non leggete pls - Pagina 2

Winston_Smith · 30-03-2012, 08:43

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Originariamente inviata da Joseph

C'è differenza fra "esprimere opinioni negative su qualcuno" e "offendere", chi non riesce a vederla secondo me è perchè non sa nemmeno cos'è il rispetto per il prossimo e quindi non riuscendo a vedere quando c'è e quando non c'è scambia ogni espressione negativa per offesa.
Oppure proietta la propria costante intenzione offensiva sull'altro e quindi ogni opinione negativa viene considerata come un'offesa.

Sì, OK, una versione intellettualmente evoluta di "specchio riflesso": chi si sente offeso è accusato di voler costantemente offendere, logica brillante

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Originariamente inviata da Joseph

Altre spiegazioni non ne vedo, l'unica cosa sicura è che le cose non stanno come dici tu, basta guardare le discussioni della gente, nessuno nel corso dei secoli ha mai ritenuto che criticare significasse offendere.

Di altre spiegazioni io per esempio vedo il tentativo di menare il can per l'aia da parte di chi non ha intenzione di preoccuparsi della possibilità che le sue parole possano offendere qualcuno e cerca di ribaltare la frittata arzigogolando qualcosa.
Di sicuro c'è solo la morte, vai in giro a dire alla gente che ha un'intelligenza inferiore alla media e poi vediamo cosa ti risponde e se si sente offesa. Come "critica" direi che è quantomeno un po' pesantina.

Winston_Smith · 30-03-2012, 08:43

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Originariamente inviata da Gianni

Un intelligenza sotto la media è data semplicemente dal caso. Può essere il caso una colpa?
La stupidità non è un difetto . Un difetto è l'avarizia , la gelosia etc.

Ho parlato di colpa per caso?

Gianni · 30-03-2012, 09:29

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Ho parlato di colpa per caso?

offesa = colpa

Winston_Smith · 30-03-2012, 09:37

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Originariamente inviata da Gianni

offesa = colpa

No, tu hai detto che un'intelligenza sotto la media non può essere una colpa. E neanch'io penso che sia una colpa. Però non è una bella caratteristica piacevole da avere nel senso che molti, se si sentono dire una cosa del genere da qualcuno, si reputano offesi (e non me la sento di dargli torto), magari anche perché pensano di non essere così stupidi.

Gianni · 30-03-2012, 09:53

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Originariamente inviata da Winston_Smith

No, tu hai detto che un'intelligenza sotto la media non può essere una colpa. E neanch'io penso che sia una colpa. Però non è una bella caratteristica piacevole da avere nel senso che molti, se si sentono dire una cosa del genere da qualcuno, si reputano offesi (e non me la sento di dargli torto), magari anche perché pensano di non essere così stupidi.

non sto parlando di ciò che è uso comune sto parlando di ciò che sarebbe giusto.
non cè ragione di sentirsi offesi per un qualcosa di cui non si ha avuto scelta voglio dire ogni critica in questo senso è sbagliata.

Winston_Smith · 30-03-2012, 11:37

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Originariamente inviata da Gianni

non sto parlando di ciò che è uso comune sto parlando di ciò che sarebbe giusto.
non cè ragione di sentirsi offesi per un qualcosa di cui non si ha avuto scelta voglio dire ogni critica in questo senso è sbagliata.

Tu non ti senti offeso se uno ti dà dello stupido? OK, ma permetti che per un altro possa non essere così? Soprattutto, ripeto, perché la persona in questione può pensare di non meritare tale attributo (quindi non è una questione di sentirsi colpevoli o meno di essere stupidi, ma magari proprio di sentirsi stupidi o no). Per non parlare dell'intenzione con cui spesso vengono dette certe cose.

Gianni · 30-03-2012, 14:27

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Tu non ti senti offeso se uno ti dà dello stupido? OK, ma permetti che per un altro possa non essere così? Soprattutto, ripeto, perché la persona in questione può pensare di non meritare tale attributo (quindi non è una questione di sentirsi colpevoli o meno di essere stupidi, ma magari proprio di sentirsi stupidi o no). Per non parlare dell'intenzione con cui spesso vengono dette certe cose.

Mi sento offeso ma non dovrei.

lauretum · 30-03-2012, 16:38

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Originariamente inviata da Joseph

Ognuno è responsabile del proprio livello culturale e intelletivo.

culturale -> forse
intellettivo -> no

Marco Russo · 30-03-2012, 17:15

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Originariamente inviata da Joseph

Ognuno è responsabile del proprio livello culturale e intelletivo.

fino a un certo punto ognuno è responsabile anche della propria bruttezza, aggiungo.
Parafrasando Helena Rubinstein, non esistono persone brutte, solo persone pigre.

Parola di ex brutto

Marco Russo · 30-03-2012, 20:15

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Originariamente inviata da Viridian

La vita ci pone sempre di fronte ad una continua serie di modelli, e i modelli ci fanno sentire inadeguati. Tra le molte rappresentazioni ideali, c'è la possibilità di scegliere uno dei due sentieri maestri.

Il primo risponde al disagio di non-integrazione con una volontà di emulazione: "voglio rivedermi nella società per sentirmi accettato".

Il secondo rifiuta l'idea di doversi adattare ad un cambiamento pur di sentirsi integrato: "perché devo rivedermi nella società per sentirmi accettato?".

Buh.

Qualunque sia la strada che abbiam scelto, avrebbe senso seguire le proprie inclinazioni personali e non lasciarsi spegnere da nulla. L'importante è esser fedeli a sé stessi, sia nel primo caso (dove si rischia di agire pur di assecondare gli altri) sia nel secondo (dove si rischia di allontanarsi da tutto, anche dai propri interessi originali.. pur di non assecondare gli altri).

concordo, aggiungendo che fondamentalmente il discrimine tra le due strade secondo me lo si trova cercando di capire se quei modelli ci piacciono davvero oppure siamo soltanto condizionati dal nostro bisogno di rassicurazione e omologazione.
Esempio stupido: uno non può dire "l'aspetto per me non conta granché" e poi rendersi conto che si interessa solo alle belle ragazze.

Yumenohashi · 30-03-2012, 20:52

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Originariamente inviata da Gianni

ps: aggiungiamo un pò di roba va che stasera ho voglia di scrivere.
allora diciamo che ci sono due tipi di persone mediocri : le persone mediocri che dimostrano con fierezza la propria mediocrità e le persone mediocri che preferiscono nascondersi non dimostrare niente tenere la propria opinione inutile per sè finchè non sentiranno di avere qualcosa di veramente interessante da esporre da dire da fare etc.
finchè si fa parte della prima categoria si riesce bene o male ad avere rapporti amicizie con altre persone mediocri mentre se si appartiene al secondo gruppo si è tagliati fuori completamente un pò come i pazzi .

Come sei saggio oh!

Winston_Smith · 31-03-2012, 11:37

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Originariamente inviata da Marco Russo

fino a un certo punto ognuno è responsabile anche della propria bruttezza, aggiungo.
Parafrasando Helena Rubinstein, non esistono persone brutte, solo persone pigre.

Parola di ex brutto

Visto che la frase che hai riportato è un concetto estremizzato (utile anche a far fare qualche soldino alle industrie di cosmetici e ai chirurghi plastici, aggiungo), vi rispondo con uno altrettanto estremizzato:

Essere sani è un dovere di ogni buon nazionalsocialista (Adolf Hitler).

Suppongo che il tuo pensiero non fosse così estremo, ma mi sento comunque di prendere spunto da quanto hai riportato per raccomandare attenzione all'idolatria del bello: non si sa mai dove si va a finire quando lo si fa coincidere tout court con il merito (e ovviamente il brutto con il demerito).

Winston_Smith · 31-03-2012, 11:39

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Originariamente inviata da Joseph

L'intelligenza si può sviluppare, se uno sceglie di non farlo è responsabile di questa scelta.

Dipende se si hanno gli strumenti materiali e morali per farlo. Non siamo pienamente reponsabili e padroni di tutto quello che ci succede, esistono anche dei vincoli esterni da noi, la realtà non è solo un parto della nostra mente. O almeno io non mi sento così onnipotente, non so tu.

Allocco · 31-03-2012, 21:28

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Originariamente inviata da Joseph

L'ignoranza è quindi una colpa, sempre.

Fortunatamente non è così.

Questa affermazione è frutto di ignoranza, evidentemente, ma non credo tu ne abbia la colpa.
Forse non ti sei mai soffermato a pensare che altri potrebbero vivere in un contesto del tutto diverso dal tuo.
O forse non ti ci sei mai trovato, ad avere una rosa di scelte limitata per via delle contingenze.

Allocco · 31-03-2012, 21:49

No no, hai ragione.
Ci sono persone che, avendo le condizioni per cambiare e scegliere determinate strade, scelgono l'ignoranza e la violenza.
Qui posso anche capire che si pensi che lo meritano, di essere ignoranti e violenti.
Ve lo concedo.

Ma non ne farei una regola generale.

Agli orsi della luna mettono una camicia di forza di metallo per impedire che tentino di suicidarsi.
E tra questo e la libertà di scelta assoluta ci sono infinite sfumature.
Fortunatamente perché dal mio punto di vista c'era il paradosso di una colpevolizzazione assoluta dell'ignorante
che era in fondo frutto di una mancanza di conoscenza o riflessione - quindi era un "fortunatamente per te"

Allocco · 31-03-2012, 21:54

Eh cosa c'entrano... secondo te non è possibile fare qualcosa del genere a un essere umano?
Non è stato mai fatto? Non verrà mai più fatto?
Non sta avvenendo in questo preciso istante in molte parti del mondo??
Dai, per piacere.

Fidati, ti dico.
Non è una regola generale.
Non tutti hanno il pensiero che si meritano.
(poi pensala come vuoi, ovviamente - 3 interventi su questo perché è un vecchio discorso a cui tengo abbastanza)

Gianni · 01-04-2012, 13:31

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Originariamente inviata da VUCHAN94

Come sei saggio oh!

non prendermi in giro . XD

Gianni · 01-04-2012, 13:33

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Originariamente inviata da Allocco

Agli orsi della luna mettono una camicia di forza di metallo per impedire che tentino di suicidarsi.
[/SIZE]

cosa ci fanno sulla luna?

Winston_Smith · 01-04-2012, 23:58

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Originariamente inviata da Joseph

L'unico obiettivo nella vita è conoscere se stessi.

Se un uomo è libero ed ha se stesso (entrambe due condizioni inalienabili: il libero arbitrio non può essere violato) questo obiettivo è ottenibile.

Credo che esistano pochi uomini davvero completamente liberi.