Mik80

Voi come fate a non pensare al lavoro, ai colleghi quando siete a casa o durante i weekend?

Maximilian74

Su questo almeno posso dire che riesco a non pensarci perché siccome non sopporto nessuno e mi pesano gli orari e tutto, quando sono a casa l'ultima cosa a cui penso è a quell'ambiente e a quella gente

Stasüdedòs

Non ci riesco infatti... unica eccezione, durante le ferie estive (due settimane), ma vale solo per la prima settimana... già dalla seconda mi parte il bisogno di una preparazione mentale / psicologica in vista del rientro.
E questo nonostante mi trovi tuttosommato bene in ditta, e il lavoro per quanto impegnativo non sia certo "da incubo".

Dragogrisu

Tengo la mente occupata.
A volte ci riesco a volte no

Blue Sky

A seconda dei periodi e delle situazioni lavorative ci riesco facilmente o no.

A parte tutte le cose ovvie e giuste che si possono dire: cioè dedicarsi alle cose che piacciono, alle proprie passioni e attività; ci sono anche tutti i problemi legati ai pensieri "rimuginanti".

Ho ormai capito che i pensieri mi vengono soprattutto il sabato mattina: non il venerdì sera, in cui riesco a staccare agevolmente a causa della stanchezza fisica/mentale della sera, e perché ancora non ho riflettuto a bocce ferme sulle cose accadute in settimana.
Il sabato mattina invece mi capita spesso che qualche pensiero mi baleni in mente, a cui non avevo pensato durante la settimana, e mi trovo a rimuginare.

Come metodo per stare meglio credo che sia giusto dare momentanea attenzione a questi pensieri per poterli placare, altrimenti mi possono restare addosso per tutto il weekend.
Quindi ad esempio, consulto le email di lavoro anche fuori dall'orario, per vedere cosa succede o per verificare di aver fatto giusto certe cose.

Un'altra cosa che faccio, è, per tagliare la testa al toro, scrivere al mio capo oppure a colleghi, brevemente, per sottoporgli il mio dubbio. A seconda del rapporto che hai con i colleghi lo puoi fare. Spesso il modo in cui ti rispondono tranquillizza o comunque aiuta a relativizzare la situazione e sentirla sotto controllo. Non si tratta di invadere gli spazi altrui se il livello di confidenza che si ha lo consente. Ovviamente ci sono colleghi che hanno un livello elevato di "commitment" rispetto al lavoro, come il mio, e a loro non dà fastidio ricevere messaggi di argomento lavorativo. Con altri non lo farei mai. Dipende dai casi: bisogna naturalmente rispettare le altre persone.

Ok, non sono soluzioni perfette perché sacrificano un po' il bilanciamento lavoro /tempo libero, però a mali estremi estremi rimedi. Preferisco rinunciare un pochino alle mie ore extralavorative, oppure rischiare di risultare ansioso scrivendo ai colleghi, ma almeno così posso placare i pensieri che altrimenti rimarrebbero adosso durante tutto il weekend.

Svalvolato

Ci riesco bene se ho periodi di ferie lunghi, altrimenti ce la faccio solo il sabato. Già la domenica inizia l'ansia all'idea di tornare a girare nella ruota per 8-9 ore al giorno producendo un po' di fuffa.

Svalvolato

Anche io mi trovo bene coi colleghi, semplicemente il lavoro è una rottura di cogl... che non può provocare alcun tipo di piacere, ma nel migliore dei casi una triste rassegnazione. Fosse una cosa momentanea o di tempo limitato sarebbe più tollerabile, ma sapendo di doverla fare per anni a 8 ore al giorno diventa insopportabile.

Saturnino

Mi organizzo prima..in modo da sapere già cosa fare nei weekends o comunque quando sono a casa. Nei giorni liberi o vado in giro a fare gite..a vedere concerti oppure quando sto a casa di solito gioco alla ps4...o guardo video su youtube o m'informo riguardo alle uscite discografiche del mio genere preferito. Succede molto di rado che in un giorno libero mi alzi dal letto e mi chieda....ma oggi cosa faccio?

Boyyy82

Mi rendo conto che è molto difficile staccare dal lavoro, le uniche volte in cui mi sono sentito veramente "Libero" è quando sono stato in "disoccupazione" (per alcuni mesi)....
spesso anche le agognate ferie non bastano del tutto (certo in 2 settimane in estate un po' stacchi ma volano.....)
per il resto direi che durante l'anno il lavoro mi assorbe completamente (intendo anche più come "ambiente in sè", pur non negativissimo, che il lavoro in sè stesso), spesso poi alla sera arrivo stanco a casa e non riesco a fare nulla (non di rado mi metto un attimo sul divano a guardare la tv e rimango "secco")
nel w.end riesco a fare qualcosina ma passa in un baleno! (pero' devo dire che sono tra i fortunati ad avere il w.end libero, chi ha solo un giorno a settimana o solo la domenica non so come faccia!!).
Quello che mi "spaventa" di piu è che dovremo lavorare fino a 70 anni (quindi nel mio caso ancora 30 anni e oltre, sempre se ci arrivo vivo), 30/40 anni fa avrei avuto 15, massimo 20 anni di lavoro davanti!

Stasüdedòs

Molti della nostra generazione si fermeranno ben prima, per scelta (patrimonio accumulato sufficiente e in grado di traghettare agevolmente alla pensione vera e propria entro tot anni) o necessità (impossibilità fisica di proseguire il proprio lavoro).

Boyyy82

Eh lo sto pensando anch'io, cioè a volte mi dico.. lavoro ancora una 20ina di anni (alla soglia dei 60) e poi basta, ci saranno pur alternative (e come dici tu se si riesce ad accumulare qualcosa si potranno trovare altre alternative e soluzioni)...
comunque direi che oltre all'impossibilità fisica aggiungere anche quella "psicologica" e "mentale", dopo i 60 anni spesso non hai più la testa, perdi colpi (a dire il vero già prima!), e rimani molto indietro rispetto alle nuove tecnologie....

Stasüdedòs

Io penso di smettere addirittura verso i 50 anni ma ovviamente dovrà andare tutto bene nel frattempo, cioè conservare il lavoro negli anni e mantenere la mia capacità di risparmio attuale (molto alta, ben superiore alla media).

Boyyy82

il problema è che la pensione della "vecchiaia" te la daranno a 70, vivere con 20 anni di risparmi.. la vedo un po' dura... a meno che non si riesca ad avviare un attività più "soft" e "stagionale" (se uno vive in una località turistica) tipo affittacamere o B&B ecc (quello che penso io, ma sarei già avvantaggiato, non scendo nei particolari...)
il fatto è che non sapremo come sarà la situazione tra 15/20 anni, e non sapremo neanche se a 70 ci daranno una, seppur misera, pensione

Mik80

Se devi rendere conto solo a te stesso è impensabile aspettare una pensione, te ne vai te prima.

Masterplan92

Prima devo trovarlo..poi posso parlare.....

Stasüdedòs

Dipende solo dall'entità del patrimonio accumulato, e dal conoscere la propria spesa annua media e stile di vita... se il progetto è sostenibile lo si vede da un semplice calcolo matematico... se poi non saranno 20 ma 18, 15, 12 ... amen, sempre meglio di niente.

Una pensione MINIMA (per quanto insufficiente a molti) dovranno garantirla per forza, a costo di tagliare su tutto il resto, a maggior ragione per il fatto che la fascia di popolazione over 65-70 sarà sempre più numerosa nei decenni futuri... ciò che sparirà saranno probabilmente le pensioni d'oro o sopra una certa soglia (1500 ? 2000 ? boh vedremo), a prescindere dai contributi versati.

Boyyy82

senza dubbio... se sei da solo e non hai famiglia e figli a carico (tra l'altro i figli ormai devi mantenerli fino a 30 anni e quindi sei vincolato per un po') meglio pensare a farsi un bel risparmio e a lasciare il lavoro in anticipo

Boyyy82

Si certo, facendo bene i calcoli si riesce a risparmiare qualcosa, ovviamente essendo un po' (molto) "Parsimoniosi" e facendo i calcoli attentamente.... anch'io penso che la Pensione non sparirà del tutto, anche perchè gran parte della popolazione avrà quell'età ed è difficile che possano toglierla (tra l'altro saranno proprio gli "anziani" ad avere il "potere" visto che di giovani ce ne saranno pochissimi, e ovviamente il "cavallo di battaglia" degli anziani sono la pensione, la sanità, ecc)

Mik80

Ma in tutto ciò che soluzioni ci sarebbero? Cosa si dovrebbe fare?

Maximilian74

Tra l'altro ne approfitto per chiedere una cosa.
Sono l'unico che quando vado al lavoro non mi distraggo dalla mia depressione e fobia?
Perché alcuni dicono che è meglio andare al lavoro così non ci pensi. Io ci penso eccome, e mi da fastidio essere in mezzo alla gente che ride e scherza. Almeno a me non mi fa stare meglio