Keith

la stessa media mia
Pretenziosità femminile
Scherzo dai, mi stai simpatica

incompresa88

Ahahahah sono cento volte più pretenziosa della femmina media. Non mi va bene nessuno
Grazie, anche tu sei simpatico

chrissolo

A parte che non mi son incazzato né ho visto niente ai miei danni nel tuo intervento (mi riferivo a ben altro, a persone con cui ho interagito con il mio intervento sulle "buone intenzioni" del cazzo) .. il tuo mi ha più che altro sorpreso, cioè..

E' che la domanda che hai scritto nel thread implicava il fatto che non avessi letto manco il mio post di apertura, quindi boh.. era veramente una domanda senza senso, come anche scrivere senza manco leggere il post, almeno quello d'apertura, che già di suo spiegava tutto, cioè .. non era un attacco e nemmeno una critica, solo immenso stupore.



Sì, vabbè, il solito costruttivo "contributo" del forum.. (e avendo scritto nel thread senza manco aver letto il post d'apertura, tra l'altro - e fosse la prima volta che capita[*] -)


[*] PS: pure in questo caso non mi riferisco a te, no, sempre meglio specificarlo, ecco... per evitare altre incomprensioni o fraintendimenti.. era solo per dire che è una cosa che capita sovente pure quella.

chrissolo

Comunque non voglio più niente da nessuno.

Io non ci credo più.

In nessuno.

In niente.

Ne ho incrociate "troppe" (poche, in realtà, ma già troppe so') di persone (e vorrei davvero non fosse mai successo di incrociarle) che vivono le loro vite di menzogna e falsità e presunzione sul loro trono dorato di privilegi e lussi (metaforicamente parlando, non riguarda sordi o benessere materiale) e da lì giudicano e pontificano .. anche se poi all'atto pratico si comportano male senza etica e principi usando gli altri quando conviene e scaricandoli senza scrupoli per la stessa identica ragione, facendosi film poi a riguardo, in cui si è l'eroe nobile che lo fa per il bene altrui - gente che insegue solo l'egoismo, il piacere e benessere personale e i propri istinti bestiali - che è pure lecito e sacrosanto, per carità, basta poi non indossare il vestito candido da prima comunione, ecco, e fare finta d'essere più pulita e migliore degli altri.. - persone che vivendo da sempre nella menzogna (non necessariamente per colpa loro, a volte è semplice strategia di sopravvivenza ) non sono nemmeno più in grado di essere più oneste e sincere neanche con loro stesse - . .persone che nella sostanza non cambiano mai davvero .. a differenza mia che son cambiato tanto e tante cose dette o fatte anche solo qualche anno fa non le direi o rifarei ... invece nessuno ammette mai gli errori e le colpe che ha (se non in senso retorico o autoassolutivo) .. i disastri che la gente combina agli altri non insegnano loro mai niente.. rafforzano solo l'ego...il ruolo del buono e del corretto e giusto che si vuole avere nella propria falsa storia di menzogne... infatti poi ognuno riscrive ogni storia o vicenda di continuo, sempre a proprio esclusivo piacimento.. omettendo e tagliando le parti che non si confanno alla propria visione delle cose .. fino a che non diventa "perfetta"..

poi se esistono persone diverse non lo so.

ma le poche con cui ho avuto a che fare io (si fa per dire, nessun rapporto umano vero, solo bugie, menzogne, falsità e tanta gratuita merda) erano tutte così

per cui basta, rispetto a qualche anno fa son molto più stanco e non ne posso più.. onestamente di tutta 'sta porcheria schifo merda che qualcuno chiama "rapportarsi con gli altri"

Io sono cambiato.
sono molto più sincero e privo di sovrastrutture..

Lo ripeto: tante cose che ho detto o fatto negli anni passati mai mi sognerei oggi di ridirle o farle ancora ..

C'è da dire che certi errori (di cui mi vergogno) son stati di ingenuità pura e semplice.. che li ho fatti proprio perché ho creduto a falsità e menzogne assurde che mi son state raccontate con apparente candore e slancio, perché ho voluto vedere come pulita e candida e generosa e animata da buone intenzioni gente che in realtà per niente lo era, anche se così faceva credere di essere, in primo luogo a sé stessa, gente che nella sincerità non è mai vissuta - perché ho voluto crederci e ingannarmi sì, da solo, al di là delle evidenze (perché era evidente che. )

Perché me so' fatto io stesso un firm in testa che non era quello giusto..
La realtà è che era tutto falso o falsato da qualcosa, di sbagliato alla radice (d'altronde quando manca di base la sincerità è impossibile che sia altrimenti).. e se fossi stato meno ingenuo e "coinvolto" l'avrei capito molto prima che qualcosa dentro di me si spaccasse e mi ammorbasse dentro -

Ma io la mia pulizia l'ho fatta per davvero, e in assoluta sincerità e onestà, prendendomi la mia responsabilità ma lasciando agli altri la loro.. non sono un prete (manco credente, sono) e non vi assolvo dai vostri peccati e colpe, conviveteci pure voi come ci convivo io - e come ho detto tante cose non le direi né le rifarei più.. proprio per questo.

io le mie colpe le ho ammesse e ho imparato ad accettarle .. e poi IO non ho fatto nel concreto niente di male sporco o cattivo a nessuno.. io non ho MAI mentito su niente a nessuno, MAI.. ho fatto sbagli e cose di cui mi pento ma mai fatto sentire persone a cui ero affezionato e volevo bene che non valevano assolutamente un cazzo di niente per me - né ho tormentato o cercato la gente quando è sparita, io son riuscito a capire certe cose e dinamiche in cui ero caduto .. anche se è costato un lavoro e uno sforzo immenso su me stesso, come pure "staccarsi" da esse quando ne ero ingoiato e coinvolto.. ma l'ho fatto, per correttezza e rispetto, e manco questo ti viene mai riconosciuto.. anzi...

pure la mia responsabilità ho imparato a non negare mai.. ma tutto ciò comunque non cambia il succo del discorso.. cioè che c'è gente che con la sua falsità e sporcizia interiore riesce, se non stai attento, ad inquinarti dentro pure a te.. (e riesce pure a non capirlo e sentirsi non solo a posto con sé stessa ma addirittura "buona" e "generosa")

Ma ora lo so.
Ho capito.
Imparato.
Accettato.
(tutto, anche i miei sbagli e anche la mia di responsabilità)
Ho fatto pulizia.
Rimosso a fatica e con dolore immenso tutta la merda - altrui - con cui alcune persone han cercato di insozzarmi.

Ma non è che sto meglio, eh ?


Per tutte queste ragioni ormai non ci credo più

Nelle persone.

In niente.

Sono solo infinitamente consumato, logorato, rotto, spaccato e stanco.. infinitamente stanco...

Non è che nessuno poteva aiutarmi o avrebbe potuto.. o che io ho rifiutato o non c'ho provato.. è che nessuno m'ha mai offerto mezza volta quel che mi serviva e punto.. non ci sono responsabilità e colpe oggettive in questo fatto di per sé, solo tanta amarezza.

Quel che non va e non perdono è aver avuto a che fare con gente falsa e meschina che non è stata onesta e sincera in niente con me fin dall'inizio e che tanti equivoci (evitabilissimi, come le loro nefaste conseguenze per me) son nati solo per quello - da gente, poi, che non gliene sbatte niente di te concretamente e per davvero, questa è la cosa peggiore, che lo fa solo per il suo ego (o credo/fede/missione-nella-vita), che non ti vede nemmeno uguale a sé o con pari dignità bisogni e diritti, che non ti tratta da essere umano, che si pone sempre su uno scranno di potere e superiorità - morale e non - , dove tu sei solo un mentecatto bisognoso e lui/lei il buon samaritano onorevole e lodevole pronto a farti la carità (ma chi la vuole, tienitela, anche questo è solo sintomo di quanto di merda e poco valuti e reputi la gente, del tuo egoismo ed egocentrismo del cazzo, non di gentilezza o bontà d'animo - e manco la persona si rende conto che è stato proprio questo a fare più male di tutto, non il resto - che a far male e distruggere è sentirsi dei poveracci che non valgono niente per loro dopo tutte quelle false parole di merda che invece ti dispensavano e che, a posteriori, non si capisce manco perché )..

chrissolo

alla fine la sensazione è che niente serva assolutamente a niente

che non resti mai - da nessuna parte e in nessuno - niente di ciò che pensi, provi, esterni e comunichi (spesso con molta difficoltà, sforzo, impegno e fatica)

nulla

che non serva a niente

come scrivere sulla sabbia messaggi che speri qualcuno legga ma ogni volta che hai finito la risacca arriva e si porta via tutto e resta tutto vuoto come prima che lo facessi e devi ricominciare da capo da zero ma con la consapevolezza sempre più insostenibile dentro che riaccadrà sempre lo stesso e basta .. che non servirà assolutamente mai a niente...

cancellato21213

Ciao chrissolo volevo chiederti da un po' una cosa.. Tu per caso hai qualche animale domestico? Se non lo hai, potresti adottare un cagnolino.. Io ne ho uno e mi adora! Penso che sia l'essere che più mi voglia bene in modo incondizionato su questa terra, dopo i miei nonni ovviamente
sul serio, un cagnolino sarebbe perfetto

Keith

sai cosa penso, che qualcuno me compreso, ha paura di fare amicizia ed aprirsi con fobici e persone sole. il motivo è che costoro potrebbero attaccarsi troppo e ad una personalità tendenzialmente evitante come la mia ciò potrebbe arrecare del disturbo.
mi spiego meglio.
mi è capitato di fare amicizia virtuale con fobici di altri gruppi, ma queste persone avendo trovato in me una persona con cui parlare serenamente poi iniziavano ad attaccarsi troppo, a scrivere spesso. E io purtroppo non sono sempre una bella persona.. capita il giorno che ho voglia di parlare e poi magari per una settimana non mi voglio filare nessuno. memore di questa mia caratteristica sto attento prima di fare amicizia.. non mi piace deludere il prossimo. Sono un po' una merda, ma non proprio all'estremo. Questo però perlopiù è capitato con persone molto più giovani, che forse avevano meno il senso della misura.. con gente coetanea o più grande mi sono trovato meglio ed ancora oggi con qualcuno abbiamo rapporti epistolari, ma senza impegno, ci scriviamo quando ci va.

chrissolo

Ne ho avuti tantissimi, in passato.

Donano un loro tipo di affetto e fanno in parte compagnia, ma non compensano in nessun modo altri tipi di necessità e bisogni relazionali e affettivi più complessi e profondi che si hanno.

E ad averli ci son anche aspetti negativi, sono una responsabilità, anche perché come ogni creatura vivente pure loro si ammalano e, che è ancora peggio, alla fine muoiono.. cosa che è stata fonte per me sempre di grande sofferenza.. e nel presente d'aver a che fare con tutto questo più non me la sento (senza contare l'altro aspetto di cui parlavo sopra, che è ancora più rilevante).

cancellato21213

Lo so, hai ragione.. Bisogna accudirli, pronti a curarli se si ammalano. Anche per me questo non è il primo cane, la perdita del precedente è stata orribile ma dopo qualche anno ho trovato questo in campagna e l'ho portato a casa. Mi piacciono troppo i cani , Ovviamente non compensano altre necessità e bisogni relazionali, come hai detto tu, però nel loro piccolo fanno quello che possono

chrissolo

Vero.
A me piacciono un po' tutti gli animali (cani e gatti sopra a tutto, in egual misura), l'amore per essi è una cosa che ho ereditato da mio padre .. ma anche da mia madre, che per quanti difetti avesse, gli animali li amava proprio tantissimo anche lei.

Pensa che quando ero bambino abitavamo in un piccolo appartamento di una grande città e c'avevamo tipo uno zoo in casa xD

Cani, gatti, criceti e altri roditori, volatili, pesci e ospitavamo pure quelli dei vicini quando erano in vacanza xD

chrissolo

Sì, è sempre uguale, non cambia mai.

Persone come me non significano mai per nessuno niente.

Si scrive sulla sabbia e poi la risacca arriva e cancella tutto sempre.

Non comunichiamo niente a parte il nostro vuoto.
Non restiamo dentro.

Mai

a nessuno

mai


nemmeno in mille secoli nemmeno sputando tutto il sangue che si ha

(voglio morire. non ne posso più. del vuoto. del silenzio. )

chrissolo

un moto perpetuo, quello della risacca, che non si ferma, non si ferma mai..

puoi metterci l'anima ma non importa

scrivi quel che vuoi

la risacca lo cancella

e altre scritte appaiono partorite da mani altrui

e poi pure loro scompaiono

e altre ancora dopo di quelle, da altre mani ancora

e poi di nuovo via un battito di ciglia un'onda

e c'è di nuovo solo la sabbia intonsa il silenzio il niente



alla fine appare tutto così vuoto e inutile

senza senso

che

chrissolo

"Sono le occasioni che pèrdono te
e non viceversa

è la società che non si rialza
se non con la tua purezza

è il tempo che perde te
mentre ti accorgi di pensare ad altro

incerto se non corri
verso un futuro incerto

Il vento spira fresco verso di te
non sanno le occasioni che cosa si pèrdono"

chrissolo

"Sono le scelte che non fanno te
e si nutrono dei tuoi rimorsi

è la maschera che indossi
che si fa bella di te

è l'inconscio che gioca
a sfuocarti i ricordi

è il grido soffocato che hai dentro
il tuo ultimo alibi

Il vento spira fresco verso di te
non sanno le occasioni che cosa si pèrdono"

buonanotte, cris

chrissolo

domandarsi "ma che scrivo a fà" proprio mentre stai scrivendo: "ma che scrivo a fà".

(voglio morire)

chrissolo

altra giornata passata

altro niente

(ma niente di niente - non tanto per dire - non metaforicamente - )

che si somma ai miliardi di giornate di niente di niente che l'hanno preceduta

e via così

a piangere

sbattere la testa contro il muro

nel silenzio

a svanire sempre più

"in questa indifferenza
cosmica"

chrissolo

neanche dormire.

neanche questo.

neanche morire.

neanche questo.

(nun ne posso più)

chrissolo

a non esistere mai per nessuno
si finisce per non esistere più nemmeno per sé stessi

chrissolo

piango in silenzio
piango da solo

sempre

Masterplan92

Verità....