Smeraldina

Come avrete già letto ora sto molto meglio di prima,la gente mi vede cambiata grazie anche alla mia forza di volontà.
Ma purtroppo non riesco a dimenticare il mio passato,un passato che mi ha segnata profondamente.
Oggi ho pianto amaramente pensando a quello che ho passato da ragazza:
mia madre è morta di tumore quando avevo 16 anni,poi essere derisa dal paese
per causa della mia timidezza,per più di 3 anni sono stata alcoolista,poi le relazioni andate male,poi l'indifferenza dei parenti nessuno che mi ha mai teso una mano per aiutarmi.
Lo so che il passato non torna più,che bisogna andare avanti e continuare a lottare e cercare di fare tutto ciò che è possibile per avere una vita migliore.
Ma se pensi che i migliori anni della tua vita ti sono stati rovinati ti fa venire tanta rabbia e amarezza.
Se oggi sono diventata una persona migliore,(non dico perfetta)è grazie a me stessa e non grazie a nessuno ve lo posso assicurare.

Lory

In che modo sei riuscita a migliorare con la tua forza di volontà?

Smeraldina

Ho fatto molte ricerche sul web sull'argomento e quest'articolo in particolare mi ha aiutata,e mi ha dato l'incentivo a migliorare:
https://www.focus.it/comportamento/p...-volonta-super
inoltre da parecchi mesi sto facendo una cura naturale con un'integratore naturale a base di alfalattoalbumina che stimola la produzione di serotonina,si chiama RILASSANDO è una cura lunghetta ma piuttosto efficace almeno su di me.

Green Tea

Brava!!
Vale lo stesso per me, per i miei problemi, ho sempre dovuto espormi e comunque nessuno mi ha aiutato. Ogni singola conquista è frutto solo e unicamente di quello che ho fatto io, per me stesso e con la mia forza di volontà.
Non si può dimenticare il passato, però siate orgogliosi di quello che siete e avete realizzato!

Inosservato

anche il buon Dio ti ha aiutata dopo averti messo duramente alla prova
gioisci della tua rinascita, probabilmente il duro passato ti ha anche aiutato ad essere ciò che sei oggi e che tu stessa apprezzi
la rabbia non fa altro che determinare infelicità, non siamo programmati per averla, viene dall'esterno, combattila con forza, vedrai che ti sentirai ancora meglio, paradossalmente amerai le difficoltà che hai superato

Masterplan92

Io vivo piu nel passato che nel presente..non é un bene..

chrissolo

io nè nel passato (che faceva cagare) né nel presente (che fa cagare ancora di più - infinitamente di più - )..

non "vivo" proprio da nessuna parte.. non ho un luogo nemmeno fittizio o perduto dove trovare pace.... e la radice del mio malessere è tutta lì

Ciasty

Al passato non penso più e a volte sembra che non ne abbia uno perché non ho mai dato importanza agli eventi, sia che fossero stati negativi o positivi.

Leni Kollontaj

Non credo si tratti di dimenticare il passato, ma di accettarlo per quello che è stato. Spesso si cercano di trovare delle ragioni sul perché proprio noi abbiamo dovuto vivere quel che abbiamo vissuto; è questo che ci arrovella perché sentiamo una profonda ingiustizia in quello che abbiamo subito ed è questo senso di ingiustizia che ci fa continuamente vivere strascichi di quello che è stato e pare che non ce ne dimentichiamo: vorremmo una sorta di giustizia, di vendetta. Il punto è che non si dimentica nulla, nemmeno quando non riaffiora alcun ricordo, al massimo si reprime, si rimuove perché troppo doloroso. Fondamentalmente: quel che è successo è successo davvero. Bisogna prima venire a patti con questo. Solo dopo possiamo notare quanto, malgrado tutto, siamo riusciti a prenderci delle rivincite - piccole o grandi che siano -, come malgrado tutto siamo riusciti ad andare avanti, a migliorarci, a trovare dei modi per aggirare, raggirare e arginare - almeno in parte - il dolore di ciò che è stato.

Nightlights

a me non provoca sensazioni negative il pensare al passato, mi preoccupa di più il futuro...sicuramente il passato mi ha fatto capire quali sono gli errori in cui non devo ricascare, per poi starci male

Annie

Anche io ho un problema simile. Le mie recenti piccole conquiste, che a me sembrano enormi, spariscono di fronte a un passato ingombrante che emerge soprattutto dal confronto con quello degli altri. Non credo ci sia rimedio, sembrano frasi banali ma rimuginare peggiora solo la situazione. La completa accettazione di sé -e del proprio vissuto- credo sia l'unica cosa che possa aiutare.