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23-08-2020, 20:13
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#81
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Poi tu dici una cosa ben diversa sostieni che i giudizi degli altri praticamente non esistono e li creiamo noi.
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Ma a te interessa non essere giudicato o fare in modo che i giudizi non ti tangano? Perché tu continui a perseverare nell'errore che fanno ad esempio sul forum dei brutti: detesto il giudizio della massa, ma non faccio nulla per contrastarlo cercando di immunizzarmi ad esso, anzi addirittura lo avvaloro e lo fortifico.
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23-08-2020, 20:13
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#82
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Banned
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
È un gatto che si morde la coda, nel senso che se hai letto alcune utentesse qui, o comunque hai sentito per caso parlare delle femmine con problemi uguali ai nostri, tutte hanno detto che non starebbero mai con un proprio simile inteso come uno che ha i loro stessi problemi, ma preferiscono uno normale che magari alleggerisce la loro giornata facendole ridere eccetera eccetera.
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non solo lo hanno detto, ma lo hanno anche ribadito più volte. Eppure qui ancora molti utenti sono convinti che una fobica darebbe una possibilità ad uno come noi.
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23-08-2020, 20:49
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#83
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Originariamente inviata da Varano
Già, alla fine la lotta è tra un sistema di paradigmi sociali rigidi e insensati, e le nostre fobie irrazionali e invincibili.
Io ho provato a trovare qualcuno che accettasse le mie debolezze, ma ho trovato sempre un muro.
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Questo è molto scoraggiante..perché lo dici tu che sei una persona che pur con le sue difficoltà continua a uscire nella società..comunque non avevo dubbi..uno diventa veramente un eremita e sviluppa pazzia in questo modo..o ti adatti o sei out
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23-08-2020, 20:49
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#84
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Astrid
È sempre stato così è non cambierà mai . Io se provo ad adattarmi finisco per prendere un esaurimento quindi lascio perdere .
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Anche io
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23-08-2020, 21:00
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#85
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Io credo esista sicuramente una persona, e anche più, affine alla mia vita e con una personalità che permetta a entrambe di godere di noi stessi con relativa felicità.
Il problema è che magari si trovano in India o Sud America, o anche nelle più ottimistiche delle probabilità abita vicino a me ma entrambi viviamo isolati dalla società e in questo caso la botta di culo è un evento unificatore.
Il punto sulla fine del mondo, quando la terra tremerà e le case crolleranno.
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Si ma fatto sta che domani mattina ci alzeremo e sarà un’altra giornata monotona del kaiser...oltre al fatto di non aver avuto si può dire niente a livello relazione tranne un anno di uscite alle medie e qualcuna sporadica alle superiori e poi con un tizio conoscente, ma solo io e lui senza fare niente nelle serate non ho avuto niente. Non so fare niente.
Almeno dico io avessi avuto soddisfazioni a livello lavorativo, magari avere una bella attività di famiglia con genitori ambiziosi etc...no manco quello
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23-08-2020, 21:40
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#86
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma a te interessa non essere giudicato o fare in modo che i giudizi non ti tangano? Perché tu continui a perseverare nell'errore che fanno ad esempio sul forum dei brutti: detesto il giudizio della massa, ma non faccio nulla per contrastarlo cercando di immunizzarmi ad esso, anzi addirittura lo avvaloro e lo fortifico.
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Ma nel forum dei brutti si lamentano del fatto che non hanno donna, a questo ci arrivi?
Bisognerebbe immunizzarsi dall'avere desideri allora, perché alla fine il giudizio altrui fa star male non in sé ma in quanto blocca poi certe opportunità concrete.
Continui sempre a confondere le cose, ma se a me non fosse fregato nulla di avere relazioni con gli altri o con l'altro sesso perché mai mi avrebbe dovuto far star male l'essere giudicato un cesso, un inetto e compagnia bella?
Immunizzarsi non significa poi contrastare nulla.
Se ti immunizzi nel senso che non ti fa più star male stare da solo o essere considerato un coglione e compagnia bella, non è che poi cambi qualcosa o contrasti qualcosa, significa che non provi più nulla, ma a contrastare non contrasti nulla, solo stavi e solo rimani. Sei fottuto comunque, in tal senso hai perso, è inutile raccontarsi scemenze, ti sei solo abituato placidamente a questa condizione, ma questo è.
Ti sei immunizzato contro un colpo di rivoltella? Non accusi nulla se ti sparano?
Bene, ti dico una cosa, anche se non accusi nulla, muori lo stesso quando il colpo di rivoltella se n'è andato a spasso allegramente dentro la tua capoccia.
Che poi dico, immunizziamoci da tutto a questo punto, hai mai visto un morto lamentarsi di qualcosa? Se è l'immunità questo bene tanto prezioso bisogna puntare a crepare il più presto possibile.
Un morto è immune dal dolore, dalla fame, dal giudizio altrui, dal fatto che è disoccupato o che non ha un tetto sulla testa, non lo tocca nulla. Mai visto un morto offendersi quando qualcuno ha detto che puzzava come un cadavere .
A me come sempre sembra una falsa soluzione, il problema non si può risolvere ossia curare e si ricorre a questi trucchi antidolorifici e li si spaccia per cure, ma non sono vere e proprie cure e soluzioni, se io mi ammazzo annullo la sofferenza, la tolgo, mi rendo immune da tutto, non è che cambio qualcosa o il mondo circostante in maniera tale da star meglio.
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Ultima modifica di XL; 23-08-2020 a 22:06.
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23-08-2020, 22:04
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#87
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Credo che chi abbia detto che agli altri non frega assolutamente niente se noi stiamo male o meno o se sappiamo integrarci con gli altri oppure no, abbia detto una cosa vera.
Con ampia possibilità di scelta e di passare oltre, figuriamoci se hanno voglia di stare lì a preoccuparsi se uno esce o no, se è depresso o no, se è solo o no.
Non gliene frega un cazzo, semplicemente passano altrove.
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23-08-2020, 22:12
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#88
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Mi è capitato di sentire parlare due ragazze fra di loro, avranno avuto 20/22 anni. I loro discorsi erano tutti impostati su:"mi sono messa con quello... ah sai quella mia amica? Si è messa con uno della compagnia, uno di un'altra compagnia mi viene dietro...quell'altro ha visto le mie storie su Instagram, ci siamo visti nei locali di sera..."
Allora, io ho 46 anni, ma ho parlato di questa cosa perché alla loro età non ho mai avuto niente di ciò, niente giri di ragazze, niente giri di compagnie varie. E quando ti capita di sentire questi discorsi, ti senti ancora di più un alieno, distante anni luce da tutto, senza mai aver avuto niente, neanche quando avevi la loro età.
Sentendole parlare mi sono proprio sentito completamente avulso dalla realtà, dai legami fra persone, mi sono detto dentro di me che sono un totale incapace sociale e mai riuscirei ad avere situazioni di quel tipo, e infatti non le ho mai avute, neanche a 20,spero di essermi fatto capire, già sappiamo come siamo, ma quando senti due ragazze fare quei discorsi ti dici:"io mai ho avuto quelle situazioni, non ne sono mai stato in grado"
Ti senti veramente sprofondare nella totale depressione dovuta al forte senso di inadeguatezza, su tutto, un pesce fuor d'acqua che non c'entra nulla col mondo
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E capirai, alle ragazze ste cose capitano senza.che muovano un muscolo, indistintamente.
Se sentissi i discorsi di un ragazzo medio le cose sarebbero un tantino diverse, di solito i maschi parlando di calcio, videogame e se parlano di ragazze lo fanno solo da 'osservatori" (del tipo, "quanto é bona quella me la farei")
Non puoi paragonare il tuo vissuto maschile con quello di una ragazza, sono due dimensioni completamente opposte
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23-08-2020, 22:23
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#89
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Se ci provo con certe donne che mi attraggono ma che non mi calcolano proprio (supponendo che questa cosa sia tutta una mia costruzione immaginaria come sostieni) ottengo un rifiuto, non è che cambio le loro preferenze convincendole che sono il meglio che possono permettersi in relazione al mercato.
Poi oltre a non cambiare le cose devo anche darmi da fare per non ottenere nulla o magari niente che mi appaghi davvero.
Tu in soldoni cosa sostieni? Io che dovrei fare se sono poco attraente per cambiare le preferenze delle donne che mi piacerebbe frequentare? Oltre alla cosa straovvia dell'adeguarmi ed adattarmi a queste preferenze (delle persone che mi attraggono ovviamente) per far cambiare idea a queste cosa posso fare?
Infischiarmene del loro giudizio ed anche se una mi ha mandato a quel paese insistere fino ad arrivare ad una denuncia magari?
Poi tu dici una cosa ben diversa sostieni che i giudizi degli altri praticamente non esistono e li creiamo noi. Se io dico che al 99% (e più) delle persone disgusta la merda ora non è certo il fatto che disgusta anche me che crea questa situazione oggettiva. Non è che se poi me ne vado in giro cosparso di merda infischiandomene faccio cambiare idea agli altri e questi mi frequenteranno volentieri così. A me non piace la birra ma in giro vedo un mucchio di persone che la bevono, le mie preferenze non c'entrano nulla con quelle degli altri e non credo esista la possibilità di influenzarle tanto facilmente solo in base alle mie.
Quel che è mio è mio, quel che è degli altri appartiene agli altri, a me 'sti discorsi faciloni da psicologi da settimanali femminili mi irritano.
Alternative non ne ho, o mi adatto (e riesco ad adattarmi) a questa roba o ho un colpo di fortuna altamente improbabile o sono fottuto. Siccome non riesco ad adattarmi l'unica alternativa più probabile che rimane aperta è quella d'esser fottuti.
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Ben detto
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23-08-2020, 22:37
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#90
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da XL
A me come sempre sembra una falsa soluzione, il problema non si può risolvere ossia curare e si ricorre a questi trucchi antidolorifici e li si spaccia per cure, ma non sono vere e proprie cure e soluzioni, se io mi ammazzo annullo la sofferenza, la tolgo, mi rendo immune da tutto, non è che cambio qualcosa o il mondo circostante in maniera tale da star meglio.
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Ti contraddici: prima sostieni che non esistono rimedi, poi ti si propone quella che, stando dietro al tuo ragionamento, sembra essere l'unico metodo per lenire il soffrire e dici che non è una soluzione...ma se l'hai appena detto tu che non ci sono soluzioni
E' per questo che ti si dice che cerchi la sofferenza: poni tu i presupposti per la tua infelicità, affermando poi che sono irrealizzabili o difficilissimi.
Io potrei dire che non potrò mai essere felice se non raggiungo l'immortalità, cosa impossibile (per quanto ne sappiamo). Ma se io non faccio qualcosa per demolire questi presupposti di indispensabilità, allora mi condanno all'infelicità. E comunque anche il dire "non posso essere felice a meno che la condizione x e y non si verifichi" secondo me è più spesso una costruzione mentale (quindi una coazione alla sofferenza) che non la semplice constatazione di un bisogno.
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23-08-2020, 23:01
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#91
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
E mentre se ne fregano di chi non si integra il disagio continua a crescere.
La disoccupazione aumenta, le nascite crollano e l'economia collassa.
I giovani stanno su internet a perdere la testa, un anno alla volta sprofondando sempre più in loro stessi fino a diventare vecchi.
Il datore di lavoro: perché non riesco a trovare un lavoratore con esperienza?
La ragazza che piange: dove sono finiti tutti gli uomini per bene, sono tutti stronzi e imbastarditi, perché?
I concessionari d'auto: e adesso a chi le vendo le golf turbo?
E le case, e le pensioni, i rapporti sociali che creano la comunità, e tutto ciò che sta crolla inesorabilmente.
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Il mondo è fottuto
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24-08-2020, 06:32
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#92
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ti contraddici: prima sostieni che non esistono rimedi, poi ti si propone quella che, stando dietro al tuo ragionamento, sembra essere l'unico metodo per lenire il soffrire e dici che non è una soluzione...ma se l'hai appena detto tu che non ci sono soluzioni
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Tu muttley mi sa che non afferri proprio certe cose, non esistono rimedi per il problema specifico relativo all'adattamento, il cambiare il mondo in certi modi e così via.
Il rimedio alla sofferenza totale c'è, esiste il suicidio, ma questa è la soluzione di un altro problema, e non c'entra un cavolo col problema di partenza da risolvere, non c'entra un cavolo nel senso che il mostrare che esiste una soluzione per il secondo problema non implica che poi ne esista una per il primo.
Se dico che non si può trisezionare generalmente un angolo (non uno specifico, uno qualsiasi perché quello di 90 gradi si può trisezionare) con riga e compasso la cosa resta vera anche se poi viene un deficiente che dice che si può fare con una conica e magari non si accorge che usa metodi che ridefiniscono il problema in modo diverso e risolvono un altro problema e non quello di partenza (i punti di intersezione di una conica con altri oggetti non si possono intercettare sempre con costruzioni con riga e compasso).
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Ultima modifica di XL; 24-08-2020 a 06:52.
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24-08-2020, 08:07
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#93
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Insomma, è vero quello che ho sempre sostenuto: nel dire che non esiste la soluzione al problema si gettano le basi per l'infelicità.
Che non esista la soluzione al problema ma solo la sua ridefinizione, lo dici tu perché vuoi condannarti all'infelicità.
Il problema non è avere quelle cose, ma lo stato emotivo in cui si vive. Se la ridefinizione consiste nel migliorare lo stato emotivo, allora svanisce l'infelicità stessa. Presupporre l'indispensabilità di certe cose, significa condannarsi all'infelicità e, ribadisco, sostenere che la soddisfazione e la felicità sono possibili sono in presenza di determinate condizioni, non significa constatare un modo di essere, ma costruire un modo di essere. Questa costruzione esiste perché esiste una coazione all'infelicità, ed è su quella che bisogna lavorare.
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24-08-2020, 10:37
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#94
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
E' proprio la dicotomia tra tutto e niente a non convincermi. In generale, per ogni tipo di discussione.
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Ma quindi è possibile socializzare o perseguire modi alternativi di socializzazione da soli? E' questo che non mi convince.
Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Quello a cui volevo arrivare era, come fai a trasportare questa tua ideologia, nella vita reale, nel contesto in cui viviamo e con il sistema che abbiamo?
Cosa bisogna fare nella pratica?
Per cambiare mentalità a tutta la gente cosa bisogna fare? Di costruttivo, nella pratica, cosa?
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E' una domanda retorica, tanto qualsiasi cosa io risponda sono cacate irrealizzabili, giusto?
Comunque io partirei dalla scuola, dando spazio ad esempio a momenti di "riflessione sulla socializzazione" e a contesti in cui si incentiva la socialità nei modi più congeniali al singolo individuo, cercando anche di aiutarli a scoprirli. Forse ci vorrebbe un battaglione di psicologi e sociologi a sostegno, e in parallelo l'incentivo dello Stato ad attività relative al tempo libero che siano alternative al solito sistema disco/locali. E poi anche i media, i social, i VIP, gli "influencer"... insomma dovrebbe essere un'operazione culturale a 360°, una pubblicità progresso 2.0. E' ovvio che il contesto e il sistema attuale vadano cambiati, se rimaniamo così non si risolve nulla.
P.S.: Sì Moon, anche i gruppi di lettura della DC come qualsiasi altra attività esuli dal mainstream (non sto parlando solo di me). Intesi però appunto come attività "divertenti", roba cioè che deve essere vista alla pari della discoteca e dello struscio in piazzetta, non come attività per forza "impegnate". Una cosa che può essere proposta anche come uscita tra ragazzi il sabato sera senza rischiare di essere spernacchiati e snobbati da tutti o quasi. Ed è per questo che deve intervenire il cambiamento culturale di cui parlavo.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 24-08-2020 a 10:53.
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24-08-2020, 10:42
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#95
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma a te interessa non essere giudicato o fare in modo che i giudizi non ti tangano?
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Visto che stiamo parlando di socializzazione: per socializzare bisogna trovare qualcuno che non ti giudichi male. Puoi diventare la persona più invulnerabile del mondo ai giudizi esterni, ma con ogni probabilità resterai solo se non riesci a trovare qualcuno che non ti giudichi male (perché sarà lui il primo a non voler diventare tuo amico).
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Ultima modifica di Winston_Smith; 24-08-2020 a 10:48.
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24-08-2020, 10:52
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#96
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E' una domanda retorica, tanto qualsiasi cosa io risponda sono cacate irrealizzabili, giusto?
......
E' ovvio che il contesto e il sistema attuale vadano cambiati, se rimaniamo così non si risolve nulla.
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No non era una domanda retorica, volevo semplicemente capire.
Ora vorrei capire come e cosa secondo te, può cambiare il sistema e il contesto attuale.
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24-08-2020, 10:54
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#97
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
No non era una domanda retorica, volevo semplicemente capire.
Ora vorrei capire come e cosa secondo te, può cambiare il sistema e il contesto attuale.
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Perché la cultura più ampia e variegata è e meglio è, a tutti i livelli.
Quello che ho in mente l'ho detto, se per te non si può fare amen, non dobbiamo essere d'accordo per forza.
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24-08-2020, 10:56
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#98
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Perché la cultura più ampia e variegata è e meglio è, a tutti i livelli.
Quello che ho in mente l'ho detto, se per te non si può fare amen, non dobbiamo essere d'accordo per forza.
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Non hai risposto cmq, non era quello che chiedevo.
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24-08-2020, 10:57
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#99
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Non hai risposto cmq, non era quello che chiedevo.
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Eh pazienza, dormirò lo stesso. Quello che ho in mente io come cambiamento è grossomodo quello e per il momento non ho elaborato un piano migliore, se non ti convince non posso farci niente.
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24-08-2020, 10:58
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#100
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
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Comunque io partirei dalla scuola, dando spazio ad esempio a momenti di "riflessione sulla socializzazione" e a contesti in cui si incentiva la socialità nei modi più congeniali al singolo individuo, cercando anche di aiutarli a scoprirli. Forse ci vorrebbe un battaglione di psicologi e sociologi a sostegno, e in parallelo l'incentivo dello Stato ad attività relative al tempo libero che siano alternative al solito sistema disco/locali. E poi anche i media, i social, i VIP, gli "influencer"... insomma dovrebbe essere un'operazione culturale a 360°, una pubblicità progresso 2.0. E' ovvio che il contesto e il sistema attuale vadano cambiati, se rimaniamo così non si risolve nulla.
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Queste sono cose giuste, indipendentemente dalla posizione dialettica che si vuole assumere nella discussione.
In generale siamo in un periodo molto caratterizzato dall'individualismo e dalla disgregazione sociale, che sta portando con sè nuovi problemi. L'incapacità di inclusione è uno di questi.
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