cancellato16916

Tra uomini, non tra uomini e donne.

Ma perché se un uomo non parla di sesso lo considerano quasi un gay? Perché, e non è solo mia impressione, a quanto pare, le donne spesso e volentieri pensano che un uomo che non parla di sesso non sia interessato a loro in tal senso.

Ammetto di non capire niente dei segnali di interesse femminili, ma questo però non giustifica il fatto che pare, generalmente ma non sempre, che le donne abbiano una sorta di pregiudizi su uomini che non parlano di sesso.

Warlordmaniac

Se l 'uomo non ha libido non può essere sessualmente ricattabile.

cancellato16916

Se un uomo non parla di sesso di sua iniziativa, non vuol dire che non abbia libido.

Perché la donna dovrebbe poter ricattare sessualmente un uomo?

Inosservato

in genere il tempo delle battutine a sfondo sessuale si esaurisce con il tempo della scuola o poco oltre, dopo una certa età fatalmente diminuiscono le occasioni per poter sfoggiare le battutine, sono più difficili le uscite in gruppo

in genere conviene limitare questa pratica, certo, se fanno gli assist tipo i topic di zucchina http://www.fobiasociale.com/sfamare-...vernali-51873/ come si fa a non rispondere "vedrai che con un paio di passere arrivano a primavera belli contenti"? ò_ò

The_Sleeper

In un gruppo di uomini e donne onestamente fatico a ricordare episodi in cui non si sia parlato di sesso anche solo scherzando.
Se si parla di un rapporto 1 a 1 forse è più raro perché si temono giudizi legati all'ambito sessuale e si prova vergogna.


È una cosa per cui sono passato ed infastidisce pure me.
Ciò che dici è abbastanza vero.
Capisci però che se vivi in un ambiente in cui da sempre gli uomini manifestano il loro interesse per il sesso apertamente e fanno intuire che il farlo con una ragazza è un loro pensiero costante allora è naturale che si formi l'uguaglianza uomo etero = persona che ci prova sempre, che urla al mondo di voler scopare appena può.

Puoi introdurre qua il discorso di Warlordmaniac : se cresci in una società dove sei abituata ad avere a che fare con uomini che pongono il sesso come scopo supremo, e si ammazzano tra loro per ottenerlo, quando hai a che fare con chi non lo fa trovi il tutto strano. Ti diviene magari difficile rapportarti in un'ottica dove non puoi più fare riferimento sull'interesse sessuale esplicito per fondare i tuoi rapporti.

I rapporti paritari in realtà piacciono molto poco alle persone perché richiedono di mettersi maggiormente in gioco a livello personale. Di rischiare.

Se fino ad allora, al momento in cui incontri l'elemento discordante, hai fondato il rapportarti con gli uomini come un avere a che fare con persone che hanno il pallino fisso del sesso e che se ti parlano è solo perché vorrebbero sotto sotto portarti a letto, ti sei abituata a un rapporto in cui c'è già alla base uno squilibrio.
In cui a te è già data una certa importanza a prescindere solo in quanto donna.

Si vuole, generalmente, la certezza di poter esercitare una forma di l'ascendente sull'altro, di avere un potere maggiore nel rapporto. È un modo di rafforzare la propria autostima ed è un bisogno spesso inconscio.

Ovviamente parlo esagerando un po' il tutto. Le cose sono molto più sfumate.

Ma un motivo ci sarà se i giudizi negativi sui maschi che non ostentano la loro dimensione sessuale ed interesse sono così frequenti.
Ed io non credo che si pensi realmente che uno è gay o non interessato, alla fine.
Lo si bolla in questi termini giusto per non ammettere che, molto più semplicemente, non si ha scazzo di rapportarsi in modo differente dalla norma solo per quella persona perché tanto non attrae, perché non dà sicurezza.
Non a caso sono giudizi che sono affibbiati anche a chi non piace per altri motivi e non presenta le caratteristiche "standard" per attrarre, pur quando si sa del suo interesse sessuale.

Solita storia del "tutto e subito, senza sbattimenti" e senza rischiare di "perdere tempo" .
Triste ma comprensibile. Credo sia normale che le persone ricerchino piu che altro rapporti in cui sono sicure di ottenere dall'altro le sicurezze per loro importanti.


Edit : ridotto per evitare OT e flame vari, meglio prevenire per una volta.

Sickle

questa teoria non è del tutto sbagliata...

Wolferstein

Le battutine a sfondo sessuale ci possono stare, perché no ma come tutte le cose, vanno dette al momento giusto e nel contesto giusto. Tra amici vanno bene...certo però che c'è un limite, nel senso che se dovessero diventare l'unico argomento di conversazione, allora sì che dopo poco tempo risulterebbero irritanti...almeno per quanto mi riguarda.

The_Sleeper

Il ragionamento ci sta su di un piano logico ma capisci che gli ambiti coinvolti sono molto diversi.

Il "problema" è che questo disinteresse al parlare di sesso è ampiamente giudicato negativamente. Un indice di una qualche problematica seria in materia.
Ed anche questa storia del " si vede che non gli interessa" mi appare come sbrigativa. Sembra più il negare a priori la dimensione sessuale dell'altro.

Potrei anche capire il pensare che uno è in imbarazzo, non interessato a parlarne etc.
Ma per che motivo dover allora stare ad inventarsi ipotesi varie sul fatto che uno è gay (ai gay non piace parlare di sesso ?), non ha desiderio sessuale (casi rarissimi) e simili ?
Come se si dovesse giustificare a forza la cosa.
E soprattutto, perché dare una connotazione negativa a questo ?
Lo schema sembra essere :
Non parla di sesso e non manifesta apertamente interesse ---> c'è un problema ---> non può darmi sicurezza ed attrarmi ----> non gli riconosco la sua dimensione sessuale di uomo etero al pari di altri uomini etero che di sesso ne parlano.

OhNo!

Io credo invece che l'argomento sesso vada trattato in modo differente, perché è visto dalla maggior parte delle persone in modo differente rispetto altri. Non è come parlare di cinema, di musica, di politica o di che so io. Continuo a ripetere che, a mio parere, e parlo anche per esperienza diretta, una persona può trovarsi anche molto in difficoltà ad entrare in argomento. Questo può senz'altro denotare altri problemi di fondo, ma trarre conclusioni del tipo "non gli interessa" può condurre ad un errore.

Antonius Block

Sicuro? molti ragazzi che conosco mi guarderebbero strano se iniziassi a parlargli di politica mentre non farebbero una piega e anzi gradirebbero di gran lunga se parlassi del culo della prima ragazza che passa

OhNo!

Non ne dubito
Comunque non pensavo a connotazioni positive o negative, dicevo solo che credo sia percepito in modo diverso, come un argomento "speciale" (-->diverso dagli altri). Poi oh, magari mi sbaglio.

Ansiaboy

quindi secondo tale ragionamento le donne di solito parlano molto meno di sesso degli uomini perché ne son molto meno interessate

per esperienza personale di solito se tra gay/bi ci si mette a parlar di sesso è per broccolar

e se uno non piace ma lui è voglioso appena citi banane può esser parecchio e parecchio insistente fino a farti venir voglia de mandarlo al diavolo


comunque una cosa son le battutine sessuali goliardiche per ridere, un'altra parlar senza spirito di golardia

The_Sleeper

Appunto

Nessuno avrebbe giudizi particolari su di te se non parli mai di politica. Se ne fregherebbero nella maggior parte dei casi.
"Non gli interessa ? Pace, meglio."

Se non parli mai di sesso invece avvertirebbero che "qualcosa non va"; come tu stesso hai ammesso.
"Non gli interessa ? Ci deve essere un problema. Magari Antonius è gay e non vuole parlarne. Oppure non ha esperienze e si vergogna. Oppure..."

L'argomento sesso a me pare evidente che ha un peso molto maggiore nei discorsi.
Generalmente non è trattato alla pari di altri.

@Ansiaboy : ero ironico, ma grazie per le precisazioni lol

E come fai notare : se le donne parlano raramente di sesso in pubblico quindi si deve dedurre che il tutto è riconducibile ad un loro minore interesse per lo stesso ?
Mi pare abbastanza improbabile

Antonius Block

In genere i giudizi negativi e le "domande" arrivano quando ci si allontana dalla normalità e il sesso è probabilmente uno dei pochissimi argomenti che accomuna tutti

The_Sleeper

Sì, non mi riferivo a te nello specifico, parlavo in generale.
Più che sessista direi che semplicemente è in imbarazzo perchè teme il tuo giudizio dato che gli attribuisce maggior peso rispetto a quello di un uomo. Ed è una cosa nella norma.

Altrimenti tutti i timidi sarebbero un po' sessisti dato che generalmente le difficoltà a parlare le hanno principalmente con l'altro sesso in quanto tale.

Eh, pure per me.
Ma direi che il "peso specifico" che in generale l'argomento assume è molto più elevato.
Non a caso i tabù e gli stereotipi culturali limitanti ci sono sul sesso e non sul cinema.

liuk76

La mia esperienza è esattamente contraria.

Molte donne che ho conosciuto si scandalizzavano al sentir parlare di sesso e concludevano che fossi un pervertito, fissato, maniaco ed in forte astinenza solo per la frequenza, la forma ed il contenuto del mio parlare e far battute sessuali.

Col tempo, ho imparato a farmi furbo e a mostrare il mio lato sessuale solo dopo aver guadagnato la fiducia della persona.

IRL il mio parlar di sesso è lo stesso del forum.
Faccio vere e proprie battute esplicite, talvolta con l'uso di termini volgari: tipicamente le particolareggio nelle descrizioni.

Non nascondo nemmeno che guardo sporadicamente pornografia.

Esempi in ufficio (uso nomi di fantasia):

- (collega scollata che si piega per far vedere qualcosa) "Scusa, potresti piegarti di più? Faccio fatica a vederti le tett*
- Chiara? Va bene, vengo subito da te. Uhm, forse la preposizione è sbagliata e non dovrei parlare di moto a luogo, complimenti per il vestitino di oggi...

Sul doppio senso di venire, solitamente, ci costruisco mille declinazioni:
- vengo subito? No dai, altrimenti non ci divertiamo. Gustiamoci il momento

Discorso simile sulle allusioni del verbo prendere, dare, ecc.

(Chiara) Vado a prenderlo di là
(Io) Eccomi! Pronto a dartelo, ce l'ho già in mano... E' sempre un piacere, in tutti i sensi, fungere da antistress in ufficio. Sapessi da quanto lo sognavo... Ah, ma sei venuta a prendere il pendrive...

- Non sto più nelle pall...ehm...nella pelle!
- La vita è dura... Quasi più della mia minch*a
- L'affare s'ingrossa, l'affare si fa duro
- Chiara, vuoi toccare con m...ano?

Oppure mi diverto a fare domande imbarazzanti sulla sessualità dell'amica/conoscente/collega di turno:

Esempi censurati:
- preferisci star sopra o sotto?
- lato B al primo appuntamento, che ne pensi?

e mi diverto a stuzzicare chi mostra imbarazzo: uhm, silenzio assenso?


Preciso che non ho mai avuto nessun problema e che ogni mia collega/amica sarebbe pronta a confermare che non si è mai sentita molestata, anche perché al primo cenno di fastidio serio.

Quello che invece hanno sempre frainteso molte era la mia vita sessuale sottostante.
Solo alcune stavano al 100% allo scherzo e capivano che non c'era nulla di perverso o maniacale sotto, infatti sono anche quelle che adorano la mia vena dissacrante

The_Sleeper

Ecco Liuk è il caso opposto di quello descritto dall'OP

Comunque conferma che c'è un peso del discorso sesso diverso da quello del resto dei discorsi.
Il parlarne e scherzarci sopra troppo, o troppo poco, fa scattare pregiudizi sulla persona non esattamente positivi.

Varano

Io penso che parlare di sesso ormai non sia più tabù, sono cambiati i tempi. Io, se c'è da fare una battuta sconcia, non mi tiro mai indietro. Un argomento trasversale che riguarda tutti, come il meteo ad esempio. Permette di entrare maggiormente in confidenza e suscita il più delle volte goliardia e simpatia. In alcuni casi, in presenza di persone particolarmente rigide sull'argomento, crea un leggero imbarazzo.
Il vero tabù nella nostra società sono i soldi...nessuno dice quanti ne fa

Warlordmaniac

Certo, non vuol dire. Ma nel sesso conta l' istinto e il capire chi premiare con il mimpr numero di informazioni possibili.
Tutto il sistema sessuale si fonda sul ragionamento di tipo : "se in queste occasioni si comporta xì, allora anche se sarà con me potrebbe portarmi un y". Non sono leggi matematiche, anzi, tutt'altro, le ho sempre chiamate "stime approssimative". Cioè si calcola grossolanamente e velocemente quello che possono darci gli altri, nel bene e nel male.

Warlordmaniac

Semplice: per sopravvivere e far sopravvivere la prole.