non x offendere qualcuno, ma io penso che il lavoro non dovrebbe essere un fine per la vita.
Io porto sempre al mio arco un esempio: se sei un leone ogni mattina ti alzi (non è la battuta di aldo giovanni e giacomo eh :P) e ti metti a correre x acchiappare 'na gazzella; se però alla mattina ti alzi e trovi la gazzella già stecchia se tu sei il leone non sei mica così stupido da metterti a correre quando il paso è già lì bello che pronto.
Spostiamo sul mondo umano: lavorare fine x la vita?
è come se il leone vivesse x rincorrere la gazzella. Il leone vive x sfamarsi e soddisfare i propri istinti sessuali/potere.
Ergo, io se dovessi vivere x il lavoro prenderei una pistola e farei fuoco su me stesso...
detto questo x me (visto che ne abbiamo l'opportunità al giorno d'oggi) il lavoro deve essere una via di mezzo tra utilità per la società e piacere personale.
Nel senso: mi piace fare lo psicologo? ben venga. Mi dirigo in quel settore.
Mi piace fare il calciatore? ecco già qui faccio + fatica ad accettarlo come lavoro (cioè attività strapagata).
Mi piace scrivere? lo guarderei + come hobby/passione personale, ma pagare e far campare gente sulla scrittura svilisce tale attività e aiuta a creare solo miti mediocri come Moccia