tersite

sono timido e sociofobico anch'io , ma a volte faccio fatica a seguirvi
non capisco proprio quello che dite , sto quotando te syd , ma potrei quotare miguel o qualsiasi altro .
Proprio non capisco non ce la faccio , non ci arrivo ... Per me non è un problema di autostima , non mi ritengo certo più brutto di altri nè più scemo e nemmeno più antipatico , semplicemente non so che fare , non ci ho mai capito niente ..non ho letto gli (ipotetici) segnali che le ragazze/donne mi hanno lanciato , non ci ho mai provato veramente ...Mi son veramente limitato a 'giocare' , mi son sempre chiesto ammesso
ceh lei ci stia poi che devo fare ? non pretenderà che la porti fuori , che le compri un gelato o cosa? Avrò degli impegni settimanali e magari giornalieri , mi tempesterà di messaggini anch e quando sono sul cesso ?
Dio mio che assurdità è l'amore
Avrò degli obblighi di copula e se poi lei non è soddisfatta ?
mi presenterà i suoi parenti farò parte di un gruppo sociale pieno di cognati , figli di , nipoti gente estranea a me ...
No decisamente l'amore non fa per me, neanche una relazione e neanche una storia breve ...peccato sarà per un'altra volta o un 'altra vita

Miquel

Ma scusami già parti male chiamandoti Tersite ahahahah. Ovviamente è una battuta . Sembrerà banale e superficiale dirtelo, ma ...meno seghe mentali? Ragazzi che vi siete accorti che più pensate e più rimanete fregati, o no?

tersite

ovviamente tersite non è il mio vero nome ...
sì hai ragione una mia amica virtuale mi disse "stacca i cervello e lasciati andare" aveva ragione ovviamente , solo che non lo so fare ...fossi capace di lasciarmi andare , ammesso e non concesso che conoscessi una donna e questa mi piacesse e io piacessi a lei , avrei risolto non tutti i miei problemi m a almeno la metà , la vita è semplice diceva wilhel Reich è kla nevrosi che al rende complicata , se non fosse così non si spiegherebbe perché il nero delle savane si sposa e ha dieci figli e noi non siamo capaci di imbastire una semplice storiella , evidentemente è il ns. cervello ka ns . educazione che complica tutto

Miquel

Sì intendevo che già parti male facendoti chiamare Tersite su questo Forum. Dici di non avere perplessità riguardanti l'aspetto esteriore, ma non si spiega il motivo per cui tu abbia scelto il nome di un personaggio famoso per essere esteriormente orripilante...

''sì hai ragione una mia amica virtuale mi disse "stacca i cervello e lasciati andare" aveva ragione ovviamente , solo che non lo so fare ...''

''Non lo so fare''. Altra scusa. Va bene ok, continua così...vediamo dove arrivi...


''avrei risolto non tutti i miei problemi m a almeno la metà ''

Ti sembra poco?

tersite

@miguel rispondo solo sul nick
sul resto è più complicato e vista l'ora sono stanco
tersite personaggio minore dell'Iliade e un anti-eroe
odia la guerra e Agamennone , attacca Odisseo e i Pelide (achille)
a suo modo è coraggioso non china la testa di fronte al potere
naturalmente viene percosso e deriso per Omero è una mezza figura un vigliacco ... per me non è così, mi piace la sua 'resistenza' il suo ergersi contro il sistema io non combatto nessuna guerra , è la vita stessa la guerra
alla quale ho rinunciato , come il tersite omerico dico 'che voglio tornare a casa' . Cmq complimenti hai capito che il mio non è un nick a caso
molti negli anni mi hanno chiesto che significava , altri mi prendevano per una donna , nemmeno le psicologhe hanno capito , invece in quel nick c'è tutta la mia storia ...

muttley

Assolutamente no, solo la paura dei pericoli fisici è sacrosanta e giustificata.

pokorny

beh, sarà che conoscevo il personaggio ma il solo nome mi ha acceso tutta quella serie di associazioni che poi hai confermato in modo esplicito.

Keith

no, non penso di essere nullo, penso di avere diverse qualità, ne più ne meno degli altri "normali", ma sono qualità che evidentemente non hanno un alto grado di apprezzamento fra la gente comune, fra le donne comuni

ma tutto quello che pensi è per certi versi normale, sopraggiunge l'ansia di fare bella figura, di soddisfare l'altra persona, di non essere mai abbastanza brillanti, propositivi.. sempre lo stesso discorso del giudizio degli altri, del sentirsi sotto esame. Poi per carità, ci può stare benissimo il non essere portati ad avere una relazione perché non si ha voglia di ottemperare agli obblighi che una storia comporta, però pensare "ok, ci esco, e cosa gli dico, dove la porto?" è un pensiero sbagliato secondo me, e sono stato il primo io a farli eh, e ancora in parte li faccio.
Ma poi sai che c'è caro Tersite, noi non dobbiamo soddisfare le aspettative di nessuno, mica è un esame, mica è un colloquio di assunzione, si tratta di stare bene o meno con una persona, è tutta lì la questione..se c'è affinità caratteriale, le paranoie si annullano o cmq raggiungono un livello sopportabile.
infatti ho detto "è sacrosanta, ma.."

pokorny

Era molto chiaro... se non avessi capito il senso nemmeno avrei risposto dato che ho una profonda antipatia per quelli che elargiscono consigli sul problema che non sanno nemmeno affrontare. Man mano che approfondisco la lettura del forum capisco che molti di noi sono "vittime" di pochi schemi ricorrenti che generano i problemi che ben conosciamo. Ma siccome siamo tanti e l'umore varia, in qualche momento ci sarà qualcuno che ha un pensiero positivo e tenta di spronare quelli che in quel momento sono giù di corda. E questo è un bene.

Proprio no, ho elminato la vita sociale così occhio non vede cuore non duole. La speranza non si può uccidere, nemmeno nell'essere più infelice dell'universo e quindi la ho anche io. Ma so anche che le probabilità che per strada una ragazza simpatica attacchi bottone con me e la cosa prosegua, sono una su qualche centinaio di miliardi, ovvero zero. E' nella nostra natura pensare a quell'"una", ma poi rifletto razionalmente e so che non può essere. Io da parte mia preferisco questo all'ennesimo rifiuto. L'ho sperimentato qualche giorno fa per un'altra cosa, e non riesco a gestire il dispiacere che mi provoca.

tersite

quanti anni hai pokorny ?
se vuoi dimmelo in privato ...
perchè il fattore tempo è un fatto re trascurato, sorrido (non derido sia ben chiaro) quando leggo di 17 enni che dichiarano di aver fallito , perchè non hanno ANCORA una ragazza , di 20enni che sostengono che ormai è troppo tardi , di 25 enni che ormai gli schemi mentali etc...
Mentre una volta superata una certa età e non avere avuto alcuna esperienza affettiva le cose si fanno difficili e molto difficili è inutile girarsi intorno , i motivi sono tanti e di ordine psicologico ma anche di altro tipo , che non è il caso di affrontare in questo tipo di forum
sono convinto che 'gli schemi psicologici' contano al 90 % , cosa distingue un ragazzo 'normale' da uno socio fobico ? La forma del pisello forse o la quantità di muscoli che ha addosso ? La bellezza apollinea ?
no è la psicologia di merda nel caso del FS

pokorny

non c'è problema, l'ho detto anche nella presentazione e lo dico quando capita... ne ho 53, vedi tu Anche io quando leggo di gente di 20-25 anni che parla come non vorrei parlare nemmeno io vengo preso da una certa tristezza, ma posso capire, dato che anche allora parlavo così ed ecco il risultato. Allora potevo fare qualcosa, ora no.

Finché ho lavorato a cose interessanti potevo ancora ancora convivere coi miei problemi, adesso la situazione è esplosa.

A questo punto (non parlo di te, metto solo le mani avanti con tutti) arriva sempre il consiglio di trovarsi interessi e cose simili... ma per me è sempre stato così: io ho iniziato a rifugiarmi nello studio dall'epoca in cui si facevano le gare a chi faceva pipì più lontano (solo un modo di dire...). Poi ho compensato con altre cose, sport, millemila attività, ma sempre con quel profondo scontento dell'animo. Siamo andati sulla luna, e non ieri, ma l'aspetto fisico di una persona non si può tuttora cambiare.

Ansiaboy

ma non c'entra una pippa ritenersi brutti o trovare qualcun a cui piacere e che piaccia.

se uno ha dei blocchi mentali, una fobia non si smuove punto. per questo capisco benissimo tersite che dice di nom ritenersi affatto né brutto e né antipatico e che a qualcuna era pure piaciuto.. solo che avendo questa fobia riguardo il sesso/approccio è ovvio che non si è buttato....

"scuse" sti kazzi.. il problema di tersite è appunto la sua fobia inerente al sesso/approccio..non l'avesse avuta avrebbe gia avuto qualche occasione o sarebbe già andato a prostitute.. il fatto poi è che più passano gli anni più si rimane delle proprie idee/blocchi mentali e quindi diventa ancor più difficile rimuovere eventuali modi dannosi..

Marchese

Esempi di altre qualità interiori?

ragazzosingle

1- infatti io l ho smessa, sei tu che continui a tirare in ballo quel post vecchio di anni, ogni volta che apro un post sulla mia solitudine è sempre li che andate a parare

2-coprire di insulti?
io ho semplicemente raccontato che finora ho vuto apprezzamenti solo da una "ritardata mentale infoiata"
tr0i cess0na ecc l' ho detto xchè me lo avete cavato fuori voi dopo che mi avete portato all esasperazione con 3000 post

ragazzosingle

io davvero inzio a chideremi che razza di persona sei... o davvero non capisci quello che scrivo, o parliamo due lingue diverse, o lo fai apposta a fare così per far sclerare le persone.
ti diverti proprio ad analizzare CON IL MICROSCOPIO ELETTRONICO OGNI SILLABA CHE UNO SCRIVE?
ti diverti a stravolgere il senso di quello che uno scrive x litigare?
ma lo fai xchè non sai come passare il tempo?

non riesci ad accettare il fatto che quella poveretta sia una ritardata mentale... non so cosa dirti.
e il fatto che la definisco "ritardata" non significa ricoprirla di insulti...
e parliamo un po di me che non ho mai avuto una ragazza... posso venire chiamato sfig@to, pirla, c0glione, un tapino... ma non ritardato!

tu ricopri di insulti una ragazza che sta ore a guardare la pioggia a parte il fatto che non la giudico SOLO per quello, penso di aver spiegato bene che tipo di persona sia... e cmq passare una giornata a fissare la pioggia è normale secondo te?

Miquel

Capito

Miquel

Io non lo so affrontare, ma in questo ultimo periodo ci sto provando. Tu? I risultati possono non essere buoni, ma fottesega. Di certo non voglio più limitare la mia vita a frasi fatte e stupide. Ma tu continua ad andare avanti così, vediamo dove arrivi. Parli di speranza. Ma quale speranza? Ma pensi che da un giorno all'altro la gente (in questo caso fobica) si sveglia e cambia?
Io odio la gente che dà consigli, i miei non sono consigli. Ho solo espresso la mia opinione, il mio nuovo modo di vedere le cose, il mio odio verso il vittimismo. Perché caro mio, non so tu, sono stanco di vivere così...e in me urge un cambiamento

E i miei problemi, preciso, non si limitano ai così detti casi Fobici.
Ve lo dico perché ho come la vaga impressione che qualcuno a volte faccia a gara su chi ha problemi più gravi e chi meno.

Quello che volevo dire l'ho detto, quindi basta così...

Miquel

Ti sei già risposto da solo

Ansiaboy

e infatti per questo mi sembra assurdo non usare il tattoo e anzi andarci a far suscitare sensi di colpa..

pokorny

E chi lo pensa? A ogni post dico che i cambiamenti veri sono roba piccola misurata sulla scala di anni. E mi pare che nessuno insista quanto me su questo, almeno da quando sono sul forum.

Riguardo la prima domanda: "io"? Boh, su alcune cose sono riuscito a lavorare e sono contento di averle cambiate, alcune mi sono parse vere vittorie. Ma su quelle realmente fondamentali c'è un "qualcosa" che fa di me quello che sono e alla quale vedo che non riesco ad accedere e a modificare. Per me il problema di base è fisico. Non mi posso allargare le spalle, modificare lo scheletro per una struttura ossea decente. Non posso cambiare questo; certamente la sola cosa su cui potrei agire è il mio atteggiamento mentale, ma mi basta andare in spiaggia, vedere e vedermi per spazzare via ogni ottimismo. Non sono stato né sono capace di lavorare su questo.

E, dimenticavo, non mi metto nella gara a chi sta peggio. Mi ritengo fortunato sotto molti punti di vista e so che è sbagliato che io mi lamenti: ma anche in questo caso, è una di quelle cose su cui riesco ad agire poco per il mio forte senso della competitività sul piano fisico, che ovviamente mi vede perdente. Tutti noi, tutti, "abbiamo il rubinetto dell'acqua in cucina", per usare uno degli ultimi esempi che ho fatto, eppure è nella natura umana trascurare quello che si ha è soffrire per quello che non si ha.