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14-06-2012, 12:04
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#1
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Il titolo del topic è una citazione secondo me quasi incapibile, chi intuisce da cosa è tratta vince tutta la mia stima e una pinta d'acqua.
Ragionavo su una cosa che mi ha profondamente colpito.
Qualche tempo fa ero arrivato ai capitoli relativi all'Innominato nei Promessi Sposi e il mio ex-professore di italiano ci stava spiegando un po' 'sta storia della conversione radicale e praticamente totale del personaggio.
Ci stava spiegando che nel brano Lucia fa da tramite con Dio per questo cambiamento radicale e che, è vero che l'Innominato aveva dei dubbi e dei risentimenti da un po' di tempo, ma da solo non ce l'avrebbe fatta.
Comparò la situazione dell'Innominato con le varie situazioni di travaglio interiore dell'uomo.
Ricordo che alzai timidamente la mano (insomma, un po' mi sentivo parte della discussione) e chiesi "Da soli non si riesce ad uscirne?" "No, non si scampa, c'è bisogno di qualcuno che ti tiri fuori perchè da soli non si riesce"
Ci rimasi un po' male.
E allora...e allora non lo so. Dov'è il senso di tutto ciò? Come può una persona aiutarmi ad uscire da tutto 'sto casino? Come posso, io, che ho paura e mi sento in colpa nel far capire agli altri cosa provo veramente affidarmi ad un amico?
E insomma, mi sembra un po' una bella fregatura 'sta storia. Un vicolo cieco.
Non mi fido di me stesso, come posso fidarmi degli altri per questioni tanto importanti?
Si, insomma, bho, secondo voi funziona davvero in questo modo?
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14-06-2012, 12:13
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 180
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Ci sono situazioni da cui non se ne esce neanche con l'aiuto degli altri
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14-06-2012, 12:32
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Ci rimasi un po' male.
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per le parole di quell'idiota?
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14-06-2012, 12:44
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 343
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...E ci sono altre situazioni da cui si può risorgere da soli, certo poi si tratta di distinguere caso per caso.
Non sono d'accordo su "c'è bisogno di qualcuno che ti tiri fuori"; penso che ci siano presone che ti possono aiutare incoraggiandoti, spronandoti, facendoti sentire la loro vicinanza nei momenti più difficili.
Ma se non sei tu per primo a volerne uscire, non c'è aiuto che tenga.
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14-06-2012, 12:50
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#5
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Layne
...E ci sono altre situazioni da cui si può risorgere da soli, certo poi si tratta di distinguere caso per caso.
Non sono d'accordo su "c'è bisogno di qualcuno che ti tiri fuori"; penso che ci siano presone che ti possono aiutare incoraggiandoti, spronandoti, facendoti sentire la loro vicinanza nei momenti più difficili.
Ma se non sei tu per primo a volerne uscire, non c'è aiuto che tenga.
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Ma di questo son convinto anche io.
Anche l'Innominato ha voglia di uscirne, se non avesse voluto non sarebbe cambiato nulla.
Il problema è "Anche se vuoi cambiare davvero, qualcuno deve aiutarti e tirarti fuori, non per forza un amico".
Il professore era una persona che stimavo molto, mi colpì quella frase, un po' per questo fatto fatto, un po' perchè non mi sembrava totalmente campata lì.
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14-06-2012, 12:52
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#6
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Avanzato
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 351
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Se hai qualche buon amico degno di questo nome, ti potrà senza dubbio aiutare, ma anche in quel caso, le motivazioni per andare avanti le puoi trovare solo da te.
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14-06-2012, 12:54
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da michael88
Ci sono situazioni da cui non se ne esce neanche con l'aiuto degli altri
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Questo è vero, però è anche vero che se hai qualcuno vicino (un amico con la A maiscuola, un parente, ecc) è tutto un po' più facile e meno doloroso...
certo poi se ti ritrovi in mezzo a gente che non ti capisce (o che è perfino la causa o una delle cause dei tuoi mali) allora la storia cambia...
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Ultima modifica di Boyyy82; 14-06-2012 a 13:21.
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14-06-2012, 13:29
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Come può una persona aiutarmi ad uscire da tutto 'sto casino? Come posso, io, che ho paura e mi sento in colpa nel far capire agli altri cosa provo veramente affidarmi ad un amico?
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Boh, provo a buttare lì un'ipotesi di interpretazione: magari il significato nascosto è che per uscire dal casino, bisogna essere finalmente pronti anche a fidarsi degli altri... poi magari il loro aiuto può anche non essere determinante, ma il fatto di riuscire finalmente ad aprirsi, può dare via libera a tutte le buone motivazioni che si hanno.
Ossia, devo essere tu a voler cambiare, ma finche tutto rimane chiuso nella tua testa, non si hanno risultati: quelli arrivano quando questa tua volontà si concretizza nell'interazione con gli altri (chiedere aiuto può essere l'inizio delle interazioni)
...non sarei daccordo al 100%, ma magari il professore poteva sott'intendere qualcosa di simile...
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14-06-2012, 13:40
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#9
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Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 192
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Secondo me quello che ha detto il tuo professore va inteso come: l'input deve venire da te ma i riscontri da parte delle altre persone sono egualmente importanti al lavoro che fai tu (e che nessuno può fare per te, secondo me).
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14-06-2012, 14:00
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#10
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 343
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Stavo pensando a due episodi che ho vissuto, cronologicamente distanti l'uno dall'altro, durante i quali il mio stato d'animo era di disperazione estrema.
Dal primo ne sono uscito grazie a "qualcosa" che è scattato dentro di me, come se si fosse azionato un meccanismo che non sapevo nemmeno esistesse; e questo senza alcuna interferenza esterna.
Nel secondo caso una persona a me molto vicina è stata in grado di indurmi a desistere dai miei propositi autodistruttivi...Ma non è riuscita a "farmi star meglio", mi ha mostrato che esistevano soluzioni alternative...Ed io in quel momento le ho dato retta. Ciò che provavo non era cambiato, ma con il passar del tempo i "cattivi pensieri" se ne sono andati (ciò non toglie che questa persona mi sia stata di grande aiuto in quel determinato contesto).
Forse non sono stato molto chiaro, magari perché nemmeno io ho ben chiara la cosa
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14-06-2012, 14:19
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Perchè un sistema cambi è necessario che intervenga un elemento esterno che ne stravolga le regole. Nel caso del sistema-individuo può trattarsi di un'altra persona che, agendo in maniera imprevista e del tutto nuova sull'insieme in cui siamo immersi, provoca un'improvvisa illuminazione. E fa sì che ogni cosa venga vista con una prospettiva diversa aprendo nuove possibilità.
Per dirla in un altro modo, credo che ognuno di noi, quando avverte il bisogno di cambiare in meglio una situazione personale gravosa , cerchi un modello di vita e di condotta alternativo a cui affidarsi, in cui credere e da cui farsi sostenere. È necessario però saper abbandonare il sospetto e il cinismo. A volte infatti capita che qualcuno ( o qualcuna ) preferisca rimanere nella propria m---a pur di conservare la propria autenticità, anche se questa finora non ha portato che guai.
Da soli si può giungere alla consapevolezza di ciò che deve essere modificato per stare meglio, ma per agire diversamente ci vuole una guda.
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14-06-2012, 19:36
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 343
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
Da soli si può giungere alla consapevolezza di ciò che deve essere modificato per stare meglio, ma per agire diversamente ci vuole una guda.
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Secondo me questo è vero a volte, può anche succedere che non sia necessaria nessuna guida (mia opinione, vedi sopra)
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15-06-2012, 05:17
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,272
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si da soli in genere non si fa un bel niente, forse al posto di un amico ci puoi mettere uno psicologo.
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