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23-09-2014, 14:25
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#1
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 224
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Allora, ho un problema di cervicale. Ultimamente sta un po' esagerando perchè sono stressata a causa di problemi familiari e gli esami all'università, ma la cosa peggiore è che mi da fastidio usare i mezzi pubblici e in particolare autobus e corriera. Inizio a sentire dolori vari alla schiena e al collo, mi agito e mi sembra di non riuscire a respirare. Ho il collo talmente teso che mi fa male deglutire ed è come se si strozzasse il respiro (cerco di respirare profondamente ma non ci riesco, l'aria si "blocca" e la gola si secca un sacco). Per cui vado nel panico, anche se so che in pratica non può succedermi nulla soffro per i disturbi fisici, e il fatto che siano sono persone accanto a me peggiora la situazione.
Il grosso problema è rappresentato dal fatto che i viaggi in corriera per andare all'università durano ogni volta un'ora e mezza (Potrei prendere il treno ma costa di più) . Tra l'altro se qualcuno si siede vicino a me mi sento ancora peggio perchè vorrei assolutamente spostarmi ma non ci riesco, a volte non ci sono altri posti disponibili o la corriera è tanto piena che le persone stanno in piedi. Non so come fare. Dovrei andare avanti ad antidolorifici?
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23-09-2014, 15:42
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Anzitutto potresti andare da un esperto di postura (non so se esiste la figura professionale del posturologo, sto inventando, forse la parola or ora). In subordine anche un bravo ma bravo istruttore di palestra alcune cose riesce a vederle. Così si capisce se c'è qualche problema muscoloscheletrico da affrontare.
Sul resto, lo so che molto è questione di disagio mentale. Io odio avere gente a meno di un metro, immagina cosa provo quando la metro è affollata.
Però la tecnica di respiro aiuta molto. Nel 90% dei casi le persone credono di respirare profondamente ma in realtà il respiro profondo è tutt'altra cosa. Posso dirlo a ragion veduta perché per diversi anni mi sono occupato di problemi in cui il respiro è tutto e ho avuto modo di vedere quello che dicevo, ovvero che si crede di saper respirare ma proprio non lo si sa fare. Ora, tu potresti star specializzandoti in pneumologia e potrei io star facendo la figura dell'idiota. Ma se non è così, ti sorprenderà, ci sono molti spazi per lavorare sul respiro. Chi conosce meglio l'argomento non è il classico insegnante di yoga ma un bravo insegnante di canto. Potresti fare la "mattata" di contattare un bravo insegnante di canto, spiegargli che di cantare non te ne frega niente ma vuoi imparare a respirare. Probabilmente sarai anche l'allieva più strana che gli sia mai capitata e potrete battere un piccolo record personale di stranezza, il che non guasta. Poi, un po' di yoga che a meno di istruttori eccezionali che sono quasi solo in India, è utile per rifinire il lavoro sul respiro e imparare il rilassamento sotto stress. E' molto più difficile trovare un bravo insegnante di yoga che uno di canto ma in bocca al lupo, potresti trovarli entrambi.
Ma postura e avere a punto il sistema muscoloscheletrico sono 2/3 del lavoro, quindi via su quelli. Se sei a Genova o dintorni posso passarti il contatto che fa per te.
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23-09-2014, 16:08
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Faccio così per rilassarmi, anche in autobus:
-controllo della postura che quando mi siedo,
-automassaggio (collo, parte bassa della scapola),
-svuoto la mente,
-ascolto musica che richiede concentrazione per sentirla (tranne quando c'è troppo casino).
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23-09-2014, 18:08
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#4
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 224
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Anzitutto potresti andare da un esperto di postura (non so se esiste la figura professionale del posturologo, sto inventando, forse la parola or ora). In subordine anche un bravo ma bravo istruttore di palestra alcune cose riesce a vederle. Così si capisce se c'è qualche problema muscoloscheletrico da affrontare.
Sul resto, lo so che molto è questione di disagio mentale. Io odio avere gente a meno di un metro, immagina cosa provo quando la metro è affollata.
Però la tecnica di respiro aiuta molto. Nel 90% dei casi le persone credono di respirare profondamente ma in realtà il respiro profondo è tutt'altra cosa. Posso dirlo a ragion veduta perché per diversi anni mi sono occupato di problemi in cui il respiro è tutto e ho avuto modo di vedere quello che dicevo, ovvero che si crede di saper respirare ma proprio non lo si sa fare. Ora, tu potresti star specializzandoti in pneumologia e potrei io star facendo la figura dell'idiota. Ma se non è così, ti sorprenderà, ci sono molti spazi per lavorare sul respiro. Chi conosce meglio l'argomento non è il classico insegnante di yoga ma un bravo insegnante di canto. Potresti fare la "mattata" di contattare un bravo insegnante di canto, spiegargli che di cantare non te ne frega niente ma vuoi imparare a respirare. Probabilmente sarai anche l'allieva più strana che gli sia mai capitata e potrete battere un piccolo record personale di stranezza, il che non guasta. Poi, un po' di yoga che a meno di istruttori eccezionali che sono quasi solo in India, è utile per rifinire il lavoro sul respiro e imparare il rilassamento sotto stress. E' molto più difficile trovare un bravo insegnante di yoga che uno di canto ma in bocca al lupo, potresti trovarli entrambi.
Ma postura e avere a punto il sistema muscoloscheletrico sono 2/3 del lavoro, quindi via su quelli. Se sei a Genova o dintorni posso passarti il contatto che fa per te.
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Canto, l'ho fatto l'anno scorso e in effetti quella cosa del respirare me l'avevano insegnata ma poi costava parecchio come cosa e alla fine ho lasciato perdere. Poi... grazie x l'interessamento ma sono marchigiana, non posso arrivare fino a Genova
C'è una palestra di yoga vicino casa e credo che andrò lì, però il medico che avevo sentito anni fa per questo problema (quando ancora non stavo tanto male) mi aveva consigliato di andare in piscina 3 volte a settimana... cosa che non ho mai fatto. Andavo giusto al mare d'estate, però quest'anno ha piovuto spessissimo, non ci sono stata quasi mai.
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23-09-2014, 18:09
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#5
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 224
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Io non potevo più prendere il metrò quando soffrivo di attacchi di panico... che periodaccio!
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E come hai risolto?
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23-09-2014, 20:54
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Weltschmerz secondo me ha dati un'idea semplice ma che può funzionare, la musica potrebbe avere un effetto benefico importante, può estraniarti dal contesto così come rilassarti o, perchè no, caricarti
so che magari son problemi più importanti per poter essere risolti con due cuffiette, però magari un pò aiutano
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24-09-2014, 16:10
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
Weltschmerz secondo me ha dati un'idea semplice ma che può funzionare, la musica potrebbe avere un effetto benefico importante, può estraniarti dal contesto così come rilassarti o, perchè no, caricarti
so che magari son problemi più importanti per poter essere risolti con due cuffiette, però magari un pò aiutano
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Più che altro ci vogliono dei metodi per non far pensare troppo.
Mi è venuta in mente la musica perché mi verrebbe mal d'auto a leggere, ma potrebbe anche usare la radio e seguire discorsi che occupino l'attenzione o stare al telefono.
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24-09-2014, 19:43
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Ho un brutto rapporto con i mezzi pubblici per vari problemi psicologici.
Sono rigida e piena di pensieri quando viaggio.
Come li risolvo? Li sopporto a mio malgrado.
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