Originariamente inviata da Ramon

Quelli che ti gridano di svegliarti sono in realtà totalmente addormentati,anzi in coma profondo e per di più totalmente idioti ...non ti sei accorta!?
Se li guardi bene credi veramente che abbiano qualcosa per invidiarli?
Ribalta la visione della realtà,non sei tu quella sbagliata ma loro
La visione corretta è che tu sei ipersensibile,che è una qualità,mentre loro sono semplicemente...cretini Ciao

Originariamente inviata da 1Viaggioalcuore

la soluzione c'è

la tua non è uguale alla mia ma se ci metti qlc di tuo la troverai

riesci a fare sport???

se ci riesci una parte della soluzione è già trovata vedrai come starai meglio praticando un attività sportiva

Originariamente inviata da wootz

Purtroppo per migliorare bisogna sforzarsi di fare cose che non ci piacciono molto... dal parlare con gli altri (iniziando anche solo due parole tipo "ciao come va?" "tutto k tu" "anche io"), uscire per fare un giro... anche sotto casa, telefonare (non so se ti crea ansia)... anche se riesci a dire solo due parole va bene.
Poi cerca di non fissare la mente sui particolari che ti fanno sentire a disagio, se arrossisci non pensare che stai arrossendo altrimenti va peggio (e non cercare di scacciare con forza quel pensiero, perchè stranamente tornano come un boomerang , devi accostare altri pensieri), se non riesci a parlare bene pensa ad altro.
Io per esempio quando cammino in luoghi affollati cerco di pensare a cose che mi fanno stare bene o che mi piacciono, per esempio devo attraversare la piazza e penso "uh la prossima settimana esce Assassin's Creed 2, non vedo l'ora di giocarlo...", oppure "quanto è divertente quella scena dei griffin"... sono cazzate ma basta che tengono a bada i pensieri negativi.

Altra cosa, una delle più toste per una persona depressa, cerca di pensare sempre ad un particolare positivo, anche se succede qualcosa che ti sembra sia andata male.

Ad esempio da un anno non riesco ad entrare in classe all'uni, ma ogni volta che ci provo... che vado a Napoli e prendo il pulman e arrivo lì è un piccolo passo avanti.



Per esempio questo è un piccolo successo, anche se avete parlato solo di scuola, ci hai parlato, magari non è stato facile ma ce l'hai fatta.
Accosta un pensiero anche solo minimamente positivo ad ogni pensiero negativo.

Poi come ti hanno detto già, cerca uno psicologo che ti dia fiducia perchè è fondamentale che tu ti apra a lui/lei e che parli di TUTTO quello che non va. Non è facile se lo psicologo non ti piace, mi sono accorto della differenza con quest'ultimo...

Ah e non ti arrendere

Originariamente inviata da myself

ecco, ora mi sto sentendo male...anche tutti i gay di facebook a mano a mano si stanno fidanzando...io resterò sempre solo

Originariamente inviata da elie93

infatti io non mi considero sbagliata ma diversa e la diversità è certamente una cosa bellissima ma solo se vissuta con serenità
ma purtroppo per me non è così forse perchè non ho ancora trovato nessuno che mi apprezzi così per come sono...
ciao Ramon!

Originariamente inviata da Ramon

E' questo il punto,le persone che frequenti,che ti circondano non fanno il caso tuo,in fondo non ti interessano e quasi le detesti e loro detestano te e così si creano situazioni di attrito e di malessere e ansia da parte tua che sei più fragile,in senso positivo,e di agressività da parte loro che si sentono "forti" e fanno muccchio presumendosi "normali".
La tua diversità è fatta di tante cose preziose e non bisogna cadere nell'errore di vederne solo l'aspetto "deviante".
Quando troverai per caso delle persone a te speculari,simili,un'amica,un amico,un amore...non ti tremerà più la voce,non ti sentirai più in difficoltà,impacciata,perchè sarà come trovarti a casa tua,con persone che percepiscono e pensano le cose come te.
Bisogna incominciare a comprendere,e non vale solo per te,la faccia positiva di tanti malesseri,timidezze,fobie,ansie che stanno a indicare che non si è fatti per il "gruppo" per la "massa" ma forse per una dimensione più discreta e solitaria ma anche più ricca e preziosa.
Dovrò aprire una discussione su questo tema che mi sembra appunto poco discusso...
Ciao elie

Originariamente inviata da starlight

chiedere l'aiuto di una persona espertà...senza dubbio può essere positivo......ma senza sforzarsi........xke sforzandoci e obligandoci sforziamo solo la situazione

bisogna avere la voglia e la convinzione che è un modo x aiutarci.....

Originariamente inviata da Ramon

E' questo il punto,le persone che frequenti,che ti circondano non fanno il caso tuo,in fondo non ti interessano e quasi le detesti e loro detestano te e così si creano situazioni di attrito e di malessere e ansia da parte tua che sei più fragile,in senso positivo,e di agressività da parte loro che si sentono "forti" e fanno muccchio presumendosi "normali".
La tua diversità è fatta di tante cose preziose e non bisogna cadere nell'errore di vederne solo l'aspetto "deviante".
Quando troverai per caso delle persone a te speculari,simili,un'amica,un amico,un amore...non ti tremerà più la voce,non ti sentirai più in difficoltà,impacciata,perchè sarà come trovarti a casa tua,con persone che percepiscono e pensano le cose come te.
Bisogna incominciare a comprendere,e non vale solo per te,la faccia positiva di tanti malesseri,timidezze,fobie,ansie che stanno a indicare che non si è fatti per il "gruppo" per la "massa" ma forse per una dimensione più discreta e solitaria ma anche più ricca e preziosa.
Dovrò aprire una discussione su questo tema che mi sembra appunto poco discusso...
Ciao elie

Originariamente inviata da myself

@ eli e alisia come vi capisco, la cosa più orribile è stare in classe con tutti quei ragazzi...anche a me negli anni passato di più verso le medi, me ne dicevano di tutti I colori: addormentato, Che dovevo svegliarmi ecc e a volte anche mio padre mi diceva Che dovevo svegliarmi, quindi figurati -.- quest' anno x Ora c'è di buono Che nessuno mi prende in giro, mi sa Che pensano Che sono un tipo riservato, cmq non mancano le sparlate, e sicuramente tutti mi trovano strano...speriamo Che si continua cosi, non sopporto questa troia Della professoressa Che deve mettere accanto a me un mio compagno x non Carlo parlare...io penso ma è cosi terribile stare con me?

Originariamente inviata da shady74

Fanno ancora di queste bastardate? Anche a me è capitato... ero da solo al primo banco e mi mettevano vicino il casinista di turno! Tanto c'era il cretino (che sarei io) che non parla con nessuno e nessuno parla con lui.

Originariamente inviata da elie93

non è che è terribile stare con te myself è solo che gli altri di te, o meglio, di noi, conoscono solo una facciata quella della persona che sembra muta, in disparte. Nessuno ci conosce per tutte le atre caratteristiche che abbiamo come dice Ramon dovremmo trovare qualcuno che ci apprezzi o che comunque si sforzi a conoscerci meglio, più in profondità.
Il problema è che spesso chi soffre di sociofobia anche se l'indomani trovasse tutte le attenzioni e tutte l'amore che ha sempre desiderato tenderebbe comunque a respingerlo perchè non si sente all'altezza, non crede di meritareslo, non sa come gestirselo, ne ha paura!
ma già il pensiero di qualcuno che vuole aiutarti, che ti osservi da lontano e che vorrebbe dolcemente "riporarti in vita" è un gran passo e ci farebbe sicuramente tanto bene.
Io non so quanti anni hai, però andiamo tutti e 2 alle superiori quindi siamo giovani e lo so che significa vedere gli altri innamorati e sereni anche io se mi metto a guardare le mie coetane su facebook mi sentirei male
XD però appunto siamo giovani e abbiamo tutta la vita davanti...

so che è dura e anche io parlo così tutta speranzosa e ottimista ma magari tra 2 minuti spento il pc mi butto giù e scoppio a piangere

in bocca al lupo

Originariamente inviata da alisia

anch'io come myself mi sento sola...xò non sono molto d'accordo con ramon io penso k dovremmo imparare anche a stare tra tanta gente senza sentirci a disagio. Poi secondo me se gli altri ci prendono in giro è solo xk non ci conoscono e hanno un sacco di pregiudizi nei nostri confronti. Nella mia classe ad esempio c'è un tizio k mi prende sempre di mira ma se lo fà è xk sa k appena mi tira in ballo tutti ridono... il suo scopo è quello di far ridere gli altri non di mettermi il bastone fra le ruote. Lui vuol far vedere k è forte a tutta la classe è questo il suo scopo.

Originariamente inviata da alisia

scusa myself non avevo letto l'ultia cosa k hai scritto... cmq secondo me non dovresti rifiutare passare un serata in compagnia è sempre meglio k stare da soli... poi il nostro scopo è quello di rischiare sempre e comunque se poi va male e va be avrai fatto una figuaraccia in più ma almeno ci hai provato...