leoleo

Credo sia normale, data la distanza.
Nel senso, come fanno a sapere gli altri che siete migliori amici se non vi vedono mai insieme?

Quando avevo un migliore amico eravamo davvero inseparabili e tutti se ne accorgevano...lui mi presentava agli altri come suo "migliore amico".
Mi sono separato da lui un pò per tante cose (sociofobia, sentirsi inadeguato, ansia), ma anche perché stava diventando una "checca isterica" a frequentare alcuni suoi amici gay, e non voleva ammettere di essere gay anche se certi comportamenti erano proprio ambigui
Tutt'ora ha atteggiamenti falsi in questo senso in quanto posta sempre foto con belle ragazze su facebook, ma una fonte segreta mi ha rivelato che si "vede" con due o tre fusti.

Invece, ritornando sull'argomento, mi è capitato che un conoscente mi ritenesse il suo migliore amico. Ma come si fa?!? Non avevamo niente in comune, soltanto perché giocavamo nella stessa squadra di calcio

Anakin

Non ho mai avuto un migliore amico, quasi mai nemmeno un amico normale.
Di certo nessuno mai mi ha considerato il suo migliore amico, ma capisco il tuo ragionamento perfettamente.

LeonardKraditor

Ma a me non interessa che lo sappiano gli altri, mi piacerebbe che fosse così per lui.
Come ha detto qualcuno, forse è una forma di gelosia amicale.
Però, ripeto, non me ne faccio un cruccio, solo che mi capita di pensarci con malinconia.
Specie quando vedo su Facebook che ha tantissimi amici che lo stimano e che fa tanta vita sociale.
Sono contento per lui, ma mi chiedo quante volte all'anno gli capita di pensarmi.

Rasko

sì capitato. L'ho scoperto alle medie, quando la prof di italiano ha dato da fare un tema sul proprio miglior amico, io l'ho fatto su di lui, lui su un suo vicino di casa..(per la cronaca, io ero il suo secondo-miglior amico, medaglia d'argento)
un po' ci son rimasto ma tant'è, più che altro i temi venivano letti in classe, m'ha dato più fastidio pensare di essere l'oggetto della compassione degli altri

Betsy Cherry

Non mi è mai capitato per il semplice fatto che non ho mai dato una tale importanza a un individuo.
Non ho mai reputato nessuno come "migliore amico" e non mi sono mai illusa di essere la migliore amica di qualcuno.

Posso capire che quando c'è una certa sintonia con una persona, si capisce subito se per lei o lui sei l'amico che "svetta" sugli altri.
Eppure molte persone, pur consapevoli di ciò che sentono, ignorano il tutto, giusto perchè la natura dell'essere umano è portata avanti dal suo ego smisurato e dal non volersi piegare nemmeno ad ammettere una simil sciocchezza.

Emil

Proprio dai quelli che consideravo i miei migliori amici e che consideravo come fratelli ho ricevuto uno delle più grandi mazzate della mia vita.

Non racconto nei dettagli, ma per la prima volta in vita mia ho capito cosa vuol dire essere traditi, essere messi da parte... essere abbandonati. Non credo che prima di allora mi fossi mai sentito così solo.

Mai avuto più migliori amici.

LeonardKraditor

'mmazza, brutto forte scoprirlo così

Mi dispiace Emil, a me sembri proprio una persona che non si merita un simile trattamento

Comunque, secondo me, questo capita più di frequente quando si diventa amici di persone estroverse.
Non che gli introversi siano tutti buoni, ma un po' ti possono capire se appari "strano".

reknub

chissà che dicono i miei amici di me alle spalle, adesso che ci penso....

per fortuna li ho evitati a lungo, peccato che i miei amici veri che mi capiscono siano sparsi per mezza italia

clanghetto

A volte ci ho pensato dato che il sentimento non è stato mai ricambiato in toto da parte mia.

Non so se qualcuno mi abbia mai considerato il suo migliore amico, sta di fatto che nn ho CERTAMENTE ricambiato. E questa situazione perdura oggi ancora.


Ieri un amico, parlando di una sua amicizia finita, mi ha detto:

"ci sono amicizie e amicizie, la nostra la possiamo considerare una mensa dell'università* anche tu avrai amici più stretti che senti più spesso o con cui ti confidi. Li hai?"

E io mi sono proprio bloccato, gli ho detto di no perché lo penso, ma in realtà ero n confusione come se nn capissi il significato di quella domanda.

*(per indicare che era meno prelibata e importante delle vere amicizie, ci sono rimasto un po' na mmerda lo ammetto ahahaha)

Emil

Grazie, sei molto gentile.
Ripenso spesso a quei momenti e ho capito che loro non si sono neanche resi conto di quello che hanno fatto e di quanto ho sofferto.
Pazienza, ormai è andata.