christy

il problema come dicevamo night, io e linfa sulla minichat è uno...
magari alla battutina, allusione, doppio senso ci arriviamo senza problemi...anche night lo sa fare...
ma come si costruisce il rapporto? come si conversa? di che si parla tutto il tempo?
sta lì il problema grosso della disabitudine...
io la battutina posso farla anche con la sconosciuta se sono in forma, ma...non so assolutametne di cosa parlare poi sia che sia mio fratello, sia un parente, sia un coetaneo...boh...

mr_duke

secondo me il nostro problema è che vogliamo avere sempre tutto sotto controllo.. non penso sia necessario avere determinati argomenti di discussione.. la conversazione va a parare dove la portano mille fattori, si inizia a parlare di qualcosa e si approfondisce poi si cambia discorso.. poi non è reato far parlare gli altri e stare zitti certe volte, a patto che non sia prassi.. poi c'è il discorso del gestire gli argomenti tabù che è complicato..

christy

io argomenti tabù non ne ho...semplicemente per me è prassi non trovare argomenti x conversare...

piocca

Anche io spesso mi chiedo come fa tutta l'altra gente a parlare, due amici a trovare sempre qualcosa da dirsi...
Io invece sono brava a stare muta e risponde alle domande che mi vengono fatte....

christy

e non ci sono più i fobici di una volta...

Nicola

io ho avuto una ragazza per due anni e devo dire che si va anche a giorni... c erano volte che parlavamo di tutto e mi divertivo molto ma il problema è quando devi parlare e non si a voglia. cmq beno o male si trova qualcosa per parlare.

animaSola

Concordo, secondo me è il nocciolo del problema..

Winston_Smith

Quoto, tranne che per il fatto che io purtroppo tendo ad avere quella "prassi" in svariate situazioni.

calinero

se c'è davvero affinità queste domande non ce le si pone neanche

Già

anch'io mi chiedo continuamente di cosa parlare ma mi rendo conto che c è un altro problema cioè di come si parla che tono usi che espressioni hai mentre parli ect ect perchè puoi avere anche mille discorsi da fare ma se non sei interessante prima o poi si annoiano coloro che ti ascoltano...

animaSola

Mah insomma, l'affinità non basta...magari all'inizio è ciò che fa da molla...ma poi...un rapporto, di qualsiasi genere esso sia, deve saper esser alimentato anche da altro..e se manca una comunicazione di base...la vedo dura

Guarda noi due...tutto abbiamo tranne che delle affinità(poche) ma ti sopporto da piu di 1anno piripì

christy

se hai sempre queste domande da porti non riuscirai mai a creare affinità con nessuno....tu cali inverti i problemi...
il fatto non è che non c'è affinità e quindi saltano fuori certi problemi...il fatto è che non sai interagire, sei disabituato, ti sei abituato alla solitudine e avendo il problema di non saper più parlare tanto per parlare e passare il tempo non riesci a creare affinità (che sia tuo fratello, un parente, un collega, un compagno, una coetanea, una ragazzs appena conosciuta)

Sociofobic

la solitudine ci distrugge..dopo un po ti ci abitui..e uscirne diventa sempre + difficile..alla fine ti sei talmente abituato che non riesci + a interagire con nessuno resti tagliato fuori

christy

esatto sociofobic...io sono talmente abituato che anche se praticamente durante l'anno in ambito scolastico sono sempre a contatto con gli altri, anche se da mesi e mesi mi sono sforzato di crearmi un giro e uscire con loro più che posso...beh l'istinto mi dice come prima cosa "solitudine"...."non ho niente da dire agli altri...c'è silenzio...oltre al silenzio nulla"...le cose un po' stanno cambiando, ma è una faticaccia...

Nichilista

Non è solo il cosa,ma anche e soprattutto il come....
Noto che è come se ai ventenni d'oggi mancassero i "codici" comunicativi.....si vede anche negli scritti,non solo nei comportamenti dal vivo....
Ai ventenni mancano i codici,nessuno glieli ha insegnati,non li hanno assorbiti da niente intorno a loro perchè il background in questi anni è cambiato.
Non hanno i codici,e quindi vanno a tentativi,con questo approccio un po' free-jazz,un po' empirico,diciamo.

Sociofobic

anche io prove quello che dici tu..non riesco + a uscirne..infatti sono rimasto praticamente solo..e quando le rare volte sono con qualcuno sto li da una parte zitto senza dire niente..e aspetto l'ora di tornare a casa (da solo)

vikingo

bisogna a bituarsi aparlare tanto pe parlare,per noi invecee' un impegno parlare...

Sociofobic

un grande impegno..io nn ci riesco quasi mai

Solo97

Qualcosa di cui trova sempre. Il problema è che alla lunga si va a parare sempre sugli stessi argomenti..così alla fine ho ho paura, anzi terrore, di risultare monotematico, limitato e in definitiva noioso. Il vero problema è che ricordo ance discussioni di mesi addietro per filo e per, altrimenti non avrei tutto sto terrore del deja vu...

Sociofobic

si ovvio..alla fine si dicono sempre le stesse cose..ma gli estroversoni continuano a parlare lo stesso..