Si sta male probabilmente perché: valgo finché sono bravo => non riesco a fare qualcosa => non valgo niente => sto male
Avere la convinzione di valere finché si è bravi potrebbe essere stato facilmente inculcato fin da piccoli ("se non studi sei un bambino cattivo/non vorrai rendere triste la mamma?", "faccio il bravo così i miei non litigano più", ecc).
Può anche entrare in gioco l'ego, spesso ci si sente invincibili e quando la realtà si scontra con questa convinzione ci scuote dalle fondamenta.
L'ideale sarebbe accettarlo e andare avanti ma le reazioni più comuni sono il rifiuto e la violenza.
Si può buttare fuori, diventando aggressivi o/e si può tenerla dentro, facendo violenza su sé stessi.
Però il problema di fondo rimane.
Gli unici modi in cui riesco a combattere lo sconforto del non riuscire in qualcosa sono:
-evitare di impegnarmi
-fare qualcosa in cui mi sento capace
-non pensarci
Di cui forse il secondo è l'unico metodo costruttivo