Marco Russo

Tardis la depressione è una vera e propria malattia, non va sottovalutata. Se l'alternativa alla malattia fosse il suicidio, cosa consiglieresti?

alone85

Posso capire il tuo punto di vista però tu sei dall'altra parte della "barricata",evidentemente non posso fare come dici tu altrimenti non avrei aperto questo topic,dici che non ho il senso della responsabilità può essere ma avendo più volte detto al mio capo in anticipo notevole della mia situazione e lui se ne è sciacquato allegramente che mi dici?
Io ho tenuto duro e sto tenendo duro tutt'ora.
Quindi secondo il tuo ragionamento seguito però al contrario e lui che forse sta facendo così affinché io mi licenzi ? Questo però secondo te potrebbe andar bene!

alessietto

D'accordo sul licenziarsi e tenere duro, ma farsi licenziare deliberatamente é anche peggio, sia per il che per il rispetto verso il datore di lavoro

Lino_57

PROBABILMENTE SEI FRA QUEL 5 % DI IMPRENDITORI VERI CHE RISCHIANO IN PROPRIO... Ma ti assicuro che per il 95% di loro puoi anche schiattare sul lavoro, che non verserebbero neanche una lacrima.
Io lavoro in una grande azienda dove da 26 anni mi faccio il culo senza un attimo di pausa, eppure 15 anni fa l'azienda (un certo capo del personale) mi ha messo i bastoni tra le ruote per costringermi a licenziarmi! Motivo? Antipatia! Se vuoi ti posso anche mandare un MP personale per renderti conto dei figli di puttana che esistono al mondo.
Il lavoratore, come nel mio caso, non ha un rapporto paritario col suo capo, come può essere tra te e un tuo dipendente: io sono solo un n. di matricola, e tolto me ne trovano altri che potrebbero sostituirmi. Lui, invece, è nominato politicamente, rimane di solito dai 3 ai 5 anni, fa un buco di bilancio, e quindi subentra un altro. Ovviamente, quando queste persone vengono estromesse, prendono delle liquidazioni da milioni di euro, anche se hanno causato danni all'azienda.
Poi, scusa: questo è un forum di persone che hanno difficoltà nei rapporti con gli altri, e tu denoti una sensibilità nulla verso una persona che da mesi sta dicendo di star male... ovviamente anche per te queste sono solo baggianate che qualcuno si inventa, e basta tirar fuori le palle... Guarda, solo con quest'ultima frase per me una persona perde tutta la propria credibilità, se ne aveva una!
E datti una calmata: Non si aggredisce così la gente!

Winston_Smith

Sì, vabbè, a parte la retorica che quella non è mai servita a far campare nessuno.
Quindi, fare casino col capo per farsi licenziare no (e qui sono d'accordo), mettersi 1-2 settimane in malattia neanche va bene... (e qui, se uno sta male, non vedo perché non dovrebbe prendersele) che opzione resta, schiattare sul lavoro?

_Alilah_

Ok, non vi innervosite però!
Penso che l'atteggiamento aggressivo di T.A.R.D.I.S sia dovuto alla situazione pesante e delicata che sta vivendo (lo ha scritto!) e che, essendo responsabile di una seppur minuscola agienda, posso capire e non auguro di vivere a nessuno. Purtroppo oggigiorno è sempre più normale che piccoli o grandi imprenditori si trovino a dover gestire situazioni al limite e se non si hanno soldi a palate, conoscenze in paradiso e palle grandi quanto un grattacielo si finisce per venir travolti e decidere di finire tutto nel peggiore dei modi.
Quindi, proprio noi che abbiamo difficoltà ad venir capiti nella società attuale, cerchiamo di capire anche le esperienze degli altri e il perchè del loro modo di porsi verso di noi.

Assolutamente anche io sono contro il farsi licenziare...non esiste. La situazione è critica e chi ha la fortuna di avere un lavoro, soddisfacente o meno che sia, deve responsabilizzarsi, tener duro ed andare avanti cambiando atteggiamento e facendose una ragione. Sei tra i pochi fortunati che lavorano e ritieniti tale Alone85!
Sul consiglio del prendersi qualche giorno di malattina...vorrei che capiste che innanzitutto non intendevo due settimane o più perchè sarebbe insensato e non corretto verso l'azienda e la società. Parlavo più di qualche giorno....due o tre, per cambiare aria e ricaricare le pile. Dopotutto lui non sta bene, quindi ci sta che resta a casa e si riprende.
Infine, per il progetto che non ti fas sentire all'altezza...ti consiglierei di cambiare modo di impostare il tuo lavoro e di affrontarlo. Fai piccoli passi alla volta...se hai retto 9 mesi non sei così male come credi...PENSACI! Anche se dentro muori o stai per scoppiare...cerca di gestire meglio queste sensazioni negative e di trasformarle in energia "cazzuta" per affrontare i problemi che potranno presentarsi in futuro sempre nell'ambito lavorativo!
Forza e coraggio!!! Ce la puoi fare...! Il lavoro nobilita l'uomo! stare a casa sarebbe addirittura peggiore...fidati!