claire

Ah non sono l'unica.Sono circondata da gente che vuole andare via,credevo di essere solo io a non volermi schiodare da qua.

Jacksparrow

Adoro viaggiare quando posso, sono i soldi meglio spesi.
Piuttosto odio la confusione, la lunga fila del check in e i treni regionali di 2classe dove sembra di essere in rotta Senegal > Zimbawe.

S.Marco91

Sono ormai diversi anni che non viaggio e non mi muovo dalla mia piccola città.
Praticamente gli unici viaggi che ho fatto erano legati a scuola e università.

limitless

Ah!
Manco quelli ho fatto

cancellato13248

Io amo viaggiare. Mi piace anche per la sensazione di essere lontano da dove sono nata o per l'ansia di tornare viva
La cosa che non mi piace sono le persone e il tempo in cui sei costretta a stare con le persone ( sono andata solo con gruppi) e lo stress che la fobia mi fa avere . Non ricordo un viaggio dove la notte non sentivo l'esigenza di piangere per questo motivo.

TheProphet

Grazie Mushroom! mi hai liberato di un peso notevole, credevo di essere l'unico. Sono esattamente come te, per i viaggi e gli spostamenti ho un'ansia anticipatoria devastante. In pratica ogni volta che ho provato a pensare alla possibilità di fare un viaggio sono andato nel panico totalmente, subito, prima di iniziare ad organizzare e valutare le alternative.
Per dare un' idea della mia situazione: ho 30 anni, non sono mai stato all'estero, proprio mai messo piede fuori dal territorio italiano, ho sempre evitato tutte le gite scolastiche/gemellaggi.
In famiglia il viaggio non è mai stata una priorotà quindi mi sono abituato a non pensarci proprio per niente. Ad esempio le ferie per me sono fatte per riposarmi a casa ma mantenendo la routine.
Gli unici viaggi che ho fatto sono stati insieme alla mia ex, che era un tipo esuberante e che amava viaggiare, ma è riuscita a portarmi solamente a visitare qualche città italiana.
Inutile dire che la relazione è andata a finire male (non solo per quello ma l'odio per i viaggi ha giocato un ruolo non marginale).
Ci sto male, lo ammetto, ma non so se il motivo è il volersi adeguare alla vita degli altri o una vera aspirazione al viaggio.

incompresa88

Viaggiare mi piace o almeno mi piaceva fino a qualche anno fa. Ora sono apatica e nemmeno viaggiare mi entusiasma molto.
Comunque, non esistono solo le città d'arte. Ci sono anche luoghi tranquilli, dove potersi rilassare. Mi piace viaggiare sia in treno che in aereo. Più che altro, con gli anni ho capito che devo farlo da sola. La gente mi mette ansia e ho bisogno di pianificare con calma. Le figure di merda devo farle da sola, senza persone che mi conoscono intorno.
Ho viaggiato moltissimo e per anni avevo anche un amico straniero, un compagno di viaggi. Poi l'evitamento ha preso il sopravvento.
Ciò non toglie che i viaggi sono tra le poche cose per cui spenderei soldi.

cancellato18953

Io non vedo l'ora di andare via da quì... sta casa è peggio del purgatorio

XL

A me non piace tantissimo visitare i posti, mi diverte di più vedere i paesaggi che corrono via fuori dal finestrino di un treno, star su un traghetto a guardare il mare spumoso e le isole intorno o magari dentro una funivia mentre alberi, rocce e neve sfilano là sotto.
Il momento più magico per me è quando son lì sospeso tra il luogo da cui son partito e la destinazione verso cui sono diretto. La parte più divertente di un viaggio per me magari è la più noiosa per la maggior parte delle persone.
Gli ultimi spostamenti comunque li ho fatti in zone limitrofe.

no-body

Non sento alcuna esigenza di viaggiare
(per turismo); non ne comprendo le ragioni.
Mai viaggiato. Il turismo di massa mi pare segua percorsi
ben precisi e delineati. Bisogna fare un
giro a New York per vedere dove sono
cadute le torri gemelle, fare il coast
to coast; a Cuba per forza, perche'
e' famosa, c'e' (era) il socialismo di Castro.
Il prossimo anno andra' di moda andare
da Padre Pio, a Lourdes ecc... Servono i
selfie da mettere sui social, cose da raccontare
in ufficio ai colleghi, provare nuove prostitute
a basso costo ec... Penso inoltre ci siano fattori che
vanno oltre la semplice imitazione
e il bisogno di sentirsi pari agli altri.
Staccare la spina; fissare nuove immagini
nel cervello. Appartiene della connaturata
voracita' dell'uomo di appagare i propri
sensi nei modi piu' disparati e bizzarri.

Blue Sky

Non sono appassionato di viaggi, cioè generalmente sto bene anche a casa.

Però sicuramente, in parte, questo è dovuto alle mie varie insicurezze.
Da ragazzo feci una vacanza con gli amici e tutto sommato lo ricordo come un bell'episodio.

Negli ultimi due anni ho girato un po', per conto mio, in città italiane, e devo dire che mi è piaciuto.

Palmiro

A me piace viaggiare, ma possibilmente in solitaria o con 1-2 amici stretti, come ho già fatto, con gruppi o conoscenti non mi ci trovo assolutamente...

Fodico

Neanche a me piace viaggiare e, quando lo dico, mi guardano malissimo. Ho fatto qualche piccolissimo viaggio in famiglia quando ero piccolo, quindi so che non fa per me. Non è che ci stia male a farlo, però non mi diverto neppure. Preferisco coltivare i miei hobby nel mio piccolo. Poi posso capire il piacere di certi viaggi per alcune persone, ad esempio per un appassionato d'arte che va a visitare una ricca città d'arte. Ma altri vanno oltre la mia concezione, tipo andare a sdraiarsi due settimane su una spiaggia. L'altro giorno un mio conoscente raccontava del suo viaggio su qualche isola tropicale costatogli 10.000€. Mi sono sentito male.

Maximilian74

Figuriamoci, con le donne se non ti piace viaggiare è un altro punto a sfavore, vogliono fare almeno 4 viaggi all'anno. ma viaggiare all'estero non è così facile, se non hai dimestichezza con la lingua inglese, e vai in posti dove non c'è l'euro ma la valuta locale, ciao... è tutto uno sbattimento di preparativi e poi 4 viaggi all'anno all'estero devi essere pure uno che ti gira il grano... Se fai l'operaio a 1300 euro al mese non so se puoi troppo fare viaggi, e se poi si è apatici, svogliati e depressi dove vai...

SpaceBoy

wow operaio a 1300 euro al mese dove come quando perchè


mando subito il cv

Maximilian74

Bisogna essere sempre iperattivi, fare viaggi, se no ti considerano un deficiente, questa è la verità. Io negli ultimi anni vado da solo in Trentino, c'è da dire che da solo, se vuoi stare in mezzo alla natura e alla sera stare a letto a leggere un libro nessuno ti può rompere i coglioni, se vai via con qualcuno ti devi modificare la vacanza per adattarti. Poi non vorrei fare il catastrofista, ma viaggiare adesso, causa Isis è diventato pericoloso..

Rincewind88

Io sono decisamente abitudinario-nevrotico e proprio per questo due anni fa mi sono buttato nel mio primo vero viaggio all'estero, spinto dall' orgoglio visto che nessuno mi credeva capace e da una delusione sentimentale che volevo dimenticare. E' stata una delle scelte più coraggiose e più proficue che abbia mai fatto.
Da allora ho fatto altri viaggi (sempre in compagnia di un amico) ed è sempre stata meno dura.
Sono partito dalla considerazione che l'ansia ce l'ho anche a casa in camera mia, tanto vale andare fuori e vedere musei e luoghi che ho sempre desiderato visitare in prima persona e non solo alla tv. Amando la storia, poi, ogni viaggio è una scoperta. L'ansia c'è ma non mi impedisce di godermi la vacanza.

cancellato18863

Mi unisco anch'io!

Mi riconosco in tutto ciò che avete scritto!

_Diana_

Se non altro c'eri tu a spegnere il lume a gas in camera tua (cit.)

nibiru86

Anche io non riesco a viaggiare, nè per brevi distanze (ma proprio brevi) nè lontano. Mai preso un aereo. Anche io sono sempre lì che cerco scuse per non allontanarmi troppo dalla mia zona comfort infatti non ho quasi più amici, e a suo tempo sono stata mollata più volte anche per questo motivo. Mi solleva sapere che ci sono altre persone come me, soprattutto considerando che la gran parte delle persone con cui ho avuto modo di parlare sono state praticamente in ogni angolo di mondo e mi fanno sentire come un’idiota.