Non é servito a niente stare qui dentro tutti questi anni.
Non é servito a niente neanche tutto il resto.
Le medicine che ho preso, le terapie che ho fatto.
Non é servito sopportare, non é servito lottare. Arrabbiarsi non é servito, non serve ora e non servirà mai.
Fare per gli altri non ha pagato né per me né per loro, fare per me, inutile.
Non ho fallito io, non avendo fatto errori tanto gravi da determinare un tale scatafascio.
Semplicemente é successo tutto, o é stato il caos che domina il mondo, o sono state le persone a determinare il corso delle cose, ma mai io.
Le mie scelte non hanno avuto mai un peso, le mie scelte sono sempre obbligate e mai, mai una scelta é stata libera, ho subito infinite volte l'esercizio della libertà altrui ma per me non vale, e tutti pensano che sia una stramba che fa una vita assurda per scelta sua. E io preferisco che lo pensino, anziché ammettere al mondo che sono quella che sono, perché fa troppo schifo ed é meglio nascondersi.
Quello che fin qui ho imparato é che non esiste un fondo. E vivo nella paura che capiti di peggio, che poi puntualmente capita, le paure confermano che non sono assurde, si materializzano sempre e sono sempre peggio di ciò che credevi.
Mi alzo ancora tutte le mattine, o quasi. Quelle in cui riesco. A volte mi alzo anche se non dovrei, mi sforzo anche se so che non paga, perché la vita sempre vita é, e la sera vado a letto massacrata di nuovo.
Quanto é dura non si puó descrivere e confrontare, lo so solo io, e anche se non sono fatta per tacere, taccio e dentro tutto si ribella, ma é un'abitudine.
Non mi sono data meno opportunità di quelle che potevo. Erano poche. Ma non per colpa mia.
Se tornassi indietro, solo una cosa farei: mi chiuderei come un riccio, vivrei meno ancora, sbarrerei le porte. Ma sono nata socievole e amante della vita, fiduciosa nel prossimo, piena di speranze, ottimista(si, io.).
E questa cosa non cede mai, neanche quando la vita é una scarpa gigante che ti pesta.
Non é servito mai niente a nulla, neanche sapere quanto puó essere bella la vita di tutti i giorni, (quella che fa schifo agli annoiati), nemmeno capire che non esiste un senso a nulla, io non ho mai cercato un senso, ho sempre lottato per star qui, sono ancora qui ma con troppe cose morte dentro, che non serviranno a nulla e a nessuno.