratutto innamorata.
Ho visto gente conoscersi per strada senza essersi mai vista prima e poi fidanzarsi, ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...
Non esistono regole e finchè le vai a cercare rimarrai frustrato dal fallimento di riuscire a capire a priori qualcosa di assolutamente non classificabile come il comportamento umano, a maggior ragione quando parliamo di relazioni di coppia. E' inutile ribadire che continuare a vedere le donne come "femmine" e non come "esseri umani" è già il primo errore, perchè stai già mettendo dei paletti, ma li stai mettendo tu!
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Giustissimo ribadire che le cose non vanno sempre in un unico modo.
Resta però il fatto che approcciare una sconosciuta non è certo come bere un bicchier d'acqua, anche per un non fobico, figuriamoci. Questo mi pare sia indiscutibile e credo sia anch'esso figlio di una certa cultura per vari aspetti maschilista.
Come ti ha già risposto paccello, non credo lui veda le donne solo come femmine, però non mi pare offensivo riferirsi anche alla sfera sessuale parlando di approcci di coppia. E quelli che parlano di "femmine" non sempre sono rifiutati dalle donne...
Poi, fossi in paccello, tenterei la carta internet se i suoi giri di conoscenze non fossero sufficientemente sviluppati, ma questo è un altro discorso.
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26-07-2013, 09:32
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Non so bene cosa rispondere... Non ho mai parlato di bruttezza e non nego che il nostro modo di percepire le cose abbia importanza, ma non è quanto intendevo.
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E' importante il modo personale attraverso il quale si percepiscono le cose, la stessa azione del percepire è una selezione, Bertrand Russel ha già dimostrato l'inutilità dello stabilire parametri di oggettività all'interno delle relazioni umane...tornando al tema del topic, se ho ben capito la tua domanda è: chi ce lo fa fare di imbarcarci in un'impresa in cui l'esito è spesso nullo e sembra quasi sempre palesarsi la regola della "massima spesa, minima resa", dico bene?
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26-07-2013, 09:44
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#29
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Winston mi ha capito bene (e la difficoltà anche del far fruttare la carta internet è uno dei motivi che mi ha fatto aprire il topic... Anche se forse, avessi visto il tuo vecchio, non l'avrei fatto).
Quote:
Originariamente inviata da muttley
tornando al tema del topic, se ho ben capito la tua domanda è: chi ce lo fa fare di imbarcarci in un'impresa in cui l'esito è spesso nullo e sembra quasi sempre palesarsi la regola della "massima spesa, minima resa", dico bene?
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Più o meno. Certamente imbarcarsi in quell'impresa è un "massima spesa, minima resa". Volevo dire: si potrebbe anche fare così, per provare a vedere se con QUALCHE ESSERE UMANO DI SESSO FEMMINILE (è ok così?) delle tante attraenti che incrociamo può crearsi qualcosa. E non è proibito farlo, ma non aiuta affatto il fatto che, almeno qui, non sia un gesto compreso nella normale dinamica dei rapporti uomo-donna. Trovo questo un ulteriore, deprimente tassello dello stato delle cose.
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26-07-2013, 09:53
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Quello che hai scritto mi sembra la conseguenza di tutta un'accozzaglia di luoghi comuni da far paura che fa ribrezzo solo a leggere, credo che non valga la pena continuare a contraddirti perché ti barricheresti sempre di più in queste convinzioni frivole senza il minimo sentimento di necessità ad uscire dal tuo mondo.
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Sarebbero parole da ripetere, paro paro, alla maggior parte delle persone che condivide buona parte di quel modo di pensare.
Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Vedi le donne come pecore e non ti accorgi che sei tu la pecora qui; tutto questo rattrista...ti dico solo che ogni volta che dimostrerai di ragionare così, la maggior parte delle ragazze starà alla larga da te, a meno che non si tratti di persone molto superficiali e conformiste.
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La parte evidenziata è un ossimoro: la maggior parte delle persone (uomini e donne), specialmente nell'ambito oggetto del topic, sono superficiali e conformiste. In una parola (e che parola ):
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26-07-2013, 09:55
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#31
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Infatti, è una sparata: una ragazza superficiale e conformista sarà proprio quella con cui avrò poco a che spartire (e la cosa sarà reciproca).
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26-07-2013, 10:04
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Più o meno. Certamente imbarcarsi in quell'impresa è un "massima spesa, minima resa". Volevo dire: si potrebbe anche fare così, per provare a vedere se con QUALCHE ESSERE UMANO DI SESSO FEMMINILE (è ok così?) delle tante attraenti che incrociamo può crearsi qualcosa. E non è proibito farlo, ma non aiuta affatto il fatto che, almeno qui, non sia un gesto compreso nella normale dinamica dei rapporti uomo-donna. Trovo questo un ulteriore, deprimente tassello dello stato delle cose.
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Facciamo un esempio: se tu dovessi un giorno concorrere per un posto di lavoro molto ambito che richiede un test d'ammissione, con migliaia di iscritti, enorme mole di nozioni da studiare e scarse possibilità di esito positivo, preferisci rinunciare in quanto non concepisci l'utilità di un grande sforzo dinnanzi all'eventualità assai probabile di un fallimento, o tenti comunque la carta possibilista perché "tanto non si ha nulla da perdere"?
Che si avrebbe da perdere nel provarci con una donna, anche nella consapevolezza che la strada sia tutta in salita? Secondo me è tutta una questione di protezione dell'ego quando si è consci della sua vulnerabilità, una messa al riparo del nostro io da eventuali ferite e sofferenze psicologiche. A questo punto dovremmo capire cosa è più importante per noi: salvaguardare la fragilità del suddetto ego o raggiungere l'obiettivo della nostra ricerca? Inutile dire che l'evitante predilige spesso la prima strada...
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26-07-2013, 10:16
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Facciamo un esempio: se tu dovessi un giorno concorrere per un posto di lavoro molto ambito che richiede un test d'ammissione, con migliaia di iscritti, enorme mole di nozioni da studiare e scarse possibilità di esito positivo, preferisci rinunciare in quanto non concepisci l'utilità di un grande sforzo dinnanzi all'eventualità assai probabile di un fallimento, o tenti comunque la carta possibilista perché "tanto non si ha nulla da perdere"?
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Obiezione n°1: paragonare la conoscenza reciproca con una donna a uno scenario del genere è agghiacciante, e descrive bene a quale punto di aberrazione sia giunta la mentalità soprattutto italica in questo ambito. Una società in cui i rapporti di coppia vengono visti nell'ottica donna = datore di lavoro vs uomo = candidato è marcia fino al midollo: legittimo e sacrosanto è contrastare e combattere questo abominio.
Per quanto riguarda la domanda posta, la mia risposta è "col cazz... ehm rinuncio" , a meno che quello proposto non sia l'unico percorso in saecula saeculorum per poter sperare di avere un qualsivoglia lavoro.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Che si avrebbe da perdere nel provarci con una donna, anche nella consapevolezza che la strada sia tutta in salita? Secondo me è tutta una questione di protezione dell'ego quando si è consci della sua vulnerabilità, una messa al riparo del nostro io da eventuali ferite e sofferenze psicologiche. A questo punto dovremmo capire cosa è più importante per noi: salvaguardare la fragilità del suddetto ego o raggiungere l'obiettivo della nostra ricerca? Inutile dire che l'evitante predilige spesso la prima strada...
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Obiezione n°2: questo discorsetto per me ha valore zero fino a quando non lo ripeterai paro paro anche alla maggior parte delle donne che allo stesso modo protegge il proprio ego dai rifiuti (e secondo me legittimamente, già si prendono tanti pesci in faccia ogni giorno, se uno può evitarne qualcuno è meglio) aspettando (e non aspettandosi, che è diverso e sottintende uno stereotipo di ruolo) sempre o quasi sempre che gli uomini si facciano avanti. Che si avrebbe da perdere nel provarci con un uomo? (cit.)
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Ultima modifica di Winston_Smith; 26-07-2013 a 10:20.
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26-07-2013, 10:22
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#34
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Facciamo un esempio: se tu dovessi un giorno concorrere per un posto di lavoro molto ambito che richiede un test d'ammissione, con migliaia di iscritti, enorme mole di nozioni da studiare e scarse possibilità di esito positivo, preferisci rinunciare in quanto non concepisci l'utilità di un grande sforzo dinnanzi all'eventualità assai probabile di un fallimento, o tenti comunque la carta possibilista perché "tanto non si ha nulla da perdere"?
Che si avrebbe da perdere nel provarci con una donna, anche nella consapevolezza che la strada sia tutta in salita? Secondo me è tutta una questione di protezione dell'ego quando si è consci della sua vulnerabilità, una messa al riparo del nostro io da eventuali ferite e sofferenze psicologiche. A questo punto dovremmo capire cosa è più importante per noi: salvaguardare la fragilità del suddetto ego o raggiungere l'obiettivo della nostra ricerca? Inutile dire che l'evitante predilige spesso la prima strada...
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Non penso che la donna ti uccida se la approcci in strada. Dici bene: si cerca di mettersi al riparo, ma credo che entro una certa misura sia normale. E' una questione di spreco di energie e di stress. Non tutti siamo portati per il baccaglio in grande stile. Si deve sentire (almeno:l'introverso, o almeno: io devo sentire) che il gioco valga la candela e probabilissime, ripetute porte in faccia, ignoramenti e figuracce non valgono, con buona pace dei normaloni, pochi secondi di rapporto con una. Per cui si tende a farne a meno, consci di sé (sì, sorry: so come sono e che non sono un playboy, su questo la vediamo in modo opposto), di probabilità e scenari.
Non sono così ingenuo da credere che se l'approccio a freddo fosse sdoganato la strada sarebbe in discesa: ci sono ancora l'introfobia, la virgofobia, la fissa femminile della Sicurezza... Però sarebbe un tassello positivo in più sapere che sarebbe più bene accetto.
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26-07-2013, 10:25
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#35
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Obiezione n°1: paragonare la conoscenza reciproca con una donna a uno scenario del genere è agghiacciante, e descrive bene a quale punto di aberrazione sia giunta la mentalità soprattutto italica in questo ambito. Una società in cui i rapporti di coppia vengono visti nell'ottica donna = datore di lavoro vs uomo = candidato è marcia fino al midollo: legittimo e sacrosanto è contrastare e combattere questo abominio.
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Io ho sentito delle persone parlare, in modo semiserio, di punteggio, in questo ambito.
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26-07-2013, 10:29
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#36
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Io ho sentito delle persone parlare, in modo semiserio, di punteggio, in questo ambito.
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i punteggi li danno tutti, soprattutto gli uomini.
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26-07-2013, 10:32
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#37
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
i punteggi li danno tutti, soprattutto gli uomini.
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Speak for yourself, please, io non ragiono secondo quel tipo di logiche aberranti. Se a te piace vedere un incontro di due persone come un colloquio di lavoro, buon per te.
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26-07-2013, 10:38
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#38
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
i punteggi li danno tutti, soprattutto gli uomini.
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Se è così, quelli degli uomini contano ben poco, e sono goliardici; quelli femminili sono determinanti. Cmq, mi pare una estremizzazione di una certa mentalità parlare di punteggi e personalmente, se "valuto" superficialmente l'attrattiva di una ragazza, non ragiono in una scala da 0 a 10, se non in termini di puro ozio mentale.
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26-07-2013, 10:39
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#39
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Speak for yourself, please, io non ragiono secondo quel tipo di logiche aberranti. Se a te piace vedere un incontro di due persone come un colloquio di lavoro, buon per te.
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e questo cosa importerebbe?
ci sono anche donne che non ne danno, ma questo non vi impedisce di generalizzare.
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26-07-2013, 10:40
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#40
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
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Originariamente inviata da paccello
Se è così, quelli degli uomini contano ben poco, e sono goliardici; quelli femminili sono determinanti. Cmq, mi pare una estremizzazione di una certa mentalità parlare di punteggi e personalmente, se "valuto" superficialmente l'attrattiva di una ragazza, non ragiono in una scala da 0 a 10, se non in termini di puro ozio mentale.
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vedi sopra.
dei casi individuali e sporadici non vedo cosa dovrebbe importare.
anche perché tu sei il primo ad aver generalizzato.
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