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Vecchio 04-07-2014, 16:56   #1
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a leggere certi 3D mi fate proprio cadere le braccia deprimere
non parlo di chi ha 'problemi seri' e non è il caso di fare un elenco
ma di chi giovane intelligente (perchè lo siete) e bellino
sta a piangere continuamente e ripetendosi che non c'è speranza
lo so la timidezza e la SF è una brutta bestia
ma diamine un po' di ottimismo ,
cercate anche di vedere il lato bello delle cose
Vecchio 04-07-2014, 18:00   #2
Esperto
L'avatar di Biomotivato
 

pessimismo. pessimismo in tutto .-.
Vecchio 04-07-2014, 18:15   #3
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Vecchio 04-07-2014, 19:02   #4
Esperto
L'avatar di muttley
 

E' possibile (possibile non vuol dire facile) riconvertire le emozioni da negative a positive, il cervello del resto è come tutti gli altri organi, va esercitato...vale il detto use it or lose it. Le emozioni e gli stati d'animo possono essere cambiati col pensiero, purtroppo ancora oggi sussiste il pensiero opposto, per cui gli stati d'animo siano intoccabili, influendo da soli sui pensieri e non viceversa.

PS Vale anche per il topic starter, che è sicuramente un uomo pieno di potenzialità, dovrebbe solo rivedere le sue idee politiche un po' più a gauche

Ultima modifica di muttley; 04-07-2014 a 19:07.
Vecchio 04-07-2014, 19:09   #5
Esperto
L'avatar di Alex2
 

purtroppo il periodo dei 20 è quello più difficile per un ansioso sociale, non si ha la maturità e l'esperienza per prendere la consapevolezza di valere qualcosa e il giudizio degli altri è come l'opinione di Dio, con la maturità si migliora ma il danno di aver vissuto malamente la gioventù si fa sentire, purtroppo, anche dopo
Vecchio 04-07-2014, 19:25   #6
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
E' possibile (possibile non vuol dire facile) riconvertire le emozioni da negative a positive, il cervello del resto è come tutti gli altri organi, va esercitato...vale il detto use it or lose it. Le emozioni e gli stati d'animo possono essere cambiati col pensiero, purtroppo ancora oggi sussiste il pensiero opposto, per cui gli stati d'animo siano intoccabili, influendo da soli sui pensieri e non viceversa.

PS Vale anche per il topic starter, che è sicuramente un uomo pieno di potenzialità, dovrebbe solo rivedere le sue idee politiche un po' più a gauche
Una curiosità, non è che si diventa troppo razionali?

troppo schematici e poco spontanei
Vecchio 04-07-2014, 19:43   #7
Avanzato
L'avatar di Pulcina
 

Ma ci sono pure persone come me che usano il web come tazza del cesso in cui vomitare lo schifo.
Nella vita reale mi lagno il 95% in meno.
Vecchio 04-07-2014, 19:53   #8
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Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio

PS Vale anche per il topic starter, che è sicuramente un uomo pieno di potenzialità, dovrebbe solo rivedere le sue idee politiche un po' più a gauche
grz muttley mi ricordi un po' quei professori delle medie: il ragazzo è intelligente ma non si applica potrebbe fare di più
io invece ero ben considerato forse al di là dei miei meriti
Vecchio 04-07-2014, 20:19   #9
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sono d'accordo, bisogna smettere di compatirsi e tirare fuori le balls, e parlo inanzitutto di me stessa
Vecchio 04-07-2014, 21:43   #10
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Non concordo nella maniera più assoluta.
Avevo la depressione a 17 anni e non me ne fregava niente di avere 17 anni o che avevo tutta la vita davanti, non concepivo il futuro, concepivo solo il cocente dolore che avevo dentro di me.
Di coraggio, di forza, di autodisciplina non ne avevo affatto, azzerata dalla depressione. Non significa proprio niente l'età, proprio ma proprio niente. Come non significa niente avere tutta la vita davanti o solo metà, un quarto o tre quarti, conta il tuo cervello, le tue emozioni... e se sei dentro quel baratro soffri, e non pensi ad altro che a quello.
Questo non vale solo per i "casi più gravi", vale anche poiché a 20 anni se sei depresso o triste o timido di esperienze ne hai fatte poche e non sei abbastanza maturo per concettualizzare certezza o verità, questo non ti porta a vedere il problema come gigantesco... tu lo vivi come gigantesco, e quindi lo è.
Vecchio 04-07-2014, 22:03   #11
Esperto
L'avatar di Ventolin
 

hai ragione tersite, ma non oggi. Le braccia mi sono già cadute e non posso più raccoglierle, ovviamente.

Vediamo se mi ricrescono in tempi brevi. Nel frattempo, tristezza a palate.
Vecchio 04-07-2014, 22:10   #12
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Molto bella la frase che hai in firma Tersite: non la trovo molto in linea con quello che dici.
Vecchio 04-07-2014, 22:42   #13
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Per come la penso, non dico che sfondi una porta aperta... E' un portone

Un vecchio adagio recita: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
Quanti sono i sordi reali? Quanti quelli che si aiutano con un apparecchio acustico? Quanti quelli che riescono a sentire (ed il messaggio che sentono è perfettamente intelligibile) ma che preferiscono trincerarsi dietro le sirene delle geremiadi e del dolce naufragar in quel mare (torbido come un pantano)?

Per essere pessimisti c'è sempre tempo, per essere ottimisti... tempus fugit
Vecchio 04-07-2014, 23:07   #14
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Molto bella la frase che hai in firma Tersite: non la trovo molto in linea con quello che dici.
quoto al cubo
Vecchio 05-07-2014, 03:12   #15
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Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik Visualizza il messaggio
Non concordo nella maniera più assoluta.
Avevo la depressione a 17 anni e non me ne fregava niente di avere 17 anni o che avevo tutta la vita davanti, non concepivo il futuro, concepivo solo il cocente dolore che avevo dentro di me.
Di coraggio, di forza, di autodisciplina non ne avevo affatto, azzerata dalla depressione. Non significa proprio niente l'età, proprio ma proprio niente. Come non significa niente avere tutta la vita davanti o solo metà, un quarto o tre quarti, conta il tuo cervello, le tue emozioni... e se sei dentro quel baratro soffri, e non pensi ad altro che a quello.
Questo non vale solo per i "casi più gravi", vale anche poiché a 20 anni se sei depresso o triste o timido di esperienze ne hai fatte poche e non sei abbastanza maturo per concettualizzare certezza o verità, questo non ti porta a vedere il problema come gigantesco... tu lo vivi come gigantesco, e quindi lo è.
ti capisco al 200% non avrei potuto dirlo meglio
la depressione che ho avuto a 21 anni , non sapevo gestirla
perchè era la prima volta che dovevo affrontarla , la mia vita era finita
ero un fallito ero sbagliato e in più in preda ad un'ansia orribile
ma non era vero ne son uscito e ci sono ricaduto più volte, le altre volte sapevo però come affrontarla
e' a questo punto quando si ha la consapevolezza , che non bisogna "farsi cadere le braccia"
Vecchio 05-07-2014, 09:05   #16
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da Ventolin Visualizza il messaggio
hai ragione tersite, ma non oggi. Le braccia mi sono già cadute e non posso più raccoglierle, ovviamente.

Vediamo se mi ricrescono in tempi brevi. Nel frattempo, tristezza a palate.
Oggi mi sta succedendo così, sono a terra ma voglio mettercela tutta, non so se stamattina riesco a farcela, ieri è andata così, tanto per dire che ho fatto qualcosa, ma i sentimenti non mi seguivano e i pensieri invece dicevano che avrei potuto farcela...
Vecchio 05-07-2014, 09:46   #17
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
sono d'accordo, bisogna smettere di compatirsi e tirare fuori le balls, e parlo inanzitutto di me stessa
dicono tutti cosi ma poi..

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Una curiosità, non è che si diventa troppo razionali?

troppo schematici e poco spontanei
è una mia paura

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
E' possibile (possibile non vuol dire facile) riconvertire le emozioni da negative a positive, il cervello del resto è come tutti gli altri organi, va esercitato...vale il detto use it or lose it. Le emozioni e gli stati d'animo possono essere cambiati col pensiero, purtroppo ancora oggi sussiste il pensiero opposto, per cui gli stati d'animo siano intoccabili, influendo da soli sui pensieri e non viceversa.

PS Vale anche per il topic starter, che è sicuramente un uomo pieno di potenzialità, dovrebbe solo rivedere le sue idee politiche un po' più a gauche
il fatto che sia potenzialmente possibile non significa che sia attuabile dall'oggi a domani e nel frattempo uno che deve fare ? ma poi il tuo modo di dare consigli ti sembra il più adatto agli utenti di tale problematica ? (e si ritorna alla sola polemica)
Vecchio 05-07-2014, 09:51   #18
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Per come la penso, non dico che sfondi una porta aperta... E' un portone

Un vecchio adagio recita: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
Quanti sono i sordi reali? Quanti quelli che si aiutano con un apparecchio acustico? Quanti quelli che riescono a sentire (ed il messaggio che sentono è perfettamente intelligibile) ma che preferiscono trincerarsi dietro le sirene delle geremiadi e del dolce naufragar in quel mare (torbido come un pantano)?

Per essere pessimisti c'è sempre tempo, per essere ottimisti... tempus fugit
ma ancora non ti rendi conto che è la malattia fobia sociale a renderci sordi ? se incominceremo a sentire allora non soffriremo piu di fobia sociale !!
Vecchio 05-07-2014, 10:30   #19
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Molto bella la frase che hai in firma Tersite: non la trovo molto in linea con quello che dici.
sì ma Freud la gente la curava , il fatto che ci siano dei problemi inconsci
non deve essere un alibi per non fare niente e deprimersi
Vecchio 05-07-2014, 10:47   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik Visualizza il messaggio
Non concordo nella maniera più assoluta.
Avevo la depressione a 17 anni e non me ne fregava niente di avere 17 anni o che avevo tutta la vita davanti, non concepivo il futuro, concepivo solo il cocente dolore che avevo dentro di me.
Di coraggio, di forza, di autodisciplina non ne avevo affatto, azzerata dalla depressione. Non significa proprio niente l'età, proprio ma proprio niente. Come non significa niente avere tutta la vita davanti o solo metà, un quarto o tre quarti, conta il tuo cervello, le tue emozioni... e se sei dentro quel baratro soffri, e non pensi ad altro che a quello.
Questo non vale solo per i "casi più gravi", vale anche poiché a 20 anni se sei depresso o triste o timido di esperienze ne hai fatte poche e non sei abbastanza maturo per concettualizzare certezza o verità, questo non ti porta a vedere il problema come gigantesco... tu lo vivi come gigantesco, e quindi lo è.
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