Cerco solo comprensione.
Perdonatemi, capisco che questa discussione possa arrecare fastidio a qualcuno ma ho bisogno di confidarmi con qualcuno e non ho nessuno con cui farlo.
Oggi ho incontrato un ragazzo, era un incontro al buio, quindi non sapevo come fosse fatto.
Avevo voglia di un po' di calore umano e appena mi si è presentata l'occasione ne ho approfittato.
È un ragazzo molto carino, proprio il mio tipo, con un fisico simile al mio (quindi non mi sono sentito a disagio per i miei chili di troppo) di qualche anno più di me.
Non sono riuscito a fare quasi niente.
Gli ho detto che non mi piaceva baciare (perché non so baciare e non volevo fare figuracce).
Sono stato freddo come un ghiacciolo.
Lui cercava di abbracciarmi e io avrei voluto sciogliermi, ma non ci riesco, sono come un robot.
Ha fatto di tutto per mettermi a mio agio, gli piacevo tanto.
Cosa avrà pensato di me?
Avrà pensato che mi faceva schifo toccarlo e entrare in contatto con lui?
Io avrei voluto tanto abbracciarlo e baciarlo ma non ce la faccio.
Non riesco ad abbracciare nessuno.
Non riesco a sentirmi a mio agio nell'intimità.
Mi sono calato anche un Rabestrom ma non mi ha fatto nessun effetto.
Io non so più cosa pensare.
Non mi pesa il non avere rapporti, mi pesa il non riuscirci.
Ho davanti a me ciò che in teoria ho sempre desiderato ed è come se ci fosse un muro invisibile fra me e l'altro.
Non riesco a provare eccitazione sessuale.
Avrei più bisogno di affetto e tenerezza che di altro, ma tutto ciò che riesco a fare é qualcosa di meccanico, che stupisce anche me, quindi figuriamoci l'altro.
Non sono neanche in grado di abbracciare un altro essere umano.
Ormai non so più se sono gay, se credo di esserlo perché non ho il coraggio di affrontare una donna, se non sono attratto dalle donne perché le temo e non perché non mi piacciono davvero.
Non so più cosa pensare.
Forse sono asessuale, forse i traumi dell'infanzia e dell'adolescenza hanno lasciato il segno e non potrò mai provare l'emozione che si prova con un bacio, un abbraccio o altro.
Sto cercando di capire che emozioni possa suscitare in un altra persona un contatto intimo con me.
Non sono riuscito nemmeno a parlare, rispondevo a monosillabi e facevo fatica a trovare la parola da dire.
Mi sono giustificato e gli ho spiegato che non è la prima volta che ciò accade, lui é stato comprensibilissimo e non sembrava troppo turbato da questo incontro.
C'é stato qualcosa (non scendo nei dettagli) ma io non ho provato nulla e credo che lui sia rimasto stranito da me.
Io non potrò mai avere una vita sessuale, ormai l'ho capito ed è inutile che continui a provarci.
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