SkywalkerJR

Non riesco a uscire.
Ma non per fobia ma per mancanza di stimoli.
Non riesco a non passare il fine settimana a giocare al pc.
Mi fa piacere giocare, ma ho la sensazione di sprecare la mia vita perché l'unica cosa che mi da piacere è quella.
Se non avessi il lavoro sarei un hikikomori al 100% adesso si potrebbe dire che sono un hikikomori part time.
Poi magari se mi chiama qualcuno esco, ma lo faccio quasi perché mi obbligo ad avere una vita sociale.
Non mi verrebbe mai autonomamente voglia di andarsi a prendere una cosa al bar o uscire in centro.
Voi come la vivete, riuscite a uscire di casa?

Qwerty

Esco solo per fare spesa e altre necessità, la ragione principale però è la paura del coronavirus, non che se non ci fosse uscirei di più, non mi pesa stare a casa e piace anche a me giocare al PC

CryingOnMyMind

Io mi unisco ai miei genitori quando escono. Sono abbastanza sicuro che se abitassi da solo non uscirei mai di casa, se non per lavoro e cose necessarie

Elle_

Io sto pensando seriamente di non uscire più perché sono bruttissima e mi sento a disagio visto anche gli ultimi peggioramenti che sto avendo

Black_Hole_Sun

Anche io spesso mi domando cosa esco a fare. Cammino da solo per le vie interne poco trafficate, mi fermo di tanto in tanto nelle panchine a fissare il vuoto e riparto. Luglio e Agosto sono uscito solo per andare al lavoro, passavo le giornate a vegetare nei giorni peggiori, quando riuscivo suonavo la chitarra e giocavo col pc. Ma per lo più stavo malissimo e a volte tornato dal lavoro era paralizzato dall'ansia e i down depressivi. Solo a partire da Settembre ho ripreso con le camminate grazie al clima più gradevole e la fine del caos estivo tipico delle località balneari. Posso dire oltre ogni ragionevole dubbio che sia stata l'estate peggiore di sempre, neanche anonima proprio orribile.

OtherWorld

Io ho passato un periodo in cui uscivo spesso da solo, in contrapposizione a uno stile di vita da recluso che ho avuto per anni della mia vita. Stavo un pochino meglio? Sì, ma dovevo allontanarmi molto da casa, cercando qualche luogo che mi ispirasse. Molto probabilmente inconsciamente cercavo anche qualche strano miracolo in quelle uscite, qualcosa che mi cascasse da cielo. Nel treno di ritorno, ovviamente sentivo una forte solitudine, maggiore di quando rimani semplicemente in casa. Poi è anche una mancanza di stimoli, qui non è che ci sia molto da vedere, infatti la gente si raduna sotto i bar e passa la serata, e non ci sono luoghi turistici nelle vicinanze.

Lo stimolo o è la compagnia, o l'ambiente, se mancano entrambi ha poco senso uscire. In generale la gente non è che esca granché se non per passare "la serata". Se poi hai un malloppo nascosto, beh, altro paio di maniche. Viaggiare per visitare posti nuovi alla fine lo si può considerare un obbiettivo.

DeadSoul

Ciao Nessun, anche per me è peggiorata di tantissimo la situazione in questo ultimo periodo, vorrei chiudermi in casa per sempre e lasciarmi completamente morire, non c'è più nessuna speranza. Un abbraccio .

Cassetto vuoto

Hai mai pensato di adottare un cagnolino da qualche canile? So che è un pensiero un po' egoistico prendersi un animale come scusa per uscire di casa però potrebbe far bene sia a te che a lui. Tu hai una scusa per uscire di casa e fare magari conversazione con altri padroni e naturalmente la compagnia di una animale è sempre piacevole soprattutto sapendo che lui hai in un certo senso salvato da una vita parecchio brutta e lui beh ci guadagna una casa e tante coccole. Naturalmente un animale è una grossa responsabilità che non va presa alla leggera però potrebbe portarti benefici

cancellato21736

Sempre rimasto in casa fino a un mesetto fa, quando ho dovuto iniziare il mio periodo di ricovero nella struttura preposta.

Prima uscivo solo quell'unica ora a settimana per recarmi al csm dallo psicologo o dallo psichiatra.

E comunque anche stando a casa avevo perso qualsiasi interesse, stimolo, motivazione nel fare le cose, almeno tu riesci a giocare a qualche videogioco, io non riesco nemmeno a guardare un film o un corto da 30 minuti.
Avevo iniziato un libro mesi fa ma ho letto 4 pagine e poi mi sono perso...riprendere sembra impossibile.
E' da prima del lockdown che non riesco neanche più a dedicarmi alla mia "passione" per il disegno.

Giornate vuote passate sdraiato sul letto a fissare il soffitto o davanti al pc a fissare il vuoto.
Anche ora che sono costretto ad uscire (con tutte le difficoltà possibili ed immaginabili) perché tanto faccio solo casa-ricovero, ricovero-casa.
Una volta a casa è tutto come prima ma anche al ricovero non è che vada tanto bene...

Un'esistenza vuota. Arrivo a sera grazie ai farmaci e sempre grazie a quelli provo a dormire.
E poi basta, non so più cosa scrivere, tanto sono sempre le solite cose.

Sopravvivo, vado avanti per inerzia, ora per ora, in questo limbo; né vivo né morto.

Kitsune

La mia fortuna se possiamo chiamarla così è che pur non avendo stimoli non ho nemmeno la sensazione di sprecare la mia vita.
Magari è colpa dell'anedonia ma tutte le esperienze e le emozioni che provo uscendo sono meh.. mentre vedo negli altri un che di edonistico con la soddisfazione, la ricompensa.
Spesso non ho vie di mezzo, le attività che potrebbero portare belle sensazioni sono sempre irraggiungibili per le mie capacità, per cui non ne accarezzo neanche più l'idea per risparmiarmi sofferenze.
C'è stato in me un forte spirito di adattamento al nulla che non mi ha mai incentivato a smuovermi.

DeadSoul

Io dormo solo imbottita di benzodiazepine.

misanthropyh_

Sì, riesco, se per esempio devo fare la spesa o a fare la seduta settimanale dalla psicologa. Se avessi più scuse, uscirei anche di più

Teach83

In questi ultimi due anni la situazione mentale è peggiorata ed esco al massimo un paio di volte a settimana, non ho più voglia di vedere nessuno (la poca gente che conosco è tutta sistemata) e ho abbandinato lo psicoterapeuta da mesi. Vorrei telefonare al csm ma non ne ho la forza, sono un evitante cronicizzato ormai ma non ho nessuna diagnosi seria che certifichi una qualche patologia o commorbidità...
L'unica cosa positiva è la visita di due giorni a Napoli, solo perchè mio fratello aveva preso i biglietti e mi ci ha trascinato letteralmente (ed è stato pure divertente)

Ezp97

Ma almeno a te qualcuno ti chiama, pensa uno che a 23 anni non esce più da anni con un coetaneo, sta sempre in casa da solo, faccio sempre le stesse cose tutti i giorni, non lavoro, sto al pc o faccio giardinaggio come ieri pomeriggio(di domenica i miei coetanei se la spassano), o in bici da solo.Non tocco una ragazza da diversi anni. Non compro quasi mai vestiti in quanto non esco quindi che devo farci...fai bene ad obbligarti ad avere una socialità.
So di non avere una vita nella norma ma che posso fare?!

Onizuka

Non esco mai da solo, se non per commissioni personali, cose che devo svolgere io e che non sarebbe giusto delegare ai miei genitori già pieni di impegni. Uscite di piacere da solo non ne faccio da anni ormai credo. Uscite in compagnia ogni tanto capitano, ma troppo poco, mi piacerebbe avere più compagnia. Quindi la maggior parte del tempo la passo tra letture, videogiochi, serie, e via dicendo.

cancellato21736

Anche io, in teoria...
La settimana scorsa mi hanno aumentato in dosaggio per cercare di farmi dormire meglio (anche se dovrei nuovamente cambiare terapia ma devo aspettare di fare tutti gli esami e le visite per la crisi epilettica che ho avuto).

Ma non sento alcuna differenza, continuo a vagare per casa in preda ai pensieri fino alle 2 oppure vegeto sul letto fissando il vuoto.
Fino alle 2:30/3 è un rigirarsi e rimuginare; alla fine mi addormento per sfinimento con la speranza di non risvegliarmi la mattina dopo.

Black_Hole_Sun

Se non prendo benzodiazepine la sera mi vengono attacchi di panico in piena notte, sono dipendente a tutti gli effetti dopo anni di abusi per calmare l'ansia.

Che vita di mxxxa

IO&EVELYN

Io esco generalmente ormai la mattina per un'ora a fare una passeggiata al parco sotto casa, e il pomeriggio vado al baretto sempre sotto casa.

Se non faccio questo mi sento morire, e già così sto molto male.

Le uniche vere volte che ha senso uscire è quando esco con l'unico amico rimasto, quelle 1/2 volte a settimana che ci vediamo.

DeadSoul

Io ci esco una volta al mese, se tutto va bene.

IO&EVELYN

Se salto una settimana la rabbia in corpo mi divora...D'altronde le uniche giornate in cui mi sento vivo e non sto totalmente depresso sono quelle.

Infatti nel lockdown non so come sono sopravvissuto, mesi e mesi senza vederlo...

Certo è che lui mi ha "salvato" L'anno scorso quando volevo buttarmi sotto il treno. Ho pensato a lui, a l'unica persona per cui valeva stare ancora un po qui. Dal 2011 è l'unico motivo per non essere in una bara..

Anche se mi dispiace dirlo ma la prossima volta non penserò a lui.