Dekker83

Ecco, questo è l' imperativo con il quale sono cresciuto, non meriti nulla.
Forse da li è partito tutto, le prime paranoie, le prime confusioni mentali.
Quando uscivo con gli altri e magari si andava in un bar (per fare un' esempio), ci si prendeva qualcosa da bere e scattava il pensiero negativo, la paranoia secondo cui non meridavo di essere li, di bere qualcosa con gli altri, di prendere anche un caffè o un semplice bicchiere d' acqua. Questa frase mi perseguita da una vita e ogni volta che faccio qualcosa, mi vengono in mente le frasi che mio padre era solito ripetermi:non meriti nulla, non meriti di divertirti e di godere delle gioie della vita. Poi sei un buon a nulla, un inetto ecc ecc.
Volevo sapere se qualcuno ha attraversato un percorso simile che lo ha portato successivamente ad una situazione di distimia o depressione.
Inutile dire che forse sono uno dei pochi che si sta sul cazzo da solo, che si auto osserva quando fa qualsiasi cosa, ritenendosi sempre e cmq indegno di tutto e di conseguenza lasciando la priorità sempre agli altri, anche in fatto di ragazze, perchè più capaci e meritevoli di me.

Dekker83

Scusa se te lo dico, ma nel tuo caso sai che puoi prendertela con te stesso, quindi si avrai della rabbia, ma cmq il tarlo mentale ti è sorto da solo.
Non puoi prendertela con nessuno, puoi solo lavorare su te stesso e cercare di attenuare , ridurre o eliminare del tutto questo meccanismo mentale deviato e paranoico.

LatrinLover

wow stai scrivendo con tutte le T al posto giusto, it's a miracleeeeeeeeee!!!
Te ne vuoi andare in Inghilterra o ti devo venire a prendere per le orecchie e trascinarti io????

Dekker83

Azzo ho le orecchie piccole, credo che potresti avere difficoltà nella presa
Cmq inizi ottobre sarò a Londra....se ti vuoi unire...biglietto rayanair e volo diretto per Stanstead

Dekker83

E non provi un forte risentimento nei suoi confronti? Azzo....io ho già pianificato il mio piano vendicativo nei suoi confronti.....e giustizia si farà

Dekker83

Più o meno mi ci ritrovo anch'io. Mio padre (con disturbo ossessivo compulsivo di personalità) mi ha sempre creato problemi quando da ragazzino volevo uscire con gli amici perchè anzichè scegliere la compagnia dei ragazzi "per bene" come li chiamava lui, al contrario, preferivo quella di gente più irrequieta. Credo che anche per questo mi fece frequentare una scuola di soli maschi gestita da preti (modello collegio cattolico...) Questo e altro purtroppo hanno influito sulla mia psiche

E non provi un forte risentimento nei suoi confronti? Azzo....io ho già pianificato il mio piano vendicativo nei suoi confronti.....e giustizia si farà

Winston_Smith

We don't need no education, we don't need no thought control (cit.)

Fallitoperenne

idem,siamo rovinati

bunker

a me non hanno mai detto sei un inetto (un paio di volte) ma me lo hanno fatto capire e hanno ragione...

Casper

Purchè altro sono contrario al fatto che siano persone terze (per me anche quarte) ad educare come se non bastassero i propri genitori. Il discorso è diverso se poi questi non sanno educare ma allora mi chiedo perchè uno decida di avere un figlio/i... Ma io osservo e imparo

maury25

No, non dargliela vinta.
Mandali affanculo... che c'è più gusto.

Stasüdedòs

Beh così è un po' eccessivo, ma come già detto in altre occasioni, rimango convinto di aver ricevuto molto più di quello che avrei meritato.

Fallitoperenne

a me lo hanno detto

Fallitoperenne

grande James.
comunque,tanto per cambiare:

monmer88

Dekker, abbiamo molto in comune per quanto riguarda questa convinzione! Nel mio caso è stata mia madre, che ANCORA OGGI, mi fa risultare perdente in ogni paragone con gli altri: secondo lei sono tutti più scaltri e più intelligenti di me, ed ovviamente per lei se resto chiusa in casa a sprecare la mia vita è anche meglio, dato che più volte mi ha fatto capire che con il mio carattere chiuso non andrò da nessuna parte, nonostante io stia cercando di laurearmi, di cambiare, di frequentare un ragazzo (che ovviamente non approva ed ha tentato di impedirmi di farmi vedere). Ma posso dare la colpa anche a me stessa, in fondo già da piccola ero fortemente timida e insicura, ed il suo atteggiamento non ha fatto altro che rafforzare le mie cinvinzioni di fondo, cioè quello di non essere nulla e non meritare nulla... solo che fa male essere in qualche modo rinnegata o messa da parte da colei che mi ha messa al mondo, e ciò mi induce a sentire in maniera ancora più radicata il mio non meritare nulla (senza contare altre influenze ed avvenimenti esterni al mio ambito familiare)