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Originariamente inviata da misantropo
Qualcosa di interno la comanda e non può opporsi. Quello che sento è che questi istinti sono repressi, sono tenuti a freno e il risultato è che il corpo si ribella a se stesso.
E’ per questo che avverto ovunque finzione. E’ come se la nostra spontaneità fosse repressa
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Capisco quello che intendi, si ha la sensazione di essere circondati da superficialità, e poi sembra di essere soli in questa ricerca di un qualcosa oltre la finzione.
Sto passando un periodo in cui veramente la gente mi annoia, mi sembra che nessuno si faccia domande ma vivano così, per passare il tempo. Anche con la gente a cui piace considerarsi intellettuale non trovo altro che un tipo diverso di superficialità, le stesse chiacchiere vuote, con l'unica differenza che il gossip è abbellito da citazioni colte e linguaggio forbito.
Penso che dovremmo concederci di non imporci contatti sociali che non ci portano nulla se non questo senso di vuoto. Come hai detto anche prima, perché andare contro la tua natura cercando il contatto con persone con cui non senti nessuna affinità?
Sicuramente sarà molto utile chiedersi da dove viene questo senso di estraneità, ma senza dirsi che va male e non va ascoltato.
-----Off topic------
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Originariamente inviata da Iacopo
Per dire: io mi dichiaro appassionato di matematica ma mi fanno schifo i frattali. Posso riconoscerne il valore, però non mi piace prorio l'idea sottesa.
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No dai, alcuni sono belli
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