Sitchnatio

La teoppa educazione che mi hanno dato ha fatto si che non so come reagire; ho fenomeni di derealizzazione e daydreaming dove mi immagino cose o discussioni.
Vengo percepito addormentato o poco sveglio; non ho la battuta pronta e sono strambo ( saluto sconosciuti perché mi sbaglio ecc).

Anni fa era anche peggio; evitavo le persone che incontravo per strada per l'ansia.
Ora ho una personalità da bravo ragazzo accondiscendente; sono inetto causa poche esperienze sociali...vengo ovviamente bersagliato da sempre ed i miei tentativi di omologarmi cob gli altri essendo gentile/educato/amichevole vengono visti come omosessualità o come carattere debole.
Non riesco ad essere aggressivo nemmeno quando mi viene fatto un torto, rimango sottomesso...pronto a soddisfare l'altro pur di cercare di accattivarmelo.
Do una mano ai colleghi pure se loro mi deridono.
Malgrado ciò sono trattato come immondizia; non riesco a rispondere quando mi sminuiscono o mi insultano...e la tattica del lasciarli parlare sicuramente NON funziona.

Come pensate di risolvere? Datemi un parere

Masterplan92

Sei scatenato in questi giorni..

Sitchnatio

Eh...ho problemi

Delta80

Essere gentile , educato , ecc non deve essere visto come debolezza , anzi , non è semplice essere così al giorno d’oggi, è un segno di forza per me , l’importante è riuscire ad esprimere la propria opinione anche quando la maggioranza ne ha un altra

Trinacria

Sinceramente non capisco l'associazione gentile/educato/amichevole con l'omosessualità.
Il fatto di non essere aggressivo io non lo vedo come un difetto. L'aggressività non è la risposta ai torti.
Penso che dovresti cercare di non omologarti. Sembra che tu voglia piacere per forza. Se tu non sei come gli altri, sforzarti di esserlo non fa stare bene te e, secondo me, non viene neanche visto bene dagli altri. Cerca di non farti mettere i piedi in testa e non farti vedere troppo disponibile.

Viewer

La mancanza di assertività è un problema che riguarda anche me, così come l'inettitudine sociale e il mio temperamento gentile ed educato. La sensibilità non è per niente un pregio in questo mondo, al contrario di quanto molti dicono. Bisogna avere un buon livello di bastardizzazione per farne parte, e proprio come te, io non riesco ad essere incazzato né aggressivo. Con la differenza che almeno tu sei arrivato a un buon punto, ovvero quello di riuscire a lavorare, sebbene le difficoltà che riscontri. Come risolvere? Non ne ho la benché minima idea, sono l'ultimo il quale possa darti consigli.

Brutton

All improvviso
Bene , significa che ti sei svegliato

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Cioran

Volevo chiederti.Hai per caso ricevuto un' educazione cattolica molto forte?
Può sembrare spiacevole dirlo, ma in un bambino alcune massime modellano il carattere. Porgi l'altra guancia, giosci se ti perseguitano etc
Questo approccio a favore della remissività si aggancia alla personalità.

Se non riesci a sbloccare l'aggressività potresti fare questo esercizio.Vai su un monte in macchina dove non ti può sentire nessuno e urla tutta la tua rabbia repressa.Bisogna che lo fai costantemente però.Tipo Rocky con Adriana per intenderci.

Angus

Per i motivi che dici, non mi pare che tu debba sbloccare l'aggressività.

Non sei a scuola, hai dei diritti e gli altri dei doveri, e puoi pretenderne il rispetto.

Fossi in te, chiederei ai colleghi di evitare di bersagliarmi, e se continuano protesterei con il dirigente. Un clima sereno è una condizione necessaria per lavorare bene, se agli altri non sta bene sono fatti loro.

Certo, se ci sono altri fattori in gioco (l'autostima, secondo certi parametri della giungla, il voler comunque risolvere alcuni problemi tuoi, ecc.) il discorso si complica, ma sicuramente questo è un buon punto di partenza.

Allo stato attuale sei sotto ricatto, e di certo non puoi occuparti di te stesso serenamente.

Angus

(Aggiungo però che effettivamente di questi tempi ho voglia di litigare, e il mio suggerimento è personale e dipendente anche da questo.)