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14-04-2013, 13:12
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Quote:
Originariamente inviata da deepgroove
saranno passati anni dall'ultima volta che ho pianto a dirotto, oramai assorbo tutta la merda che vivo e non riesco più a buttarla fuori
spesso sento di essere sull'orlo di esplodere, ma ciò non accade...
al massimo mi si inumidiscono gli occhi, ma nel toto rimango freddo e insensibile nonostante dentro di me si scateni l'inferno...
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Pure io e a volte mi accade anche per le risate che si trasformano in esalazioni forzate.
Quote:
Originariamente inviata da deepgroove
è un peccato, anche perchè penso che il pianto, nonostante tutto, sia una cosa fantastica:
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Ahah invece io penso che sia grottesco piangere, tant'è che anni fa quando lo facevo davanti a mia madre iniziavo a imitare Cornacchione dicendo "Povero Silvio...è sceso in campo, e l'ha fatto per noi".
Mia madre rideva e diceva pure che lo imitavo bene.
http://www.youtube.com/watch?v=BxvutZm861A
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14-04-2013, 13:14
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#22
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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Io per un periodo ho avuto il problema opposto, per un periodo piangevo per qualsiasi minkiata, senza riuscire a trattenermi.
Anche adesso faccio fatica a trattenere le lacrime anche se per fortuna non sto più a certi livelli.
Prima invece di quel periodo ero come te...
Magari prima o poi ti trasformerai in un frignone!
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14-04-2013, 13:42
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da deepgroove
Purtroppo una cosa che ho notato di me, è l'incapacità di sfogarmi nel pianto
anche se vivo situazioni di merda, ricevo constantemente delusioni e amare rese, non riesco a sfogarmi nel pianto
saranno passati anni dall'ultima volta che ho pianto a dirotto, oramai assorbo tutta la merda che vivo e non riesco più a buttarla fuori
spesso sento di essere sull'orlo di esplodere, ma ciò non accade...
al massimo mi si inumidiscono gli occhi, ma nel toto rimango freddo e insensibile nonostante dentro di me si scateni l'inferno...
eppure sono estremamente sensibile, in teoria dovrei essere un piagnone di prima categoria...
è un peccato, anche perchè penso che il pianto, nonostante tutto, sia una cosa fantastica:
è la massima esternazione delle nostre emozioni, sopratutto di dolore emotivo, ma anche di felicità e di gioia (nonchè dolore fisico )
voi a "pianto" come siete messi ?
siete ancora in grado di esternare così il vostro malessere ?
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Sono quasi 10 anni che non "piango a dirotto", l'ultima volta mi successe nel lontano 2004 (per un episodio che non voglio menzionare).
quindi direi che non piango spesso (a dirotto).
per quanto riguarda il pianto "soft" (passatemi il termine ), cioè quello in cui ti si inumidiscono gli occhi mi succede spesso (anche perché sono abbastanza sensibile).
Il più delle volte ascoltando certe canzoni, a volte mi è successo guardando qualcosa di triste alla televisione (mi è successo anche con qualche film) e talvolta anche leggendo storie molto tristi qua sopra o su internet in generale..
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14-04-2013, 14:52
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#24
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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same problem as you, difetto di percezione emozionale suppongo, giacché lo ribadisco da tempo che le emozioni che provo irl mi sembrano quasi sempre più scialbe di quelle ottenute attraverso i media. Infatti coi film commoventi piango come una fontana.
Ergo se ho bisogno di piangere mi guardo un film commovente, e mi sfogo. I media mediano la mia necessità di esperire emozioni che nella vita reale sento ma non raccolgo. Una specie di emotività catalizzata televisivamente.
per lo stesso motivo cose come le delusioni d'amore o d'amicizia non mi spaventano anzi mi attraggono, forse sono gli unici momenti in cui riesco a piangere senza l'ausilio della stampella cinematografica.
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Come se piangere dovesse significare chissà cosa; quand'è una semplice enfasi puramente teatrale, tanto che basta che nessuno ti guardi più per smettere all'istante. Non ha senso continuare a farlo senza un pubblico.
E anche farlo di fronte a se stessi è farlo dinanzi ad un pubblico.
Il vero pericolo dell'enfasi è quello di crederci, di credere che stia accadendo qualcosa di vero, di commuovercisi.
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non è affatto vero.
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14-04-2013, 14:53
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#25
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Banned
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: salerno
Messaggi: 711
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Quote:
Originariamente inviata da Alessia92
Io piango quasi ogni giorno ... eppure anche io sento di non riuscire a sfogarmi come vorrei, a volte ho cosi' tanta rabbia che avrei voglia di urlare e rompere qualcosa, ma non ci riesco, mi tengo tutto dentro, mi butto sul letto a piangere finche' non mi addormento
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14-04-2013, 15:22
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Originariamente inviata da clang hetto
sei disidratato!
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Doh!
Ci mancava pure questa...
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14-04-2013, 21:09
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#27
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,788
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Quello che, però, mi dà un po' da pensare è il fatto che tu avverta il bisogno di piangere: secondo te, è un bisogno che nasce dal fatto che per molti è una cosa tanto semplice quanto naturale, o una reale necessità di sfogarsi, che non trova sbocco in altre azioni?
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secondo me è una reale necessità di sfogarsi, da quel che so non ci sono molti altri animali in grado di esternare così la tristessa e il dolore
un motivo dovrà pur esserci...
io sono convinto che sia il modo migliore per liberarsi di pesi opprimenti, poi bè nel mio caso ho un blocco a riguardo, che però vorrei superare e tornare ad esternare anche se questo mi farà sentire una merda.
ho paura che tenere tutto dentro alla lunga mi demolisca
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
same problem as you, difetto di percezione emozionale suppongo, giacché lo ribadisco da tempo che le emozioni che provo irl mi sembrano quasi sempre più scialbe di quelle ottenute attraverso i media. Infatti coi film commoventi piango come una fontana.
Ergo se ho bisogno di piangere mi guardo un film commovente, e mi sfogo. I media mediano la mia necessità di esperire emozioni che nella vita reale sento ma non raccolgo. Una specie di emotività catalizzata televisivamente.
per lo stesso motivo cose come le delusioni d'amore o d'amicizia non mi spaventano anzi mi attraggono, forse sono gli unici momenti in cui riesco a piangere senza l'ausilio della stampella cinematografica.
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bah io purtroppo non sono mai riuscito a piangere per film, libri o anche canzoni, li vivo con emozione ma dentro di me so che son finzione, magari è per quello che poi non mi colpiscono fino a scatenare il pianto
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17-04-2013, 12:13
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Come se piangere dovesse significare chissà cosa; quand'è una semplice enfasi puramente teatrale, tanto che basta che nessuno ti guardi più per smettere all'istante. Non ha senso continuare a farlo senza un pubblico.
E anche farlo di fronte a se stessi è farlo dinanzi ad un pubblico.
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Ergo, tu piangi solo di fronte a uno specchio?
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17-04-2013, 12:25
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#29
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 652
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Anch'io qualche giorno fa mi stavo chiedendo la stessa cosa. Erano almeno una decina di mesi che non riuscivo a piangere veramente, e la cosa penso che non mi abbia aiutato, perché mi sentivo ancora più apatico.
L'altro giorno invece sono successe alcune cose che mi hanno fatto esplodere, e tutto sommato è stato un bene.
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17-04-2013, 18:47
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#30
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,788
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Quote:
Originariamente inviata da vero82
Magari riuscissi a non piangere o a piangere raramente...
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Facciamo cambio ?
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17-04-2013, 19:07
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#31
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 172
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Io sono uno che solitamente non piange, ho molta difficoltà a farlo, ma non perchè mi vergogno, ma proprio perchè non mi viene.
Ultimamente pero, pensando alla mia vita, al futuro di merda che mi aspetta e alle tante occasioni perse...con una bella musica stimlante faccio dei pianti assurdi. Ho sempre gli occhi lucidi.
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17-04-2013, 19:40
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#32
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 200
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Col Prozac mi sento meglio, sono minori gli episodi dove subentra un senso di tristezza e rassegnazione e di conseguenza anche la voglia non dico di piangere, perchè non mi viene con facilità, ma di far uscire una o due lacrimuccie
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18-04-2013, 00:40
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#33
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 205
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Non piango da circa 13 anni, e mi sta bene così. Anche se, oltre alla capacità di piangere, ho perso anche quella di ridere. Apatia a manetta.
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18-04-2013, 00:47
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#34
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 670
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Quote:
Originariamente inviata da deepgroove
voi a "pianto" come siete messi ?
siete ancora in grado di esternare così il vostro malessere ?
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A zero direi...
Una parte pensa che i sentimenti rendano deboli e vulnerabili.
Poi tendo a far passare tutto come se non ci fossi,così non mi tocca in nessun modo,quanto meno sentimentale.
Già sento un leggero fastidio per aver appena scritto...
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18-04-2013, 01:11
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#35
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Piangere è importantissimo perchè anche questo è un lasciarsi andare totalmente alle emozioni sia negative sia positive e quando non si riesce è perchè c'è un enorme blocco.. Io ci sono passata molte volte. E' come essere 2 persone diverse. Dentro piangi come un matto/a ma fuori vedi tutt'altro.. Io mi sentivo pure gli occhi secchi...
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18-04-2013, 16:07
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#36
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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Proprio l'altro giorno sono scoppiato in un pianto micidiale. Sono proprio un piagnone senza speranze. E' positivo ciò: significa che ancora sento, vivo e respiro, l'apatia è ancora lontana e morde a malapena. Piangere fa bene all'anima.
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18-04-2013, 16:42
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#37
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Principiante
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 77
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Io non piango da 4 anni.
Mi piacerebbe riuscire a sfogarmi con un bel pianto liberatorio, sono convinto che dopo, anche solo per poco proverei una bella sensazione di calma momentanea e parte della sofferenza che covo dentro di me se ne andrebbe...
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18-04-2013, 18:31
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#38
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,788
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Quote:
Originariamente inviata da Balordo
Proprio l'altro giorno sono scoppiato in un pianto micidiale. Sono proprio un piagnone senza speranze. E' positivo ciò: significa che ancora sento, vivo e respiro, l'apatia è ancora lontana e morde a malapena. Piangere fa bene all'anima.
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eh...
allora non è che io sia proprio messo bene in tal senso
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18-04-2013, 18:43
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#39
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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Quote:
Originariamente inviata da deepgroove
eh...
allora non è che io sia proprio messo bene in tal senso
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O magari non hai motivi per cui piangere. Non piangere o non sentire necessità di farlo mica vuol dire sconfinare nell'apatia: ci passa un mare.
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18-04-2013, 18:53
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#40
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,788
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Quote:
Originariamente inviata da Balordo
O magari non hai motivi per cui piangere. Non piangere o non sentire necessità di farlo mica vuol dire sconfinare nell'apatia: ci passa un mare.
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spesso mi trovo in situazioni al limite del pianto, ma non riesco ad "esplodere" del tutto...
massimo mi si inumidiscono gli occhi, ed è così da anni ormai....
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