Roving_Soul

Qual è la vostra concezione di divertimento? Io non riesco più a trovarla. Vedo che i miei coetanei intendono il divertimento come uscire in compagnia o comunque stare in compagnia di altri ragazzi.
Il sabato e la domenica esco anch'io ma non riesco a divertirmi: non provo gioia nel chiacchierare, nel passeggiare, nel fare qualsiasi cosa si fa alla mia età (17 anni), tanto che non vedo l'ora di tornare a casa. Inoltre ho confidenza con solo 2 persone del gruppo e non uscirei mai con gli altri se loro non uscissero. Quindi cerco di evitare le situazioni sociali sia perchè non sono capace di socializzare che perchè non ne ho voglia. Ma nello stesso tempo so che mi sto perdendo molte gioie, esperienze (e anche dolori, perchè no) che non avrò più la possibilità di provare dopo questa età. Mi diverte di più stare a casa a leggere e a studiare, ma questo non fa di me una specie di Leopardi, perchè so che la vita è la fuori e io la guardo come uno spettatore annoiato. Non chiedo di entrare nel cast, ma mi basterebbe fare la comparsa...

giallorossonellanima

parole sante

giallorossonellanima

Scusa ma dissento.
Come si è persa l'abitudine di stare in mezzo alla gente, e di colloquiare normalmente senza complessi o paranoie, tale abilità la si può riacquistare.
Tutto sta nel trovare un gruppo di amici veri che ti rendano in qualche modo piu facile il compito.

Triplalien

io quando esco di solito mi viene da pensare "che delusione questa vita" seguita con degli sbalzi d'umore ma poi passa ..

TONNO

ti quoto, pero', nella vita, uno dovrebbe essere, se non a proprio agio, almeno "non a disagio" in ogni situazione, viaggiare, andare a parlare con persone, essere invitato a cena etc.......

barclay

In senso stretto, lo stare in compagnia è la fonte del divertimento e non il divertimento in se: questo significa che non è l'unico modo di divertirsi. Secondo me, dovresti chiederti se trovi poco divertenti certe cose per evitare la compagnia degli altri, come fanno gli evitanti (cioè quelli come me).

Thomas

Beh, se non ti piacciono le altre persone con cui esci (a parte i tuoi due amici coi quali sei più in confidenza), direi che il problema sta tutto lì. E' chiaro che uscire con gente con la quale ti trovi a disagio o non condividi nulla non può farti divertire.

Chiediti se in una situazione ipotetica in cui ti trovi bene con TUTTO il gruppo non avresti voglia di uscire, andare a spasso e via dicendo...

Se la risposta fosse no allo stesso modo, allora in effetti il problema andrebbe ricercato altrove.

SilverHawk

beh guarda che non hai bisogno per forza degli altri per divertirti... se sono persone con cui non ti trovi lasciale perdere... per divertirsi in compagnia bisogna trovarsi in sintonia con le persone con cui si sta, condividere passioni, interessi, esperienze...

Timidone91

Per certi versi sono come te :neanchio riesco a divertirmi come gli altri e di questo non riesco a capirne il perché,forse perche' le cose che fanno i miei coetanei,discoteche e simili,le detesto,forse perche' io odio come la pensano i miei coetanei :troppo superficiali,io mi sento,piu' a mio agio con i 30enni maturi,sposati e con figli piuttosto con ragazzi che pensano solo a ballare e ad ubriacarsi.

zitello

Per me il divertimento è una gran boiata per far stare insieme il gregge, a cominciare dai viaggi d'istruzione

lorenzo131978

Quoto in pieno.

uffosa

quoto pure io.. Uffi che tristezza

SilverHawk

scusate ma voi per divertimento intendete solo l'andare in discoteca ecc...??

juju

no -___________-

Altamekz

Ovviamente no ma capisco il punto di visto dell'autore del post, quando non ero così evitant ed uscivo con i miei amici era lo stesso, facevo finta di divertirmi mi sforzavo tutta la serata di parlare di seguire il discorso, ricordo che l'alchol aiutava un pò

Ma alla fine quella che doveva essere un momento di svago era vissuto per il più delle volte come un momento di ansia.

LatrinLover

Il problema rimane sempre uno, fingere fingere fingere.............alla fine viene fuori sempre il vero lato delle persone che non è per forza quello B di cui parlano i giornaletti semi porno di Gossip.........in questa considerazione io vorrei però sollevare una grande obiezione, finchè saremo vincolati a dover divertirci non togliendoci di dosso le nostre corazze delle varie appartenenze sociali, dell'io ce l'ho più lungo del tuo e del nostro individualismo permarremo fino alla morte in questa condizione, c'è poco da fare..........e non sto dicendo una stronzata, c'è molta più felicità tra bambini africani che non hanno proprio niente e gli basta un sorriso che tra tutti noi messi insieme sempre divisi dai nostri individualismi.....amen andate in pace la messa è finita

SilverHawk

io per divertimento intendo uscire con gli amici, praticare i miei sport preferiti, ma anche giocare ai videogames o stare al pc, o leggere un libro o ecc...
iniziate a divertirvi da soli se per ora non avete qualcuno con cui divertirvi... la compagnia non è essenziale per il divertimento di una persona...

Altamekz

Concordo.... più la società è evoluta più si verificano questi casi... viva gli africani e le vuvuzela

A parte gli scherzi non è che io mi voglia divertire a tutti i costi mi basterebbe essere a mio agio con gli altri, ma non essendo a mia agio con me stesso... argomenti triti e ritriti....

uffosa

esatto.. per me è così.

LatrinLover

Io non ho mai visto il figlio di un ricco divertirsi con un povero.... Voi sì???? Ecco allora che i fatti dimostrano come il divertimento sia legato alle appartenenze sociali, poi non dimentichiamo un attimo dove viviamo, in Italia paese assolutamente becerissimo su questioni del genere, peggio ancora chi vive al sud come il sottoscritto..........è triste ma è così, bisogna essere culati ad avere amicizie disinteressate però questo pure è improbabile, tipo prendi ad mò di esempio un'amicizia disinteressata uomo-donna.......aeeeee ma dove con tutta questa carenza cronica di sesso ed accoppiamenti animaleschi è altamente improbabile........boh che vi devo dire io sono una persona che vive in solitudine da sempre sono solo idee le mie poi la realtà è ben diversa...ciao